Non si arriva a fine mese : ci deve preoccupare?

gig60 ha scritto:
Non parliamo degli aiuti per i figli:mad: :mad:

Premesso che i figli o si vogliono veramente o non è il caso di averli. Se si sono voluti veramente non sono (e ci mancherebbe) assolutamente un peso:icon_bounce: :icon_bounce: :icon_bounce: .

Se però consideriamo gli aiuti alle famiglie con figli a carico direi che siamo a livelli comici (se non ci fosse seriamente da piangere), specialmente rispetto ad altri paesi europei dove o c'è il quoziente familiare per le tasse, oppure ci sono strutture statali che agevolano eccome le famiglie.

Da noi si credono che con qualche euro di detrazione e assegni familiari si riesca a far fronte alle spese (anche solo per l'istruzione) per i figli.

Una mensa scolastica costa 4€ al giorno, il pulmino per la scuola 200-300€ a figlio a stagione, alle medie mi dicono cambiano i libri quasi ogni anno ad un costo di 200-250€, chiedono il contributo per la cancelleria scolastica di 15€.........
......e qui mi fermo perchè è domenica anche per me e non ho voglia di avvelenarmi il sangue:mad: :mad: :mad:

Ciaoooo e .... evviva i figli:icon_bounce: :icon_bounce: :icon_bounce: :icon_bounce: :icon_bounce:
Guarda che non sono affatto contro la natalità; sono per la procreazione controllata.
Quello che vai scrivendo sulla spesa della scuola l'ho sperimentata anch'io, magari più di 20 anni fà.
Una cosa invece che non conosco è la spesa del pulmino, perchè a pranzo tornava a casa.
Da questo, se è il tuo caso, deduco che lavori tu e tua moglie.....ed allora sono 2 i casi, guadagnate 700€ ciascuno.....oppure c'è qualcosa che non torna; forse guadagnate di più ed avete da pagare il mutuo. Da come scrivi sembra che stenti ad arrivare alla fine del mese o forse mi sbaglio? :eusa_think:
@ Turner
non sono Mirco Costa, ma un operaio che nei sui 35 anni di lavoro è andato a lavorare quasi sempre con i mezzi, per risparmiare.
La vita è fatta di scelte ed anche a me piaceva alzarmi una mezz'ora più tardi la mattina per andare al lavoro, ma il treno passa ad orario quando dice lui. :icon_twisted: ;)
 
viger ha scritto:
Guarda che non sono affatto contro la natalità; sono per la procreazione controllata....
non vorrei andare OT, ma in effetti concordo con quello che dice Viger.
oggi un figlio è una scelta... dettata dalla condizione economica, visto che ogni nuovo arrivo diventa un costo "mensile" per la famiglia.
infatti quando vedo servizi in TV con famiglie di 5 persone che si lamentano e con il solo capofamiglia che lavora...mi viene spesso da chiedermi... ma chi cacchio te li ha fatti fare?:icon_rolleyes:
ma se guadagni 1000-1200 euro al mese, non ci arrivi che un nuovo figlio te ne porterà via una bella fetta?:mad:
e dovrai stringere ulteriormente la cinghia?
e non venitemi a dire che oggi non ci sono i mezzi per controllare le pulsioni sessuali...:badgrin: :D
insomma oggi un filgio lo fai se te lo puoi permettere...
troppo bello fare di testa tua e poi chiedere alla comunità aiuti perchè non ce la fai...:icon_redface: ;)
"dulsa l'uga" come dicono a Milan...:lol: ;) (dolce l'uva...come dire facile così, neh?)
 
