Non si arriva a fine mese : ci deve preoccupare?

Tuner ha scritto:
Parlando di nuclei credo si presumano almeno 2 entrate, per cui i 1900 euro possono anche starci.
Il problema però era noto...
Alle soglie della conversione da lire in euro, gli stipendi italiani erano molto più bassi rispetto alla media europea ed avevano un certo potere d'acquisto soltanto per merito della costante svalutazione della lira.
Chi ha fatto entrare l'Italia nell'euro prima del tempo, cioè senza prima risanare (davvero) la situazione, smettendo cioè di giocare con la svalutazione della moneta, ovvero lasciando che prezzi e retribuzioni si allineassero all'europa, è il vero colpevole dell'attuale situazione.:evil5:
Due entrate?.Due stipendi o uno stipendio con gli assegni famigliari?
Questo e il problema,non so come fanno a campare con 900euro di stipendio e un po di assegni famigliari con il costo della vita attuale!:mad:
manco il mago Otelma avrebbe predetto il cataclisma che abbiamo oggi!:crybaby2:
 
Stiamo allo sfascio...Secondo l'OCSE le retribuzioni medie sono scese sotto la media di paesi che prima considerevamo indietro a noi: la Spagna e la Grecia, paesi con 1/4 della nostra popolazione.
 
Non mi sento di dare per vere, queste affermazioni di difficoltà ad arrivare alla fine del mese.
Chi scrive è un pensionato con una sola pensione, e nemmeno di quelle super. (tanto x capirci):eusa_shifty:
Certo se si deve pagare il mutuo, ma si legge che più del 70% degli Italiani la posseggono, non vedo dov'è il problema; è segno che si sta investendo sul mattone per arrivare magari alla casa al mare o in montagna o addirittura al lago.....siamo dei pazzi con questi prezzi, possibile che una casa che costa € 300.000 nessuno si fa due conti che è l'equivalente dei vecchi 600 milioni? :eusa_wall: E poi si lamentano che non arrivano alla fine del mese :evil5:
Poi ci sono i telefonini, come si sà, ne abbiamo come nessun'altra nazione al mondo.
Girano tantissime auto nuove (che non ti regalano, considerando anche bollo e assicurazione); se vuoi andare a mangiare una pizza devi telefonare molto prima per prenotare, se no non mangi. :eusa_whistle:
Detto questo, di cosa ci si sta lagnando? :icon_rolleyes:
 
viger ha scritto:
Non mi sento di dare per vere, queste affermazioni di difficoltà ad arrivare alla fine del mese.
Chi scrive è un pensionato con una sola pensione, e nemmeno di quelle super. (tanto x capirci):eusa_shifty:
Che non ti senti di dare per vero ciò è un'eresia, e te lo dico perché certe cose le vivo sulla mia pelle :evil5:
Forse non senti questi pesi perché vivi da solo, ma in 4 le cose cambiano, di brutto ;)
 
dj GCE ha scritto:
Che non ti senti di dare per vero ciò è un'eresia, e te lo dico perché certe cose le vivo sulla mia pelle :evil5:
Forse non senti questi pesi perché vivi da solo, ma in 4 le cose cambiano, di brutto ;)
Sono sposato, con moglie e un figlio grande che è autosufficiente. :icon_cool:
Ti dirò di più, abbiamo in casa 2 macchine, che usiamo alternativamente in 3, vecchie di 11 anni. Di telefonini 2, che usiamo 1 io e mia moglie e l'altro mio figlio.( facciamo pochissime telefonate.....sono cresciuto con il gettone le poche volte che dovevo sentire casa )
Certo ci saranno persone che stentano ad arrivare alla fine del mese, ma se si fà una scrematura di quelle vere, ne rimangono pochissime, che hanno tutta la mia comprensione.
 
In Italia, una famiglia media con una sola entrata, ovvero 1 solo stipendio "normale" (non quello del mitico Mirco Costa attualizzato al 2008), fa molta fatica a campare, ormai anche senza pretese di lussi particolari.
I "bamboccioni" del ministro Padoa Schioppa, sono a casa anche per la ragione che un single, specie se al primo stipendio, se non divide le spese fisse con qualcuno, non può farcela.:evil5:

Stan ha scritto:
Due entrate?.Due stipendi o uno stipendio con gli assegni famigliari?
 
