Comunque, nel caso di downgarde, quella sopra riportata è l’unica disposizione che ne parla. Nel contratto, da nessuna parte c’è scritto che nel caso di downgrade, per il pacchetto o i pacchetti che si mantengono, si applicano i prezzi in vigore per quel pacchetto/quei pacchetti nel giorno in cui si fa richiesta di downgrade. Inoltre, il downgrade non rappresenta un rinnovo contrattuale, ma una continuazione del vecchio rapporto (non mi sembra che ci sia nulla che faccia ritenere che le cose funzionino diversamente).
D’altronde, se durante un periodo annuale in cui si stanno pagando determinati prezzi per i pacchetti scelti, ad un certo punto, si decide di eliminare un pacchetto, a mio avviso, per i pacchetti che si mantengono, si applicano i prezzi originariamente previsti in contratto e non quelli in vigore nel giorno del downgrade.
Così come nel caso di tacito rinnovo, se Mediaset non ha comunicato nulla di specifico in tal senso, si continuano ad applicare i prezzi previsti all’inizio del contratto (e non i più alti prezzi in vigore nel giorno del tacito rinnovo, anche se, in questo caso, a dire il vero, trattandosi di un rinnovo contrattuale, seppur tacito, sarebbe più normale l’applicazione dei prezzi in vigore in questo giorno).
Ad ogni modo, per il downgrade, non c’è nulla che giustifichi e che dica chiaramente che si procede all’applicazione del prezzo in vigore in tale giorno, per il pacchetto/i pacchetti che si decide di conservare. Se le cose, non stanno così, vanno chiariti i fondamenti di questo diverso modo di procedere, anche su base contrattuale.
Quindi, se il prezzo in partenza per il Calcio era € 14, questo dovrebbe valere anche in caso di downgrade.