YODA ha scritto:
non vorrei andare OT, ma in effetti concordo con quello che dice Viger.
oggi un figlio è una scelta... dettata dalla condizione economica, visto che ogni nuovo arrivo diventa un costo "mensile" per la famiglia.
infatti quando vedo servizi in TV con famiglie di 5 persone che si lamentano e con il solo capofamiglia che lavora...mi viene spesso da chiedermi... ma chi cacchio te li ha fatti fare?:icon_rolleyes:
ma se guadagni 1000-1200 euro al mese, non ci arrivi che un nuovo figlio te ne porterà via una bella fetta?:mad:
e dovrai stringere ulteriormente la cinghia?
e non venitemi a dire che oggi non ci sono i mezzi per controllare le pulsioni sessuali...:badgrin: :D
insomma oggi un filgio lo fai se te lo puoi permettere...
troppo bello fare di testa tua e poi chiedere alla comunità aiuti perchè non ce la fai...:icon_redface: ;)
"dulsa l'uga" come dicono a Milan...:lol: ;) (dolce l'uva...come dire facile così, neh?)

Non sono assolutamente d'accordo in niente, tantopiù che come ripeto in tanti paesi europei dove le risorse economiche sono sprecate meno che da noi, gli aiuti alle famiglie per i figli sono veramente pesanti.

Se i figli li fai solo se te li puoi permettere alla fine vengono dopo il lavoro, dopo il mutuo, dopo le ferie, dopo la macchina, dopo la palestra, dopo il ristorante, dopo il corso di yoga ecc.... e poi ci si lamenta della perdita dei valori.

Nella mia zona il modello di famiglia erano:
- anni 80 = due genitori lavoratori + 1 figlio
- anni 90 = un genitore lavoratore a tempo pieno, 1 part time + 2 figli;
- anni 2000 = vedo sempre meno coppie con un figlio, tanti con 2 e diversi con 3.

Le famiglie si stiamo allineando ai modelli di europei..... lo stato no.


@viger
ogni famiglia è un caso a se (come credo ben sai) fatta di tante componenti variabili e non si può generalizzare come fosse un modello matematico.

ciaooo
 
Ultima modifica:
gig60 ha scritto:
Non sono assolutamente d'accordo in niente, tantopiù che come ripeto in tanti paesi europei dove le risorse economiche sono sprecate meno che da noi, gli aiuti alle famiglie per i figli sono veramente pesanti....
ah, beh, se lo stato è in grado di aiutare concretamente le famiglie, allora il discorso cambia...;)
io riporto solo la situazione nostrana, dove prima di fare un figlio bisognerebbe
capire se si è in grado di mantenerlo in modo decente.
se poi mantenerlo vuol dire rinunciare a quello che dici ben venga.
è una scelta, non un'imposizione.
ma dubito che l'operaio con 1200 euro/mese, moglie a carico e magari già un figlio
abbia tanti sfizi da "togliere" per poter mantenere un nuovo figlio!
e sicuramente sono tanti in questa condizione.
quindi se per mantenere il rapporto di 1:1 tra genitori e figli deve intervenire lo stato...:icon_redface:
diciamo che non siamo più in grado di fare i sacrifici come i nostri genitori!
tutto quì.:sad:

...Se i figli li fai solo se te li puoi permettere alla fine vengono dopo il lavoro, dopo il mutuo, dopo le ferie, dopo la macchina, dopo la palestra, dopo il ristorante, dopo il corso di yoga ecc....
...dalle ferie in giù siamo daccordo...:icon_twisted: ma sicuramente se non hai almeno il lavoro + un tetto sopra la testa la vedo dura...;)
 
gig60 ha scritto:
@viger
ogni famiglia è un caso a se (come credo ben sai) fatta di tante componenti variabili e non si può generalizzare come fosse un modello matematico.

ciaooo
Che piaccia o no, la matematica condiziona la vita.
Sono in sintonia con quanto afferma YODA, forse dipenderà dall'età quasi simile, :D ma non hai messo sul piatto un'altra variabile..... l'età.
Quello che dici sui tuoi figli, dell'aiuto dello stato, troverai delle difficoltà ancora superiori quando sarai arrivato alla vecchiaia. :happy3:
 
