Qualità tuner tv Philips, cosa ne pensate?

masterone ha scritto:
Appunto. Cominciamo a fare i nomi delle marche che "notoriamente" o per esperienza personale correggono meglio gli errori.
Anche io ho sentito che i Panasonic vanno meglio di altri.
Come anche i Samsung, mentre (riscontrato soprattutto nelle zone di montagna) gli Sharp vanno peggio.
Risulta anche a voi? E i Philips, gli LG?


Chi meglio di voi antennisti che vedete di tutto ( impianti, tv e decoder ) può parlare delle proprie esperienze?
i Samsung - almeno i modelli più diffusi, compresi quelli di alta gamma - non sono all'altezza; probabilmente gli ultimissimi modelli stanno colmando il gap che hanno nei confronti dei rivali connazionali per eccellenza, gli ottimi LG.

Gli LG degli ultimi tre anni, per l'appunto, oltre ad avere un'ottima sensibilità, offrono una diagnostica molto completa che consente di identificare i multiplex e gli operatori con precisione (è infatti possibile visualizzare - oltre a livello, qualità, modulazione, fec, IG, banda - anche il nome dell'operatore, l'id della rete, l'id del servizio, l'id del transponder, l'original network identification); gli manca solo il Cell ID, per stabilire con certezza la provenienza del segnale, e sarebbe perfetto.
Di contro, qualche rarissimo bug nella ricezione è presente, e nella gamma per l'Italia non sono ancora presenti modelli compatibili col DVB-T2.

i Sony e i Philips? Beh, fino ai tempi del tubo catodico, erano il punto di riferimento per la fascia medio-alta. Con l'evoluzione della tecnologia, hanno peggiorato l'audio integrato (altoparlanti sempre più piccoli...) e nella ricezione DVB-T si sono rivelati perdenti nei confronti di LG e Panasonic.

i Toshiba, infine, sono la vera rivelazione. Meno diffusi rispetto alle marche appena citate, rappresentano il miglior rapporto qualità/prezzo possibile: costano quel che valgono davvero, sono molto affidabili, e sopratutto hanno un'ottima sensibilità del tuner. Merito del chip Sony CXD2820R che gestisce molto bene i segnali anche deboli. E ha una diagnostica paragolabile agli LG.
Alcune serie come la WL768, la UL863 e la SL863, sono già in grado di ricevere segnali DVB-T2.
 
gherardo ha scritto:
non mi sembra: fin' ora le marche coincidono...

Dici?

masterone ha scritto:
al momento la situazione è disastrosa, ma con alcune marche di tv (vedi Samsung ) e decoder si riesce a ricevere abbastanza bene mentre con altre non si riceve bene.

metz ha scritto:
Per chi non vuol perdere eventuali segnali lontani e/o deboli, da evitare come la peste Samsung
 
Questa discussione è molto simile alle tante discussioni che si possono leggere nelle vare discussioni nelle sezione sat che sono presenti in rete...("Scelgo un certo decoder per cercare di "agganciare" segnali al limite della ricezione di alcuni satelliti ostili alle nostre latitudini..."Spendendo anche parecchi soldi,quando è letteralmente più semplice aumentare la dimensione della propria parabola.Che c'entra con tutto ciò?E'decisamente analago:come dicono gli amici flash e TUNER è decisamente molto meglio cercare di adeguare a modo il proprio impianto ricezione tv terrestre.Tanto se il segnale è "borderline"non c'è tuner sensibile che tenga...(sia per la ricezione terrestre che per quella satellitare).:D
 
