Però tieni presente anche un punto chiave di questo cashback: le micro-transazioni .
Es. Io ogni giorno ho due transazioni uguali: colazione la mattina e caffè nel pomeriggio.
Comunque concordo con voi, andava visto meglio il regolamento.
Ps. Se non sbaglio solo dall’app della postepay /banco posta viene riportato il numero delle transazioni del primo in classifica, per curiosità ad oggi quante ne ha?
Ok, ma se fai colazione e merenda, te la passerò soltanto 1 volta. Dove la vedi l'ingiustizia?
O la fai in 2 bar diversi (e quindi ti incentivo pure ad aiutare 2 commercianti anziché 1), o te la passo 1 volta (e ti scalo il primo cashback del giorno, in questo caso ti va bene perché la colazione costa di più).
Perché se tu fossi il barista non sarebbe corretto passare al tuo POS la tua carta 50 volte al giorno con 1€ o accordarti con famigliari, parenti e amici per fargli fare 50 strisciate senza commissioni e aiutarli ad arrivare nella top 100.000.
Nessuna commissione e giroconto interno.
E magari, per compensare eventuali picchi di fatturato fai un po' di nero con altre persone (quelle che pagano in contanti).
Spero che se noteranno volumi anomali scatteranno gli alert e gli accertamenti.
Già essere titolari di un 'attività e avere un numero elevato di transazioni fatte dallo stesso codice fiscale possa essere un alert per indagare su fatturato degli ultimi 5 anni, scontrini, etc.
Ciò detto il regolamento è sbagliato e siamo tutti d'accordo.
Credo si possa anche riconsocere che forse, per farlo funzionare ad hoc, andava fatto il cashback dei commercianti PRIMA, e quello dei consumatori DOPO.
Perché ( e riporto l'ennesimo esempio del medico o del dentista che ti dice con fattura 120 senza fattura 100) se il lav. autonomo non è spronato, in questo caso il cliente sarà tentato dal nero ugulamente perché risparmia il 20%.
Così come il commerciante non dotato di POS (o che lo tiene spento, magari ha SumUp e non ha canoni da versare) continuerà a prediligere il contante e a non convertirsi.
Il nero deve emergere da casi del genere, non dal supermercato o dal benzinaio se non per ridurre i costi legati al contante (ma la viglianza servirà ugualmente per i furti alimentari).
L'ottimo si raggiunge effettuando pagamenti con carta negli ambiti dove c'è potenzialmente nero da estinguere.
Penso subito ai bar, ma penso anche alle frottole che raccontano continuamente ai clienti (es. commissioni alte...senza dire mai a quanto ammontano).
Se consideri gli F24 per il pagamento di IMU e TARI, la spesa, la benzina o gli abbonamenti ai mezzi, il bollo macchina e le ricariche telefoniche e Amazon, ci si arriva a una media di 30€/mese
Assolutamente fattibile, i soliti furbetti vogliono semplicemente strafare per arrivare a cuccarsi i 1.500€.
Poi non contiamo chi paga bollettini per luce telefono o gas, specie nei mesi invernali.