Qualità tuner tv Philips, cosa ne pensate?

Tuner ha scritto:
Per segnale "al limite" si intende per la decodifica, non necessariamente per il livello basso in ampiezza.

Se è stato già fatto tutto quanto era possibile per migliorare il rapporto C/N e la protezione da interferenze ed echi, è ovvio che la maggiore o minore capacità del decoder di lavorare al limite può fare la differenza.
ecco!
 
Devi leggere anche tutto il resto, però, altrimenti il senso del ragionamento viene alterato.
Se vuoi, sintetizzo: quando la ricezione dipende dal decoder, significa che quell'impianto non ha il margine di protezione necessario e suffciente per la ricezione dei canali TV digitali.
;)
 
Tuner ha scritto:
Devi leggere anche tutto il resto, però.
;)
e io che ho detto? a prescindere da un impianto perfetto se nonostante cio la qualita del segnale rimane precaria, il ricevitore fa la differenza. sai quanti il margine di protezione non ce lo possono avere?
 
@Tuner; il tuo discorso vale per segnali non eccessivamente distanti, ovvero nella normalità dei casi.

In caso di ricezione di segnali molto distanti e/o in propagazione troposferica, oltre i 100 km, hai voglia a migliorare l'impianto se è già ben fatto ma il ricevitore è "castrato" nei confronti dei sgnali deboli ;)
 
Infatti, per semplificare al massimo: puoi avere il miglior impianto rx del mondo , ma ad es. non risolve le problematiche legate alla sfn tra Torino e Penice, alcuni ricevitori non la "reggono" proprio. Verificate pure con Rai Way , gli antennisti e con l'esperienza personale. Ed è solo un esempio.
 
Tuner ha scritto:
quando la ricezione dipende dal decoder, significa che quell'impianto non ha il margine di protezione necessario e suffciente per la ricezione dei canali TV digitali.
;)
STRAQUOTO:D
 
GG (TO) ha scritto:
Esatto, LG è il migliore in assoluto, testato nelle zone più critiche per la sfn , ottima anche la sensibilità. Molto validi anche Philips e Panasonic.
Confermato anche dagli antennisti ed addetti ai lavori in generale.
Samsung e Sharp probabilmente i peggiori.
Grazie !!! ;) ;) ;) :D :D :D

Anche ad AGBrasc ed agli altri .... ;) ;) ;)
 
A parte il fatto che i casi particolari non smentiscono i concetti fondamentali, non è verosimile che centinaia di migliaia di utenti debbano dotarsi del TV della tale marca perchè nella tal zona sono ricevibili segnali da più regioni o l'SFN non da garanzie a causa di tratte troppo lunghe.

L'impianto ricevente deve risolvere i problemi specifici e fornire alle prese il miglior segnale possibile. Laddove il margine è troppo scarso e non si può far nulla (ma lo andiamo poi a discutere se ciò sia vero o se è l'antennista a non sapere come si fa) la realtà è che quei segnali non sono da considerare "ufficialmente" ricevibili... e chi si accontenta, gode.
(Vi immaginate l'antennista che garantisce la ricezione di segnali solo se i condomini si dotano del tal decoder/TV?)

Il vero problema è, da una parte aver fatto credere alle persone che gli impianti di antenna poteveno rimanere quelli preesistenti e dall'altra, credere che l'ultimo anello della catena (il decoder) possa rimediare a problemi d'antenna o delle emittenti.

Chi vuol restare convinto che sia fondamentale il decoder o che con il decoder si possano risolvere problematiche di ogni tipo è padrone di farlo, tuttavia le cose non stanno così ed anche insistendo fino allo sfinimento, tali rimarranno.


PS Da prima dello switch off cerco di spiegare che per non soffrire di problemi vari (es propagazione), gli impianti andrebbero sempre progettati ed eseguiti per privilegiare un segnale ed abbattere quanto più possibile gli altri (mai accoppiare antenna a larga banda puntate in direzioni diverse senza filtrare, dove è necessario usare antenne con lobi stretti sul piano orizzontale e viceversa, etc tec). In altre parole comportarsi come se i segnali SFN dovessero essere MFN, considerando gli altri trasmettitori isofrequenziali come potenziali interferenze distruttive.

GG (TO) ha scritto:
Infatti, per semplificare al massimo: puoi avere il miglior impianto rx del mondo , ma ad es. non risolve le problematiche legate alla sfn tra Torino e Penice, alcuni ricevitori non la "reggono" proprio. Verificate pure con Rai Way , gli antennisti e con l'esperienza personale. Ed è solo un esempio.
 
