Per il Giubileo via le antenne dai cieli di Roma con bonus fiscali

Beh, visto che tutti citano le prime TV via cavo, ricordo che Telemilano, la futura Canale 5, cominciò a trasmettere in tal modo nella zona di Milano 2 se non erro!!

Inviato dal mio S3 mini (GT-I8200).
 
Chi grida allo scandalo per la selva di antenne... Vi siete mai chiesti quanti palazzi vecchi o antichi ha Roma? Bene, ora chiedetevi perchè ognuno ha il cavo che viene giù sulla facciata esterna.... Oltre al costo dell'impianto centralizzato bisognerebbe sostenere il costo delle opere murarie nelle scale oppure quello delle facciate dello stabile. Ok. A questo punto pensate ad una normale riunione di condominio per decidere. Qui da me abbiamo per le scale le circoline al neon, sono anni che dico che vanno cambiate e sono passato nel tempo a quelle a basso consumo per arrivare ai giorni nostri con i LED. NUN CE SENTONO!!!!!
Ognuno si è arrangiato per se, ed ecco la selva di antenne. Ben venga una iniziativa del genere, ricordando che le televisioni private sono arrivate negli '70, 50 anni fa e solo ora si ricordano dello skyline....
Ve lo immaginate un condomino che prima col suo impianto privato vedeva tutto e col centralizzato gli squadretta Premium mentre vede la partita?
Oppure quello del piano di sopra che fa i lavori in casa, sposta prese e fili e quello di sotto non vede più un cavolo?
Prevedo morti e feriti alle riunioni.....
Buona antenna a tutti.
 
Come ho già detto dove abita mia sorella, a Roma ovviamente, i condomini hanno deciso di mettere una centralizzata per togliere le 15 antenne singole..ma la ditta ha fatto un lavoro non all'altezza...Mi sono accorto che M. Mario non ha ottima ottica (infatti in analogico i segnali da lì ricevuti si vedevano con doppia immagine e/o con effetto neve!!)
Per cui, invece di concentrarsi su M.Cavo, (in ottica e senza ostacoli) hanno fatto un obbrobrio mettendo due mega antenne (una di terza banda e una dovrebbe essere una 4°+ 5°banda) verso M. Mario e una a pannello e piccola su M.Cavo, sicuramente 4 + 5 banda.
Avrebbero dovuto concentrarsi solamente su M.Cavo e basta...infatti ci sono problemi con due mux nazionali e alcuni regionali/locali...
Qualche condomino ha chiamato un altra ditta che gli ha detto che l'altra ha fatto un lavoro di pessima qualità. Ma non lo hanno voluto mettere per iscritto...se lo avessero fatto l'amministratore avrebbe chiesto i danni all'altra ditta e incaricato la nuova a rimettere tutto a posto! Mah soldi buttati!
Non è una critica per gli installatori...perché ce ne sono di onestissimi e bravissimi che scrivono anche qui sul forum!!!

Inviato dal mio S3 mini (GT-I8200).
 
Ognuno si è arrangiato per se, ed ecco la selva di antenne. Ben venga una iniziativa del genere, ricordando che le televisioni private sono arrivate negli '70, 50 anni fa e solo ora si ricordano dello skyline
Non farci più vecchi di quelli che siamo.. diciamo circa 40 anni fa, anche un pò di meno.:D
Ve lo immaginate un condomino che prima col suo impianto privato vedeva tutto e col centralizzato gli squadretta Premium mentre vede la partita?
Oppure quello del piano di sopra che fa i lavori in casa, sposta prese e fili e quello di sotto non vede più un cavolo?
Prevedo morti e feriti alle riunioni.....
Uno dei vari problemi dell'abitare in condomino.. :D scherzi a parte, se hanno quest'idea di risolvere il problema "estetico" della presenza di antenne vetuste e altro sui tetti, in un modo risolveranno.. a meno che non sia un fuoco di paglia :eusa_think:
 
esiste una legge che impone per gli impianti centralizzati di far ricevere tutti i canali presenti in zona; qualora cio non avviene ogniuno ha diritto di installare la propria antenna;
Quoto in pieno. :)
Io sapevo anche che comunque l'amministratore è obbligato a far intervenire un tecnico specializzato per mettere in ok un impianto condominiale, qualora accertato che qualche mux non si riceva è così oppure non è obbligato? E quindi in tal caso si è costretti ad impianto singolo? :eusa_think:
 