ettore88 ha scritto:
Questa discussione è molto simile alle tante discussioni che si possono leggere nelle vare discussioni nelle sezione sat che sono presenti in rete...("Scelgo un certo decoder per cercare di "agganciare" segnali al limite della ricezione di alcuni satelliti ostili alle nostre latitudini..."Spendendo anche parecchi soldi,quando è letteralmente più semplice aumentare la dimensione della propria parabola.Che c'entra con tutto ciò?E'decisamente analago:come dicono gli amici flash e TUNER è decisamente molto meglio cercare di adeguare a modo il proprio impianto ricezione tv terrestre.Tanto se il segnale è "borderline"non c'è tuner sensibile che tenga...(sia per la ricezione terrestre che per quella satellitare).:D
non regge: aumentando il diametro della parabola guadagni segnale pulito e puoi ricevere anche satelliti all'orizzonte lontani, mentre dove l'etere terrestre é appestato da segnali indesiderati sulla stessa direzione di quello utile non c'é antenna o spesa che tenga.
 
@ettore88; in questo caso, si parla di impianto di antenna uguale e apparecchio ricevente diverso. Se l'impianto e il segnale ricevuto è sempre lo stesso (e identica è la presa cui si collega l'apparecchio ricevente), come mai un tv/ricevitore lo aggancia, un altro no, e su un altro ancora gli errori non vengono corretti a dovere?

Questo vuol dire che ci sono apparecchi migliori di altri. E' un fatto ineludibile.

Ah dimenticavo una cosa molto importante:

Loewe = Sharp made in Germany.

(dunque costoso come lo erano i VERI Loewe degli anni d'oro, ma con prestazioni ricettive scadenti come gli attuali Sharp ovvero la società controllante)
 
gherardo ha scritto:
non regge: aumentando il diametro della parabola guadagni segnale pulito e puoi ricevere anche satelliti all'orizzonte lontani, mentre dove l'etere terrestre é appestato da segnali indesiderati sulla stessa direzione di quello utile non c'é antenna o spesa che tenga.
Il segnale è sempre digitale...I valori che indicano la bontà di un segnale sono:Livello,BER,MER C/N...Se nel terrestre hai un Mer di 28/32 db tutti i tuners vanno bene...Nel segnale sat se hai un C/N che si aggira attorno 11/14 db medesimo discorso...Ho capito quello che intendete:anche io sono alla ricerca del "tuner"ultra sensibile,ci mancherebbe...Quello che intendo dire,è che alla lunga se il problema è una ricezione non ottimale,non si risolve il problema ricercando i tuners...Ovvio che nella ricezione terrestre influiscono molti più fattori,ma con un po'di esperienza si riesce se non ad eliminare il problema ad attenuarlo...La bontà di un segnale la si potrà rilevare SOLO ED ESCLUSIVAMENTE TRAMITE ANALIZZATORI DI SPETTRO...Diffidiamo dalle barre colorate.Tutto quì,ci mancherebbe.:D
 
Metz_ ha scritto:
@ettore88; in questo caso, si parla di impianto di antenna uguale e apparecchio ricevente diverso. Se l'impianto e il segnale ricevuto è sempre lo stesso (e identica è la presa cui si collega l'apparecchio ricevente), come mai un tv/ricevitore lo aggancia, un altro no, e su un altro ancora gli errori non vengono corretti a dovere?

Questo vuol dire che ci sono apparecchi migliori di altri. E' un fatto ineludibile.

Ah dimenticavo una cosa molto importante:

Loewe = Sharp made in Germany.

(dunque costoso come lo erano i VERI Loewe degli anni d'oro, ma con prestazioni ricettive scadenti come gli attuali Sharp ovvero la società controllante)
Quello che scrivi è vero.Esistono tuners più sensibili,però a mio modesto parere non si dovrebbe "mascherare"la problematica,ma risolverla.:D
 
ettore88 ha scritto:
Quello che scrivi è vero.Esistono tuners più sensibili,però a mio modesto parere non si dovrebbe "mascherare"la problematica,ma risolverla.:D
ripeto: se in antenna ti entra porcheria non lo poi risolvere quindi si ricorre coi salti mortali a questi espedienti.
 
ettore88 ha scritto:
Quello che scrivi è vero.Esistono tuners più sensibili,però a mio modesto parere non si dovrebbe "mascherare"la problematica,ma risolverla.:D
Pur di rifilare un prodotto, le grandi multinazionali fanno il possibile per celare questi problemi. E se ne fregano se poi la resa non è all'altezza, tanto i nostri soldi per loro sono sempre all'altezza...
 
