In Rilievo Qui discussioni su Linux e le varie distribuzioni (Ubuntu, Linux Mint, Fedora, ecc)

Ho provato a collegare il cellulare ma non sono riuscita ad installarlo.
Il grps in questi giorni è un sogno, non riesco nemmeno a telefonare, sono tentata di recedere dal contratto .
Bhè, come dicevo la connessione in Ubuntu è l'ultimo dei problemi a questo punto. L'importante è trovare un text to speech adatto alle mie esigenze, senza quello niente Ubuntu. Appena riesco scarico i programmi, ma finché non sistemano il servizio non se ne parla.
 
prova a vedere sul sito dell'istituto majorana, ricordo che crearono una distribuzione bootabile da usb per gl'ipovedenti, con integrato orca e altri software per la video lettura.
http://www.istitutomajorana.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1005&Itemid=33


che cellulare usi? e che chiavette hai?

magari il cellulare non supporta le connessione ad alta velocità, prova con la chiavetta. con quella credo che avresti anche meno problemi nel farla riconoscere dal sistema.

per la lettura del testo puoi anche aiutarti con il servizio di traduzione di google, basta inserire il testo e compare un tasto per il sinstetizzatore vocale.
 
Ultima modifica:
Ho installato Gespeaker, insomma, parla.
Il progetto del Majorana è fin dal suo inizio una specie di brutta copia di quanto già c'era, tipo Nvda (parlando di Win), ma con ubuntu io sono proprio a zero e quindi posso vedere.
Il cellulare è un ericsson, la chiavetta quella della Tim a 7,2.
E' proprio il collegamento che non funziona, a volte non riesco nemmeno a telefonare.
Quando pare di riuscire a collegarmi funziona in qualche modo per pochi minuti.
Di solito i problemi durano 3 o 4 giorni ogni mese circa, ma adesso sono due settimane che spreco i quarti d'ora degli scatti per nulla.

Installare ubuntu insieme a Win xp può creare dei problemi?
Il cd mi offre l'opzione di affiancarlo.
Tutto sommato mi piace, ma per ora non voglio rovinare xp.
 
IVI ha scritto:
Installare ubuntu insieme a Win xp può creare dei problemi?
Il cd mi offre l'opzione di affiancarlo.
Tutto sommato mi piace, ma per ora non voglio rovinare xp.

non ho capito però se hai installato ubuntu sul computer oppure lo utilizzi ogni volta con il live-cd.
se lo utilizzi ogni volta con il live-cd, al riavvio perdi tutte le impostazioni (questo perchè ubuntu gira soltanto nella memoria ram e quando spegni il computer si cancella tutto)
se lo installi, non c'è nessun problema a farlo convivere con xp. quando lo installi, scegli di affiancarlo ad xp, la procedura di installazione ti chiede quanto spazio del tuo hard disk vuoi dedicare ad ubuntu e ti partiziona il disco fisso.
poi ad ogni avvio scegli quale sistema operativo vuoi fare partire sul tuo computer. i due sistemi sono completamente indipendenti e, visto che vengono installati in partizioni separate del tuo hard disk, non influiscono in nessuna maniera tra di loro (oltretutto windows xp non riconosce i file system tipici di linux e quindi per windows è come se sul tuo pc non fosse installato niente altro).
 
Finora l'ho provato da cd, e appunto ogni volta devo installare nuovamente il programma che sto provando.
Volevo essere certa che l'installazione su hard disk non possa danneggiare in qualche modo xp che al momento mi è ancora indispensabile.
Questo portatile non ha partizioni. Io ho partizionato, in passato, ma solo durante le frequenti formattazioni che erano all'ordine del giorno con win 98, non su un pc con già un sistema operativo da salvaguardare.
Oppure potrei provare proprio su quel vecchio pc con Win 98! Devo recuperarlo dalla cantina, ma non sarebbe una brutta idea, almeno non avrei l'ansia di potere rovinare il tutto.
 
IVI ha scritto:
Volevo essere certa che l'installazione su hard disk non possa danneggiare in qualche modo xp che al momento mi è ancora indispensabile.

Non preoccuparti, durante l'installazione della distro da DVD potrai effettuare con tutta calma le modifiche alla tabella partizioni, senza intaccare quella relativa a Win XP. Dovrai creare cioè, una partizione radice per Linux, una piccola porzione di Swap e magari una terza partizione Linux per la home (utile nei casi di aggiornamento della distro). Alla fine della installazione penserà Linux a sistemare il boot loader. Naturalmente è sempre consigliabile fare un backup dei dati prima di mettere mano alla tabella partizioni (soprattutto in caso di inesperienza). Per tutti gli eventuali dubbi riguardanti il partizionamento e l'installazione non farti scrupolo a chiedere. Sarebbe opportuno che postassi l'attuale condizione delle tue partizioni, così da poterti suggerire come procedere.


