Quali nuovi Broadcasters?

DTTutente ha scritto:
Mah...Se la notizia fosse falsa penso che lo staff di digital-sat avrebbe immediatamente smentito...:eusa_whistle:
Non stiamo mica a vedere tutti i post del forum :)

Comunque verificheremo appena possibile ;)
 
Così si fa. Se lo facessero anche molti giornalisti di "valore", forse non si leggerebbero certe stupidate! Costoro dovrebbero imparare a verificare le notizie prima di scrivere gli articoli.
 
Infatti la mia impressione è che a causa del riferimento politco c'entri "La TV della Libertà" che però non credo si possa considerare di Mediaset... è una società diversa se tale si può definire credo sia più da considerare "un giornale politico" credo sia pure no-profit (pochissima pubblicità!).

Se vogliamo potremmo tirando molto la corda dire che è del gruppo Profit visto che i programmi sono prodotti e diffusi grazie a questo gruppo :D

fano
 
ERCOLINO ha scritto:
Domani si vede ,io sinceramente al riguardo non ho letto nulla in giro ;)
Ah ok, avevo pensato che avendo messo poi il link di wikipedia la notizia fosse fondata...;)

Comunque ritornando alla notizia...Non mi sembra che parlano della Tv della Libertà...Ma del partito...:eusa_think:
 
Mah la mia è un'ipotesi data dal fatto che alcuni relay di 7 Gold sono
anche relay di "La TV della Libertà" mi pare sia così in Sicilia... era un ipotesi
visto il riferimento politico che con Mediaset c'entrava poco (a meno che
non sia vero, ma chi l'ha scritto magari è di una certa parte politica e ci ha messo del suo :eusa_naughty:)

Diciamo che se non ci fosse stato alcun riferimento politico ci avrei creduto di più :D

fano
 
stefio ha scritto:
Se un pò di concorrenza non verrà da queste syndacation allora come potete pensare che nuovi broadcaster possano fare vera concorrenza
la situazione in questi casi non è semplice da descriversi come un 2+2=4. ci sono molte più variabili.
io intanto il nome di un broadcaster che vorrebbe tanto iniziare a trasmettere in Italia te lo do, e non perché me lo sia inventato io eh. Si chiama "De Agostini", che non è proprio un piccoletto, e opera già in televisione ad altissimo livello in Spagna, dove evidentemente il mercato è più libero che da noi. Se il signor De Agostini finora non ha aperto nessuna emittente è perché ha voglia di combattere ad armi pari nel mercato, senza fare da contraltare a nessuno. Vorrebbe fondare (o rilevare da altri, si era parlato di La7) una tv capace di fare più o meno sin da subito grandi numeri. Non l'ha fatto perché si è reso conto che in Italia un vero libero accesso non c'è. Nuovi operatori possono senz'altro esserci ma nella condizione attuale, potrebbero operare solo come piccoli, né più né meno di La7. Questo perché il dtt non permette affatto, ancora adesso, di raggiungere grandi numeri. E lo stesso dicasi per il sat. Come già detto quindi, una grande rete tv oggi in italia è ancora possibile farla solo tramite analogico, ma sull'analogico la situazione è da far west, visto che anche comprando frequenze (quelle libere sono pochissime e chi ce le ha le vende a carissimo prezzo), non si ha la certezza di raggiungere bene il territorio per via delle interferenze. Tranne poche frequenze libere da disturbi, che sono state prontamente acquistate dai grandi gruppi Mediaset e Rai, la stragrande maggioranza (non a caso delle piccole tv locali) è soggetta a interferenze. In una situazione del genere, nessun imprenditore è disposto a fare grossi investimenti, perché pur spendendo soldi in frequenze rischierebbe ugualmente di non raggiungere pubblico e chiudere in breve tempo. Ed eccoci perciò alla situazione attuale, dove se nuove tv ci sono, sono o di Mediaset e Rai oppure di piccoli imprenditori che fanno bassi investimenti e tv con un basso appeal. :eusa_wall:
 
Ultima modifica:
come modo di rispetto aspetto il controllo dei superiori;)

@fano: in toscana sul fatto dei relay è diverso cioè non è su italia7gold ma su canale 10 del circuito odeontv non so da voi...però sta cosa finale è un pò ot sorry ;)
 