Metz_ ha scritto:
Pur di rifilare un prodotto, le grandi multinazionali fanno il possibile per celare questi problemi. E se ne fregano se poi la resa non è all'altezza, tanto i nostri soldi per loro sono sempre all'altezza...
Purtroppo è vero.;)
 
Basta un livello di segnale eccessivo alla presa (anche di una singolo MUX), perchè un decoder smetta di funzionare, con l'utente medio che classifica quel prodotto scadente, perchè l'altro decoder di casa (magari sordo come una campana e con mille altri difetti) invece non satura a quel livello e gli permette di ricevere, pur in presenza di un impianto mal dimensionato.

Capisco che alcuni concetti siano ostici e poco intuitivi come ad es. il margine ed i decibel, ma un'antenna migliore, ad esempio con più reiezione agli echi e maggior guadagno nella direzione di puntamento, od anche solo un orientamento (strumentale) che abbatta l'interferenza, non solo permette a tutti i decoder di ricevere, ma crea un margine di diversi dB, per cui il segnale sarà sempre (o quasi sempre) visibile.
In condizioni limite (o sotto il limite) il decoder "più performante" sì, funziona (in quel dato momento ed in quel contesto) ma il margine è irrisorio, che se il segnale utile diminuisce di un soffio o l'interferenza aumenta anche di poco, ecco che lo schermo diventa nero (o squadrettato) e l'audio muto (o singhiozzante).

Last but not least, per usare un inglesismo, certi rilievi positivi o negativi rispetto ad un prodotto specifico, possono valere per quel modello e non in generale per la marca, per quell'esemplare o quel lotto di produzione. Ecco perchè, oltre al discorso più specificamente tecnico relativo a fornire il segnale corretto al decoder, certe affermazioni, pur sincere per l'esperienza personale, diventano prive di senso quando generalizzate, suscitando anche un po' di buonumore, nel leggere che per tizio Samsung è una "cannonata" mentre per caio una "ciofeca".
;)
flash54 ha scritto:
Volevo arrivare proprio lì.
Arriveranno altri commenti e quando stenderemo l'elenco dei tv "buoni" e "cattivi" vedremo che un tv "buono" per qualcuno sarà "cattivo" per qualcunaltro proprio perchè le condizioni sono diverse e soggette, nel tempo, ad alti e bassi, vicino alla soglia della criticità. ;)

Poi, come hai detto tu ci sono anche i guasti e i bugs.
 
Non solo ogni decoder è diverso dall'altro, ma anche tuner uguali dello stesso lotto si comportano diversamente fra loro a seconda della frequenza scelta quando lavorano nella zona vicina alla soglia (la famosa zona sotto ai 3 dB di margine). E questo per spiegare le affermazioni di Tuner.
Poi c'è però anche da dire (e questo in accordo con Gherardo) che ci sono decoder e tv che NON DOVREBBERO ESSERE VENDUTI perchè in presenza di echi in anticipo rispetto al segnale più forte pur con sfn corretta assolutamente NON agganciano o oscillano in continuazione. QUESTO lo definisco un bug vero e proprio e tantissimi TV e decoder della prima generazione lo avevano (a anche ora cmq...).
 
