Qui discussioni sul Mondiale F1 2009

La corte riabilita Briatore
Radiazione annullata
Il tribunale di Parigi ha accettato la richiesta dell'ex capo della Renault che aveva intentato una causa civile alla Fia contro la squalifica a vita per il caso del Gp di Singapore 2008

PARIGI (Francia), 5 gennaio 2010 - Il tribunale di Parigi, per mano della quinta camera del Tribunal de la Grande Instance, ha accettato la richesta di Flavio Briatore che aveva intentato una causa civile alla Fia contro la squalifica a vita per il caso del Gp di Singapore 2008. La difesa di Briatore partiva dal presupposto che all'origine della sentenza di condanna ci sarebbe stato un "personale desiderio di rivincita da parte di Mosley. Uno scontro personale che avrebbe condizionato l'esito del processo, alterando le procedure durante le indagini preliminari così come l'udienza di settembre, in spregio al regolamento Fia e alle stesse leggi francesi". Con lui aveva fatto ricorso anche Pat Symonds, squalificato per 5 anni: e pure l'ex direttore tecnico della Renault ha vinto il ricorso.

DANNI — Per Briatore, che non era presente a Parigi, anche 15.000 euro di risarcimento danni. Il team legale della Fia ha fatto intendere di voler presentare appello. Per Symonds risarcimento di 5.000 euro (ne aveva chiesti 500.000).

nuovo capo — Intanto oggi la Renault ha annunciato che il nuovo team principal della squadra è Eric Boullier. Il 36enne francese, che ha iniziato come ingegnere di corsa, ha lavorato in diverse categorie, inclusa la GP2. Tra il 2007 e il 2009 è stato responsabile del Team France nella A1GP.
 
Ufficiale: Eric Boullier è il nuovo team principal della Renault. "Incredibilmente orgoglioso di essere qui"

È ufficiale: sulla scia dei rumours emersi prima di Natale, la Renault ha annunciato l'arrivo in qualità di team principal di Eric Boullier, rilevando gli incarichi assunti temporaneamente da Jean-Francois Caubet e Bob Bell dopo l'allontanamento di Flavio Briatore e Pat Symonds in seguito al "caso Singapore".

Il 36enne francese arriva in Formula 1 con un curriculum di tutto rispetto, dopo essere stato per sei anni direttore sportivo del team DAMS, impegnato in categorie quali GP2, A1GP e Formula Le Mans. Lo scorso anno Boullier ha assunto la carica di responsabile della Gravity, la società di management che, attraverso i fondi di Genii Capital, detiene ora il 75% della stessa Renault.

"Sono incredibilmente orgoglioso di arrivare qui alla Renault come team principal, è uno dei marchi più famosi e affermati nel mondo delle corse", ha commentato il transalpino, già presentato due settimane fa ai membri della scuderia di Enstone. "Non vedo l'ora di poter guidare il team in questa avventura".

"In passato la Renault ha dimostrato di poter lottare al vertice e sono sicuro che con il duro lavoro a la determinazione potremo tornare là davanti". Boullier aggiunge: "Mi concentrerò soltanto sugli aspetti sportivi, Bob Bell si occuperò della parte tecnica".

Sale adesso l'attesa per la conferma del secondo pilota: "Sarà capace di fare punti e sarà in grado di tenere testa a Robert Kubica. Potrebbe essere qualcuno legato a Gravity (come Jerome D'Ambrosio, ndr) oppure no, ma posso garantire che per un pilota Gravity sarebbe ancora più dura essere scelto, perché dovrebbe dimostrare di essere all'altezza del compito".
 
Ron Dennis non dimentica la spy story McLaren-Ferrari: "La verità deve ancora emergere"

Incaricato di sviluppare le auto di serie del gruppo McLaren, l’ex team principal della compagine di Woking Ron Dennis ha rivelato che a suo modo di vedere la verità sulla famigerata spy story scoppiata con la Ferrari nel corso del Mondiale 2007 non è ancora venuta a galla.

“La vicenda della spy story è stata amplificata dai media – ha attaccato Dennis – le cose non sono andate nel modo in cui i giornali hanno riportato. Personalmente sono tranquillo, perché come spesso accade, col trascorrere del tempo si arriverà a conoscere la verità”.

