Qui discussioni sul Mondiale di Formula 1 2011

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Come sempre da questi grafici si capisce ben poco, le analisi vanno fatte sui tempi.
Vettel nell'ultimo stint ha tenuto un ritmo medio di 1'36"8 mentre Webber di 1'36"4.
A contatto avvenuto negli ultimi 2 giri i tempi si sono alzati di oltre 1 secondo per entrambe visto che erano in lotta diretta, ciò significa che le comunicazioni radio non hanno influito minimamente sugli attacchi portati da Webber.
Sicuramente Vettel aveva qualche problema ma da quest'analisi si capisce che la differenza tra i 2 non era così ampia da assicurare un sorpasso, anzi tutt'altro.
Inoltre possiamo rafforzare l'analisi prendendo ad esempio la battaglia finale tra Massa e Hamilton, Massa ha ripreso Hamilton negli ultimi 2 giri (come Webber con Vettel) arrivando però con un ritmo di oltre 2 secondi più veloce rispetto all'avversario, pur con questo enorme margine Massa non è riuscito ad arrivare davanti ad Hamilton a fine gara.
Questo dimostra ulteriormente che il sorpasso era tutt'altro che facile da attuare.

Riporto questo interessante articolo con l'analisi dei tempi dell'ultimo gp
http://spontoncristiano.wordpress.com/2011/07/13/analisi-gp-silverstone/
 
La rappresentazione grafica dei distacchi giro per giro è il sistema più corretto ed immediato.
Si vede benissimo come i tempi sul giro di Vettel peggiorino costantemente rispetto a quelli di Alonso dopo l'ultimo cambio, perchè le due curve non sono più parallele, ma divergono.
Al contrario, la curva riferita a Webber dopo l'ultimo stint resta parallela a quella di Alonso, segno che il distacco dallo spagnolo è invece rimasto costante.
Sia Alonso che Webber hanno quindi avuto un ultima parte di migliore rispetto a quella di Vettel.
Il duello Massa/Hamilton, non ha grande attinenza, sia per le condizioni in cui si è svolto, sia per le doti di pilotaggio tipiche dei due piloti.
Massa fatica a passare chi ha davanti anche se l'avversario guidasse una Virgin, Webber invece entra senza pensarci troppo anche a parità di mezzo, come è dimostrato dai fatti della Turchia.
 
Come già citato nel post precedente i tempi non mentono mai al contrario dei grafici che hanno ben poco di significato, a maggior ragione quando si parla di differenze di decimi.
Che Alonso e Webber nell'ultimo stint abbiano avuto un ritmo migliore rispetto a Vettel lo si notava anche senza fare alcuna analisi.
C'è però un'importante differenza tra i 2 ritmi, Alonso ha tenuto un passo medio di 1'36 netto pur avendo rallentato tanto nell'ultimo giro (1'41).
Come già detto, la differenza tra il ritmo di Vettel e Webber non era così ampia da garantire la certezza di un sorpasso.
Si vede che qualcuno non ha dimestichezza con le analisi...

Per quanto le battaglie, non mi sembra che Webber sia un cuor di leone nei sorpassi anzi in questa caratteristica è molto più simile a Massa, ci sono molti esempi a riguardo.

Precisazione sui fatti della Turchia della scorsa stagione visto che qualcuno s'è già dimenticato, in quell'occasione è Vettel ad aver attaccato Webber non il contrario.
 
montani1 ha scritto:
Per quanto le battaglie, non mi sembra che Webber sia un cuor di leone nei sorpassi anzi in questa caratteristica è molto più simile a Massa, ci sono molti esempi a riguardo.
Hai dimenticato il volo di Valencia ? :D


montani1 ha scritto:
Precisazione sui fatti della Turchia della scorsa stagione visto che qualcuno s'è già dimenticato, in quell'occasione è Vettel ad aver attaccato Webber non il contrario.
L'unica differenza è che in quella occasione, guarda caso, non ci furono ordini dal box e finì male per entrambi
 
Gianni ha scritto:
Hai dimenticato il volo di Valencia ? :D
Quello è stato un suo errore visto che la macchina che aveva davanti (non ricordo di chi si trattava, credo una lotus) era nettamente più lenta di lui.
Le titubanze di Webber durante le battaglie si sono viste in molte occasioni, le più recenti che mi vengono in mente sono al gp del Canada di quest'anno.

L'unica differenza è che in quella occasione, guarda caso, non ci furono ordini dal box e finì male per entrambi
Fini più male per Vettel che si ritirò mentre Webber riuscì lo stesso a finire a podio.
Ogni pilota dovrebbe sapere che nel tentare un'attacco al tuo compagno di squadra bisogna metterci quel qualcosa in più di attenzione, non c'è bisogno di ordini dai box per sapere questo.
Nel contatto in Turchia dell'anno scorso c'è stato un concorso di colpa, ma sempre nello stesso gp c'è stato un duello tra Hamilton e Button senza danni per nessuno, gli stessi protagonisti hanno battagliato anche in Cina quest'anno.

