Gli antennisti competenti da quelli abituati a replicare con lo stampino le installazioni, si riconoscono da lontano e scrivono anche su questo forum.
Non sono pochi quelli bravi, ma purtroppo, da una parte troppa gente lavora senza la passione (o senza il tempo) di capire come stiano le cose e dall'altra non si vuole spendere ciò che sarebbe necessario, quindi si finisce in mano a chi promette il pranzo di nozze con i fichi secchi.
Ci si lamenta tanto degli andazzi italiani, ma se l'etere italiano è stato quel che è stato (ed è quel che è), una parte di colpa va anche all'utenza, che anzichè pretendere il rispetto di standard minimi, ha accettato lo status quo e si è arrangiata individualmente come poteva. Se per 30 anni si sono accettate le interferenze e la legge del più forte, ovvero si è consentita una dergualtion totale del sistema radio TV, istillare nell'utenza l'idea che per ricevere debba testare/cambiare n-decoder per trovarne uno migliore, significa proprio proseguire su quella linea e dare alibi sia ai broadcaster (per non fare investimenti tecnici) che agli antennisti meno competenti e/o più furbi.