Presentiamo qui i nostri impianti...

@ nocchiere1
Le due UHF sono utilizzate entrambe per tutta la banda UHF? Perché in tal caso la configurazione non sarebbe tecnicamente corretta.
La domanda nasce anche dal fatto che l'amplificatore (o il miscelatore) in foto è visibile solo esternamente... :icon_rolleyes:
 
Franco-59 ha scritto:
Bel lavoro! Ci dai qualche informazione in più sul palo? A occhio siamo a circa 12m e alzarlo non deve essere stato un gioco da ragazzi. Per i casi limite io uso un crick della panda modificato, ma sai che OO ;)

Esatto Franco hai centrato in pieno e' stata na bella faticaccia e calcola che doveva essere una giornata ombra ma invece avevo il sole dietro il collo dopo 30 min che ero arrivato non ti dico.....
Risultato ottimo per quelle condizioni.
 
s.silvestro ha scritto:
ottimo be lavoro!!!conosco gli amplificatori teleco sono molto buoni!!!!
lo presenterò anche io un impiantino.
Regione Basilicata ;)
Qui da me con un Log/UHF prendiamo tutti i segnali dalla Puglia perfettamente.
si mi sto trovando alla grande con i prodotti TEleco almeno per impianti singolo e piccoli
 
AG-BRASC ha scritto:
@ nocchiere1
Le due UHF sono utilizzate entrambe per tutta la banda UHF? Perché in tal caso la configurazione non sarebbe tecnicamente corretta.
La domanda nasce anche dal fatto che l'amplificatore (o il miscelatore) in foto è visibile solo esternamente... :icon_rolleyes:

Le due antenne sono puntate una su monte caccia e l'altra su cassano.
LA vhf e' assente per via della posizione scomoda.
Si prendono 370 canali tutti con ottimo risultato e l'amplificaore utilizzato e' regolabile a doppio ingresso uhf e uno regolabile vhf.
 
nocchiere1 ha scritto:
Le due antenne sono puntate una su monte caccia e l'altra su cassano.
LA vhf e' assente per via della posizione scomoda.
Si prendono 370 canali tutti con ottimo risultato e l'amplificaore utilizzato e' regolabile a doppio ingresso uhf e uno regolabile vhf.

Aprire 2 antenne UHF su 2 rispettivi ingressi è una procedura sbagliata perchè in genere crea una situazione di conflitto all'interno della finestra di guardia, nel senso che si possono creare situazioni di isolivello o pre eco piuttosto degradanti, anche se le performances di alcuni decoder/TV mascherano un segnale a rischio drastico decadimento .

Se non hai riscontrato degradi nella qualità accoppiando le due antenne non è poco, ritieniti fortunato, qui dalle mie parti alle volte non si riesce a discriminare il segnale nemmeno con la singola antenna, figuiamoci con due e su direzioni diverse !!!

Scusa la critica ma va detto che se ti funziona tutto è dovuto ad una favorevole conformazione orografica in primis, e all'impostazione dei ritardi sui ripetitori che consentono una certa compatibilità a questo tipo di accoppiamento che comunque nella maggior parte dei casi genera degrado di qualità ed espone l'insieme delle antenne ad un piu facile decadimento.
 
Ho capito e ti ringrazio della tua siegazione tecnica.
Non si finisce mai di imparare.
Che vi devo dire per fortuna e' andata cosi'.
MA comuque sara' strano almeno qui in puglia di questi problemi non ne ho mai avuti montando in questo modo le antenne.
Quale sarebbe stata la soluzione piu' adeguata?
 
nocchiere1 ha scritto:
Ho capito e ti ringrazio della tua siegazione tecnica.
Non si finisce mai di imparare.
Che vi devo dire per fortuna e' andata cosi'.
MA comuque sara' strano almeno qui in puglia di questi problemi non ne ho mai avuti montando in questo modo le antenne.
Quale sarebbe stata la soluzione piu' adeguata?
in certe situazioni talmente il dvbt é performante puo andare bene lo stesso, ma dove ci sono gia conflitti di sfn fuori portata si deve per forza filtrare.
 
gherardo ha scritto:
in certe situazioni talmente il dvbt é performante puo andare bene lo stesso, ma dove ci sono gia conflitti di sfn fuori portata si deve per forza filtrare.
Certo sono daccordo ho capito quello che volete dire.
In caso di conflitti devo filtrare dopo le antenne e inserire il tutto nell'amplificatore.
Ma da noi su Bari non ci sno questi problemi.
 
...cioè... ne hai fatti altri.... e questo sarebbe il tuo modo standard di procedere?
...e (mi pare) non hai capito molto bene cosa ti hanno detto AG_Brasc e cbtotano...

