Nel 2022 lo switch-off al nuovo sistema tv digitale DVB-T2 (Vecchia discussione)

Stato
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In VHF solo la frequenza 5 al 9 il VHF 10 al 12 per il DAB+
Ma cosi sino 5.6.7.8.9.5frequenze quindi ?più 28 fa 33 da assegnare ??
Dal 2018 al 2022 e oltre, il PNAF lo cambieranno un'infinità di volte specialmente da queste parti.
Hanno impiegato quasi sette anni per finire (quasi) nel sistemare le controiversie Adriatiche.
La banda VHF, oltre a necessitare il ripristino dell'antenna precedentemente demolita, per essere ricevuta, consterà secondo GE06 dalle nostre parti solo dei CH's 05, 08 e 09.
Se non fanno accordi seri con i paesi dell'altra sponda dell'Adriatico anche per lo 06 e 07, questo è quello "che passa il convento".
Poi ci sono le problematiche regionali nell'assegnare diligentemente i canali calcolando che la VHF ha la particolarità di propagarsi meglio specialmente al mare, in pianura e con il caldo.
Se l'SFN è fatta bene in T2 in VHF funziona. E.g. Europa7 agli albori .....
 
@robisat

Sospeso 2 giorni, ti avevo già avvisato una volta di evitare post inutili a sfondo politico

La prossima volta non sono 2 giorni
 
cmq se ne parlera soltanto a maggio 2018 almeno per saperne qualcosa per l'asta delle freguenze del t2 e poi quando una legge di stabilita e quella al 99.9 per cento e' approvata io cmq spero in un rinvio magari l'anno prossimo. cmq staremo a vedere. di cosa moriremo. speriamo che nn fanno casino come nel T1.
 
Io nutrirei dubbi sul fatto che il testo del disegno di legge rimanga immutato in fase di approvazione definitiva o che il nuovo governo del prossimo anno non cambi idea strada facendo. ;)


rimarrà invariata per 2 semplici motivi.

è una legge di bilancio e quindi al 99% viene votata tale e quale, e di solito con fiducia del governo.

ma principalmente il passaggio al T2 è legato all'asta delle frequenze 5G, che prevede entrate per lo Stato per minimo 2,5 miliardi di €.

quindi togliere questa voce significa andare a pescare 2,5€ da un'altra parte, già con i cordoni stretti di oggi.
 
Non confondiamo modulazione con compressione!!
Non confondevo ma indicavo che per la ricezione del flusso hevc probabilmente il tuner deve avere caratteristiche diverse da un t2 canonico.

Mi pare strano che un tuner non progettato per un segnale più complesso mandi al decodificatore hevc un segnale utile. Nel mondo digitale anche i tuner vanno quanto meno progettati
a tale scopo.

Comunque poco cambia perchè non si può usare un tuner T2 per hevc se il ricevitore non ha poi il decodificatore ad esso collegato, quindi che possa ricevere o meno è del tutto ininfluente.

Il mio parere non cambia, conviene non sbattersi assolutamente ad aggiornarsi su un sistema del quale non se ne conoscono ancora le caratteristiche e compatibilità specie se poi si tratta di un apparecchio abilitato anche al sat, e sappiamo quanto il 4K sia ancora in alto mare.

Sarà curioso conoscere le caratteristiche del nuovo ricevitore per Premium Sat che non posso pensare che non verrà progettato combo anche per il servizio terrestre T2.
 
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rimarrà invariata per 2 semplici motivi.

è una legge di bilancio e quindi al 99% viene votata tale e quale, e di solito con fiducia del governo.

ma principalmente il passaggio al T2 è legato all'asta delle frequenze 5G, che prevede entrate per lo Stato per minimo 2,5 miliardi di €.

quindi togliere questa voce significa andare a pescare 2,5€ da un'altra parte, già con i cordoni stretti di oggi.

i 2,5 miliardi per la cessione della banda alle TLC lo stato li becca sia che le emittenti decidessero di passare al T2, sia che decidessero di rimanere in T1; anche restando in T1 volendo, fra mpeg 4 e convergenza in mux comuni per le locali lo spazio si troverebbe eccome, senza traumatizzare il gia esasperato pubblico con l'obbligo di sostituire una miriade di televisori.
 
