Qui discussioni sul Mondiale di Formula 1 2010

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Non ho scritto che Button abbia fato il tempo sottopeso, e nemmeno che nel 2004 lo abbia fatto Schumacher, ho detto (e confermo) che in condizioni di prove c'è eventualmente modo di far andare forte monoposto che in condizioni di gara quei tempi se li sognano.
Il confronto col 2004, anno in cui spesso si vedevano strategie da 3 soste, è sicuramente meno attinente di quello col 1997.
Vediamo che succede a Barcelona....
;)
 
Hanno detto che Alonso, se non avesse fatto solo stint con almeno 80Kg di benzina, avrebbe marcato tempi attorno all'1m18".9, cioè praticamente gli stessi di Button.
Hanno detto che Alonso ha fatto una simulazione su 48 giri e che nei giri dal 35 lal 48 i tempi sono scesi da 1m 22" a 1m 21 a serbatoio scarico.
Hanno detto che McLaren e Ferrari, salvo che qualcuno si sia nascosto, sono lì... e che la RedBull, per ora almeno, è un po' dietro.
Che l'affidabilità della Ferrari è di un'altra categoria rispetto alla McLaren.

Hanno anche detto che, in ogni caso, non c'è un abisso tra i team migliori.

;)


ilcobra ha scritto:
nn vedo l'ora che arrivi marzo:D anche perchè queste prove nn hanno detto niente
 
comunque a mio avviso.... in questi test cè molta pretattica, nn vogliono scoprire le carte in tavolo.... la posizione di sciumaker nn mi convince, lo vedo molto sornione...... mi sa che il potenziale c'è....
 
...e anche un ottimo preambolo in vista dell' inizio della stagione!
A pelle si direbbe che come costanza di rendimento ed affidabilità ha destato ottima impressione la Ferrari,insieme alla Mercedes (scommetto che Brawn ha cercato di nascondersi il più possibile),mentre McLaren e RedBull sono sembrate molto competitive sul giro secco.Ma credo che le vere potenzialità le scopriremo solo alla prima gara.
Nell' attesa mi godo sempre i botta e risposta di Tuner e Montani1....:D
 
Il cavallino si è imbizzarrito: http://www.ferrari.com/Italian/News/Pages/100222_GR_Per_chi_suona_la_campana.aspx
Il Grillo Rampante - Per chi suona la campana?

Maranello, 22 febbraio - Mancano ormai meno di tre settimane all'inizio del Campionato del Mondo di Formula 1, la massima competizione dell'automobilismo sportivo che festeggia proprio quest'anno il sessantesimo compleanno. Per tanti team quella appena iniziata è una settimana cruciale, quella in cui suona la campana dell'ultimo giro: da giovedì a Barcellona parte l'ultima sessione di test, vale a dire l'ultima opportunità per provare le macchine in pista, per testarne l'affidabilità e per cercare di trovare anche la prestazione. Per tanti ma non per tutti. Già, perché delle tredici squadre che si sono - o sono state indotte . - ad iscriversi al Mondiale di quest'anno soltanto undici hanno finora risposto all'appello, presentandosi in pista, chi prima chi dopo, chi facendo poche centinaia di chilometri chi almeno mettendone insieme qualcuno in più anche se a ritmo ridotto.

Della dodicesima, la Campos Meta, si sa che ha mutato compagine azionaria e management e che, stando alle voci di corridoio che il Grillo Rampante ha udito e letto in giro, abbia ricevuto un'iniezione di liquidità da un munifico cavaliere bianco uso ad esibirsi in questo tipo di salvataggi in extremis previo impegno ad un fedele vassallaggio. Sia come sia, difficilmente vedremo al Circuit de Catalunya la vettura progettata da Dallara: dovremo più probabilmente aspettare fino a Sakhir per rivedere un Senna guidare in Formula 1.

La tredicesima, la USF1, è dispersa a Charlotte (North Carolina), fra lo sbigottimento di chi come l'argentino Lopez sembrava aver trovato il modo per sbarcare in Formula 1 (magari con l'appoggio dei soldi della Presidentessa Kirchner, come si sente dire in giro) e ora deve ricominciare tutto daccapo e la spudoratezza di chi continua a dichiarare a destra e a manca che tutto va bene sotto il cielo a stelle e strisce.

Infine ci sono i gufi, che hanno la tana in Serbia. Prima si sono lanciati in una donchisciottesca battaglia legale contro la FIA, poi hanno vampirizzato l'agonizzante Toyota e, dopo aver raccattato qua e là qualche avanzo di scandalo, puntano ad agguantare il primo posto che si libererà, magari contando sull'avallo dello stesso cavaliere bianco di cui sopra.