Tuner ha scritto:
Basta un livello di segnale eccessivo alla presa (anche di una singolo MUX), perchè un decoder smetta di funzionare, con l'utente medio che classifica quel prodotto scadente, perchè l'altro decoder di casa (magari sordo come una campana e con mille altri difetti) invece non satura a quel livello e gli permette di ricevere, pur in presenza di un impianto mal dimensionato.
Faccio una doverosa premessa:
grazie Tuner per questa spiegazione tecnica, molto pertinente e che aiuta a comprendere meglio un'aspetto della ricezione di molti ricevitori. ;) ;) ;)

Tuner ha scritto:
Capisco che alcuni concetti siano ostici e poco intuitivi come ad es. il margine ed i decibel, ma un'antenna migliore, ad esempio con più reiezione agli echi e maggior guadagno nella direzione di puntamento, od anche solo un orientamento (strumentale) che abbatta l'interferenza, non solo permette a tutti i decoder di ricevere, ma crea un margine di diversi dB, per cui il segnale sarà sempre (o quasi sempre) visibile.
I concetti sono molto chiari ed intuibili e tra l'altro spiegati molto bene. ;)

Ma il problema non è che non vogliamo capirli e quindi non spendere i soldi per chiamare un'antennista serio e competente,
è che non possono farlo perchè gli viene impedito !!! E' chiaro questo concetto ???
Io ho una casa di proprietà e posso fare quello che voglio. E l'ho fatto!
Ho un ottimo impianto bilanciato (con i giusti margini e i giusti decibel) e nessun problema. :D :D :D
Peccato che come ti dicevo non tutti hanno questa fortuna e mia suocera e i suoi vicini sbattono contro un "muro di gomma" e si devono tenere l'impianto così ed essere pure presi per i fondelli da pseudo-antennisti e proprietari che dicono che va tutto bene (tanto loro a casa propria vedono benissimo!)

Tuner ha scritto:
In condizioni limite (o sotto il limite) il decoder "più performante" sì, funziona (in quel dato momento ed in quel contesto) ma il margine è irrisorio, che se il segnale utile diminuisce di un soffio o l'interferenza aumenta anche di poco, ecco che lo schermo diventa nero (o squadrettato) e l'audio muto (o singhiozzante).

Appurato quindi che nell'impianto di mia suocera purtroppo al momento non si può intervenire per i motivi suddetti, avere dei decoder o tv con cui si passa (sempre nella stessa presa) dal non vedere quasi niente con alcuni tv a vedere per il 90%, ripeto 90% dell'anno a vedere tutto con altri c'è un mondo di differenza, soprattutto adesso col digitale terrestre.

Tuner ha scritto:
Last but not least, per usare un inglesismo, certi rilievi positivi o negativi rispetto ad un prodotto specifico, possono valere per quel modello e non in generale per la marca, per quell'esemplare o quel lotto di produzione. Ecco perchè, oltre al discorso più specificamente tecnico relativo a fornire il segnale corretto al decoder, certe affermazioni, pur sincere per l'esperienza personale, diventano prive di senso quando generalizzate, suscitando anche un po' di buonumore, nel leggere che per tizio Samsung è una "cannonata" mentre per caio una "ciofeca".
;)

Qui ti dò ragione. Garanzie di bontà non ne può dare nessuno.
Però forse un'orientamento su un particolare modello ed un pò di fortuna sul lotto giusto .... ;) ;) ;)
 
Tuner ha scritto:
La pessima abitudine di molti è non pretendere situazioni "a norma" e "rimediare" a deficienze di impianto (o di emissione) arrangiandosi individualmente.
Qui nessuno discute che un apparecchio possa decodificare meglio di un altro in condizioni limite, ma il principio resta quello enunciato, cioè che con i segnali digitali, bisogna NON essere al limite.
;)

I problemi possono anche non essere necessariamente di segnale al limite, ma di interferenze o SFN ballerine.

Per esempio nel mio caso, il problema era ed è legato a echi sporadici, probabilmente da propagazione serale che con tutta la buona volontà possibile, non sono risolvibili tramite sistemazione dell'impianto, nemmeno dopo il 4° intervento in 18 mesi.

Ebbene, in queste condizioni, il mio Samsung, che ha un tuner molto sensibile che mi permette di agganciare praticamente tutto, alla sera squadretta alla grande, mentre per esempio il Sony, che mostra i segnale Pre- e post-Viterbi, riceve le stesse interferenze, perché la qualità in entrata oscilla, ma nel post-Viterbi il segnale è pulitissimo e perfettamente fruibile sempre, pur riuscendo a prendere tutti i canali come il Samsung.