YODA ha scritto:
quindi se per mantenere il rapporto di 1:1 tra genitori e figli deve intervenire lo stato...:icon_redface:
diciamo che non siamo più in grado di fare i sacrifici come i nostri genitori!
tutto quì.:sad:

Quando ero piccolo io l'azienda dove lavorava mio padre da operaio provvedeva all'asilo, alla colonia, al pacco regalo per natale, alle vaccinazioni (a cui non provvedeva lo stato) etc etc.
Sicuramente mio padre lavorava a turni compresi sabati domenica e in ferie ci mandava ... lui lavorava


viger ha scritto:
ma non hai messo sul piatto un'altra variabile..... l'età.
Quello che dici sui tuoi figli, dell'aiuto dello stato, troverai delle difficoltà ancora superiori quando sarai arrivato alla vecchiaia. :happy3:

La variabile del'età non l'ho capita.:eusa_think:
Se si dovesse fare conto sull'aiuto dello stato per avere dei figli saremo un paese a crescita zero.:doubt:
Fortunatamente i genitori italiani sanno bene tirarsi su le maniche...:D
 
Non sò quanti anni hai e se i tuoi genitori sono ancora vivi.
In sommi capi, quando si arriva alla vecchiaia (chiamiamola com'è) se non sei più che coperto rischi seriamente di finire per stracci. :icon_twisted:
Quello che vorresti avere dallo stato ora per i tuoi bambini, da vecchio è solo la minima parte. :mad:
p.s. giustamente fai il confronto con altri stati, ma dimentichi che l'Italia ha uno dei più alti debiti del mondo industrializzato, ecco perchè dico sempre di non far tanti figli e se si può farne uno.
 
Perchè 3 persone vivano di 1 solo reddito e questo sia di soltanto 1000/1100 euro circa, tutte devono stare sotto lo stesso tetto e devono verificarsi diverse condizioni favorevoli al risparmio ed all'economia.
Non è affatto vero che più del 70% degli italiani siano proprietari di un'abitazione, a meno che dimentichiamo la lezione del pollo di Trilussa e di come vengon fuori certe statistiche.... Ci sono diversi italiani proprietari di svariati immobili e tanti altri che pagano un mutuo. Conosco moltissime giovani coppie da 1000 euro a testa che affrontano un mutuo da 700 perchè l'alternativa sarebbe quella di "buttare" denaro in un affitto che gli costerebbe altrettanto.
Sono il primo a dire che molti abbiano fatto il passo più lungo della gamba e che non siamo capaci di tornare indietro come è necessario, tant'è che ho previsto grossi problemi dovuti all'indebitamento delle famiglie per crediti al consumo (voluttuari) come uno fra i più seri problemi prossimi venturi. Da qui, a dire che vada tutto bene e sia semplice quadrare i conti con prezzi "europeizzati" e redditi che non si sono nemmeno aggiornati all'inflazione reale, direi che ce ne corre.
Per me è indice di povertà se un individuo, un singolo intendo, fatica, oppure non può, mantenersi col proprio reddito. Visto che solo l'affitto di un bilocale da 40m supera i 500 euro, questa è la situazione attuale tipica di chi ha meno di 40 anni, non ha ereditato una casa di proprietà e non ha la famiglia di origine che può aiutarlo, e guadagna 1000 euro/mese.:evil5:



viger ha scritto:
Non mi sento di dare per vere, queste affermazioni di difficoltà ad arrivare alla fine del mese.
Chi scrive è un pensionato con una sola pensione, e nemmeno di quelle super. (tanto x capirci):eusa_shifty:
Certo se si deve pagare il mutuo, ma si legge che più del 70% degli Italiani la posseggono, non vedo dov'è il problema; è segno che si sta investendo sul mattone per arrivare magari alla casa al mare o in montagna o addirittura al lago.....siamo dei pazzi con questi prezzi, possibile che una casa che costa € 300.000 nessuno si fa due conti che è l'equivalente dei vecchi 600 milioni? :eusa_wall: E poi si lamentano che non arrivano alla fine del mese :evil5:
Poi ci sono i telefonini, come si sà, ne abbiamo come nessun'altra nazione al mondo.
Girano tantissime auto nuove (che non ti regalano, considerando anche bollo e assicurazione); se vuoi andare a mangiare una pizza devi telefonare molto prima per prenotare, se no non mangi. :eusa_whistle:
Detto questo, di cosa ci si sta lagnando? :icon_rolleyes:
 