Il 62enne imprenditore britannico rivela comunque di aver sempre operato nell’interesse della McLaren: “Mi spiace constatare che talvolta le questioni riguardanti una singola persona vadano a ledere l’immagine di una squadra. Nel periodo da me trascorso in F.1 ho combattuto soltanto per difendere quei valori che ritenevo giusti. A volte si è costretti a pagare un prezzo che non ci si aspettava”.

Secondo l’opinione di Dennis, il grande limite della F.1 deve essere ricercato nella tendenza ad esprimere giudizi a tutti i costi: “Il Circus ha fatto parte della mia vita, ma è frustrante pensare al clima persecutorio che imperversa nell’ambiente. Non ho mai vissuto all’interno di una ipotetica torre d’avorio come qualcuno erroneamente credeva, semplicemente ci sono state persone che non sono riuscite a comprendere il mio metodo di lavoro”.
 
Briatore

come sicuramente saprete Briatore e' stato riabilitato e dunque annullata la 'sentenza Mosley'.
Mi fa' piacere perche' la condanna era una cosa vergognosa e assurda!
Che dire? Beh se fossero daccordo (equilibri all'interno del team) io un posto in Ferrari glielo darei...pensando anche ad Alonso che penso lo stimi molto, ovviamente e' una mia opinione molto esterna al circus.
Chi ha degli infiltrati magari avrebbe da dirci qualche curiosita' in merito....in altre parole tiro in ballo Tuner :)
 
micra ha scritto:
come sicuramente saprete Briatore e' stato riabilitato e dunque annullata la 'sentenza Mosley'.
Mi fa' piacere perche' la condanna era una cosa vergognosa e assurda!
Che dire? Beh se fossero daccordo (equilibri all'interno del team) io un posto in Ferrari glielo darei...pensando anche ad Alonso che penso lo stimi molto, ovviamente e' una mia opinione molto esterna al circus.
Chi ha degli infiltrati magari avrebbe da dirci qualche curiosita' in merito....in altre parole tiro in ballo Tuner :)

E' stato riabilitato per la corte, ma la Fia non sembra interessata a fermarsi e presenterà appello considerato quello che ha scritto nel suo comunicato!
La "nuova" liena Todt, come volevasi dimostrare, sta seguendo le orme della vecchia linea Mosley, chissa come mai...!:badgrin:

PS Briatore non ce lo vedo proprio nell'ambiente ferrari!
 
Sebbene Domenicali non sia del tutto convincente come DS, Briatore in Ferrari è da escludere al 100%.
Perfino l'ipotesi la reputo oltre i confini della realtà... ;)
A parte poter continuare l'attività manageriale dei piloti, a Briatore serviva la sentenza per non rischiare di venir "interdetto" anche dalla league di football.
 
Quello che ha scritto nel comunicato fa semplicemente morire dal ridere...
...molto meno ridere fa non aver ritirato la superlicanza a Piquet Jr, l'unico reo confesso.
Vedrai che finisce qui.

montani1 ha scritto:
presenterà appello considerato quello che ha scritto nel suo comunicato!
 
Tuner ha scritto:
Quello che ha scritto nel comunicato fa semplicemente morire dal ridere...
...molto meno ridere fa non aver ritirato la superlicanza a Piquet Jr, l'unico reo confesso.
Vedrai che finisce qui.

Dopo il comunicato fia a dir poco pazzesco non continuare sarebbe ancora più incredibile come mancanza di coerenza...!:5eek:
Naturalmente l'immunità a Piquet rientra nei fatti pazzeschi di tutta la vicenda!
 
La FIA ha irrimediabilente torto nel metodo... indipendentemente dal merito della faccenda.
Se Todt insiste sulla linea Mosley, facendo appello su una cosa che non può negare, cioè aver deciso prima del "processo" e senza prove, si taglia "i gemelli" da solo e sancisce definitivamente che la FIA non è un'organizzazione affidabile ed in grado di gestire equamente e correttamente lo sport automobilistico.
Di pazzi che investano capitali, guadagni e reputazione sottomettendosi ad un'autorità che decide a "capocchia" e non riconosce le regole del diritto internazionale, penso che al giorno d'oggi ce ne siano pochi.
:icon_rolleyes:
 
Queste sono le parole odierne di Mosley:

