Presentiamo qui i nostri impianti...

antoniopev ha scritto:
come da titolo presento la mia ultima fatica
solo x far vedere cosa si puo fare oggi con questi tipi di materiali
i palazzi sono 4 di cui uno con 2 scale i loft sono 119
è stato studiato cosi x via delle distanze tra palazzo e palazzo e piano su piano e in particolar modo sul fatto che i tetti sono inacessibili e pure venduti come futuri solarium
l'antenna è una sola sia dtt che sat 80 cm
come vedete in foto e video
in ogni palazzo e stato installato un quadro di trasformazione ottica-rame,il quadro è posto non alla base o in cima al palazzo ma al 2 piano in centro così i due rami di collegamento percorrono una distanza in metri uguale
tanto x capire tra la parabola e l'ultima presa ci sono ben 230 metri ,di cui 170 in fibra il resto in rame
l'impianto è quasi ultimato ho ancora piccole modifiche da fare in centrale,che è a filtri programmabili Alcad,e in qualche alloggio ancora da terminare

alla base del palazzo centrale si trova la derivazione che manda la fibra al resto dei palazzi,in alto si vede l'antenna,poi in ogni quadro troviamo il convertitore ottico rame ,sat+dtt l'amplificatore sat , quello x il dtt e i partitori x dividere il segnale in due parti uguali, questi cavi vanno poi a dei multiswicth di piano in totale 8 x palazzo
per me è stata la prima volta di un impianto in fibra e devo dire che le potenzialità di questi materiali sono ottime, nota negativa se posso dire è che il segnale dtt entra perfetto al convertitore rame ottico ma quando viene trasformato da ottico a rame la qualità viene peggiorata leggermente,cmq rientra nei livelli, mentre x il sat la qualità esce ottima



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http://www.youtube.com/watch?v=JJFK7miaLwk&feature=mfu_in_order&list=UL

http://www.youtube.com/watch?v=qPuC3kusHoM&feature=mfu_in_order&list=UL

http://youtu.be/_vmXwiloylE

mi manca il video delle giunte fatte alla fibra quando lo trovero lo mettero anche questo

più in avanti presentero un altro impianto di un residence composto da una palazzina e 20 villettine a schiera anche qui con un antenna sola sia dtt che sat ma non in fibra solo rame


ciao Antonio
questa è la centrale i + attenti noteranno una cosa


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mi manca ancora il video delle giunzioni in fibra quando lo trovo
 
antoniopev ha scritto:
questa è la centrale i + attenti noteranno una cosa


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mi manca ancora il video delle giunzioni in fibra quando lo trovo
Ciao Antonio ! … a parte quel joint che ci può capitare, ma il PA-320 considerato il suo costo, non era meglio metterlo in funzione ?. Non so esattamente come era il lavoro da fare, di certo quei 6dB di variazione dei filtri a volte possono risultare insufficienti per il sovraccarico del finale, ma 20dB in più in uscita potevano sempre far comodo. Non ho notato nient’altro di particolare … illuminami !!. :icon_twisted:
 
ispide ha scritto:
Ciao Antonio ! … a parte quel joint che ci può capitare, ma il PA-320 considerato il suo costo, non era meglio metterlo in funzione ?. Non so esattamente come era il lavoro da fare, di certo quei 6dB di variazione dei filtri a volte possono risultare insufficienti per il sovraccarico del finale, ma 20dB in più in uscita potevano sempre far comodo. Non ho notato nient’altro di particolare … illuminami !!. :icon_twisted:
ciao Ispide
ci avrei scommessso che centravi al primo colpo il dettaglio,pensa che il segnale che viene dai vari filtri amplificatori è ADDIRITTURA ancora alto, per questo non lo ho collegato, il segnale in out del centralino lo dovuto attenuare ancora di ben 14 dbmv prima di entrare nel ODU 32 della invacom pena saturazione


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quell'amplificatore ha un gain di ben 40 db e giace inutilizzato, la sua funzione adesso e solo quella di ricevere e dare i segnali al telecomando,per impostare i filtri amplificatori
ciao Antonio
 