Tuner ha scritto:
... Vi immaginate l'antennista che garantisce la ricezione di segnali solo se i condomini si dotano del tal decoder/TV?...

... Chi vuol restare convinto che sia fondamentale il decoder o che con il decoder si possano risolvere problematiche di ogni tipo è padrone di farlo, tuttavia le cose non stanno così ed anche insistendo fino allo sfinimento, tali rimarranno.

Riassumo:

Quando la volpe non arriva all'uva, dice che è acerba!
 
@Tuner; non ho detto che bisogna spostare la causa del problema dall'impianto di antenna verso l'apparecchio ricevente. Ho detto che, una volta messo a punto a regola d'arte l'impianto di antenna, è consigliabile avere un apparecchio ricevente il più performante possibile verso i segnali deboli, distanti, o con riflessioni e/o echi.

Si tratta dunque di dare lo stesso peso d'importanza sia all'antenna che all'apparecchio ricevente.
 
E' proprio qui, l'errore.
Se dovessimo certificare un impianto come idoneo alla ricezione dei tal segnali, alla presa di utenza dobbiamo misurare una serie di caratteristiche per cui qualunque decoder "a norma" deve essere in grado di riceverli per il 100% del tempo.
Se tale condizione non è verificata su alcuni canali, allora l'impianto d'antenna è formalmente non idoneo alla ricezione di quei canali.
Che poi i canali siano ugualmente ricevibili in modo intermittente o comunque non affidabile, meglio con il tal decoder e peggio con l'altro, non sposta di una virgola un problema che è di impianto e non di decoder.
;)
 
Tuner ha scritto:
Il vero problema è, da una parte aver fatto credere alle persone che gli impianti di antenna poteveno rimanere quelli preesistenti e dall'altra, credere che l'ultimo anello della catena (il decoder) possa rimediare a problemi d'antenna o delle emittenti.
Parole sante! :D

Però è anche vero che secondo me il thread nasce con scopi più "leggeri", ovvero, soddisfare la semplice curiosità di alcuni di noi su eventuali e ricorrenti diversità di comportamento di alcuni apparecchi su segnali non propio ottimali (e non migliorabili). E la mia esperienza è di aver trovato un prodotto ID-Sat come il migliore ed un TV Samsung come il peggiore in assoluto, mi riferisco a ricezione critica anche con segnali verificati come aventi un certo margine utile e attestati come buoni (e STABILMENTE) da qualunque altro apprecchio collegato al medesimo impianto (sia pure con misurazioni in questo caso empiriche).

E, rimanendo nell'ambito della curiosità, mista a un pizzico di "gossip tecnologico", a me sembra di notare che è impressione sempre più comune che i prodotti Samsung non brillino certo per la qualità dei propri sintonizzatori. :icon_rolleyes:
 
Tuner ha scritto:
E' proprio qui, l'errore.
Se dovessimo certificare un impianto come idoneo alla ricezione dei tal segnali, alla presa di utenza dobbiamo misurare una serie di caratteristiche per cui qualunque decoder "a norma" deve essere in grado di riceverli per il 100% del tempo.
Se tale condizione non è verificata su alcuni canali, allora l'impianto d'antenna è formalmente non idoneo alla ricezione di quei canali.
Che poi i canali siano ugualmente ricevibili in modo intermittente o comunque non affidabile, meglio con il tal decoder e peggio con l'altro, non sposta di una virgola un problema che è di impianto e non di decoder.
;)
allora la meta degli impianti in italia é cosi, non perche malfatti, ma semplicemente perché: al momento della certificazione o consegna, tutto é ok misure alla mano, ma a causa dell'instabilita di certi segnali in certe zone dovuta a fattori improvvisi come propagazione interferente, instabilita dei segnali dai trasmettitori, sfn instabili, tv locali che accendono-modificano-spengono quasi tutti i giorni, la situazione é caotica a dir poco rispetto ad altre nazioni dove il tutto viene monitorato da enti preposti dallo stato e guai a chi sgarra, li si che si puo certificare un impianto! é chiaro che se un segnale in una zona é precario l' installatore corretto lo notifica subito al cliente prima di metter mano all' impianto poi sara lui a decidere se e cosa vedere; qui sul forum non ci si rivolge solo alla clientela di tutti i giorni ma anche vedo ad appassionati smanettoni a cui piace poter ricevere di tutto e di piu anche l'impossibile come metz che riceve la francia ecc. e secondo me il discorso del ricevitore che fa la differenza é rivolto a loro.
 