Citazione da Viger:
Certo ci saranno persone che stentano ad arrivare alla fine del mese, ma se si fà una scrematura di quelle vere, ne rimangono pochissime, che hanno tutta la mia comprensione.

Pochissime le persone che stentano ad arrivare a fine mese??????
Non voglio offenderti,però certe volte ho la sensazione che tu viva su un altro pianeta
Dopotutto anche Grillo ,molte volte,pontifica,senza avere le competenze per farlo
ciao
 
I non ho capito quanto è lo stipendio del mitico Mirco.:eusa_think:

@ Viger
... azz non avrei mai pensato che fossi in età da pensione...;)
 
viger ha scritto:
...siamo dei pazzi con questi prezzi, possibile che una casa che costa € 300.000 nessuno si fa due conti che è l'equivalente dei vecchi 600 milioni? :eusa_wall: E poi si lamentano che non arrivano alla fine del mese :evil5:...
infatti credo che in molto casi cominci a mancare il senso della misura...:eusa_whistle:
una giovane coppia che conosco (lavorano tutti e due anche se da poco...)
ha acquistato un 3 locali seminuovo in zona "residenziale" facendo un mutuo da paura.
adesso sono in affitto (agevolato) e si lamentano che non ce la fanno più...:doubt::icon_rolleyes:

ma, cominciare con un due, o meglio, un monolocale (magari ampio) no?:icon_twisted:
 
gig60 ha scritto:
@ Viger
... azz non avrei mai pensato che fossi in età da pensione...;)
Veramente è già in pensione da qualche annetto :D

YODA ha scritto:
sì, e non sapete quandi soldi spende in "roba" satellitare...:badgrin::lol::D

sì, se tu 1 padella gigante x caldarroste :5eek: la chiami 1 spesa satellitare... :badgrin:
 
alex86 ha scritto:
Stiamo allo sfascio...Secondo l'OCSE le retribuzioni medie sono scese sotto la media di paesi che prima considerevamo indietro a noi: la Spagna e la Grecia, paesi con 1/4 della nostra popolazione.
Forse la Grecia, visto che la Spagna ha oltre 40 milioni di abitanti...
Questa notizia era comunque nell'aria, non occorreva alcuna ufficialità per capire che già da tempo la Spagna ci ha superato praticamente in tutto :evil5:
Molte famiglie non arrivano già a fine mese da un bel pò, per alcune si tratta di arrivare al 20 :eusa_wall:
Detto questo, concordo che in alcuni casi la causa di tutto è spesso l'avventatezza degli stessi nuclei familiari, ma dire che in Italia non esista il problema "fine mese" significa vivere da qualche altra parte nel mondo.
 