Spinner ha scritto:
Sarà curioso conoscere le caratteristiche del nuovo ricevitore per Premium Sat che non posso pensare che non verrà progettato combo anche per il servizio terrestre T2.


Ma quale decoder Premium Sat.

Quel progetto é morto da tempo e i decoder di Samsung che erano stati commissionati sono stati messi in vendita.

Cerchiamo di non mischiare le cose
 
Spero che ci siano modifiche al decreto, e che si parti con il T2 molto prima del 2022, scusate ma sono impaziente come molti di voi, ormai il progresso deve avanzare, 5G e T2 spero prestissimo, attendere quasi 5 anni, mi sembra troppo.
Incrocio le dita e che ci sia un miracolo.
 
In ogni caso è sempre bene precisare una cosa : l' unico OBBLIGO che hanno gli Stati è cedere la banda 700 Mhz. Il sistema di trasmissione adottato per la tv lo decidono sempre i singoli Stati, non esiste nessun OBBLIGO a passare al T2. La cosa più ragionevole sarebbe un mix tra DVB-T H264 e T2-H265, ma per questo servirebbe una volontà di fare le cose seriamente a tutti i livelli, cosa che al momento non sembra esserci.
 
Non confondevo ma indicavo che per la ricezione del flusso hevc probabilmente il tuner deve avere caratteristiche diverse da un t2 canonico.

Mi pare strano che un tuner non progettato per un segnale più complesso mandi al decodificatore hevc un segnale utile.
Scusa ma continui a fare confusione unendo tuner (demodulazione) con codec (decompressione):

Cosa significa "T2 canonico"? il DVB-T2 è sempre lo stesso.
Per il tuner l'HEVC NON E' più complesso!, semplicemente non lo VEDE così come non vede i codec precedenti a HEVC. Avevo fatto l'esempio delle matroske... Il tuner non entra nel merito della compressione, per lui è solo un insieme di dati che ha demodulato... ;)

Edit: La complessità maggiore, rispetto ai codec precedenti, è nella decodifica di tali dati compressi in HEVC, compito che non svolge il tuner DVB-T2.
 
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Spero che ci siano modifiche al decreto, e che si parti con il T2 molto prima del 2022, scusate ma sono impaziente come molti di voi, ormai il progresso deve avanzare, 5G e T2 spero prestissimo, attendere quasi 5 anni, mi sembra troppo.
Incrocio le dita e che ci sia un miracolo.

Il DVB-T2 quali vantaggi oggettivi (non tecnici) porterebbe? Con il 5G i vantaggi sono visibili (anche solamente, ma soprattutto, in velocità), con il DVB-T2 invece?
Il DVB-T2 è solamente uno standard trasmissivo, è svincolato dalle compressioni (così come si può trasmettere in DVB-T HEVC, è possibile e non vietato anche il DVB-T2 MPEG-2).
Il progresso o l'esigenza c'è solo sul 5G... il DVB-T2 di per sé non è strettamente necessario se è possibile avere le stesse caratteristiche mantenendo la compatibilità con quanto già in uso. Se poi per progresso si intendono mux DVB-T2 HEVC con 40-50 canali di televendite LD o al massimo SD (perché tutto DVB-T2 HEVC significherebbe anche avere dei mux con banda inutilizzata), probabilmente la mia concezione di progresso (pur essendo un ingegnere ed essendo del campo) è profondamente diversa... :icon_rolleyes:
 
Il DVB-T2 quali vantaggi oggettivi (non tecnici) porterebbe? Con il 5G i vantaggi sono visibili (anche solamente, ma soprattutto, in velocità), con il DVB-T2 invece?
Non capisco questo intervento: cosa significa "vantaggi oggettivi (non tecnici)"?
E' evidente che i vantaggi sono tecnici, ovvero il maggior bit-rate disponibile o, in alternativa, la maggiore robustezza del segnale (ma per varie ragioni si dovrà scegliere il primo beneficio).

Idem per il 5G: quali sono i vantaggi "oggettivi (non tecnici)"? A parte che lo standard 5G non esiste ancora, si è al momento a una sorta di 4.5G, ma c'è da attendersi che i vantaggi saranno un maggior bit-rate disponibile, una minore latenza, ecc...
L'unico vantaggio "oggettivo (non tecnico)" sono i soldi dell'asta delle frequenze.