@ Tuner
Una coppia con 1000€ a testa, fà 2000€.....magari li prendessi di pensione. :D
Quando mi comprai casa, tanti anni fà, non me l'hanno mica regalata. :icon_rolleyes:
Certo ho lavorato in un ambiente con tanta gente e delle più disparate classi sociali, c'erano monoredditi come me e biredditi; anche tra queste due categorie c'erano quelli che hanno pensato a costruirsi un futuro ed altri a vivere il momento senza pensare al dopo.......:happy3:
Ne conosco tanti che sono riusciti a prendere la casa del comune con un canone di affitto da far ridere, magari poi sono state messe a riscatto e adesso si ritrovano a dover sborsare molti soldi. (mai quanto una casa normale)
Magari sotto casa hanno tutti macchinoni. :badgrin:
Tuner ha scritto:
Conosco moltissime giovani coppie da 1000 euro a testa che affrontano un mutuo da 700 perchè l'alternativa sarebbe quella di "buttare" denaro in un affitto che gli costerebbe altrettanto.
Pagare 700€ per 35 o 40 anni è lo stesso, anzi.

p.s. come mi hanno insegnato: i sacrifici si fanno da giovani
 
Purtroppo qua stiamo partecipando io, Tuner, Yoda e Viger e non essendo un "campione rappresentativo" stiamo impantanandoci (a mio giudizio) in una discussione ormai sterile.:eusa_whistle:
Se non arriva qualche altra opinione direi che il "caso è chiuso" :lol:
ciaooo;)
 
gig60 ha scritto:
Purtroppo qua stiamo partecipando io, Tuner, Yoda e Viger e non essendo un "campione rappresentativo" ...
:D e perchè non rappresentativo?:D
abbiamo 1 pensionato, 1 dirigente, 1 operaio e 1 impiegato e
se si aggiunge anche un imprenditore di successo che conosciamo...:lol:
mi sà che rappresentiamo tutti!:D
scherzi a parte credo che campare oggi sia anche più difficile di ieri...:icon_redface:
solo che vogliamo molto più di ieri!
ricordo che quando mi sono sposato ci siamo potuti permettere solo un bel "monolocale" (con tanto di mutuo) per iniziare la nostra avventura.
quante coppie, oggi spose, si accontentano di un monolocale?:icon_redface: :icon_cool:
 
YODA ha scritto:
: scherzi a parte credo che campare oggi sia anche più difficile di ieri...:icon_redface:
solo che vogliamo molto più di ieri!
ricordo che quando mi sono sposato ci siamo potuti permettere solo un bel "monolocale" (con tanto di mutuo) per iniziare la nostra avventura.
quante coppie, oggi spose, si accontentano di un monolocale?:icon_redface: :icon_cool:

Ti quoto caro maestro :evil5: in quanto questo post alla fine riassume tutto il 3ad ;)
 
io parlavo con un collega di queste cose settimana scorsa (ex-collega fra poco perchè la ns. azienda sta per chiudere e saremo entrambi sulla strada:eusa_think: ) ed entrambi siamo giunti alla conclusione che non potremmo permetterci ora di comprare le stesse nostre abitazioni acquistate (con tanti sacrifici) una quindicina di anni fa. Questo indipendentemente dalle pesanti incognite sulle nostre future possibilità di procurarci un reddito.
 
Eurispes: solo 1 famiglia su 3 arriva a fine mese, boom prestiti.