Il mio intervento però era centrato sulle analisi dei tempi che sono elementi oggettivi.
Discorso diverso invece per quanto riguarda le capacità di Webber in battaglia, io non lo considero certo un cuor di leone, su questo aspetto è molto più simile a Massa rispetto ad un Hamilton o Alonso.
 
Come nelle previsioni, la Fia conferma ufficialmente il ritorno agli scarichi soffianti, secondo le regole in vigore a Valencia, fino a fine stagione.
 
Si vede che qualcuno non sa leggere i grafici....
La curva rappresentativa dei distacchi ci dice moltissimo, incluso il rallentamento finale di Alonso, che si vede a colpo d'occhio.
E' opinione unanime che i grafici e le curve, risultato di coordinate discrete X,Y, siano la rappresetazione più intuitiva ed immediata delle funzioni e di ciò che rappresentano.
Naturalmente, non tutte le menti "ragionano" allo stesso modo e ciò che per la maggoranza è lampante può risultare "oscuro" per altri. Inoltre, nessuno vieta di "adottare" ragionamenti fatti da altri, o perchè gli sa fatica farli o perchè non sarebbe in grado.
Sarebbe un discreto progresso (ma non ci spero più) che certe persone si astenessero dall'esprimere giudizi di merito sulle capacità intellettive e di analisi del loro prossimo.:eusa_whistle:
 
montani1 ha scritto:
Discorso diverso invece per quanto riguarda le capacità di Webber in battaglia, io non lo considero certo un cuor di leone, su questo aspetto è molto più simile a Massa rispetto ad un Hamilton o Alonso.
Almeno ha mostrato più intraprendenza e voglia di rischiare, anche se era una manovra assurda.
Mentre l'encefalogramma di Massa è sempre più piatto rispetto ad alcuni anni fà, quando commetteva si qualche errore di troppo, ma al tempo stesso era molto più veloce in pista

P.S Il pilota davani era Kovalainen
 
montani1 ha scritto:
Come nelle previsioni, la Fia conferma ufficialmente il ritorno agli scarichi soffianti, secondo le regole in vigore a Valencia, fino a fine stagione.

Regole che però non sono mai esistite ufficialmente :doubt:
 
Massa ha avuto la sua grande occasione l'anno successivo al ritiro di Schumacher quando disponeva di una monoposto competitiva ma perse il mondiale per i suoi limiti congeniti, soffrendo oltremisura i confronti diretti e non migliorando mai ne suoi punti deboli, che sono la poca decisione nei sorpassi di vetture anche poco veloci e la scarsissima rapidità nel recuprare i ritmi pre soste dopo la ripartenza. (confrontare Alonso e Massa, od anche Massa e Schumacher, perfino Raikkonen e Massa)
Comprensibile che Massa non abbia gradito una Ferrari che cercava il pilota di punta, lasciando chiaramente intendere, nei fatti, che lui non lo fosse.
C'è poi un limite "psicologico" di Massa (e di molti piloti sudamericani) che è quello di rabbuiarsi quando subiscono e di rendere ancora meno, ovvero di fare polemiche, quando invece sarebbe opportuno tirare fuori gli "attributi" e fare il salto di qualità.
Alonso, con una monoposto che fino a ieri l'altro era nettamente inferiore sia a RedBull che McLaren, in corsa svetta su Massa ed il divario si riduce solo sulle piste intrinsecamente più adatte alla Ferrari.

Gianni ha scritto:
Mentre l'encefalogramma di Massa è sempre più piatto rispetto ad alcuni anni fà, quando commetteva si qualche errore di troppo, ma al tempo stesso era molto più veloce in pista
 
Gianni ha scritto:
Almeno ha mostrato più intraprendenza e voglia di rischiare, anche se era una manovra assurda.
Mentre l'encefalogramma di Massa è sempre più piatto rispetto ad alcuni anni fà, quando commetteva si qualche errore di troppo, ma al tempo stesso era molto più veloce in pista

P.S Il pilota davani era Kovalainen
Come già detto, l'episodio di Valencia non è per nulla significativo nella valutazione delle doti di aggressività di Webber.
Sono ben altri gli episodi da prendere in considerazione, abbiamo gli esempi recenti del Canada dove è rimasto dietro a Schumacher per parecchi giri ed anche a Valencia si è fatto fregare alla prima occasione da Alonso senza riuscire minimamente a difendersi.
Per quanto riguarda Massa, a me sembra che la sua voglia di rischiare, già non esaltante, si sia ulteriormente ridotta dopo l'incidente dell'Ungheria.
 
