Qualità tuner tv Philips, cosa ne pensate?

Tuner ha scritto:
Te lo dico da radioamatore appassionato di competizioni (contest) con ancora qualche record da vantare...
Puoi disporre del miglior ricevitore sul mercato, ma quello che potrai ricevere sarà sempre limitato dall'antenna, che determina alla base ciò che puoi o non puoi ricevere.
A me preme sottolinare che la "normale" ricezione TV non necessita di apparecchi particolarmente performanti, ma di oggetti che garantiscano gli standard previsti, perchè ciò che si deve garantire, a livello di utente standard, è un servizio (la ricezione) h24 per 365 giorni l'anno.
Sono "fermo sulle mie posizioni" così che chi passasse da queste parti e ci leggesse, non fosse indotto a pensare che cambiando decoder o TV risolverà i suoi problemi di ricezione.
;)
Tuner, il mio ragionamento non è indirizzato a far credere a chi legge che una miglior ricezione avviene solamente in base all'apparecchio ricevente, semmai ho detto che oltre ad un impianto realizzato a regola d'arte è necessario, con la stessa meticolosità con cui è stato realizzato, utilizzare degli apparecchi riceventi notoriamente in grado di agganciare segnali anche deboli e/o affetti da echi o altri possibili inconvenienti.

E' chiaro che se hai i ripetitori a pochi km di distanza, non hai ostacoli orografici o urbanistici, e in zona non arrivano segnali utili in propagazioen troposferica, può andar bene anche un apparecchio di serie B come un Samsung, un Telesystem o uno Sharp (ho citato queste tre marche, ma fra le interessate ce ne sono ben altre ancora...).
 
OK ragazzi, però lo spirito del thread non è che nascesse con l'intento di mettersi a discutere animatamente sul sesso degli angeli... Da una parte è ovvio che per quanto possibile l'impianto d'antenna deve essere realizzato in modo corretto, secondo specifiche ben precise.

Dall'altra, è oggettivo che per i casi non comuni (ad es. segnali non ottimali a dispetto di impianto realizzato nel miglior modo possibile oppure la passione di agganciare segnali del tutto inusuali grazie a fenomeni troposferici) alcuni apparecchi - e in modo ricorrente - abbiano presentato comportamenti in un certo senso "ideali" a dispetto di altri che invece sembrano pessimi...

Tutto qui. ;)
 
Anzi sapete che c'è?

Ora rispondo in modo rapido e diretto alla domanda che da il titolo a questo interessante thread.

E la mia risposta è "TUTTO IL BENE POSSIBILE"! :D
 
AG-BRASC ha scritto:
Però è anche vero che secondo me il thread nasce con scopi più "leggeri", ovvero, soddisfare la semplice curiosità di alcuni di noi su eventuali e ricorrenti diversità di comportamento di alcuni apparecchi su segnali non propio ottimali (e non migliorabili).

Bingooooo !!!! :D :D :D
Il mio intento era proprio questo !!! ;) ;) ;)

Poi ringrazio Tuner e gli altri per la precisazione sull'impianto che condivido in toto... ;) ;) ;)
ma purtroppo a volte non è possibile intervenire.... :crybaby2: :crybaby2: :crybaby2:
 
AG-BRASC ha scritto:
OK ragazzi, però lo spirito del thread non è che nascesse con l'intento di mettersi a discutere animatamente sul sesso degli angeli... Da una parte è ovvio che per quanto possibile l'impianto d'antenna deve essere realizzato in modo corretto, secondo specifiche ben precise.

Dall'altra, è oggettivo che per i casi non comuni (ad es. segnali non ottimali a dispetto di impianto realizzato nel miglior modo possibile oppure la passione di agganciare segnali del tutto inusuali grazie a fenomeni troposferici) alcuni apparecchi - e in modo ricorrente - abbiano presentato comportamenti in un certo senso "ideali" a dispetto di altri che invece sembrano pessimi...

Tutto qui. ;)

Infatti, stavo per scrivere sostanzialmente la stessa identica cosa , ma visto che l'hai già fatto tu non ripeto gli stessi concetti, mi limito a quotarti.
 