SERGIOZIZZA ha scritto:
Molte famiglie non arrivano già a fine mese da un bel pò, per alcune si tratta di arrivare al 20 :eusa_wall:
Detto questo, concordo che in alcuni casi la causa di tutto è spesso l'avventatezza degli stessi nuclei familiari, ma dire che in Italia non esista il problema "fine mese" significa vivere da qualche altra parte nel mondo.
Il fine mese è un problema che è sempre esistito; bisogna però, capire come si spendono i soldi, come diceva giustamente YODA. (ce ne sono tantissimi)
Facciamo un esempio molto pratico:
Napoli, è da sempre considerata una città povera :eusa_think: ma, come fà a fare tutte quelle tonnellate di rifiuti al giorno?
Una volta leggevo che il benessere di una nazione si vedeva, anche, da quanta monnezza produceva. :eusa_shifty:
Le cose non coincidono...e per me c'è una percezione del disagio sbagliata.
Se si vuole fare la settimana bianca, la villeggiatura tutti gli anni e ci mettiamo il week end, andare al cinema, mangiare la pizza o al ristorante, certo che non ci si arriva.
Ma eliminiamo i divertimenti dal conteggio, chi non arriva è solo chi deve pagare il mutuo o l'affitto.
Ripeto di macchine che costano un botto ne girano tante e poi un discorso a parte lo farei per le coppie che decidono di avere dei figli.
Il famoso bonus, che ho sempre contestato, introdotto dal vecchio governo e proseguito da quest'altro :mad: quanti bambini ha prodotto?
I figli e le macchine sono spese grandi per una famiglia, figuriamoci se non è supportata adeguatamente dalle entrate.:eusa_whistle:
La cosa che mi fa indignare è che si è voluto far crescere la popolazione facendo passare un messaggio di vecchiaia della nazione :mad: ...non ho mai sentito dire, che l'Italia, dal dopo guerra al boom economico, ha avuto le natalità più numerose d'Europa.
Non a caso chi ha voluto questa accelerazione delle nascite, vive sull'incremento dei consumi, quasi in stato di monopolio.:icon_twisted:
Ritornando alle case....altro messaggio delinquenziale:
i tassi sono scesi, ma nessuno ha fatto caso che i prezzi sono raddoppiati e i mutui, senza parlare dei tassi, altra cosa vergognosa, sono passati mediamente da 15 anni :evil5: a 25, 30 o 40 anni ed era meglio comprare una casa che stare in affitto.
Ora fatevi due conti; supponiamo che si inizi a pagare a 25 anni (ma la vedo dura) dopo quanti anni la casa diventa di proprietà?
Non è come pagare un'affitto? Anzi, se nel proseguo degli anni succede qualche problema, si lasciano i debiti ai figli e bisogna vedere pure se sono all'altezza di onorare i pagamenti.
ALEX44 ha scritto:
sì, se tu 1 padella gigante x caldarroste :5eek: la chiami 1 spesa satellitare... :badgrin:
Metti sempre il dito nella piaga........:D
 
viger ha scritto:
.....e poi un discorso a parte lo farei per le coppie che decidono di avere dei figli.
Il famoso bonus.....

Non parliamo degli aiuti per i figli:mad: :mad:

Premesso che i figli o si vogliono veramente o non è il caso di averli. Se si sono voluti veramente non sono (e ci mancherebbe) assolutamente un peso:icon_bounce: :icon_bounce: :icon_bounce: .

Se però consideriamo gli aiuti alle famiglie con figli a carico direi che siamo a livelli comici (se non ci fosse seriamente da piangere), specialmente rispetto ad altri paesi europei dove o c'è il quoziente familiare per le tasse, oppure ci sono strutture statali che agevolano eccome le famiglie.

Da noi si credono che con qualche euro di detrazione e assegni familiari si riesca a far fronte alle spese (anche solo per l'istruzione) per i figli.

Una mensa scolastica costa 4€ al giorno, il pulmino per la scuola 200-300€ a figlio a stagione, alle medie mi dicono cambiano i libri quasi ogni anno ad un costo di 200-250€, chiedono il contributo per la cancelleria scolastica di 15€.........
......e qui mi fermo perchè è domenica anche per me e non ho voglia di avvelenarmi il sangue:mad: :mad: :mad:

Ciaoooo e .... evviva i figli:icon_bounce: :icon_bounce: :icon_bounce: :icon_bounce: :icon_bounce:
 
Era il tormentone di fine anni 80, lo spot di un'assicurazione che presentava il suo cliente ideale: Mirco Costa, anni 36, coniugato con Anna, reddito 4 milioni al mese. :badgrin: :badgrin:

gig60 ha scritto:
I non ho capito quanto è lo stipendio del mitico Mirco.:eusa_think:
 
Risposta a roddy.;)