...per quanto riguarda i prestiti, anche se in termini assoluti pesano soprattutto i mutui per la casa, percentualmente è il credito al consumo a registrare il maggiore aumento (+17,6%).
Il pagamento a rate viene usato per pagare di tutto, dalle visite mediche, ai libri scolastici e ai viaggi, con la Lombardia che risulta la regione più indebitata.

http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080125/tts-eurispes-famiglie-pessimismo-ca02f96_2.html
 
L'aumento del credito al consumo tuttavia non è propriamente preoccupante. L'Italia è infatti uno dei paesi UE con la percentuale di acquisti con finanziamento più bassi. Sarà forse per via del fatto che all'estero le carte di credito sono effettivamente di credito, mentre in Italia il credito non è quasi mai percentualmente tassabile con gli interessi, a meno di sottoscrivere.
Del resto noi italiani siamo i geni che abbiamo inventato la tessera magica chiamata bankomat, mentre in tutto il resto del mondo esistono la debit card, la credit card e, al massimo, la prepagata.
 
Ultima modifica di un moderatore:
alex86 ha scritto:
L'aumento del credito al consumo tuttavia non è propriamente preoccupante. L'Italia è infatti uno dei paesi UE con la percentuale di acquisti con finanziamento più bassi.

..... e pensare che fino a 10/15 anni fa Italia e Giappone erano i paesi industrializzati con più alta propensione al risparmio.
... adesso siamo "solo" meno indebitati degli altri :sad:
 
Ultima modifica di un moderatore:
Vedo che piano piano arrivate a quello che ho scritto più sù.
Mi devo ripetere, pagare un mutuo con prezzi come quelli di adesso è un suicidio. :crybaby2:
Siamo coscenti che gli stipendi non sono alti, il lavoro è precario.....però si aprono mutui per la casa, per le tv lcd o al plasma, ai viaggi, alla macchina, all'ultimo telefonino, ecc. ecc. :eusa_wall:
Poi ci lamentiamo...:mad:
 
il lavoro è precario
Il lavoro flessibile non è una variabile di questa equazione. In tutto il mondo il mercato del lavoro è in competizione aperta, la differenza la fanno gli ammortizzatori sociali (nero su bianco nei testi del prof. Marco Biagi) e la qualità del lavoro che produce utili e premi di produttività.
 
viger ha scritto:
Mi devo ripetere, pagare un mutuo con prezzi come quelli di adesso è un suicidio. :crybaby2:

Credo che tu ti riferisca ai prezzi delle case che sono fuori di testa.
I tassi di interesse c'entrano poco.
Chi faceva i mutui casa 15/20 anni fa pagava almeno il 15/20% di interesse (almeno nei tassi prima l'ECU e poi l'EURO ci hanno aiutati)ma in pochi non ce l'hanno fatta.
Anche perchè a quai tempi un mutuo per un appartamento si aggirava sui 70 milioni di lire, ora si parte da 130.000€..... 4 volte tanto......
Non sono gli interessi a pesare la la quota capitale che è pazzesca.
 
gig60 ha scritto:
..... e pensare che fino a 10/15 anni fa Italia e Giappone erano i paesi industrializzati con più alta propensione al risparmio.
... adesso siamo "solo" meno indebitati degli altri :sad:

L'Italiano medio è ancora propenso al risparmio. Dalla sua parte ha, del resto, un piano normativo favorevole che tassa al 12,5% (contro una media del 20%)le rendite finanziarie. D'altro canto però, i rendimenti da conto corrente sono super tassati: 27%. Ed è anche per questo che il mercato, nonostante tutto, continua a girare.

Il punto è che il consumo dei beni al dettaglio diminuisce...Un po' è l'inflazione, un po' è la pressione fiscale (che agisce sui redditi) che sembra stia toccando il 50% in questi mesi, un po' il caro petrolio...etc.

Per far ripartire i consumi c'è solo una soluzione, a mio avviso, per il momento: ridurre le tasse, a partire dalle classi più basse (vi pensate che i politici lo facciano per carità? Lo fanno solo perché sono le classi che più spingono al consumo!)
 
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