Antenne impianto centralizzato Amelia (TR)

Le antenne dell'impianto centralizzato di un condominio di Amelia (TR)

- Fracarro BLV4 - orientata verso il ripetitore di Amelia - M.te Salvatore
- Fracarro Sigma 6 HD - orientata verso Roma Monte Cavo

non visibile
- centralina Fracarro XC24R1345U

realizzazione: ottobre 2010

http://img593.imageshack.us/img593/6029/antennaamelia02.jpg
 
Ultima modifica:
Antenne impianto singolo a Attigliano (TR)

Le antenne di un impianto singolo per una villetta ad Attigliano (TR)

- Fracarro LP45 - orientata verso Monte Peglia

- Fracarro Sigma 6 HD - orientata verso Monte Amiata

- palo mt. 8 (i tiranti sono da tendere)

non visibile
- Amplificatore Fracarro MAP313

Realizzazione: novembre 2011

http://img7.imageshack.us/img7/6485/antennaattigiano01.jpg
 
Ultima modifica:
Scusate l' O.T., ma vedendo l'ultima foto con il palo di 8 mt, mi è venuto un dubbio:

Come fate ad orientare le 2 antenne, con azimut diversi, non potendo agire singolarmente sulle singole antenne?

Scuasate l' O.T., ma è un mio dubbio
 
elettrodoc ha scritto:
Scusate l' O.T., ma vedendo l'ultima foto con il palo di 8 mt, mi è venuto un dubbio:

Come fate ad orientare le 2 antenne, con azimut diversi, non potendo agire singolarmente sulle singole antenne?

Scuasate l' O.T., ma è un mio dubbio

Ciao, ti dico come faccio io. Devi conoscere la distanza in gradi fra le due postazioni che devono ricevere la due antenne. Ad esempio, io so che nella zona in cui opero, fra Monte Peglia e Monte Amiata ci sono circa 20°, in pratica monto l'antenna per il Peglia a ore 12, quella per l'Amiata a ore 10 (mi baso davvero sul quadrante dell'orologio, ma si può anche usare la bussola).

Poi, una volta issato il palo, lo ruoto per cercare la posizione ottimale di una delle due antenne con il misuratore di campo, verificando successivamente l'altra e eseguendo in caso degli aggiustamenti. Se hai rispettato la distanza in gradi fra le postazioni trasmittenti, di solito orientare una equivale a orientarle tutte e due. Ma ripeto, si aggiusta l'orientamento con il misuratore di campo risolvendo principalmente le criticità. Nel senso che se per orientare bene una delle due antenne perdi 1 o 2 dB dall'altra, e i segnali sono forti (oltre 65 dBuV), poco importa direi.
 
piersan ha scritto:
Ciao, ti dico come faccio io. Devi conoscere la distanza in gradi fra le due postazioni che devono ricevere la due antenne. Ad esempio, io so che nella zona in cui opero, fra Monte Peglia e Monte Amiata ci sono circa 20°, in pratica monto l'antenna per il Peglia a ore 12, quella per l'Amiata a ore 10 (mi baso davvero sul quadrante dell'orologio, ma si può anche usare la bussola).

Poi, una volta issato il palo, lo ruoto per cercare la posizione ottimale di una delle due antenne con il misuratore di campo, verificando successivamente l'altra e eseguendo in caso degli aggiustamenti. Se hai rispettato la distanza in gradi fra le postazioni trasmittenti, di solito orientare una equivale a orientarle tutte e due. Ma ripeto, si aggiusta l'orientamento con il misuratore di campo risolvendo principalmente le criticità. Nel senso che se per orientare bene una delle due antenne perdi 1 o 2 dB dall'altra, e i segnali sono forti (oltre 65 dBuV), poco importa direi.