Questa è l'eredità che ha lasciato la guerra santa condotta dall'ex-presidente della FIA. Si volevano abbattere i costi per consentire alle piccole squadre di entrare in Formula 1? Ecco il risultato: due squadre arrivano all'inizio del mondiale zoppicando, una terza ci arriva spinta da una mano invisibile (non quella di Adam Smith, questo è sicuro) e la quarta la stanno cercando tramite "Chi l'ha visto?". Nel frattempo, ci siamo persi per strada due costruttori come BMW e Toyota e di un terzo, Renault, ci è rimasto poco più che il nome. Ne valeva la pena?
 
Neofita Sat ha scritto:
Nell' attesa mi godo sempre i botta e risposta di Tuner e Montani1....:D

Stai pur certo che offriamo più spettacolo io e Tuner rispetto alla formula 1 anche quest'anno!:badgrin:

Che sparata della ferrari, attendiamo una pronta risposta dell'ex-amico Todt!:badgrin:
 
Ultima modifica:
Bè, non mi pare una gran sparata, almeno dal mio punto di vista.
(se vogliamo c'è un po' di sarcasmo, ma è un po' difficile contestare nel merito le affermazioni)
In tempi non sospetti, cioè quando ancora c'era Mosley, avevo scritto che sarebbe andata a finire così.:evil5:
Vero che i costi sono alti in F1, ma se sono alti per costruttori dalle spalle larghe, come si fa a pensare che possano essere affrontabili per i parvenu di turno?
O si stravolge la F1 e la si trasforma in una serie tra le tante, l'ideona di Mosley (ma voglio poi vedere con quali sponsor e quali nomi si regge il circus) oppure la F1 resterà comunque qualcosa di molto costoso.
La strada della FIA, quella della guerra ai grandi e dei regolamenti incerti (assurdi), è stata doppiamente fallimentare. Prima nel favorire amici e parenti garantendogli una sicura collocazione in qualità di costruttori di motori e cambi, quindi nel porre tetti di spesa che equivalevano a standard inapplicabili ai cosiddetti grandi.
Crisi economica a parte, quale sarà mai il costruttore di fama che accettava di aver speso follie per decenni ed alla fine si trovava a dover competere con budget limitati, inadatti alla sua struttura, pezzi di altri, perdendo in partenza ogni chance di visibilità?
Eggià, perchè se il budget è 50, allora tutta la struttura deve essere adeguata, ovvero ridimensionata per quel budget.
Scordarsi pertanto di fare i costruttori e ridursi ad assemblare pezzi standard in telai che altrettanto sarebbero alla fine tutti uguali.
Impossibile avere uffici di ricerca e sviluppo, n ingegneri e n*10 tecnici.
Una Ferrari od una Mercedes che corressero con motori Cosworth e telai Dallara non sarebbe concepibile, ma soprattutto, non costituirebbe alcun richiamo per il grande pubblico.
:evil5:
 
Beh se non è una sparata quella contro la Fia non so quale possa essere...!:badgrin:
Naturalmente la ferrari, e non solo lei, dal suo punto di vista potrà avere tutte le ragioni del mondo su quanto afferma però rimane un bell'attacco a chi "governa" il circus della formula 1!
 
E' solo questione di intendersi su cosa sia una sparata.:D
Per me, sparata è quando si spara a caso, qui invece, la mira l'hanno presa bene ed il bersaglio l'hanno centrato.
(un po' difficile replicare senza farsi del male, quindi è possibile che l'unico a farlo sarà Mosley, a cui farsi male peraltro non dispiace :icon_twisted:).
Che fosse la FIA, ovvero Max Mosley, il colpevole dell'invettiva sotto forma di satira, non citato ma neppure nascosto tra le righe, mi pareva evidente.
Il messaggio a Todt è quindi quello di cambiare radicalmente rotta.
;)
 
Ultima modifica:
Tuner ha scritto:
E' solo questione di intendersi su cosa sia una sparata.:D
Per me, sparata è quando si spara a caso, qui invece, la mira l'hanno presa bene ed il bersaglio l'hanno centrato.

Beh una sparata non è mai a caso, un bersaglio ci deve sempre essere!:D
 
Ispezione FIA all'agonizzante USF1 a Charlotte.
(pare che diversi dipendenti abbiano già dato forfait e che la struttura sia un po' vuota...)
Ritiro della licenza a USF1 ed arrivo della Stefan GP a rimpiazzarla?
:eusa_think:
 
Ultima modifica:
Risposta (un po' fiacca) di Mosley affidata ad un giornalista inglese.

"la Ferrari è come una donna di mezz'età, gelosa delle attenzioni riservate alle più giovani nuove arrivate"
Inoltre, secondo Mosley, USF1 e Campos diventeranno un unico team aprendo così un'opportunità per la StefanGp, tuttavia, ritiene Mosley, la Ferrari si opporrà, perchè il team serbo ha Coughlan nell'organigramma.
:icon_rolleyes:

PS Comincio a sospettare che la Lotus sia un po' troppo lenta.
 
