Qui discussioni sul Mondiale F1 2009

Sarebbe un abisso se il primo guadagnasse 20pt ed il secondo soltanto 10, invece, se il primo porta a casa un credito sempre valido per il campionato, la vittoria, il secondo, a meno di circostanze particolarissime, porta a casa punti utili solo alla squadra.
Questa sarà la formula "autoscontro/reclamo", con alcuni piloti in lizza per il mondiale (a causa del c**lo sul sedile di un'auto vincente, non del "manico") e con gli altri (quelli senza macchina vincente) senza speranza, li solo a fare da comparse. Piloti, magari migliori di quelli con le vittorie, demotivati a correre un campionato solo per i punti costruttori. Qualcuno magari si renderà anche disponibile, dietro compenso, a correre per difendere uno dei papabili "campioni" oppure per andare a centrarlo e metterlo fuori gioco.
...senza contare che potranno anche decidere di fare cose del genere da soli, se sono appassionati di scommesse.:eusa_whistle:
Aumenteranno paurosamente i reclami per gli incidenti di corsa, ma aumenteranno a dismisura anche i reclami per le irregolarità, vere o presunte, delle auto.
Risultato?
Polemiche e risultati viziati da comportamenti antisportivi, veri o presunti, con la FIA in veste di giudice a decidere chi vince e chi perde il campionato.
Costruttori in probabile fuga, perchè nessuno di loro investirà denaro in una F1 dove quello che successe nel 2007 tra Ferrari e McLaren sarà la regola di tutti gli anni a venire. Un costruttore investe perchè lega la sua immagine sportiva al suo prodotto commerciale, quindi al mezzo che mette in pista ed alle doti dei piloti. Se vincere o primeggiare dipenderà in larga misura dalla sorte e dalle trame fra team (e di palazzo), con Mosley ed Ecclestone a fare da dio in terra, chi sarà così sciocco da mettere a repentaglio la sua reputazione mondiale per reggere il gioco del gatto e la volpe?
Probabilmente, ai Sig. Mosley ed Ecclestone lo sport non interessa. Interessano il potere ed il denaro e quindi, ritengono più remunerativo sostituire gli appassionati di corse, almeno un "filo" competenti, con tifosi "ignoranti". Gente in cerca di spettacolo, non importa se taroccato, magari quello cruento degli incidenti, meglio se gravi, dove ci scappa il morto.
F1 tutta spettacolo, una roulette russa, quasi come nel film "live".:eusa_naughty:


goldsun ha scritto:
perché ora tra arrivare primo o secondo c'è un abisso.
 
Oggi anche Michel Schumacher si è dichiarato contrario a questa novità: ha detto che è ridicola l'ipotesi che il vincitore possa avere meno punti del II classificato. Anche questo è un'aspetto che sottoscrivo :)
 
Ma questi "decisionisti" in seno alla FIA ..... hanno almeno la patente ?
Mi sembra siano totalmente avulsi dallo sport motoristico :eusa_think:
Sacrosanto premiare maggiormente la vittoria, aumentando lo scarto coi successivi classificati, ma così è veramente insensato !
 
Dolphin2 ha scritto:
Ma questi "decisionisti" in seno alla FIA ..... hanno almeno la patente ?
La patente non c'entra; Ecclestone e Mosley (gli altri non contano, sono solo pecore che fanno numero) temono di perdere il potere (e per quanto riguarda Ecclestone anche i lauti introiti) dando solo un minimo appoggio a decisioni dei team.
Ho qualche anno in più di voi e non c'è niente di nuovo purtroppo; quando Ecclestone arrivoò in FIA lo fece dopo avere fatto, la guerra all'allora presidente Balestre; poi tutto d'un tratto in meno di 24 ore diventarono "amiconi" e si spartirono la torta; ora al posto di Balestre, c'è Mosley.
Con tutto questo bisogna però ammettere che sia Ecclestone che Mosley hanno fatto molto per lo sport motoristico, ma gli anni passano per tutti e con la vecchiaia anche la lucidità... :eusa_whistle: :eusa_whistle:
Io comunque non mi meraviglierei se da oggi al via del GP d'Australia non venisse nuovamente ribaltato tutto, anche perché i team hanno una scappatoia legale che metterà a dura prova le capacità professionale di Mosley.
 