Ok grazie Piersan, molto gentile

La situazione si complica quando ci si trova in situazioni dove i segnali non sono tanto forti e bisogna ottimizzare al massiomo il puntamento
 
re

Antenna a 3 direttori in corto tra loro?
L'unione di più dipoli che guardano tutti nella stessa direzione serve a rendere più direttiva l'antenna.
In questo modo, i segnali di disturbo vengono notevolmente attenuati, senza il bisogno di costosi filtri, difficili da tarare se non con costosi misuratori di campo e generatori di rumore bianco

E’anche vero che le antenne con più elementi correggono alcuni difetti delle antenne Yagi Uda (quelle classiche che si vedono e funzionano da almeno 50 anni...) tipo la linearità nella banda passante e la forma del lobo d'irradiazione,si cerca con quelle strane di contenere i lobi secondari ed evitare che l'antenna riceve dai fianchi,poi a volte si vuole che ricevono polarizzazioni miste,sia verticali che orizzontali perchè alcuni MUX sono trasmessi con polarità diversa e la sola antenna a singola polarizzazione li attenua troppo,io non vedo un gran miglioramento rispetto alle antenne tradizionali,ma dipende sempre dalla zona,dai ripetitori e dagli ostacoli vicini,capita che per le riflessioni di una chiesa o palazzo alto l'antenna riceve due o più segnali ritardati tra loro che poi creano un degrado tale da bloccare il segnale digitale e per risolvere questi casi si usano antenne con un lobo d'irradiazione diverso,capita anche di orientare l'antenna in modo tale da non puntare il ripetitore direttamente ma attenuare al massimo la riflessione rispetto al segnale diretto anche se più basso di prima però con una qualità del segnale sufficiente ad evitare il blocco dell'immagine.





Antenna a dipolo circolare ?
Perciò il presenza di segnali polarizzati orizzontali e verticali contemporaneamente, su frequenze vicine quella circolare è l'unica soluzione abbastanza economica.

Si chiama sigma della ditta fracarro provata con un misuratore di campo e va meglio sia della normali a 3 boom che delle sorelle della stessa ditta circa 2/3 db in +

come detto la sigma va meglio del modello blu 42 (testato a casa MIA) prodotto dalla fracarro poi che il costo abbastanza superiore valga la pena......
io parlo di prove che ho effettuato in prima persona un modello di quelle a tre direttori aveva prestazioni inferiori di entrambi i modelli fracarro (costa anche mooolto meno) non è sempre cosi!!!!!!!!! che ci siano specchietti per allodole è da sempre in molti settori !
 
antoniopev ha scritto:
questa è la centrale i + attenti noteranno una cosa

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mi manca ancora il video delle giunzioni in fibra quando lo trovo

Ciao antoniopev a breve posterò il lavoro che stiamo terminando a Milano per cablare 2 palazzi composti dfa 50 appartamenti.
Si trata di un impianto cablato completamente in fibra ,un unico nodo con dtv e sat e dvb.
 
Potenziali problemi con MUX TIMB

Cari amici di digital forum, avrei bisogno delle delucidazioni sulla ricezione del mio impianto

Ho sostituito ex novo il mio impianto per adattarlo al segnale digitale, in previsione dell’imminente switch off in Sicilia. Abito a Palma di Montechiaro

Ho munito il mio impianto di tre antenne: due UHF Direttive a 12 elementi ed una Antenna Yagi digitale VHF banda III a larga banda.
La VHF è puntata verso la Postazione RAI: Portella Palumbo Palma di Montechiaro. Come anche una delle due UHF direttive.
L’altra UHF è puntata verso la Postazione Mediaset: Serra Balate Palma di Montechiaro

Attualmente La 7, deejay tv (credo anche i MUX TIMB correggetemi se sbaglio) sono trasmessi dalla Postazione: Monte Cammarata, Cammarata
Ed anche dalla postazione Monte Lauro, Buccheri
Postazioni, queste ultime, su cui non ho nessuna antenna puntata

