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Facciamo un po' di chiarezza: non è che all'estero, così... genericamente, tutti vedano i film in lingua originale. Il doppiaggio non esiste solo in Italia, ma esiste anche in Spagna, Francia, Germania, Svizzera, Austria, Belgio e altre nazioni (in alcune nazioni dell'est europa alcuni film e serie TV sono tradotte da una voce fuori campo unica per tutti i personaggi). Solo nelle nazioni del Nord Europa, in Portogallo e in alcuni paesi dell'Est Europa si usano i sottotitoli (la Gran Bretagna fa eccezione per ovvi motivi). Quindi è sbagliato dire genericamente che "all'estero vedono in lingua originale con sottotitoli", perché non siamo gli unici ad avere il doppiaggio, anzi.883 ha scritto:nel senso che se all'estero vi è un film con i sottotitoli la gente non si fa paranoie ma in italia si e all'estero non si fanno le paranoie se vi sono dei film in lingua originale
Sottolineata questa cosa, sono d'accordo con chi dice che è un discorso culturale e di abitudine, ma è riduttivo fermarsi a questo, perché il doppiaggio ha un valore che va al di làdi un fatto di semplice "abitudine". Io sono sempre dell'idea che la fruizioni di qualsiasi opera d'arte, sia essa film o libro, andrebbe fatta idealmente in lingua originale, ma purtroppo non tutti parlano tutte le lingue e comunque non tutti conoscono l'inglese (lingua originale della maggior parte delle opere audiovisive estere). In quel caso il doppiaggio non solo è questione di comodità, ma è l'unico e fondamentale strumento per consentire la fruizione alla maggior parte del pubblico, perché alla fine è meglio che un'opera venga vista con la traduzione (pur perdendo qualcosa dall'originale) che non vederla affatto.
Poi onestamente trovo assurdo che con l'avvento del digitale ancora si discuta di canali in lingua originale. Ragazzi, nel caso non ve ne foste accorti, con il digitale chiunque può scegliere due tracce audio per la maggior parte dei film e serie TV, quindi non avrebbe senso creare un canale di film in lingua originale, perché di fatto tutti i canali Sky e Fox sono trasmessi in lingua originale con i sottotitoli attivabili in ogni momento, quindi davvero non capisco dove sta più questo problema dei film in lingua originale. Questo era un discorso valido anni fa, con l'analogico, ma ormai credo sia ampiamente superato e chi ancora parla di trasmissioni in linga originale (come alcuni politici tempo fa parlando della TV pubblica) dimostra di essere rimasto tecnologicamente fermo ad almeno una decina d'anni fa.
In ogni caso non è questione di paranoie, ma secondo me è questione di buon senso e chi non vuole (anzi detesta) i sottotitoli ha le proprie ragioni che io condivido. Dico infatti che trovo pessima la soluzione adottata da molti canali che trasmettono in lingua originale con i sottotitoli stampati in video alla fonte, cioè non disattivabili dall'utente. In quel caso infatti si ha il duplice fastidio che chi capisce bene la lingua inglese si ritrova lo schermo coperto dalle scritte che appaiono e scompaiono (sufficienti per distrarmi e per farmi cambiare canale senza esitazione), mentre chi non la capisce deve applicarsi a leggere velocemente le scritte perdendosi parte di quanto avviene in video, per non parlare del fatto che le scritte danneggiano la fotografia del film (trovo il colmo che in questa sezione molti si lamentano di un logo fisso e poi chiedono i film con i sottotitoli...). Come si può capire, quindi, la soluzione "lingua originale-sottotitoli per tutti" è per me la scelta peggiore, più anacronistica e dannosa che un'emittente possa fare e bene fa Sky a limitarsi al doppio audio e ai sottotitoli attivabili tramite decoder.
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