Per quanto se ne dica, in italia la gente spende, cerca di tirare i prezzi come "da tradizione millenaria", ma spende....
La scusante "c'è la crisi" è sempre il tormentone del momento, sulla bocca degli italiani... ma poi quando si tratta di acquistare: iphone, PS4, tablet, SmartTV, Viaggi.... non siamo secondi a nessuno.... quindi non siamo da considerare un "mercato in perdita".
Però un pò di rispetto per chi quella parola non la usa come scusante ma perchè la vive ci vorrebbe... io sono felice che voi possiate permettervi di pagare 850 euro l'anno o quanti sono di costo fisso, molti non possono perchè quella parola non è una scusante ma la realtà della vita di tutti i giorni.
Capisco i discorsi che state facendo e che sky non è un bene primario e quindi basta rinunciarvi o accontentarsi di meno, come del resto non potendomelo permettere faccio io ma non è che non avendo i soldi mi si spenge la passione per le cose, per le serie tv, per il cinema, per lo sport e vedere quello che succede intorno a noi, cioè i prezzi dei diritti che continuano a salire, i costi che lievitano e che poi nel tempo scaricano sul cliente, non posso esserne felice. Rinuncio a delle mie passioni ma penso sia normale non essere contento della piega che stanno prendendo queste cose. Se alla prossima asta per diritti calcistici continuano ad alzare le cifre vuoldire che siamo veramente alla frutta, anzi al dessert, la frutta è da un pò che mangiamo, molti le pere cotte.
Per la maggiorparte delle persone quella crisi c'è, soprattutto si va sempre di più verso una non sicurezza del posto di lavoro e un salario poco competitivo, quindi la non sicurezza di entrate e l'impegnarsi per un costo fisso elevato diventa poco sostenibile.
E quindi la politica di questa aziende che natuaralmente deve essere a fini di lucro, dovrebbe essere verso un'ammortizzazione dei costi, non ad una guerra di aste(pur rendendomi conto che se c'è uno che la fa, l'altro se vuole rimanere vivo risponde ma chi muore però poi siamo noi), non è che se sprendi di più e fai spendere di più poi incassi di più. Tranne quelli che guadagnano grazie al gonfiamento dei prezzi dei diritti e di tante altre cose. Perchè in fondo per molti dirigenti e imprenditori l'importante è quello che incassano loro, se alzando il giro di soldi incassano di più e riescono comunque a tenere in utile il tutto ben venga per loro. Solo che questo di etico e giusto ha poco e niente.
La società non si dovrebbe basare su quello che si fa i debiti per comprarsi l'i-phone tutti gli anni o per farsi una vacanza stellare ma su altre cose, quindi se c'è chi fa così per l'i-phone a me interessa poco, io continuo a pensare che il mondo non dovrebbe funzionare su queste basi ma su ben altro.
è chiaro che questo è un discorso che faccio su cose più importanti di una pay tv ma visto che siamo in un forum di questo, il discorso è che non è che siccome conintuano a far alzare i costi di tutto, si può continuare a far lievitare i costi di fruizione per le singole persone se questo non avviene in un mondo e in un periodo storico che da potere d'acquisto milgiore e sicurezza di un lavoro. Tutto qua, lo sono sono passioni a cui si può rinunciare ma almeno lamentarsi un pò perchè siamo costretti a farlo da logiche discutibili penso sia concesso
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Chiudo ripetendo che sono felice che per voi non è un problema pagare quelle cifre all'anno ma vi chiedo solo cortesemente di non chiamare inventata l'espressione "c'è la crisi" che per quanto possa essere una frase che porta una sensazione di demagogia, per molti è la realtà, specialmente da una certa generazione in giù.
Scusate l'intrusione
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