Tuner ha scritto:
E' proprio qui, l'errore.
Se dovessimo certificare un impianto come idoneo alla ricezione dei tal segnali, alla presa di utenza dobbiamo misurare una serie di caratteristiche per cui qualunque decoder "a norma" deve essere in grado di riceverli per il 100% del tempo.
Se tale condizione non è verificata su alcuni canali, allora l'impianto d'antenna è formalmente non idoneo alla ricezione di quei canali.
Che poi i canali siano ugualmente ricevibili in modo intermittente o comunque non affidabile, meglio con il tal decoder e peggio con l'altro, non sposta di una virgola un problema che è di impianto e non di decoder.
;)

Usando questo approccio, sicuramente corretto, quanti impianti reali sarebbero "certificabili"? :D
 
Tuner ha scritto:
Bene, allora avvisiamo appassionati e smanettoni che la vera differenza la fa SEMPRE l'antenna e che quindi, se avessero migliorato/ottimizzato anche il primo anello della catena ricevente, con il loro miglior ricevitore/decoder vedrebbero molto di più e meglio di quanto non ricevano.
;)

Sono assolutamente d'accordo con Metz_.

La differenza la fa anche l'antenna, ma pure l'apparecchio ricevente.

E' la stessa cosa che avviene in ambito internet. Il grosso lo fa la cablatura da centrale a casa, ma arrivati all'impossibilità di migliorare quella parte ricevente, poi è la sensibilità del router a fare la differenza.

Non si può solo dire di aggiustare l'antenna, perché non è l'unica variabile nella catena di ricezione che comprende:

1) qualità del segnale irradiato dal broadcaster;
2) locazione del ricevente rispetto al broadcaster;
3) qualità dell'impianto d'antenna esterno;
4) qualità dell'impianto d'antenna interno;
5) qualità hardware dell'apparato ricevente;
6) qualità software dell'apparato ricevente.

Perché, come testimonianza personale, ho visto TV miracolosamente ricevere bene tutti i MUX prima squadrettanti con un semplice aggiornamento firmware. :evil5:

Insomma, le variabili sono tante, non solo l'antenna. E' anche per questo che non è poi così semplice fare il debugging di un "canale squadrettante".

Edit: e tralascio le eventuali stregonerie in stile impulsi REIN che ho potuto notare ancora una volta nel Samsung di cui parlo sopra nel thread, che ha problemi anche con cellulari, cordless, router e antenne applicatrici WI-FI. Il suo manuale effettivamente lo dice, ma cavolo, basta un router a 3-4 metri, con canale comunque a frequenze alte, per metterlo in crisi. Abitando in condominio, con una 30ina di apparecchi emittenti che mi circondano, è un incubo.
 
Ultima modifica:
Decidiamo (una buona volta) se questo TD va preso come una chiacchierata fra persone che al bar discutono di decoders come si parla del più e del meno, o se la questione è posta in modo serio ed ortodosso.
;)

Qui, non si tratta di "essere o non essere d'accordo" ma di convincersi che le leggi della fisica ed i principi delle TLC attraverso segnali a RF sono quelli, punto e basta.:evil5:
Ad esempio che il peso del rumore (il rapporto segnale rumore, C/N in digitale) dell'antenna (temperatura di rumore equivalente) è ciò che determina la possibilità di ricevere o meno, ovvero la soglia minima possibile, indipendentemente da tutto il resto.
Ad esempio, è un fatto incontrovertiobile che le capacità del decoder di ricostruire un informazione in presenza di disturbi è molto meno redditizia rispetto a quello che può fare l'antenna in termini di direttività, "ripulendo il segnale a monte".
Il decoder (ultimo anello della catena) ha una sua importanza, che però è nettamente secondaria a quella del sistema di antenna.
Se non posso intervenire nè sull'antenna nè sulla distribuzione in un impianto non ottimizzato, cioè alla presa non ho i valori che dovrei, è ovvio che tra un decoder e l'altro possono esserci differenze, ma attenzione, queste differenze possono anche ribaltarsi a seconda di quello che può essere il problema contingente (livello, echi, etc.) oppure manifestarsi anche su esemplari diversi dello stesso modello. (che facciamo: torniamo dal rivenditore e cambiamo 20 oggetti per trovare quello che rende meglio collegato a quella presa?)
Il punto è che se intervengo sull'antenna in modo appropriato, renderò quell'impianto compatibile a tutti i decoders che rispettano gli standard: questa è la strada "ortodossa" da seguire, altre non ne esistono.
Se si sono già adottati tutti gli accorgimenti possibili relativi al sistema di antenna (ma ripeto, lo voglio vedere che sia davvero così...) e nonostante ciò i parametri alla presa non corrispondono agli standard minimi, quelli per cui tutti i decoder devono funzionare, siamo in presenza di una condizione che non è "certificabile" come adatta alla ricezione di una utenza normale.
Può darsi che il tal decoder riesca ugualmente a funzionare, ma di certo il margine non sarà quello necessario e la ricezione non è garantita, deve essere chiaro.
Senza offesa, ma se alcune affermazioni sono in palese contrasto con i principi delle telecomunicazioni, consentitemi di dubitare che chi le fa sia anche effettivamente in grado di ottimizzare un impianto d'antenna, che significa scegliere l'antenna adatta ai livelli di segnale e con la direttività sufficiente, od anche adottare tecniche un po' più sofisticate per creare diagrammi specifici ad eliminare eventuali interferenze/echi od a prevenire problemi stagionali.
Io do volentieri il mio contributo, ma non posso assecondare convinzioni errate. Se volete rimanere nella vostra convinzione siete padronissimi di farlo, anche perchè a me non interessa "avere ragione qui" relativamente ai concetti basilari delle telecomunicazioni, a suo tempo studiati e successivamente applicati professionalmente per anni.
;)
 