Volevo sapere se con la configurazione con cui mi ritrovo, a switch off ultimato riuscirò a ricevere i MUX TIMB da Serra Balate e/o Portella Palumbo. O se devo puntare un ulteriore antenna su Monte Lauro o Monte Cammarata

Di seguito i link con con le caratteristiche dell'impianto:

UHF:http://gbs-elettronica.it/main.php?Lang=EN
VHF:http://www.telecoantenna.com/antenna.php?id=28
 
Ho problemi di condominio e l'Antenna sul tetto non la posso mettere. Se decido di metterla sul balcone e lo stesso (6° Piano)? Mi consigliante il tipo di antenna? Io preferisco comprarla e poi farla montare (al limite per accessori, filtri..ecc. poi chiedo all'antennista). Io ricevo da Monte Pellegrino, Palermo Centro, sono in linea d'aria con i ripetitori, senza edifici davanti. Da casa mia vedo i ripetitori (sono a qualche chilometro dalla montagna).
 
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Antenne accoppiate (broad side)

E' da un pò di tempo che ho riscoperto l'efficacia dell'accoppiamento di antenne affiancate sull'asse orizzontale, ed esattamente da quando la trasmissione è diventata SFN, ovvero novembre 2011.
Facendo l'antennista di professione, mi è capitato di dover rimettere mano ad impianti che in tecnica MFN lavoravano regolarmente, ma dopo lo switch off non andavano piu bene.
Ero a conoscenza degli effetti collaterali introdotti dalla tecnica SFN, ad esempio un'aumento di richiesta di C/N a causa dell'inserimento di un multipath artificiale da parte dell'operatore, e in alcuni casi la diminuizione dei bit di correzione come per esempio FEC5/6 per alcuni canali Mediaset, per non parlare dei rimbalzi dovuti ad ostacoli naturali che si sono moltiplicati inesorabilmente.

Ed ecco che entra in gioco la necessità di schermarsi, elettricamente parlando, proprio da quest'ultimi, adottando un semplice espediente che ci consente di modificare il lobo di ricezione ed ottimizzare la ricezione.
Nel mio caso i rimbalzi più forti sono quelli provenienti lateralmente, quindi si ottimizza la distanza tra le due antenne, che sono disposte l'una affiancata all'altra, proprio per sfruttare i buchi laterali tra i lobi secondari, e poi non dimentichiamoci dell'aumento di guadagno che può arrivare a +3 db se non si intralciano troppo le aree ricettive tra le due antenne .
Ecco alcune foto di installazioni broad side:









G.luca
 
Ultima modifica:
Attenzione che l'accoppiamento di antenne a larga banda, in termini di lobi e guadagni, produce risultati differenti a seconda della frequenza di utilizzo.
Le spaziature vanno infatti considerate in termini di frazione di lunghezza d'onda, ma la lunghezza d'onda cambia sensibilmente (praticamente dimezza) fra inizio e fine banda.
La spaziatura opportuna per il massimo guadagno va determinata in funzione delle aree di cattura delle singole antenne, che dipende, a sua volta, dal loro guadagno intrinseco, che però, in una tipica 90 elementi, ha variazioni di 6dB fra ch21 e 69.
La spaziatura opportuna per il lobo da ottenere o per mettere in un "nullo" l'interferenza (cosa che in genere sacrifica parte del guadagno) va determinata in funzione della lunghezza d'onda a cui la si vuole ottenere.
Pertanto, senza nulla togliere al tuo lavoro, è bene precisare che i risultati ottenuti ottimizzando la spaziatura sul mux corrispondente al canale X, potrebbero risultare perfino controproducenti sul canale Y. (a meno che X e Y siano tra loro vicini)
Personalmente, trovo che gli accoppiamenti broadside siano effettivamente "sotto controllo" se si utilizzano antenne per gruppi di canale, mentre servendosi di antenne a larga banda si rischia di avere funzionamenti parziali.
;)

cbtotano ha scritto:
E' da un pò di tempo che ho riscoperto l'efficacia dell'accoppiamento di antenne affiancate sull'asse orizzontale,
 
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