@AG-BRASC
Ma va benissimo riportare le esperienze personali riguardo le performances dei vari decoders in condizioni limite :D, badando però di precisare che queste differenze non sono la ragione di una ricezione difficoltosa o mancata e che le generalizzazioni risultano ingannevoli, dato che perfino tra un esemplare e l'altro dello stesso modello possono esserci differenze.
;)
 
Tuner ha scritto:
E' proprio qui, l'errore.
Se dovessimo certificare un impianto come idoneo alla ricezione dei tal segnali, alla presa di utenza dobbiamo misurare una serie di caratteristiche per cui qualunque decoder "a norma" deve essere in grado di riceverli per il 100% del tempo.
Se tale condizione non è verificata su alcuni canali, allora l'impianto d'antenna è formalmente non idoneo alla ricezione di quei canali.
Che poi i canali siano ugualmente ricevibili in modo intermittente o comunque non affidabile, meglio con il tal decoder e peggio con l'altro, non sposta di una virgola un problema che è di impianto e non di decoder.
;)
Davvero, per te è un errore dare lo stesso peso d'importanza sia all'impianto che all'apparecchio ricevente? :5eek:

Vediamo a tal proposito che ne dice AG-BRASC... ;)
 
Bene, allora avvisiamo appassionati e smanettoni che la vera differenza la fa SEMPRE l'antenna e che quindi, se avessero migliorato/ottimizzato anche il primo anello della catena ricevente, con il loro miglior ricevitore/decoder vedrebbero molto di più e meglio di quanto non ricevano.
;)


gherardo ha scritto:
ma anche vedo ad appassionati smanettoni a cui piace poter ricevere di tutto e di piu anche l'impossibile come metz che riceve la francia ecc. e secondo me il discorso del ricevitore che fa la differenza é rivolto a loro.
 
Tuner ha scritto:
Bene, allora avvisiamo appassionati e smanettoni che la vera differenza la fa SEMPRE l'antenna e che quindi, se avessero migliorato/ottimizzato anche il primo anello della catena ricevente, con il loro miglior ricevitore/decoder vedrebbero molto di più e meglio di quanto non ricevano.
;)
La fa ANCHE l'impianto di antenna; noi che lavoriamo nel campo non possiamo di certo consigliare apparecchi riceventi "sordi". Dobbiamo semmai indirizzarli, ove occorra, su apparecchi aventi il migliore rapporto qualità/prezzo (anche se pende più il primo lato che il secondo) e dissuaderli dall'impiegarne di scadenti.
 
Te lo dico da radioamatore appassionato di competizioni (contest) con ancora qualche record da vantare...
Puoi disporre del miglior ricevitore sul mercato, ma quello che potrai ricevere sarà sempre limitato dall'antenna, che determina alla base ciò che puoi o non puoi ricevere.
A me preme sottolinare che la "normale" ricezione TV non necessita di apparecchi particolarmente performanti, ma di oggetti che garantiscano gli standard previsti, perchè ciò che si deve garantire, a livello di utente standard, è un servizio (la ricezione) h24 per 365 giorni l'anno.
Sono "fermo sulle mie posizioni" così che chi passasse da queste parti e ci leggesse, non fosse indotto a pensare che cambiando decoder o TV risolverà i suoi problemi di ricezione.
;)

Metz_ ha scritto:
Davvero, per te è un errore dare lo stesso peso d'importanza sia all'impianto che all'apparecchio ricevente? :5eek:

Vediamo a tal proposito che ne dice AG-BRASC... ;)
 
Tuner ha scritto:
Te lo dico da radioamatore appassionato di competizioni (contest) con ancora qualche record da vantare...
Puoi disporre del miglior ricevitore sul mercato, ma quello che potrai ricevere sarà sempre limitato dall'antenna, che determina alla base ciò che puoi o non puoi ricevere.

Ricordavo che hai la patente di radioamatore ma non ricordo chi disse:
spendi 10 dollari per la radio e 100 per l'antenna (o qualcosa del genere).
Il ragionamento è valido anche qui, vero?
 
Tuner ha scritto:
Bene, allora avvisiamo appassionati e smanettoni che la vera differenza la fa SEMPRE l'antenna e che quindi, se avessero migliorato/ottimizzato anche il primo anello della catena ricevente, con il loro miglior ricevitore/decoder vedrebbero molto di più e meglio di quanto non ricevano.
;)
ma se é tutto il thread che sto a dire " a prescindere da un impianto perfetto " mi sembrano gia piu che avvisati.
 
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