Se la fortuna talvolta aiuta, procedere come fai tu è grossolanemente sbagliato.
Ammesso che ci sia un po' di margine, non hai nessuna protezione e qualunque minima variazione (es propagazione, riflessioni, rifrazioni, variazione di parametri dell'emittente) rischia di compromettere la ricezione.

La soluzione SFN non nasce per montare antenne "ad capocchiam" ma per consentire reti isofrequenziali. E' vero che nella maggior parte dei casi semplifica i sistemi, dato che la decodifica ha luogo anche se il segnale RF residuo è minimo (somma vettoriale di due segnali), ma la cosa funziona solo se viene usata un'unica antenna.

Quando esiste più di un'antenna, se non filtriamo, l'SFN viene quasi sempre distrutto localmente e diventa praticamente indispensabile trattare i segnali come se fossero MFN, ovverosia, ciò che è ricevuto da un'antenna deve essere fortemente attenuato sull'altra.

Mi dispiace dover intervenire così, ma dato che stiamo facendo ogni sforzo perchè il forum non sia veicolo di procedure sbagliate, che poi portano ad impianti assolutamente inaffidabili, sia nel breve che nel lungo periodo, bisogna ribadire che se qualche coincidenza fortunosa (es un particolare orientamento delle antenne associato ad una polarità diversa) o qualche schermatura geografica permette a questi impianti di funzionare, nella maggior parte dei casi sono assolutamente da non eseguire.
Inoltre, quando anche funzionassero, è bene controllare STRUMENTALMENTE la situazione reale, dato che i segnali digitali, per loro natura, non possono essere valutati diversamente. Un segnale digitale, infatti, appare perfetto fino a che viene decodificato, ma se non abbiamo un largo margine, l'immagine che visivamente appare perfetta, è vicinissima alla soglia limite e può scomparire da un momento all'altro.
:evil5:

nocchiere1 ha scritto:
MA comuque sara' strano almeno qui in puglia di questi problemi non ne ho mai avuti montando in questo modo le antenne.
Quale sarebbe stata la soluzione piu' adeguata?
 
tuner: é esattamente cio che avviene nella ricezione in portatile (antenna omni) che nonostante tutto in certe condizioni funziona bene. nella maggior parte dei casi, visto il marasma radioelettrico che c'é in italia, cio non é possibile.
 
Per quel che può, l'antennino funziona anche in Italia.
Primo pecrhè l'antenna è una sola, quindi l'SFN funziona, fatti salvi i casi in cui gli echi sono distruttivi, oppure quando 2 segnali SFN hanno fase opposta e modulo (ampiezza) entro 3dB.
Secondo, specialmente rispetto a prima, di marasma, in Italia non ce n'è.

Per non confondere chi legge...
Questa è una divagazione, stiamo in effetti parlando di come NON vanno mixate 2 antenne.
;)
 
Tuner ha scritto:
Per quel che può, l'antennino funziona anche in Italia.
Primo pecrhè l'antenna è una sola, quindi l'SFN funziona, fatti salvi i casi in cui gli echi sono distruttivi, oppure quando 2 segnali SFN hanno fase opposta e modulo (ampiezza) entro 3dB.
Secondo, specialmente rispetto a prima, di marasma, in Italia non ce n'è.

Per non confondere chi legge...
Questa è una divagazione, stiamo in effetti parlando di come NON vanno mixate 2 antenne.
;)
hai ragione in tutto eccetto il marasma...
 
Ragazzi che dirvi.. mi scuso con coloro che pensano che io volessi dare consigli sbagliati ma a questo punto non so piu' cosa dirvi oltre che chiedo scusa per la confuzione creatavi.
 
nocchiere1 ha scritto:
Ragazzi che dirvi.. mi scuso con coloro che pensano che io volessi dare consigli sbagliati ma a questo punto non so piu' cosa dirvi oltre che chiedo scusa per la confuzione creatavi.
ma non preoccuparti! é risaputo che la prassi e la pratica vogliono frequenze diverse sugli ingressi della stessa banda di un amplificatore/miscelatore, infatti nella gran maggioranza dei casi se misceli alla bruta non funziona niente specie nei bacini zeppi di trasmettitori; tuttavia ci sono zone con pochi trasmettitori a pochi km. dove anche in quel modo si riesce a ricevere; pendilo pero come un esperimento da fare solo a livello di laboratorio a casa propria. é un po come andare in giro con le gomme lisce, l'auto va lo stesso ma....!!
 
Ultima modifica:
Attenti al ritardo differenziale corto

Ecco qui un caso tipico di segnale "sdoppiato" proveniente dallo stesso ripetitore ma in antenna giungono 2 segnali con medesimo livello e qualche nanosecondo di ritardo l'uno dall'altro.





In era analogica avremmo visto un'immagine lievemente sdoppiata di qualche millimetro verso destra, ma haimè in questo caso il buco cade a centro banda distruggendo quasi tutte le portanti.