Si, assolutamente sì, doveva essere fatto e ci sarebbe pure convenuto. :evil5:
La verità è che nessuno si voleva prendere la responsabilità di una scelta politica impopolare (ma necessaria) che avrebbe portato gli italiani a dover essere meno cicale di quanto non erano stati per tutti gli anni 80, ovvero iniziare a spendere meno, sia come stato che come cittadini. Bisognava ripianare il debito che abbiamo fin dalla nascita, non con artifici contabili, ma nella sostanza. Far stringere la cinghia agli italiani, cioè abbassargli il tenore di vita perchè riducendo, non solo gli sprechi statali, ma anche una parte di stato sociale (assistenziale), alcune delle risorse che gli italiani utilizzavano per il "voluttuario" avrebbero dovuto essere destinate a bisogni primari ed al risanamento finanziario dello Stato.
Siglando Maastricht ed entrando nell'euro ci siamo vincolati tutti ad una situzione "virtuosa", in cui i fatti ci avrebbero costretto a subire per forza, ed in tempi ristretti, quello che potevamo tranquillamente decidere di fare da soli, dieci anni prima, o quantomeno appena dopo il 1992, modulando tempi e modi del "sacrificio".
Furbi ancora una volta i nostri politici a non esporsi e ad approfittare del treno che passava, un po' meno noi italiani a non chiedere che sarebbe successo, visto che alla fine paghiamo sempre noi per le loro scelte, in questo caso giuste, ma in ritardo di anni.
Non è che diciamo cose diverse, è solo che mi confondi le cause con gli effetti. Siamo stati infatti costretti alla realtà della nostra effettiva "non" ricchezza (enorme debito pubblico consolidato) e ad adeguare i tassi bancari a quelli imposti dalla BCE. Anche se nessuno dei nostri politici ce lo ha detto dovevamo essere rassegnati al fatto che, più poveri di quanto ci si raccontava, avremmo iniziato a scontare individulamente le conseguenze del debito accumulato dello stato, e dell'impossibilità per lo stesso di continuare a garantire servizi pubblici, virtualmente "gratuiti" ma a costi esorbitanti.
Invece di entrare nell'era della moneta unica con la giusta mentalità, le famiglie italiane, illuse dai bassi tassi d'interesse, si sono indebitate con banche e finanziarie per mantenere il loro tenore di vita.
Obbligati a politiche rigide ed anti inflazionistiche, ovvero a tassi prime-rate completamente diversi dai "nostri" a livello individuale abbiamo iniziato a spendere soldi presi a prestito per le ragioni più svariate. Certo, era ovvio che sarebbe diminuito anche l'onere che lo stato doveva sborsare per pagare gli interessi sul debito consolidato e che sarebbero migliorati i conti, nel sesnso che il debito sarebbe aumentato più lentamente. Vero però che lo stato, non potendo più ricorrere a quelle forme di finanziamento visto che l'inappetibilità dei tassi avrebbe dirottato molti finanziatori verso altre forme di speculazione, ha iniziato a "tagliare" i servizi, od a farseli pagare.
Ma non divaghiamo, l'europa dell'euro è un mercato unico con libertà di circolazione per merci e persone. Era infondato sperare che i prezzi in euro italiani potessero restare quelli in lire, ed è falso attribuire alla speculazione gli aumenti, se non in casi particolari. I prezzi di beni e servizi si sarebbero livellati in tutta Europa, ed era improbabile che lo facessero ai livelli "italiani" visto che da noi, nulla o quasi era "ottimizzato" e che al posto di imprenditori abbiamo faccendieri, bravissimi a farsi finanziare a fondo perduto, ad intascare i guadagni ed a spartire poi sulla collettività gli ingenti debiti accumulati dalle loro "imprese".
Chiarito che i prezzi in Italia sono e saranno quelli dell'area euro, contenere salari e stipendi, ritornello da confindustria, da un lato non serve far riacquistare competitività alle nostre aziende da riconvertire, e dall'altro rende gli italiani più poveri rispetto ai cittadini di molti altri paesi europei.
L'unica strada è rilanciare il paese e questo si può fare dando fiducia a nuovi soggetti politici ed a nuovi imprenditori, altre vie non ce ne sono, c'è il declino inesorabile, con la "casta" a far baldoria sul "Titanic Italia".
Per avere prezzi migliori al dettaglio è possibile ottimizare, come ad es. lavorare sulle reti distributive, tentando anche di ridurre imposte e tasse laddove sono più alte rispetto al resto d'Europa.
...peccato che in Italia le imposte e le tasse sono mediamente più alte che altrove, e che movimentare le merci qui costi più che all'estero, tutte cose che portano il prezzo finale dei beni PRIMARI ad essere quasi sempre più alto che nel resto d'Europa.:evil5:
 
Ultima modifica:
Tuner ha scritto:
Era il tormentone di fine anni 80, lo spot di un'assicurazione che presentava il suo cliente ideale: Mirco Costa, anni 36, coniugato con Anna, reddito 4 milioni al mese. :badgrin: :badgrin:

azz... ora ricordo:badgrin:
 
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