Tuner ha scritto:
F1: Hamilton, modifiche vergognose.

Dice così perchè forse pensando al 2008 avrebbe perso il mondiale col nuovo regolamento e teme per il 2009 :D
Battute a parte sono completamente daccordo
 
Anche Montezemolo, a nome di tutta la fota, ha criticato duramente.... Ma c'è qualcuno che abbia gradito? :D
 
Tuner ha scritto:
F1: Hamilton, modifiche vergognose.

(ANSA) - LONDRA, 20 MAR - Il nuovo criterio di assegnazione del titolo piloti in Formula 1? 'Una vergogna'.

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/sport/news/2009-03-20_120345325.html

La prima volta che mi trovo d'accordo con costui.

Comunque io scommetto che l'anno prossimo saranno costretti a rivisitare ulteriormente il regolamento. Vi ricordate quante volte hanno rivisto le regole sulla qualifica? Ora si può dire che abbiamo un buon compromesso per questa sessione.
 
...se non c'è l'unanimità fra i team, non si possono cambiare i regolamenti senza dare un certo preavviso.
In altre parole, questa regola dei punti non potrebbe valere in Australia, ma solo più avanti, a campionato già iniziato.
Sbaglierò, ma siccome questo "dettaglio" Mosley lo sa benissimo, la sparata è probabilmente un metodo per costringere la FOTA a cedere qualcosa per il 2010.
Il rischio, dovuto probabilmente ad un accesso di senilità da parte del gatto e la volpe, è che le cose stavolta non finiscano come nel 1982, perchè il mondo di oggi, è un tantino diverso da quello del 1982.:icon_rolleyes:
Se qualcuno non l'avesse notato, un certo Todt ha lasciato ogni incarico alla Ferrari ed è libero di candidarsi al posto di Mosley.:eusa_whistle:

goldsun ha scritto:
anche perché i team hanno una scappatoia legale che metterà a dura prova le capacità professionale di Mosley.
 
Tuner ha scritto:
...Se qualcuno non l'avesse notato, un certo Todt ha lasciato ogni incarico alla Ferrari ed è libero di candidarsi al posto di Mosley.:eusa_whistle:
Notato notato... eccome ;)
 
Da gazzetta it

Fota contro le nuove regole

E la Fia potrebbe ripensarci


L'associazione dei Costruttori ribadisce che la federazione non può cambiare il regolamento in questa fase senza l'approvazione dei team, che contestano in blocco la decisione di assegnare il titolo al pilota che vincerà più GP. La Fia fa intendere che potrebbe fare un passo indietro
LONDRA, 20 marzo 2009 - La F.1 è in fermento. Il criterio di assegnazione del titolo iridato imposto dalla Fia non è piaciuto alla Fota, l'associazione dei Costruttori che oggi si è riunita per discutere della questione. Le Case hanno chiesto collaborazione alla Federazione per cambiare l'attuale sistema di punti dal 2010. "In seguito alla decisione del Consiglio Mondiale del modo di assegnazione del titolo Piloti, i Team raccolti e all'unanimità hanno deciso di contestare la validità di tale decisione- si legge nella nota della Fota-. Avevamo fatto una proposta basata sui risultati di un sondaggio pubblico globale, e tutte le squadre credono fermamente che queste indicazioni devono essere debitamente prese in considerazione. La modifica al regolamento sportivo proposto dal Consiglio Mondiale non è stata eseguito in conformità con la procedura di cui all'appendice 5 del regolamento sportivo e, in base alle disposizioni dell'articolo 199 del Codice sportivo internazionale della Fia, è troppo tardi per la Fia per imporre un cambiamento per la stagione 2009 che non ha ottenuto l'accordo unanime di tutti i concorrenti. Dato che il passaggio al sistema di punteggio concordato all'unanimità dalle squadre e proposto alla Fia non ha ricevuto l'approvazione del Consiglio Mondiale, nessun cambiamento può verificarsi nel 2009, e le squadre vogliono riaffermare la loro volontà di collaborare con la Fia per definire congiuntamente un nuovo sistema di punteggi per la stagione 2010 in una serie completa di misure volte a stimolare ulteriormente l'attrattiva della F.1".
NON SI PUO' - L'appendice 5 del regolamento sportivo della F.1, infatti, dice che la Fia non può apportare modifiche ai regolamenti sportivi in questa fase senza l'approvazione unanime delle squadre. I team avevano proposto una nuova attribuzione dei punti: 12 al vincitore, 9 al secondo, 7 al terzo e così via. Il Consiglio Mondiale però martedì aveva respinto questa richiesta ratificando il cambio di regolamento per l'assegnazione del titolo iridato al pilota che vince più gare e non a quello che ha più punti. Il Mondiale di F1 inizierà il 29 marzo in Australia: con quali regole?
PASSO INDIETRO - E i numerosi attacchi alle modifiche regiolamentari stanno facendo vacillare la Fia. Secondo fonti vicine alla federazione i cambiamenti potrebbero essere congelati nel 2009 in attesa di trovare un accordo completo per il 2010. Il titolo quindi non andrebbe più al pilota che ha vinto più Gran Premi.
 