montani1 ha scritto:
Come già detto, l'episodio di Valencia non è per nulla significativo nella valutazione delle doti di aggressività di Webber.
Sono ben altri gli episodi da prendere in considerazione, abbiamo gli esempi recenti del Canada dove è rimasto dietro a Schumacher per parecchi giri ed anche a Valencia si è fatto fregare alla prima occasione da Alonso senza riuscire minimamente a difendersi.
Però ci sono anche esempi positivi con alcune vittorie convincenti tipo Silverstone 2010
"Non male per un numero 2" :D



montani1 ha scritto:
Per quanto riguarda Massa, a me sembra che la sua voglia di rischiare, già non esaltante, si sia ulteriormente ridotta dopo l'incidente dell'Ungheria.
Quello è vero, dopo gravi incidenti alcuni piloti possono subire un cambiamento a livello psicologico
 
Ritorniamo sulla questione grafici visto che qualcuno fa fatica a capire.
Quei grafici rappresentano una sintesi, ma l'analisi vera e propria va fatta sui tempi a maggior ragione in una competizione dove le differenze sono nell'ordine dei decimi (naturalmente l'autore di quei grafici si basa sui tempi per le sue analisi).
Anche volendo guardare solamente il grafico si capisce che il recupero di Webber su Vettel non è stato così netto da consentire un sorpasso agevole (in particolare in questo gp abbiamo anche l'esempio Massa-Hamilton proprio negli stessi giri, anch'esso ben più visibile dal grafico), infatti andando ad analizzare i tempi si vede una differenza di ritmo tra i 2 piloti della red bull di soli 4 decimi.
Infine voglio sottolineare che i tempi sono dati oggettivi, ma forse qualcuno vuole dare interpretazioni soggetive anche quelli.
 
Gianni ha scritto:
Però ci sono anche esempi positivi con alcune vittorie convincenti tipo Silverstone 2010
"Non male per un numero 2" :D
Ma io non dico mica che vittorie convincenti non ne abbia mai fatte Webber, se per quello possiamo metterci anche l'Ungheria 2010, io sto analizzando le sue capacità nei duelli.
Restando al gp di Silverstone 2010, in quell'occasione Webber sfruttò l'errore in partenza di Vettel (una delle poche volte in cui Webber riuscì a partir bene, altro vero difetto di Mark) che si "suicidò" tentando di resistere alla prima curva all'esterno della pista, fu poi costretto al pit che gli rovinò tutta la sua gara.
 
I grafici dicono la stessa cosa dei tempi, visto che sono la rappresentazione grafica degli stessi. I tempi ed i giri, presi in modo isolato, cioè senza vedere gli andamenti, possono porate a deduzioni errate, specialmente quando si parte da posizioni preconcette ("la Ferrari bara"; "la RedBull è un team sportivissimo che non fa mai giochi di squadra", "quest'anno Webber va più piano di suo, non è che Vettel sia prtima guida...", etc etc) ed a quelle si vuole adattare la realtà del mondo o le cose che succedono.
Webber era in grado di attaccare Vettel, lo dimostrano i due ordini in sequenza dal box, prima Pilbeam poi, concitatamente, Horner.
Inoltre, dal sito (blog) di Webber si evince benissimo come fosse consapevole di avere un passo migliore, che lo aveva raggiunto e che ci avrebbe provato, tale e quale ad Istambul.
...ecco perchè dal box hanno dovuto calare la maschera e "telefonare" al pilota ben due volte, prima che si rischiasse una collisione.
:evil5:
 
Ok, ma i duelli in pista servono solo a creare spettacolo per il pubblico, ma ogni pilota sono sicuro vorrebbe evitarli il più possibile e fare la lepre :D
 
E' ovvio che Webber fosse in grado di attaccare Vettel, lo ha fatto e ripetutamente negli ultimi 2 giri di gara.
Da qui però a riuscire a fare il sorpasso ce ne passa.
E' inutile girarci intorno, chi crede che Webber potesse superare agevolmente Vettel grazie ad un ritmo migliore di soli 4 decimi non ha presente di come sia difficile riuscire a superare con le formula 1 attuali.
Naturalmente non sorprende che certe affermazioni vengano dette da personaggi che considerano che l'analisi dei tempi possa portare a deduzioni errate (eh si, forse per quelli che non sono capaci di farla:lol: ), questa è una perla che mancava alla lunga lista...:badgrin:
 
Gianni ha scritto:
ma ogni pilota sono sicuro vorrebbe evitarli il più possibile e fare la lepre :D
Non è vero, ci sono piloti che non disdegnano certi duelli anzi si esaltano proprio in quelle situazioni, sono quegli episodi che fanno la storia dello sport.
Non sono mica tutti come Schumacher... :badgrin: e qui scoppia la polemica...

PS A te Gianni piace vincere facile.
 
Una precisazione dopo aver letto un'intervista di Webber alla BBC: dai BOX lo hanno richiamato a non rincorrere Vettel molto prima che lo raggiungesse e lo hanno fatto, non 1 volta per ben ma 3 volte.
La quarta, quando è intervenuto Horner, era quella con l'ordine specifico di "mantenere" le posizioni.
:eusa_whistle:
 
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