Non so se la differenza dipenda dalla parte hardware ricevente o dall'implementazione dell'algoritmo di correzione d'errore, ma la differenza è enorme e segna il confine tra la fruibilità e non fruibilità del segnale.
 
Arrivo un po' in ritardo per l'ovvio plauso ai pertinenti interventi di Tuner, coi quali concordo al 100%, anche se in effetti mi pare che il proposito iniziale di questo thread fosse più che altro quello di tentare di stabilire il miglior comportamento dei vari modelli di ricevitori in presenza di segnali un po' carenti, anche se l'impianto d'antenna è già stato realizzato al massimo delle proprie potenzialità oppure qualora non sia possibile in alcun modo accedervi.

Se se posso dire la mia, dato che ho una casa nei monti, a cavallo tra Lazio e Abruzzo, in una zona "televisivamente depressa", dove per levarmi la sofddisfazione di vedere il DTT ho dovuto realizzare ciò che vedete nel mio avatar (non si contano i filtraggi di canale...), noto che i televisori peggiori in contesti un po' sfig*telli (anche se con impianto d'antenna regolato al meglio possibile) siano genericamente proprio i tanto decantati Samsung (purtroppo non ne ricordo il modello, ma è un LED di ultima generazione).

Anzi, ho avuto modo di "testare" quanto segue, tra decoder e televisori:
- Toshiba (mi pare) 37BV700 o 701
- Philips 32PFL5403D
- Philips 23PFL5522D
- Samsung (non ricordo il modello, solo che si tratta di un LED 32" di ultima generazione)
- decoder ID Sat 3100
- decoder ID Sat 2000
- decoder ID Sat 2007
- decoder Humax DTT 3500 (MHP)
- decoder Humax DTT 5000 (MHP)
- decoder Telesystem TS6210
- decoder Telesystem TS6211
- decoder Telesystem TS6290
- decoder Telesystem TS7700 (MHP)

Dovendo fare una "classifica" di comportamento con lo stesso impianto li collocherei come segue (dal migliore al peggiore).

1) decoder Telesystem TS7700 (MHP)
2) decoder ID Sat 2000
3) decoder Humax DTT 5000
4) decoder Humax DTT 3500
5) TV Philips 23PFL5522D
6) decoder Telesystem TS6210, 6211 e 6290 a pari merito
7) TV Philips 32PFL5403D
8) decoder ID Sat 3100 e 2000 a pari merito
9) TV Toshiba 37BV700 o 701 (non sono sicuro del modello)
10) TV Samsung LED (è quello del quale non ricordo il modello, in ogni caso il comportamento è varie spanne sotto il Toshiba).

Da considerare che ho avuto modo di testarli approfonditamente e che il Toshiba è al nono posto solo per l'impossibilità di eliminare la scritta "segnale debole" sullo schermo che compare anche se il TV è perfettamente in grado di sintonizzare il Mux, senza difetti o artefatti d'immagine (in pratica la scritta compare quando il MER scende attorno a 20-21dB, verificato).
Il decimo posto del Samsung vale come fosse cinquantesimo, dato che presenta difficoltà anche con segnali aventi MER ben più dignitosi (parlo di 23-24dB). :icon_cool:
 
L_Rogue ha scritto:
I problemi possono anche non essere necessariamente di segnale al limite, ma di interferenze o SFN ballerine.

Per esempio nel mio caso, il problema era ed è legato a echi sporadici, probabilmente da propagazione serale che con tutta la buona volontà possibile, non sono risolvibili tramite sistemazione dell'impianto, nemmeno dopo il 4° intervento in 18 mesi.

Ebbene, in queste condizioni, il mio Samsung, che ha un tuner molto sensibile che mi permette di agganciare praticamente tutto, alla sera squadretta alla grande, mentre per esempio il Sony, che mostra i segnale Pre- e post-Viterbi, riceve le stesse interferenze, perché la qualità in entrata oscilla, ma nel post-Viterbi il segnale è pulitissimo e perfettamente fruibile sempre, pur riuscendo a prendere tutti i canali come il Samsung.

