Nucleare: stop del governo alle centrali

adriaho ha scritto:
quotone, magari anche ad investire nella luce a led che fa più luce e illumina di più... voglia ci vuole:D

Mannaggia. Mi vuoi far passare queste ultime ore di Italia sottosopra. :D
Sei fuori tema. Ben vengano le lampade a led. Oggi non si vendono più quelle ad incandescenza. Domani ci saranno solo quelle a led.
Questo è risparmio energetico (eccellente) non produzione di energia!
Se uno ti dice che non vede il sat perchè ha la parabola puntata male, tu che gli rispondi: cambia decoder?
;)
 
Visto che piaciono cosi tanto le centrali... vi porto questo esempio di centrale molto meno pericolosa e dannosa di quelle all' uranio...
Il professor Rubia cita tra gli altri innumerevoli tipi di energia alternativa al nucleare anche quello delle centrali al TORIO:

http://www.greencity.it/news/3703/nucleare-rubbia-meglio-le-centrali-a-torio.html

Un altro esempio di come l' uranio sia anni luce indietro rispetto ai nostri tempi:eusa_whistle:
 
@cudy

Questa volta mi sei proprio piaciuto. Se avessimo più informazioni sarebbe sensazionale poterne parlare.

cudy, le centrali (in generale, non solo quelle di questo 3d) non è che piacciono, sono solo necessarie.

Adesso non ti montare la testa con una cosa buona che hai detto ;)
 
Ma quale torio? Quali scorie di basso livello? Quali centrali pulite?
Parliamo ancora di energia inquinante e cancerogena? Quanti anni occorreranno ancora per discutere di progetti seri?
La Germania ha già stabilito che entro il 2022 spegnerà tutte le centrali nucleari per concentrarsi esclusivamente sulle energie rinnovabili. E segnali in questo senso vengono anche da altri paesi. Mentre da noi si parla ancora di centrali di terza o quarta generazione più o meno sicure delle altre. Le centrali nucleari sono già morte e così tutti i suoi surrogati parimenti letali per la salute umana.
Investire risorse e soldi per produrre altra tecnologia mortale? Altra cacca che servirà ad arricchire qualche speculatore?
Tutto l'impegno dovrebbe essere indirizzato per migliorare i già avanzati sistemi puliti, l'eolico e il solare anzitutto. Se un paese grande come la Germania è in grado di soddisfare il proprio fabbisogno energetico tramite il solare, vuoi che l'Italia, che dispone di molto più sole durante l'anno, non possa farlo?
 
relop.ing ha scritto:
Mannaggia. Mi vuoi far passare queste ultime ore di Italia sottosopra. :D
Sei fuori tema. Ben vengano le lampade a led. Oggi non si vendono più quelle ad incandescenza. Domani ci saranno solo quelle a led.
Questo è risparmio energetico (eccellente) non produzione di energia!
Se uno ti dice che non vede il sat perchè ha la parabola puntata male, tu che gli rispondi: cambia decoder?
;)
amico mio;) oltre a produrre energia bisogna anche saperla risparmiare;)
 
Ultima modifica:
adriaho ha scritto:
amico mio;) oltre a produrre energia bisogna saperla risparmiare;)

Appunto, una cosa che dovremmo imparare a fare tutti (io x primo)..:doubt:
 
demonoid ha scritto:
... Se un paese grande come la Germania è in grado di soddisfare il proprio fabbisogno energetico tramite il solare,
vuoi che l'Italia, che dispone di molto più sole durante l'anno, non possa farlo?
prendo spunto da questa notizia riportata, per una piccola precisazione:

La Germania con il nucleare copre circa il 22% del suo fabbisogno elettrico.
Come dichiarato :), per altri 10 anni produrrà energia elettrica con l'atomo, con ovvi benefici per il suo bilancio energetico, non dimenticando i decenni passati di produzione.
Oltre il 40% dell'energia elettrica la produce bruciando CARBONE, con poche centrali di ultima generazione (basse emissioni).
un altro 25% lo produce con gas e olii vari.
Il rimanente è quasi tutto delle "rinnovabili".
Questi sono gli ultimi dati "dichiarati" nei documenti per gli addetti che giravano all'ultimo congresso mondiale dell'energia di settembre 2010 a Montreal.
Pur prendendoli con le pinze, (i dati esatti li conoscono in pochi) mi risulta molto difficile immaginare una nazione come la Germania,
che in neanche 5 anni, coprirà il suo fabbisogno elettrico solo con le rinnovabili...
Possibile rimpiazzare la quota del nucleare in 15-20 d'anni, ma il resto?
vedremo.;)

p.s. noi non siamo messi bene come la Germania...:icon_redface:
 