tuner: parole sante le tue, ma vallo a raccontare a quelli che vivono in posti dove in antenna entrano non uno o due segnali per canale bensi tre o quattro, come il cuneese, le zone a nord e a sud di milano, la zona fra ferrara e padova e tante altre che si possono leggere qui sul forum; praticamente mezza italia! hanno fatto un enorme casino con la povera banda quelli del ministero confermando per il dvbt il marasma che gia c'era con l'analogico, piu le nuove attivazioni selvagge, piu una sfn che per forza di cose funziona si e no, insomma un putiferio, unico e solo in italia: a questo punto la gente al colmo della disperazione non sapendo piu che pesci prendere le prova tutte compresa la noia di testare piu ricevitori, e questo la dice lunga da se; il problema non é nelle nostre case ma piu a monte. se prendiamo un impianto d' antenna italiano mediocre e QUALSIASI marca di ricevitore e li portiamo in spagna, francia, germania o inghilterra funzioneranno alla perfezione sempre. ( constatato personalmente )
 
Ho la netta sensazione che chi fa determinati discorsi, in teoria ineccepibili , non consideri la sistematica violazione da parte dei broadcasters delle più elementari norme sulla sfn ad esempio ed il caos radioelettrico che c'è in Italia. Un maggior livello di pragmatismo sarebbe auspicabile.
 
Tuner ha scritto:
Il punto è che se intervengo sull'antenna in modo appropriato, renderò quell'impianto compatibile a tutti i decoders che rispettano gli standard: questa è la strada "ortodossa" da seguire, altre non ne esistono.
;)

Tuttavia, ci sono situazioni in cui puoi sacramentare in tutte le lingue del globo, aggiungendo trappole, filtri, centralini elettronici, antenne e chi più ne ha, più ne metta, ma in determinate zone l'intervento "in modo appropriato" sull'antenna non risolve un bel tubo.

La mia è una di quelle zone.

Nel mio condominio si sono cambiati 3 antennisti, si sono fatti 4 interventi, l'ultimo dei quali recentissimo ed imponente, con misurazioni fatte periziare da apposito tecnico iscritto all'albo dei periti giudiziari, come mi era stato suggerito qui sul forum, e le misurazioni rientrano negli standard, abbondantemente, di giorno.

Alla sera, non sempre, ma molto spesso, il segnale va "a ramengo" senza un motivo accertabile in maniera sicura. :crybaby2:

Eppure a 50m da noi c'è un altro condominio dove vedono perfettamente e il nostro impianto ora è da considerarsi a posto e dentro gli standard addirittura a livello giudiziario. Certo, potremmo dire che l'impianto in questione non dovrebbe essere certificabile, in quanto alla sera non funziona correttamente, ma il numero di interventi e di alchimie da fare su un impianto d'antenna credo sia da far rientrare nel "ragionevole" ed "economicamente conveniente".

Dico anche che hai assolutamente ragione nell'affermare che l'intervento sull'antenna è il principale intervento da fare, quello razionale e giusto, e che alla fine ci si deve arrendere al fatto che non sempre si può vedere il DTT ovunque e in qualsiasi situazione.