Astrix ha scritto:
la situazione in questi casi non è semplice da descriversi come un 2+2=4. ci sono molte più variabili.
io intanto il nome di un broadcaster che vorrebbe tanto iniziare a trasmettere in Italia te lo do, e non perché me lo sia inventato io eh. Si chiama "De Agostini", che non è proprio un piccoletto, e opera già in televisione ad altissimo livello in Spagna, dove evidentemente il mercato è più libero che da noi. Se il signor De Agostini finora non ha aperto nessuna emittente è perché ha voglia di combattere ad armi pari nel mercato, senza fare da contraltare a nessuno. Vorrebbe fondare (o rilevare da altri, si era parlato di La7) una tv capace di fare più o meno sin da subito grandi numeri. Non l'ha fatto perché si è reso conto che in Italia un vero libero accesso non c'è. Nuovi operatori possono senz'altro esserci ma nella condizione attuale, potrebbero operare solo come piccoli, né più né meno di La7. Questo perché il dtt non permette affatto, ancora adesso, di raggiungere grandi numeri. E lo stesso dicasi per il sat. Come già detto quindi, una grande rete tv oggi in italia è ancora possibile farla solo tramite analogico, ma sull'analogico la situazione è da far west, visto che anche comprando frequenze (quelle libere sono pochissime e chi ce le ha le vende a carissimo prezzo), non si ha la certezza di raggiungere bene il territorio per via delle interferenze. Tranne poche frequenze libere da disturbi, che sono state prontamente acquistate dai grandi gruppi Mediaset e Rai, la stragrande maggioranza (non a caso delle piccole tv locali) è soggetta a interferenze. In una situazione del genere, nessun imprenditore è disposto a fare grossi investimenti, perché pur spendendo soldi in frequenze rischierebbe ugualmente di non raggiungere pubblico e chiudere in breve tempo. Ed eccoci perciò alla situazione attuale, dove se nuove tv ci sono, sono o di Mediaset e Rai oppure di piccoli imprenditori che fanno bassi investimenti e tv con un basso appeal. :eusa_wall:

Ottimo ragionamento! ;)
 
franema ha scritto:
come modo di rispetto aspetto il controllo dei superiori;)

@fano: in toscana sul fatto dei relay è diverso cioè non è su italia7gold ma su canale 10 del circuito odeontv non so da voi...però sta cosa finale è un pò ot sorry ;)

Infatti e` un caso particolare di solito e` ripetuta da Odeon (direttamente non dal realy autonomamente) solo mi pare in Sicilia viene trasmessa anche con il marchio 7 Gold, ma questa ritrasmissione non ha che fare con 7 Gold
i relay nelle ore di non trasmissione di 7 Gold son liberi di trasmettere cio` che
vogliono...

Vediamo comunque se questa notizia sara` confermata....
se non e` vero ranziamo la riga da wikepedia :badgrin:

fano
 
Astrix ha scritto:
la situazione in questi casi non è semplice da descriversi come un 2+2=4. ci sono molte più variabili.
io intanto il nome di un broadcaster che vorrebbe tanto iniziare a trasmettere in Italia te lo do, e non perché me lo sia inventato io eh. Si chiama "De Agostini", che non è proprio un piccoletto, e opera già in televisione ad altissimo livello in Spagna, dove evidentemente il mercato è più libero che da noi. Se il signor De Agostini finora non ha aperto nessuna emittente è perché ha voglia di combattere ad armi pari nel mercato, senza fare da contraltare a nessuno. Vorrebbe fondare (o rilevare da altri, si era parlato di La7) una tv capace di fare più o meno sin da subito grandi numeri. Non l'ha fatto perché si è reso conto che in Italia un vero libero accesso non c'è. Nuovi operatori possono senz'altro esserci ma nella condizione attuale, potrebbero operare solo come piccoli, né più né meno di La7. Questo perché il dtt non permette affatto, ancora adesso, di raggiungere grandi numeri. E lo stesso dicasi per il sat. Come già detto quindi, una grande rete tv oggi in italia è ancora possibile farla solo tramite analogico, ma sull'analogico la situazione è da far west, visto che anche comprando frequenze (quelle libere sono pochissime e chi ce le ha le vende a carissimo prezzo), non si ha la certezza di raggiungere bene il territorio per via delle interferenze. Tranne poche frequenze libere da disturbi, che sono state prontamente acquistate dai grandi gruppi Mediaset e Rai, la stragrande maggioranza (non a caso delle piccole tv locali) è soggetta a interferenze. In una situazione del genere, nessun imprenditore è disposto a fare grossi investimenti, perché pur spendendo soldi in frequenze rischierebbe ugualmente di non raggiungere pubblico e chiudere in breve tempo. Ed eccoci perciò alla situazione attuale, dove se nuove tv ci sono, sono o di Mediaset e Rai oppure di piccoli imprenditori che fanno bassi investimenti e tv con un basso appeal. :eusa_wall:

Preciso..non fa una grinza ;)

Ci sono conferme o smentite?
 