SOLARE FOTOVOLTAICO
Il sole da parecchi miliardi di anni invia verso la terra una enorme quantità di energia, sotto forma di radiazione composta da fotoni, che ci illumina, ci riscalda ed, in definitiva permette alla vita di esistere sulla terra.
Sugli strati più esterni dell’atmosfera tale radiazione incidente e’ di circa 1,3 kw/m2 (detta anche Costante Solare). Più della metà di tale radiazione viene riflessa o assorbita nell’attraversamento dell’atmosfera, sicché sulla superficie della terra ne arrivano circa 600 watt per metro quadro.
Un pannello solare fotovoltaico ha in genere un rendimento di circa il 15%: in definitiva un metro quadrato di pannello solare può produrre non più di 100 Watt.
E’ quindi facile calcolare che per costruire una centrale solare di 1500MW( come quelle oggi esistenti e già menzionate) ci vorrebbero ben 15 milioni di metri quadrati di pannelli solari.
Ma le cose stanno in realtà molto peggio.
L’efficienza dei pannelli solari è quella menzionata evidentemente solo durante quelle 6 o 7 ore al giorno in cui il sole è splendente. E questo senza voler considerare il fatto che se anche si facesse la centrale ad esempio in un luogo assolato come la Sicilia, vi sarebbero comunque molti giorni dell’anno di cielo coperto. Poiché le attività umane hanno in genere bisogno di un flusso continuo di energia e non possono quindi funzionare “a singhiozzo”, è necessario immagazzinare grandi quantità di energia da restituire nelle ore in cui il sole non splende più.
Questo significa quadruplicare almeno la superficie totale di pannelli solari: un quarto verrà utilizzato subito durante la produzione, mentre i ¾ saranno immagazzinati per essere distribuiti durante le 16 o 17 ore senza sole (in totale quindi 60 milioni di metri quadri di pannelli).
Poiché inoltre sarà necessario prevedere dei camminamenti o passaggi tra i pannelli per verifiche e manutenzione, si ha in definitiva che: una centrale solare di 1500Mw necessita di una superficie di circa 80 milioni di metri quadri di pannelli solari. Significa un quadrato di ben 9 km di lato!
Al problema delle dimensioni ne vanno aggiunti altri due, altrettanto importanti. Il primo e’ quello dello stoccaggio dell’energia elettrica.
Come abbiamo visto per distribuire l’elettricità anche nelle ore senza sole e’ necessario immagazzinare durante 7-8 ore l’energia prodotta da circa 1100 Mw di potenza.
L’immagazzinamento dell’energia e’ uno dei problemi più difficili da risolvere in generale.
Per quel che concerne l’energia elettrica il metodo più diffuso è quello degli accumulatori che possono essere del tipo utilizzato nelle nostre vetture o altri più performanti. Nel caso di una grossa batteria per auto, la sua capacità è di circa 100 Ah, cio’ significa che essa, a piena carica, puo’ fornire una corrente di 100 A durante 1 ora. Poiché la tensione è in generale di 12 V , essa potrà fornire una potenza di 1200 W durante 1 ora.
Poiché abbiamo bisogno di erogare una potenza di 1100 MW durante circa 16 ore, il numero di accumulatori dovrebbe essere di circa 16 milioni!
Si possono evidentemente immaginare altre maniere più performanti per immagazzinare l’energia, ma le dimensioni e le difficoltà resterebbero comunque enormi.
Il secondo problema che bisogna considerare e’ quello della manutenzione di un tale impianto.
Sia i pannelli solari, sia gli accumulatori richiedono evidentemente una continua manutenzione. In particolare i pannelli vanno regolarmente puliti dalla polvere e dai residui di tempeste, piogge o altro, perché altrimenti si avranno grosse perdite di efficienza.
Viste le dimensioni del nostro impianto solare non è difficile immaginare che un vero e proprio esercito (migliaia o forse decine di migliaia) di persone dovranno essere continuamente impiegate alla sua manutenzione. I conseguenti costi sono facilmente immaginabili.
Questi sono un po' di numeri. ;)
 
