poi quando alcuni utenti in forum, a corredo di deboli e fumose tesi pro-Now, dicono "be' ma quale danno, hai accettato il prezzo ritenendolo congruo per i contenuti a disposizione,anzi stai contento e ringrazia" sono del tutto fuori strada. Infatti il lucro forzato di cui Now ha potuto beneficiare e' avvenuto da falsa indicazione al cliente nella stipula tra le parti,al fine di "bloccarlo" in maniera palesemente irregolare nella sua posizione contrattuale di pagamento continuato. Esula totalmente dal fatto di pesare la tempistica di visione dei contenuti proporzionalmente alla cifra spesa, che in un triennio si aggira circa sui 720 euro garantiti dal cliente e puntualmente resi accessibili sul metodo di pagamento.
Oltretutto il cliente , qualora non si fosse sentito legato da un patto contrattuale cosi'chiaramente delineato e indiscutibile nella sostanza, (addirittura nella dicitura contrattuale e' riportato una seconda volta quel "e ricorda, finche' non disdici" ad aumentare ancora piu' sia la beffa postuma sia la convinzione di sottoscrivere in quel momento un patto contrattuale parallelo e non una farsa) nello stesso periodo di forzato legame avrebbe avuto invece pieno diritto (che gli e'stato artatamente tolto dal raggiro contrattuale in essere) di staccare durante periodi di visione ritenuti non interessanti,valutando le sue esigenze esattamente come tutti coloro che hanno potuto giostrare tra le varie offerte disponibili beneficiando di maggiori opportunita' di convenienza