Però le alternative in situazioni come la mia non sono molte:

1) non guardare la TV;
2) dotarsi di ricevitore che regge il segnale, apparecchio individuato anche empiricamente;
3) cambiare media (satellite, internet, ...).

Il punto 2) non credo che sia peccato e ritengo che non lo sia nemmeno se lo suggerisce l'antennista.
 
GG (TO) ha scritto:
Ho la netta sensazione che chi fa determinati discorsi, in teoria ineccepibili , non consideri la sistematica violazione da parte dei broadcasters delle più elementari norme sulla sfn ad esempio ed il caos radioelettrico che c'è in Italia. Un maggior livello di pragmatismo sarebbe auspicabile.
straquoto: sono quelli che cercano di togliersi il pelo dall' occhio senza accorgersi della trave...
 
A me pareva che l intento di questo thread era la nostra esperienza con i vari decoder, quindi una cosa terra-terra, non si era chiesto "una relazione internazionale, sulle leggi della fisica quantistica applicata a i livelli termostatici,delle onde elettromagnetiche"..:D :D ..ma che cacchio ho scritto:eusa_think: ??
...quindi tornando a noi comuni mortali, ecco la mia classifica, con tutti i dec, che mi sono girati in casa, nella medesima presa:
1) Pioneer DVD REC lx61d
2) LG 37LF2500
3) Siemens Thinbox
4) TV inno-hit
5) Digiquest DG3300PVR
6) Humax 4700
 
Ad esempio...
...lo scorso fine settimana ero in zona Finale Emilia e notavo impianti nuovi (antenne luccicanti) con 4 (dico quattro) antenne UHF puntate in 4 (dico 4) direzioni differenti su edifici in cui, potrei scommettere, non sono certamente installati sistemi con filtri attivi.
Premesso che l'SFN va immediatamente a farsi benedire se si mixano 2 antenne senza filtrarle, vorrei proprio vedere come l'antennista di quelle installazioni ha accoppiato le 4 antenne UHF, ovvero come si è protetto dai segnali fuori intervallo di guardia in zone dove i segnali arrivano (sono sempre arrivati) da ogni dove.
La realtà è che ci sono zone intrinsecamente difficili per il DTT in SFN, dove, allo stato attuale, NON è materialmente possibile creare un impianto stabile a costi ragionevoli senza rinunciare a qualche MUX.
Se non si attua questa precauzione/rinuncia, si rende l'impianto intrinsecamente instabile e soggetto ad interferenze.
 
rob7417 ha scritto:
A me pareva che l intento di questo thread era la nostra esperienza con i vari decoder, quindi una cosa terra-terra, non si era chiesto "quote : ma dal momento che qualcuno ha asserito che cio non ha senso la discussione é degenerata e me ne scuso.
 
Tuner ha scritto:
Ad esempio...
...lo scorso fine settimana ero in zona Finale Emilia e notavo impianti nuovi (antenne luccicanti) con 4 (dico quattro) antenne UHF puntate in 4 (dico 4) direzioni differenti su edifici in cui, potrei scommettere, non sono certamente installati sistemi con filtri attivi.
secondo me sei troppo prevenuto.
 
Gli antennisti competenti da quelli abituati a replicare con lo stampino le installazioni, si riconoscono da lontano e scrivono anche su questo forum.
Non sono pochi quelli bravi, ma purtroppo, da una parte troppa gente lavora senza la passione (o senza il tempo) di capire come stiano le cose e dall'altra non si vuole spendere ciò che sarebbe necessario, quindi si finisce in mano a chi promette il pranzo di nozze con i fichi secchi.
Ci si lamenta tanto degli andazzi italiani, ma se l'etere italiano è stato quel che è stato (ed è quel che è), una parte di colpa va anche all'utenza, che anzichè pretendere il rispetto di standard minimi, ha accettato lo status quo e si è arrangiata individualmente come poteva. Se per 30 anni si sono accettate le interferenze e la legge del più forte, ovvero si è consentita una dergualtion totale del sistema radio TV, istillare nell'utenza l'idea che per ricevere il DTT debba testare/cambiare n-decoder per trovarne uno "migliore", significa proprio proseguire su quella linea e dare alibi sia ai broadcaster (per non fare investimenti tecnici) che agli antennisti meno competenti e/o più furbi.
:evil5:
 
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