Le considerazioni che seguono prendono spunto da una mia relazione con la quale ho respinto una proposta avanzata da Tunisi circa l'utilizzo di una porzione di deserto per la produzione di energia.
SOLARE TERMICO
Il calore prodotto dal sole può anche essere utilizzato per riscaldare dell’acqua ed eventualmente produrre del vapore con cui fare girare delle turbine. I pannelli solari in questo caso conterranno dei piccoli tubi dove circola l’acqua o saranno costituiti da specchi che concentrano i raggi del sole su un punto dove alte temperature possono essere raggiunte.
In uno dei recenti progetti presentati (DESERTEC), la centrale, posta ad esempio nel deserto del Sahara, si compone di un grandissimo numero di specchi parabolici che concentrano i raggi del sole su un recipiente contenente acqua che viene cosi’ trasformata in vapore.
Anche se sembra che il solare termico abbia un’efficienza superiore al fotovoltaico (forse il 20%), tutte le difficoltà che ho prima menzionato sussistono, anzi due altri problemi si aggiungono: la manutenzione degli specchi nel deserto è ancora più problematica. La sabbia del deserto non e’ granulare, ma ha piuttosto la consistenza di un talco finissimo ed abrasivo. Gli specchi debbono quindi essere continuamente puliti usando grandi quantità di acqua distillata (nel deserto!). Inoltre possiamo immaginare cosa accadrebbe se arrivasse una tempesta di sabbia (cosa abbastanza comune nel deserto).
La manutenzione del sistema di puntamento degli specchi è anch’essa molto delicata. Mentre nelle centrali fotovoltaiche i pannelli hanno una posizione più o meno fissa, gli specchi delle centrali termiche debbono continuamente seguire il movimento del sole per inviare sempre i raggi verso il “pentolone” centrale. Questo richiede quindi milioni di delicati servomeccanismi comandati da computer e tutto questo richiede quindi una manutenzione di tipo molto più specialistico.
Come si vede, sia le centrali solari fotovoltaiche, sia quelle termiche presentano tali e tante difficoltà di realizzazione che sarebbe più appropriato parlare di impossibilità piuttosto che di complessità.
;)
 
relop.ing, visto che ami i numeri, ti suggerisco un'attenta lettura (invito rivolto a tutti perchè è MOLTO interessante) dello Special Report on Renewable Energy Sources and Climate Change Mitigation che dovrebbe essere rilasciato nella versione completa questo mese, ma di cui è già disponibile un'ampia anteprima. Ti posto direttamente il link preso dal sito ufficiale: file pdf

Tale rapporto per chi non lo sapesse esamina lo sviluppo delle energie rinnovabili e illustra tutti i possibili scenari futuri. Il rapporto è stilato dall'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), organismo nobel per la pace nel 2007 nato da due organismi dell'ONU: l'organizzazione meteorologica mondiale (WMO) ed il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP).

E poi se hai tempo magari dai uno sguardo al Nuclear Power in a Post-Fukushima World in cui sostanza viene illustrato come l'energia nucleare appartenga al passato e di come si sia avviata da anni verso la sua fine (rapporto sempre da importante organismo internazionale).

I tuoi post sopra sicuramente interessanti e non mi metto nemmeno ad andare a verificare se i dati forniti sono corretti, mi fido, ma non viene tenuto conto dell'esponenziale crescita dell'efficienza e della convenienza che anno dopo anno, anzi mese dopo mese, riguarda le rinnovabili, nel caso specifico anche il solare.
 