Sembra ormai sicuro che Lunedì 1° Marzo Villeneuve firmerà per la Stefan GP.
:eusa_think:
 
Questa è la classifica dell'ultimo giorno di test a Barcellona:

1. – L. Hamilton – McLaren – 1:20.472 – – 134 – giri
2. – M. Webber – Red Bull Racing – 1:20.496 – +0.024 – 61 – giri
3. – F. Massa – Ferrari – 1:20.539 – +0.067 – 114 – giri
4. – A. Sutil – Force India – 1:20.611 – +0.139 – 100 – giri
5. – S. Vettel – Red Bull Racing – 1:20.667 – +0.195 – 76 – giri
6. – M. Schumacher – Mercedes GP – 1:20.745 – +0.273 – 123 – giri
7. – R. Barrichello – Williams – 1:20.870 – +0.398 – 84 – giri
8. – K. Kobayashi – Sauber – 1:20.911 – +0.439 – 67 – giri
9. – S. Buemi – Toro Rosso – 1:22.135 – +1.663 – 88 – giri
10. – R. Kubica – Renault – 1:23.175 – +2.703 – 107 – giri
11. – H. Kovalainen – Lotus F1 – 1:25.251 – +4.779 – 65 – giri
12. – L. Di Grassi – Virgin Racing – 1:26.160 – +5.688 – 49 – giri

A parte la Force India, credo che sia abbastanza veritiera sulle reali forze in campo tra i team!
 
Se gurdassimo solo il giro "secco", i top teams (e non solo) filano tutti più o meno allo stesso modo. (resta il fatto che in prove come queste ci sono vari modi di fare un giro "super" anche con vetture che in assetto gara o qualifica sarebbero decisamente più lente)
Se Brawn non ha imbrogliato le carte (c'è molta "apprensione" nei teams per il diffusore estremo che verrà messo in mostra ed usato a partire dalla prima corsa), come passo gara Hamilton ieri ha fatto stint con medie sul giro sotto il minuto e 24", un po' più lenta la Ferrari sopra i 24", con qualche problema di usura e di affidabilità, invece, la RedBull.
Al momento, è la McLaren a sembrare la vettura più performante, ben oltre i piccoli distacchi sul giro veloce.
;)
 
Secondo speedTV, la USF1 (Ken Anderson e Chad Hurley) avrebbe formalmente chiesto alla FIA (con una fideiussine a 7 cifre) di posporre al 2011 l'entrata in F1 del team.
A questo punto, la USF1 penso proprio che non la vedremo.
:eusa_think:
 
Tuner ha scritto:
Se gurdassimo solo il giro "secco", i top teams (e non solo) filano tutti più o meno allo stesso modo. (resta il fatto che in prove come queste ci sono vari modi di fare un giro "super" anche con vetture che in assetto gara o qualifica sarebbero decisamente più lente)
Se Brawn non ha imbrogliato le carte (c'è molta "apprensione" nei teams per il diffusore estremo che verrà messo in mostra ed usato a partire dalla prima corsa), come passo gara Hamilton ieri ha fatto stint con medie sul giro sotto il minuto e 24", un po' più lenta la Ferrari sopra i 24", con qualche problema di usura e di affidabilità, invece, la RedBull.
Al momento, è la McLaren a sembrare la vettura più performante, ben oltre i piccoli distacchi sul giro veloce.
;)

Ovvio che la classifica del giro secco fa poco testo!
Ma dato che tutte le serie di long run non le sappiamo e soprattutto non sappiamo i carichi con i quali sono scesi in pista possiamo solo fare supposizioni basandoci anche sugli vari articoli letti su internet!
Le mie considerazioni sono che le macchine sono molto vicine come rendimento e questa classifica dell'ultimo giorno di test può rispecchiare bene la situazione odierna!
 
Si possono imbrogliare le carte, ma solo fino ad un certo punto, tranne forse che per il giro "sprint", dove invece si può quasi fare di tutto...
Certamente, per fare stint di 25 o 40 giri, i serbatoi non erano vuoti e la stessa cosa è stata per le prove a pieno carico di carburante, prove abbastanza facilmente identificabili dai ritmi, prove che tutti devono aver fatto.
In termini di competitività, penso che abbiano molto più peso questo tipo di test (e i tempi realtivi) rispetto ai tempi assoluti fatti con un assetto trita gomme e con pochissima benzina. Una situazione che, fra le altre cose, non sarà ripetibile in campionato e nelle qualificahe che contano, visto che i migliori dovranno comunque partire mantenendo l'assetto e le gomme del Q3, col pieno carico di carburante.
Sarà normale vedere tempi sul giro che variano anche di 3 o 4 secondi tra una fase della fase di corsa e l'altra, così come potrebbero fare la differenza assetti un po' più neutri compensati dal "manico" del pilota.
Potrebbero poi riemergere i piloti "ragionieri" e quelli rispettosi dei pneumatici.
Tornando alle sessioni di test pre campionato, io credo che le indiscrezioni sulla competitività trovate su riviste ed internet, lascino sempre il tempo che trovano.
Meglio affidarsi ai numeri e provare a dedurre qualcosa da soli col buonsenso.
;)
 
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