Da tuttosport com

Fia: «Nuove regole nel 2010 se team non sono d'accordo»
LONDRA, 20 marzo - Il criterio di assegnazione del titolo iridato imposto dalla Fia (vincerà il pilota con più successi) non è piaciuto alla Fota (associazione dei Costruttori) che oggi si è riunita per discutere della questione. I Costruttori hanno chiesto collaborazione alla Federazione per cambiare l'attuale sistema di punti (10 al primo, 8 al secondo ecc.) dal 2010. «In seguito alla decisione del Consiglio Mondiale del modo di assegnazione del titolo Piloti, i Team raccolti e all'unanimità hanno deciso di contestare la validità di tale decisione- si legge nella nota dell'associazione dei Costruttori- La Fota aveva fatto una proposta basata sui risultati di un sondaggio pubblico globale, che ha consentito di ascoltare le preferenze del pubblico, e tutte le squadre credono fermamente che queste indicazioni devono essere debitamente prese in considerazione. La modifica al regolamento sportivo proposto dal Consiglio Mondiale non è stata eseguito in conformità con la procedura di cui all'appendice 5 del regolamento sportivo e, in base alle disposizioni dell'articolo 199 del Codice sportivo internazionale della Fia, è troppo tardi per la Fia per imporre un cambiamento per la stagione 2009 che non ha ottenuto l'accordo unanime di tutti i concorrenti correttamente inseriti nel campionato 2009 di Formula 1. Dato che il passaggio al sistema di punteggio concordato all'unanimità dalle squadre e proposto alla Fia non ha ricevuto l'approvazione del Consiglio Mondiale, nessun cambiamento può verificarsi nel 2009, e le squadre vogliono riaffermare la loro volontà di collaborare con la Fia al fine di definire congiuntamente un nuovo sistema di punteggi per la stagione 2010 in una serie completa di misure volte a stimolare ulteriormente l'attrattiva della F1».

LA REGOLA - L'appendice 5 del regolamento sportivo dell F1, infatti, dice che la Fia non può apportare modifiche ai regolamenti sportivi in questa fase senza l'approvazione unanime delle squadre. I team avevano proposto una nuova attribuzione dei punti: 12 al vincitore, 9 al secondo, 7 al terzo e così via. Il Consiglio Mondiale però martedì aveva respinto questa richiesta ratificando il cambio di regolamento per l'assegnazione del titolo iridato al pilota che vince più gare e non a quello che ha più punti. Il Mondiale di F1 inizierà il 29 marzo in Australia.

FIA: «ADOZIONE REGOLE POSTICIPATA» - La Fia si arrende alle proteste della Fota. L'organismo ha diffuso una nota ufficiale nella quale comunica di aver preso atto della posizione dei team di F1: «Se tutti i team non sono d'accordo, la modifica sarà posticipata al 2010».
 
Da corriere dello Sport it

La Fia si arrende ai team
Nuova formula dal 2010

ROMA, 20 marzo - «Il 17 marzo la FIA aveva rigettato la proposta della FOTA e approvato la modifica 'Il vincente prende tutto' (quella che assegna il titolo a chi vince più Gp, ndr). Se, per qualsiasi ragione, i team di F1 non sono d'accordo col nuovo sistema, la sua implementazione partirà dal 2010». Poche righe, ma importantissime, sul sito ufficiale: la Fia ha preso atto delle proteste di tutte le scuderie di F1 e ha deciso di rinviare la modifica di un anno.