Se non fosse per il fatto che il futuro non sono le centrali fotovoltaiche. Sarebbe una soluzione poco pratica e anche degradante per l'ambiente, soprattutto per quello agricolo. Il futuro del fotovoltaico è molto più semplice. Si tratta di dotare ogni abitazione privata, con costi che saranno di anno in anno sempre minori, di pannelli che siano sufficienti a garantire il solo fabbisogno energetico della famiglia che vi abita. In questo modo ogni famiglia potrà produrre autonomamente l'energia di cui ha bisogno per tutto l'anno. Le famiglie dovranno così far fronte soltanto ai costi della manutenzione ordinaria, ovvero alla sostituzione dei pannelli usurati dopo 15, 20 anni o quello che sarà.
Il fatto è che questo tipo di produzione energetica non permette la speculazione da parte degli imprenditori (vedi oggi i petrolieri e così via), poichè la famiglia diverrebbe autonoma.
 
relop.ing ha scritto:
@cudy

Questa volta mi sei proprio piaciuto. Se avessimo più informazioni sarebbe sensazionale poterne parlare.

cudy, le centrali (in generale, non solo quelle di questo 3d) non è che piacciono, sono solo necessarie.

Adesso non ti montare la testa con una cosa buona che hai detto ;)

Ahahaha tieni pure a bada i complimenti... Ho fatto solo un esempio di una delle miriadi di soluzioni alternative al nucleare, anche se questa centrale è molto ma molto meglio di una nucleare, per me è gia troppo inquinante, visto che occorrono 500 anni per far decadere il TORIO :eusa_whistle:

Io resto sempre convinto che bisogna fare energia alternativa senza creare il minimo danno alla terra.
Se cechi più informazioni cerca su internet:eusa_whistle:
Le centrali sono necessarie, si, ma sicuramente non quelle all' uranio, vedo che nn hai ancora capito...:lol:
 
@Supernino

Ti ringrazio della segnalazione. Ho solo dato una rapida occhiata, ma l'ho già stampato e lo leggero' con calma magari in aereo.

Ciao ;)
 
@demonoid

Sull'utilizzo "domestico" non ci sono dubbi. Sono d'accordissimo.

A casa mia ho un impianto foto-voltaico.

;)
 
@cudy

Sentirti di buon umore fa già un altro effetto. :D

Sul fatto di aver capito..........se ti avessi qui con me ti avrei messo già agli arresti......

Ciao cudy ;)
 
relop.ing ha scritto:
@cudy

Sentirti di buon umore fa già un altro effetto. :D

Sul fatto di aver capito..........se ti avessi qui con me ti avrei messo già agli arresti......

Ciao cudy ;)
:5eek: :lol:
 
relop.ing ha scritto:
@demonoid
Sull'utilizzo "domestico" non ci sono dubbi. Sono d'accordissimo.
A casa mia ho un impianto foto-voltaico.;)
Giusto il fotovoltaico, con tutti i suoi pro/contro, per le abitazioni "singole", ma il problema rimane quasi intatto!
oltre il 70% degli italiani vive in grandi città e in grandi condomini.
e i pannelli sul tetto di un condominio "medio" (ammesso che ci sia posto) farebbero funzionare le luci delle scale, l'autoclave e qualche ascensore...;)
quando c'è il sole.
quindi bisogna guardare ad altro.
 
Secondo me il mondo è fatto di colori e bisogna andare un po' oltre al bianco (energie rinnovabili) e al nero (energia da combustibili).
Il nostro futuro deve essere un mix di risparmio energetico,autonomia nella produzione per i propri fabbisogni e centrali. Quando si farà qualcosa di serio sui primi due punti dopo si potrà discutere come,dove e di che tipo costruire le centrali.
 
YODA ha scritto:
oltre il 70% degli italiani vive in grandi città e in grandi condomini.
e i pannelli sul tetto di un condominio "medio" (ammesso che ci sia posto) farebbero funzionare le luci delle scale, l'autoclave e qualche ascensore...;)
quando c'è il sole.
quindi bisogna guardare ad altro.

Non esistono soltanto le installazioni dei pannelli sulle coperture degli edifici. Esistono anche quelli montati sui pali. Per i condomini questi ultimi si aggiungerebbero a quelli installati sul tetto e si otterrebbe in questo modo una copertura maggiore.
Deve tenersi conto inoltre del fatto che questa tecnologia è in pieno sviluppo (il che produce anche molta occupazione, anche in Italia) e nulla impedisce che nei prossimi anni possano realizzarsi pannelli molto più efficienti di quelli attuali, in modo che ne occorra un numero minore per coprire il fabbisogno energetico degli edifici. Le aziende produttrici italiane esportano i pannelli anche all'estero, è un grande settore economico che va sostenuto e incentivato.
 
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