Ho aperto questo 3d per parlare del futuro; come potrebbe essere il dtt dopo lo switch off, ovvero come ce lo immaginiamo. La situazione attuale la conosciamo tutti ed e inconfutabile quanto detto da Astrix....
 
l'attuale 7 gold una volta era sotto l'ombrello dell'allora fininvest che gli raccoglieva la pubblicità e gli passava programmi di magazzino già sfruttati dalle reti ora Mediaset

Anche il mitico colpo grosso era un programma fininvest che però per motivi di opportunità andava su quella che se non mi sbaglio era italia 7

Poi si separarono le strade...comunque da avvenimenti che ora tralascio avvenuti circa 2 anni fà è evidente che stà 7gold se proprio la vogliamo ammucchiare con qualcuno il mucchio è quello di arcore :D

Tornando ai nuovi brodcaster come già detto sul terrestre non arriverà nulla...fino ad ora con l'analogico era praticamente impossibile pure trasmettere...domani col digitale vista la transizione che si vuole fare sostanzialmente non cambia il quadro anzi peggiora perchè con la morte dell'analogico si arriva solo a che RAI e Mediaset e Telecom avranno + canali quindi potranno fare una offerta + completa e quindi chiuderanno ulteriormente la possibilità di entrare di nuovi soggetti anche perchè coi nuovi canali raccolgono ulteriori risorse e quindi spazzondo fra le briciole che ora non raccolgono

Dalla tv terrestre e satellitare....ve lo garantisco io...NON arriveranno nuovi brodcaster
 
liebherr ha scritto:
l'attuale 7 gold una volta era sotto l'ombrello dell'allora fininvest che gli raccoglieva la pubblicità e gli passava programmi di magazzino già sfruttati dalle reti ora Mediaset

Anche il mitico colpo grosso era un programma fininvest che però per motivi di opportunità andava su quella che se non mi sbaglio era italia 7

Poi si separarono le strade...comunque da avvenimenti che ora tralascio avvenuti circa 2 anni fà è evidente che stà 7gold se proprio la vogliamo ammucchiare con qualcuno il mucchio è quello di arcore :D
Non ho ben capito...L'attuale 7GOLD farebbe capo a ITALIA7? :eusa_think:
 
DTTutente ha scritto:
Non ho ben capito...L'attuale 7GOLD farebbe capo a ITALIA7? :eusa_think:

l'attuale 7gold una volta si chiamava diversamente aveva sempre il 7 ma ora non ricordo esattamente come

Per il resto è una sindacation fatta partite da sestarete (emilia romagna) telepadova e altri che si è poi estesa a livello nazionale insomma è sempre la stessa cosa fin dai tempi di "colpo grosso" hanno però cambiato denominazione
 
Però forse in molti dimenticate che una certa quantità di spazio sui multiplex (non ricordo se è il 30% e se è valida solo fino al periodo di passaggio dall' analogico a digitale), la legge impone che vada destinata ad operatori terzi. Quindi un nuovo editore, se volesse entrare, non è obbligato per forza a costruirsi un suo multiplex, potrebbe benissimo farlo come ospite di altri operatori. Penso che invece l' attuale immobilismo dei nuovi eventuali entranti, sia dovuto più all' incertezza normativa che riguarda lo switch off che all' impossibilità materiale di entrare. O magari si aspetta una più ampia diffusione della piattaforma per far si che gli eventuali nuovi canali abbiano un bacino d' utenza potenziale tale che possa dare redditività all' editore.
 
si è vero col digitale sarà + facile trovare spazio...però è si una condizione necessaria ma ci vuole ben altro per avere veri operatori in grado di competere

Sulla banda ceduta arriveranno probabilmente operatori minori per mercati di nicchia probabilmente pay tv...sullo spazio della tv generalista la tv che fà grandi numeri e per cui i contenuti sono assai costosi..non ci arriverà nulla di nuovo
 
Abbiamo contattato 7Gold per avere chiarimenti su quella voce in Wikipedia. La notizia sembra infondata e lunedì dovrebbero pensarci loro a cancellarla dal sito.

Mi hanno fatto anche notare che la ritrasmissione della "Tv delle Libertà" non va su 7 Gold (che è la syndication) ma su una delle tv locali che vi aderisce. Quindi non c'è alcun legame vero o presunto nei termini sopra descritti tra i due gruppi.
 
GIOSCO ha scritto:
Abbiamo contattato 7Gold per avere chiarimenti su quella voce in Wikipedia. La notizia sembra infondata e lunedì dovrebbero pensarci loro a cancellarla dal sito.

Mi hanno fatto anche notare che la ritrasmissione della "Tv delle Libertà" non va su 7 Gold (che è la syndication) ma su una delle tv locali che vi aderisce. Quindi non c'è alcun legame vero o presunto nei termini sopra descritti tra i due gruppi.

:eusa_whistle: :D

Bene ecco la risposta che i nostri utenti aspettavano :D
 
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