E' risaputo che per risalire al ritardo differenziale basta misurare la distanza tra i buchi in Mhz che appaiono sullo spettro, (quando visibili) e quindi calcolare l'inverso 1/Mhz per ottenere il tempo in frazioni di secondo che intercorrono tra i due segnali.

In questo specifico caso però ne vediamo uno solo, visto l'esiguo ritardo, e quindi l'altro ce lo dobbiamo un pò immaginare spostato di qualche Mhz fuori banda perchè non visibile.

Per esempio, e per semplificare, ipotizziamo 10Mhz quindi 1/10Mhz=100 nanosecondi, che moltiplicati per la velocità della luce corrispondono a 30 mt. circa la differenza di percorso tra i due segnali isolivello che generano il famoso buco (notch) sul panettone che mi ammazza il segnale digitale.


Per uscire da questa situazione alle volte basta abbassare l'antenna drasticamente come nel mio caso, ma spesso non si riesce ad evitare questa situazione semplicemente perche' il ritardo differenziale è ancora piu corto (quindi non coerente) e magari generato dalla pannellatura dello stesso ripetitore, in questo caso è visibile solo un leggero stondamento sullo spettro, e diventa ancora piu difficile, se non impossibile trovare la posizione giusta all'antenna in modo che avvenga una certa discriminazione tra i due segnali per uscire dalla condizione di isolivello che genera i buchi.

PRIMA


DOPO


Se il riflesso invece viene dal terreno pianeggiante antistante, allora in quel caso i buchi saranno un pò piu fitti e il fattore metereologico inciderà ulteriormente perchè a seconda dell'umidità del terreno aumenta leggermente il fattore riflessivo.Ricordo che i buchi sullo spettro per essere visibili, i due segnali devono rientrare entro i 3db di differenza di livello, e non andare oltre qualche microsecondo altrimenti non sono piu distinguibili sullo spettro, ma questo non vuol dire che cessa il loro effetto distruttivo sulle portanti....anzi.
 
Ottimo davvero.... con una sottolineatura che mi permetto di evidenziare, dato che nel post di cbtotano è solo sottintesa nelle frasi finali, ovvero che quando è possibile farlo, conviene sempre eliminare o attenuare il segnale indesiderato, anzichè spostarlo di fase.
Se agiamo "drasticamente" sul vettore ampiezza, siamo praticamente certi che anche quando dovesse variare la fase non cambieranno in modo significativo le condizioni di margine.
L'SFN non è un sistema incondizionatamente "costruttivo" anzi, spesso basta assai poco (...apparizioni e sparizioni, ritardi ed anticipi) perchè i parametri vadano fuori posto.
In zone geograficamente facili da controllare si può anche fare a meno di pensarci, ma in altre, penso alle pianure ed alle coste, sistemare tutto nel dato istante, può rivelarsi poco utile nel medio e lungo termine.

Comunque complimenti... se tutti gli antennisti (soprattutto i sedicenti) avessero queste basi, sarebbe fantastico.
:icon_rolleyes:
 
Ultima modifica:
Tuner ha scritto:
L'SFN non è un sistema incondizionatamente "costruttivo" anzi, spesso basta assai poco (...apparizioni e sparizioni, ritardi ed anticipi) perchè i parametri vadano fuori posto.
In zone geograficamente facili da controllare si può anche fare a meno di pensarci, ma in altre, penso alle pianure ed alle coste, sistemare tutto nel dato istante, può rivelarsi poco utile nel medio e lungo termine.
Da INCORNICARE! :icon_cool:
 
Ari-tocca a me... :D
Nella foto di cui al link sotto, un impianto semplice semplice rivisto e corretto ieri (prima c'era solo una logaritmica, inadatta per l'orografia della zona) a casa di alcuni amici a Capena (RM): una direttiva UHF (Fracarro BLU10HD) e una Yagi VHF III banda (Fracaro BLV4F) entrambe puntate verso Monte Cavo (RM).
Il tutto collegato ad un centralino Fracarro MBJ2321, pure semplicissimo: 1 ingresso VHF e uno UHF, entrambi da 24dB (112dBµV in UHF), da derivare su sei prese, con distribuzione a stella.

Prima del mio intervento il problema principale era l'impossibilità di ricevere correttamente soprattutto il Mux 3 RAI e a volte il Mux 4 RAI: soprattutto il ch. 26 era proprio sulla soglia critica.
Dopo la modifica, il segnale dei Mux RAI è decisamente salito, pur non raggiungendo i livelli degli altri trasmessi da Monte Cavo (la RAI purtroppo, al contrario dei privati, utilizza Monte Mario come sito primario e più "potente", solo che in quel punto non è ricevibile, a causa della zona collinare che lo scherma).
Ecco la foto delle antenne: http://img20.imageshack.us/img20/5231/capenaantenna1024.jpg :icon_cool:
 
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