Il decreto parla di obbligo di DVB-T2/HEVC, con lo scopo di mantenere i canali attuali (e magari tutti in HD).
Forse questo obbligo è eccessivo, cioè si potrebbe lasciare che ciascun editore sia libero di trasmettere tutto in DVB-T2/HEVC (e magari qualche evento in 4K) oppure trasmettere meno canali proteggendo il parco TV esistenti.
 
Non capisco questo intervento: cosa significa "vantaggi oggettivi (non tecnici)"?
E' evidente che i vantaggi sono tecnici, ovvero il maggior bit-rate disponibile o, in alternativa, la maggiore robustezza del segnale (ma per varie ragioni si dovrà scegliere il primo beneficio).

Vantaggi oggettivi per l'utenza...
Con il passaggio da analogico a digitale c'era il vantaggio di avere più canali, probabilmente (o sicuramente) maggiore qualità (canali non interferiti, senza effetto sabbia), ed era indubbiamente un qualcosa che segnava in modo netto il distacco dal passato. In questo caso (DVB-T2) nulla di tutto questo... i canali attuali possono essere mantenuti (perchè lo spazio ci sarebbe) anche solo staccando MPEG-2 e passando in AVC (mantenendo la compatibilità con il grosso del parco decoder/tv) così come la possibilità di avere l'HD (come detto) sopprimendo il simulcast SD-HD...
A mio avviso il DVB-T2 (adesso in MPEG-4/H.264/AVC) e magari dal 2020 in H.265/HEVC è necessario (e fondamentale se si vuole offrire un servizio di qualità) solo per la pay-tv. Offrire una pay-tv con tutti i canali in HD è allettante ed efficiente (si risparmia anche in questo caso sul simulcast)... e di solito un abbonato pay (alla pari dell'utenza satellitare) è più avanti a livello di dotazione decoder/tv del semplice telespettatore che guarda pochi canali (magari i soli generalisti oppure una-due tematiche) magari solo la sera per un paio d'ore...


Idem per il 5G: quali sono i vantaggi "oggettivi (non tecnici)"? A parte che lo standard 5G non esiste ancora, si è al momento a una sorta di 4.5G, ma c'è da attendersi che i vantaggi saranno un maggior bit-rate disponibile, una minore latenza, ecc...
L'unico vantaggio "oggettivo (non tecnico)" sono i soldi dell'asta delle frequenze.

Per il 5G, senza bisogno di andare troppo per il sottile, un vantaggio oggettivo per l'utenza (miglioramento apprezzabile) come detto è senz'altro la velocità in connessione...
 
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Vantaggi oggettivi per l'utenza...
Con il passaggio da analogico a digitale c'era il vantaggio di avere più canali, probabilmente (o sicuramente) maggiore qualità (canali non interferiti, senza effetto sabbia), ed era indubbiamente un qualcosa che segnava in modo netto il distacco dal passato. In questo caso (DVB-T2) nulla di tutto questo... i canali attuali possono essere mantenuti (perchè lo spazio ci sarebbe) anche solo staccando MPEG-2 e passando in AVC (mantenendo la compatibilità con il grosso del parco decoder/tv) così come la possibilità di avere l'HD (come detto) sopprimendo il simulcast SD-HD...
A mio avviso il DVB-T2 (adesso in MPEG-4/H.264/AVC) e magari dal 2020 in H.265/HEVC è necessario (e fondamentale se si vuole offrire un servizio di qualità) solo per la pay-tv. Offrire una pay-tv con tutti i canali in HD è allettante ed efficiente (si risparmia anche in questo caso sul simulcast)... e di solito un abbonato pay (alla pari dell'utenza satellitare) è più avanti a livello di dotazione decoder/tv del semplice telespettatore che guarda pochi canali (magari i soli generalisti oppure una-due tematiche) magari solo la sera per un paio d'ore...




Per il 5G, senza bisogno di andare troppo per il sottile, un vantaggio oggettivo per l'utenza (miglioramento apprezzabile) come detto è senz'altro la velocità in connessione...
Secondo me il T2 avrebbe davvero senso se potesse portare ad un oggettivo miglioramento della copertura, conferendo anche maggiore affidabilità al segnale.
Ma non sarà sicuramente così, viste le premesse e le finalità per le quali si è pensata la sostituzione al DVB-T.
 
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