TUTTI I TEAM UNITI - I team di Formula 1 hanno deciso di opporsi alle decisioni della Fia. Possiamo farlo, dicono: ce lo consentono le regole e il codice sportivo internazionale; quindi diciamo no alla formula che vuole campione il pilota che vincerà più gran premi. E’ una risposta politica all’offensiva politica della federazione internazionale. Questa aveva bocciato la proposta dell’associazione delle squadre, la Fota, che mirava a modificare il sistema di punteggio. Al contrario, ha deciso che il titolo di campione del mondo 2009 andrà a chi vince più gran premi nella prossima stagione.

GRANDI PROTESTE - La scelta ha sollevato proteste da parte del presidente della Fota e della Ferrari, Luca di Montezemolo, e di diversi piloti ed ex piloti di primo piano. Ora i team argomentano che un cambiamento del genere non può entrare in vigore a pochi giorni dall’inizio del Mondiale senza l’accordo unanime delle scuderie e quindi deve restare valido il meccanismo attuale (titolo a chi ottiene più punti, sistema classico con 10 punti al primo di ogni gara, 8 al secondo, 6 al terzo e così via). Si attende la risposta della federazione. Possibile, ma non certo, un accordo: via libera al meccanismo delle vittorie secche e ridiscussione da zero sul tetto ai budget imposto per il 2010.

LA FIA: DISPOSTI A SLITTARE AL 2010 - E la protesta sembra aver ottenuto gli effetti desiderati: la Fia ha diffuso una nota ufficiale nella quale comunica di aver preso atto della posizione dei team di F1. «Se tutti i team non sono d'accordo, la modifica sarà posticipata al 2010»
 
goldsun ha scritto:
Io comunque non mi meraviglierei se da oggi al via del GP d'Australia non venisse nuovamente ribaltato tutto, anche perché i team hanno una scappatoia legale che metterà a dura prova le capacità professionale di Mosley.
Mi autoquoto. :D :D
Il "vecchetto" (io) non è ancora del tutto rincoglionito e conosce ancora benino i... polli ;) ;)
 
Meno male. E pensare che sarebbe bastato rivedere i punteggi assegnati, aumentando il margine del vincitore sui piazzati :eusa_wall:
 
goldsun ha scritto:
Caro Bernie, caro Max che figura di m.... :eusa_wall: :eusa_wall:
A pensarci meglio... l'anno fatto di proposito.
Né Bernie, né Max sono ancora rincoglioniti; semplicemente non volevano che le regole fossero cambiate dai teams, senza che la FIA potesse aprire bocca; sapevano benissimo di non potere decidere unilateralmente una variazione del genere; con la provocazione di assegnare il titolo a chi vince più gran premi hanno voluto mettere in chiaro che il tutto si deve decidere con la FIA presente; il prossimo anno la decisione presa dai team verrà ratificata, ovviamente con la FIA che chiederà qualcosa in cambio.
 
Da Gazzetta it

Formula1: punteggi, Mosley tratto in inganno da Ecclestone
Indice Ultim'ora

MILANO - Il presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile, Max Mosley, ha spiegato oggi il clamoroso dietro-front della Fia sul sistema di punteggio del prossimo mondiale: "Bernie Ecclestone mi aveva spiegato di aver parlato con i team e mi aveva assicurato che erano tutti felici - ha spiegato Max Mosley in un'intervista pubblicata dal Daily Telegraph - Sono stato portato a credere che fossero tutti d'accordo. Il Consiglio Mondiale ha deliberato sulla base di questa impressione". Contrariamente a quanto pensava Mosley, invece, la FOTA - l'associazione dei team - si e' detta contraria all'assegnazione del titolo a chi vinceva piu' gran premi. Da qui il ritorno alle vecchie regole: vincera' il pilota che nel corso dell'anno avra' totalizzato il maggior numero di punti. (Agr)
 
Indietro
Alto Basso