dovrebbero fare una mappatura degli impianti sui tetti che sono ritenuti pericolosi, ma questo a prescindere dall' organizzazione per l'anno del giubileo. Si va invece a fare un lavoraccio di costoso cambiamento (con tutte le varie ramificazioni che cio' comporta e che sono state giustamente illustrate nei post precedenti) per "rifarsi il look" ,quando lo spirito del giubileo e' fondato su tutt'altro ,anzi bisognerebbe camminare sulle strade di cocci , figurarsi interessarsi delle videate aeree e di come appare abbellita la citta' dall' alto...
Se vogliamo proprio parlare di giubileo e la vicinanza dell'individuo alla poverta', allora sarebbe anzi piu' giustificato far togliere tutti i ricchi impianti satellitari che si vedranno, mantenendo invece il logoro ciarpame sui tetti come simbolo in antitesi al lusso e anzi premiando i proprietari delle antenne piu' malridotte del condominio
 
A Reggio la rete in cavo coassiale la stava mettendo su una TV locale nel 1971, visto che era stata autorizzata, come tutte le primissime, ma a condizione che trasmettesse via cavo.
Poi decisero, come si sa, di forzare la mano e trasmettere via etere e il cavo morì lì...
Mi riquoto perchè, visto il successo dell'OT che ho inaugurato "TV private via cavo negli anni 70" non si può dimenticare la prima (anche se forse qualche esperimento era già stato fatto altrove) TV cavo, ovvero Telebiella, la TV di Antonio Ricci, che lo lanciò nel mondo della TV...
 
Quoto in pieno. :)
Io sapevo anche che comunque l'amministratore è obbligato a far intervenire un tecnico specializzato per mettere in ok un impianto condominiale, qualora accertato che qualche mux non si riceva è così oppure non è obbligato? E quindi in tal caso si è costretti ad impianto singolo? :eusa_think:

esatto, un buon amministratore fa fare manutenzione e aggiornamenti regolarmente alla ditta incaricata; se non si ricevono bene tutti i mux presenti in zona qualsiasi condòmino ha diritto di installarsi la propria antenna sul tetto.
 
Ok gherardo quindi in sintesi se l'amministratore se ne frega non resta che l'impianto autonomo.
Quindi in sintesi non è molto conveniente se non solo per estetica (qualora certi individui che amministrano i condomini se ne fregano) l'impianto condominiale, quindi in pratica ora chi a Roma optera' per l'impianto condominiale, il suggerimento rimane sempre quello di prestare la massima attenzione che si ricevano tutti i mux previsti e che l'impianto venga fatto a regola d'arte sperando che i vari tecnici lavorino bene e non con superficialità, altrimenti questa scelta potrebbe essere negativa per molti che sceglieranno l'impianto d'antenna condominiale.
 
Ultima modifica:
Mi auguro solo che molti installatori si attengano a tale schema e che non facciano i furbi o che non lavorino con superficialità, altrimenti mi sa che ne vedremo delle brutte con questi nuovi impianti condominiali. :doubt:
 
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La TV via cavo è ovviamente la soluzione migliore per questi problemi, ma essendo la cosa ovvia in Italia si decise che era illegale :eusa_doh:

L'impianto condominiale ha i suoi pro e i suoi contro per una mera questione estetica al 99% si finirà per veder peggio tra antenne puntate male a frequenze filtrate perché l'antennista deciderà che "non servono", certo anche la TV via cavo può avere i suoi svantaggi se non vengono distribuiti i canali così come sono, ma il provider si arroga il diritto di fare una "selezione"!

Infine anche se lo standard CATV prevederebbe il DVB-C non è vietato usare il DVB-T (o anche tutte e 2 probabilmente nel senso di creare MUX DVB-T in banda S non so come si comporterebbero i decoder però!) anche perchè la TV via cavo di Siena esisteva già con l'analogico e alcuni TV di sotto marche venduti in Italia non supportavano la banda S perché non prevista in Italia!
 
Quella di Siena non credo sia a pagamento (penso sia compresa nel canone RAI), riprende originale della TV via cavo una Community Antenna TeleVision. l'idea di aggiungere canali "premium" venne dopo.

Tornando IT, sta cosa mi pare una boutade: manca il tempo fisico per farla!
 
ragazzi lasciamo perde siena, é stata un'imposizione da parte del comune per preservare i beni architettonici storici, e la pagano loro; in qualsisi altra nazione é a pagamento, decidono loro cosa farti vedere, ti schedano in base ai gusti ecc...
 
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