[...]
Non metto in dubbio che i recenti Sony (prodotti dal 2010) riescano a correggere meglio dei Samsung gli errori in ricezione, a loro manca solo la possibilità di visualizzare ONID, TSID, NID, fec, IG, modulazione, banda... e già per questo risultano perdenti rispetto ai Toshiba muniti del medesimo chip tuner.
 
AntonioP ha scritto:
Se vi interessa un sintonizzatore in grado di correggere al meglio gli errori dovuti alla sfn e di ricevere senza problemi i segnali deboli e/o lontani, il mio consiglio (testato in più zone ed in tutte le condizioni) è LG! Non esiste confronto con nessun altro sintonizzatore interno! Non male anche Panasonic e Acer. Assolutamente da evitare è Samsung, tra le marche che ho testato i peggiori in assoluto in situazioni di segnale precario o ricevibile in contemporanea da più punti!

Esatto, LG è il migliore in assoluto, testato nelle zone più critiche per la sfn , ottima anche la sensibilità. Molto validi anche Philips e Panasonic.
Confermato anche dagli antennisti ed addetti ai lavori in generale.
Samsung e Sharp probabilmente i peggiori.
 
GG (TO) ha scritto:
Esatto, LG è il migliore in assoluto, testato nelle zone più critiche per la sfn , ottima anche la sensibilità. Molto validi anche Philips e Panasonic.
Confermato anche dagli antennisti ed addetti ai lavori in generale.
Samsung e Sharp probabilmente i peggiori.
Quoto in pieno... gli LG vanno molto bene (ottima sensibilità, ottima diagnostica, ottimo rapporto qualità/prezzo), anche se a listino mancano modelli compatibile col DVB-T2 :crybaby2:
Mancanza che a breve colmeranno sulle due serie di alta gamma.
 
Per segnale "al limite" si intende per la decodifica, non necessariamente per il livello basso in ampiezza.

Se è stato già fatto tutto quanto era possibile per migliorare il rapporto C/N e la protezione da interferenze ed echi, è ovvio che la maggiore o minore capacità del decoder di lavorare al limite può fare la differenza.
Sono però a dover sottolinare ancora, che un impianto senza margine di protezione (livello, interferenze, echi, etc) è tecnicamente e praticamente inaccettabile.

Vi pare ragionvole che l'antennista, dopo aver effettuato il lavoro vada nei vari appartamenti di un condominio dicendo alle persone che "se non vedono" devono cambiare decoder o TV?
Personalmente non lo riterrei un comportamento molto professionale... ...e come si è potuto leggere dagli interventi, i giudizi sui vari apparecchi e marchi sono anche contrastanti, con perfino prodotti uguali (stesso modello) a dare risultati diversi. Che facciamo? Ogni condomino "testa" n apparecchi fino a che trova quello migliore?

Quello che va sottolineato è che le situazioni dove manca il Margine di protezione sono comunque critiche ed anche il decoder che riesce nell'impresa è sul "filo del rasoio", quindi non ci si dovrebbe fare affidamento. Inoltre, la mia esperienza dice che nel 99% dei casi la situazione "critica" è migliorabile agendo sul sistema di antenna e permette di creare un Margine di Protezione più decente di quello prodotto dal decoder "più performante". Non solo funzionano tutti i decoders (salvo bugs o guasti) ma con tutti si vede e ci si allontana dalla condizione critica.

Il problema è che in molti casi manca la competenza per scegliere l'antenna veramente adatta alla situazione, gli impianti sono a clichè e non ci si rassegna al fatto che la copertura del territorio al 100% è un'utopia.
;)


L_Rogue ha scritto:
I problemi possono anche non essere necessariamente di segnale al limite, ma di interferenze o SFN ballerine.
 
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