Ecco cosa scrive il giornale repubbllica oggi al riguardo:
E´ guerra aperta, ormai: Sky quest´anno non vuole acquistare i diritti tv della serie B e così la Lega Calcio, per ritorsione, ha deciso che domenica 23 settembre la prima partitissima della stagione, quella fra Roma e Juventus, si giocherà di pomeriggio alle ore 15. Di notte, alle 20,30, va il derby di Genova, Samp-Genoa. Sabato 22 alle 18 c´è Udinese-Reggina e alle 20,30 Milan-Parma. Una schiaffo all´audience della pay tv. Dove sono molto seccati e replicano con l´ironia di Tullio Camiglieri, direttore comunicazione: «Questa è la risposta a chi diceva che gli orari delle partite li fissavano le tv...». Le trattative con la Lega sono interrotte, da Sky filtra la rabbia: «Non si capisce perché Matarrese se la prenda solo con noi. Al progetto della B non dovevano partecipare anche le altre tv?». Vero, la Lega ha chiesto uno sforzo comune a Sky ma anche alla Rai (oggi incontro fra Matarrese e i vertici di viale Mazzini), Mediaset (digitale) e Telecom (digitale). Sky non ne vuole sapere di scucire 20 milioni, lo scorso anno erano 40 ma c´erano Juve, Napoli e Genoa. Ora la pay tv preferisce il basket, sport giovane, alla B.
I presidenti del torneo cadetto, così snobbato, si troveranno in Lega giovedì. I "falchi" spingono per la serrata: niente partite, quindi, sabato prossimo? Altri presidenti vorrebbero invece tornare a giocare la domenica, entrando così in rotta di collisione con la serie A. Un´offertina per la verità era arrivata alla Lega per la B: Conto Tv 1, la televisione a luci rosse che ha già preso la Fiorentina in Coppa Uefa e ora potrebbe prendere anche Palermo e Samp, era interessata. Offriva 3-4 milioni l´anno per 2 gare settimanali: ma Matarrese ha un fratello vescovo, non può certo arrendersi ai canali porno. Così siamo fermi a questo braccio di ferro che penalizza anche i tifosi della Roma: lo scorso anno era stata un´annata particolare (18 gare a porte chiuse), ma ora si sperava di tornare alla normalità con le notturne per le gare di cartello. Niente da fare. E´ guerra aperta: nell´ombra c´è anche la nuove legge sui diritti tv, con una diversa ripartizione delle risorse che ha già portato Milan, Inter, Juve, Roma e Napoli a rompere con gli altri club, medio-piccoli.
Antonio Matarrese in mattinata era stato chiaro ai microfoni Radio Rai: «Non c´è un´offerta per il campionato di B: solo Telecom, che ringrazio, si è fatta avanti ma non è soddisfacente. Sky, Mediaset e la stessa Rai non ne vogliono sapere. Ma io sono contro lo sciopero». Nel pomeriggio, la comunicazione ufficiale di anticipi e posticipi. La dichiarazione ufficiale delle ostilità. Matarrese già oggi sarà a Roma: si appellerà anche ai politici. Con l´ad di Sky, Tom Mocridge, c´era stato già un incontro di 4 ore: fumata nerissima. Matarrese ora cerca una via d´uscita, non facile:« Io devo rispettare la B, sono in debito con loro. Ma la scelta del pomeriggio per Roma-Juve non è stata una cattiveria». I presidenti sono con lui: qualcuno lo vorrebbe anche alla guida della Figc (ma di questo se ne riparla fra un anno).
Qui altro che perseverare, senza parole ma non c'è nessuno meglio di mataresse?
Impossible