In alternativa al solito Ubuntu, potresti anche scegliere openSUSE (famiglia RPM). Durante l'installazione puoi scegliere quale Desktop utilizzare (KDE, Gnome, xfce). Se sei interessato proprio a xfce eccoti un'anteprima: http://it.opensuse.org/Xfce (la versione attuale di SUSE è la 11.4).
 
Ultima modifica:
Grazie ad entrambi per i consigli preziosissimi.
Non sono ancora riuscita a metterli in pratica, non per disinteresse nè per sfiducia, purtroppo ho avuto dei problemi ed il tempo da dedicare agli esperimenti con il pc è il primo ad essere sacrificato in certe occasioni.
Ora so che creare la partizione è un'operazione tutto sommato sicura e appena possibile mi accingerò. Un backup è il minimo, e si dovrebbe comunque fare.
Grazie, appena possibile vi aggiornerò.
 
ho un problema con ubuntu:
praticamente alla schermata di login, mi compare un popup del genere in alto a destra:
Problema d'installazione ha scritto:
I valori predefiniti per la configurazione di Gestione alimentazione GNOME non sono stati installati correttamente. Contattare l'amministratore di sitema
ed anche lo stile è cambiato (diventato tutto grigio) e non mi fa accedere agli account :)

ho provato a seguire questa guida ma mi compare un altro errore che qualcuno nei commenti dice essere l'effetto della cartella di root piena ma non so come si svuota...

http://polpoinodroidi.com/2010/08/18/solved-problema-gestore-alimentazione/

qualche dritta?
 
apri una console di terminale, digita il comando:

Codice:
df -k

ed incolla qua di seguito il risultato. Vediamo se è effettivamente un problema di spazio.
 
eh sì. Disco pieno.
Ma perchè non hai suddiviso il filesystem ? Hai lasciato tutto lo spazio disco dedicato all'intero filesystem, non è una buona scelta - proprio per evitare problemi di questo tipo.
Ti converrebbe ripartizionare mettendo la /home e la /var su filesystem separati.
Come stai usando il sistema: hai un account utente dedicato oppure ti logghi e lavori normalmente come root ?
 
ho tre account utente separati che non sono root (all'occorrenza antepongo sudo ai comandi nel terminale) :)
 
allora fai così: apri una console di terminale, passa a root, e digita:

Codice:
cd /

dopodichè dai il seguente programmino:

Codice:
for i in $(find . -size +10000000c); do ls -altr $i > /tmp/elenco.txt; done

dentro al file /tmp/elenco.txt troverai tutti i files più grandi di 10M. In questo modo potrai capire quali sono i files che occupano più spazio, ed eventualmente cancellarli.
Puoi anche modificare il numerello +10000000c secondo la sintassi del size dentro al comando find (puoi trovarlo qua vai nella sezione 'test', vedrai che puoi usare anche cose tipo +10M, +2G, etc).
;)
 
Ok, grazie :) gentile come sempre....
oggi pomeriggio provo e ti faccio sapere :)
 
Fatto, installoato Ubuntu con xp senza problemi.
Così ora posso fare pratica un poco alla volta senza l'angoscia di non avere i miei programmi di text to speech e al prossimo pc sarò a posto.
Grazie!
 
@andremales:
ottima idea, grazie
anche se da user (cd $HOME) e' cmq ok poiche' i dati grossi di solito sono in home..
 
Chobin ha scritto:
@andremales:
ottima idea, grazie
anche se da user (cd $HOME) e' cmq ok poiche' i dati grossi di solito sono in home..

La /home -è vero- contiene i dati utente ed è destinata a crescere, ma vi sono altri filesystem soggetti a crescita. Uno di questi è la /var, che contiene spesso log applicativi e di sistema.
 
Solitamente la directory /home viene montata su una partizione distinta da quella radice (contenente l'OS) per archiviarvi in tutta sicurezza i dati personali ed evitare i rischi di perdita degli stessi dovuti agli aggiornamenti di sistema (i quali vengono installati sulla partizione radice). La directory /home non è destinata all'installazione dei software e quindi non si prevede che cresca di molto (salvo diverse intenzioni dell'utente): i software vengono difatti installati nelle varie directory della partizione radice, non nella /home.
 
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