Il presidente della Federazione internazionale dell'Automobile, Jean Todt, impedira' il ritorno di Flavio Briatore in Formula 1, nonostante la Corte delle Grandi Istanze di Parigi abbia annullato la radiazione del manager italiano per il "crashgate" di Singapore 2008.
Ne e' convinto l'ex numero 1 della Fia, Max Mosley, intervistato dal quotidiano inglese Times.
Secondo Mosley, la radiazione inflitta dal Consiglio Mondiale a settembre, quando la Fia era ancora sotto la sua presidenza, e' ancora in vigore e si dice certo che Todt non abbia intenzione di revocarla.
"Se non possiamo sanzionare chi fa le cose che hanno fatto Briatore e Symonds (ex direttore tecnico della Renault, squalificato per 5 anni dalla Fia nell'ambito dello stesso procedimento, ndr) allora tutti gli scopi e i presupposti della Fia sono in discussione", dice Mosley. Perche' provocare un incidente volontariamente "mette a rischio la sicurezza, va contro la correttezza sportiva ed e' all'opposto di tutti i fondamenti della nostra attivita'. E' impensabile che noi, di fronte a queste cose, diaciamo 'ok, va tutto bene'. Sarebbe la fine della credibilita' della Formula 1".
Mosley nega l'intenzione di voler continuare a guidare la Fia da dietro le quinte: "Ho parlato con Todt perche' e' un amico". E la stessa cosa ha fatto con il boss della Formula 1 Bernie Ecclestone. "Ma ho deciso di ritirarmi, sono felice cosi' e non voglio essere coinvolto".
Secondo Mosley, inoltre, l'esultanza di Briatore per la sentenza della Corte di Parigi e' prematura perche', anche se la Fia dovesse fallire l'appello, potrebbe sempre cambiare il proprio regolamento, facendo in modo che chi ha messo in atto comportamenti contrari alle regole basilari dello sport o abbia fatto qualcosa di pericoloso venga escluso. "E - aggiunge l'ex presidente della Federazione mondiale - la Fia
puo' cambiare i propri regolamenti molto velocemente".
Mosley nega anche che la radiazione sia stata una sorta di vendetta personale nei confronti di Briatore, spiegando che i rapporti con il manager italiano erano "amichevoli". Almeno fino a giugno, cioe' fino quando Piquet Jr non ha raccontato del 'crashgate'. "A quel punto - dice Mosley - non potevo fare altro che ordinare l'apertura di un'inchesta".
L'ex presidente della Fia osserva poi che la decisione della Corte di Parigi non entra nel merito della sentenza della Federazione internazionale, ma interviene solo su questioni procedurali. E ribadisce che per lui Briatore e Symonds sono colpevoli di aver architettato il finto incidente di Piquet. "Abbiamo i testimoni, le quattro persone che hanno partecipato alla riunine in cui e' stato organizzato l'incidente. Inoltre, abbiamo la confessione scritta di Symonds, anche se poi ha negato tutto".
Mosley comunque si dice convinto che Briatore e Symonds alla fine non l'avranno vinta: "Sarebbe pazzesco se questo fosse il risultato finale", conclude.

Lascio a te (Tuner) il commento...!:badgrin:
 
Vale il msg precedente...
Se la FIA ragiona come Mosley e continua ad agire come quando era lui il presidente, cioè sottobanco, fuori dalle regole del mondo civile e dal buonsenso, con decisoni assurde (vedasi non punire di chi aveva in mano il volante) e preconfezionate (decisioni prese prima del giudizio dibattimentale), allora di fatto si scredita da sola e non tutela per niente l'automobilismo.
:evil5:
 
Tuner ha scritto:
Vale il msg precedente...
Se la FIA ragiona come Mosley e continua ad agire come quando era lui il presidente, cioè sottobanco, fuori dalle regole del mondo civile e dal buonsenso, con decisoni assurde (vedasi non punire di chi aveva in mano il volante) e preconfezionate (decisioni prese prima del giudizio dibattimentale), allora di fatto si scredita da sola e non tutela per niente l'automobilismo.
:evil5:

Ok, d'accordo con il tuo ragionamento!
Però il comunicato pronunciato dalla Fia segue proprio pari pari quella linea Mosley!:5eek: :badgrin:
 
goldsun ha scritto:
La corte riabilita Briatore
Radiazione annullata
Il tribunale di Parigi ha accettato la richiesta dell'ex capo della Renault che aveva intentato una causa civile alla Fia contro la squalifica a vita per il caso del Gp di Singapore 2008

PARIGI (Francia), 5 gennaio 2010 - Il tribunale di Parigi, per mano della quinta camera del Tribunal de la Grande Instance, ha accettato la richesta di Flavio Briatore che aveva intentato una causa civile alla Fia contro la squalifica a vita per il caso del Gp di Singapore 2008. La difesa di Briatore partiva dal presupposto che all'origine della sentenza di condanna ci sarebbe stato un "personale desiderio di rivincita da parte di Mosley. Uno scontro personale che avrebbe condizionato l'esito del processo, alterando le procedure durante le indagini preliminari così come l'udienza di settembre, in spregio al regolamento Fia e alle stesse leggi francesi". Con lui aveva fatto ricorso anche Pat Symonds, squalificato per 5 anni: e pure l'ex direttore tecnico della Renault ha vinto il ricorso.

DANNI — Per Briatore, che non era presente a Parigi, anche 15.000 euro di risarcimento danni. Il team legale della Fia ha fatto intendere di voler presentare appello. Per Symonds risarcimento di 5.000 euro (ne aveva chiesti 500.000).

nuovo capo — Intanto oggi la Renault ha annunciato che il nuovo team principal della squadra è Eric Boullier. Il 36enne francese, che ha iniziato come ingegnere di corsa, ha lavorato in diverse categorie, inclusa la GP2. Tra il 2007 e il 2009 è stato responsabile del Team France nella A1GP.

CHE SCHIFO !!! CHE PENA!!! questo s'è venduto per vince un gp in uno dei posti di lusso per fa colpo sugli amici sceicchi e viene riabilitato solo xchè a capo della fia c'è uno che si faceva le donnine frustandosi.....
 
micra ha scritto:
come sicuramente saprete Briatore e' stato riabilitato e dunque annullata la 'sentenza Mosley'.
Mi fa' piacere perche' la condanna era una cosa vergognosa e assurda!
Che dire? Beh se fossero daccordo (equilibri all'interno del team) io un posto in Ferrari glielo darei...pensando anche ad Alonso che penso lo stimi molto, ovviamente e' una mia opinione molto esterna al circus.
Chi ha degli infiltrati magari avrebbe da dirci qualche curiosita' in merito....in altre parole tiro in ballo Tuner :)
MAIIII!!! meglio un domenicali poco competente che uno simile..
 
GammaOmega ha scritto:
Ron Dennis non dimentica la spy story McLaren-Ferrari: "La verità deve ancora emergere"

Incaricato di sviluppare le auto di serie del gruppo McLaren, l’ex team principal della compagine di Woking Ron Dennis ha rivelato che a suo modo di vedere la verità sulla famigerata spy story scoppiata con la Ferrari nel corso del Mondiale 2007 non è ancora venuta a galla.

“La vicenda della spy story è stata amplificata dai media – ha attaccato Dennis – le cose non sono andate nel modo in cui i giornali hanno riportato. Personalmente sono tranquillo, perché come spesso accade, col trascorrere del tempo si arriverà a conoscere la verità”.

Il 62enne imprenditore britannico rivela comunque di aver sempre operato nell’interesse della McLaren: “Mi spiace constatare che talvolta le questioni riguardanti una singola persona vadano a ledere l’immagine di una squadra. Nel periodo da me trascorso in F.1 ho combattuto soltanto per difendere quei valori che ritenevo giusti. A volte si è costretti a pagare un prezzo che non ci si aspettava”.

Secondo l’opinione di Dennis, il grande limite della F.1 deve essere ricercato nella tendenza ad esprimere giudizi a tutti i costi: “Il Circus ha fatto parte della mia vita, ma è frustrante pensare al clima persecutorio che imperversa nell’ambiente. Non ho mai vissuto all’interno di una ipotetica torre d’avorio come qualcuno erroneamente credeva, semplicemente ci sono state persone che non sono riuscite a comprendere il mio metodo di lavoro”.

eccone un'altro te e il tuo amico hamilton fareste bene a sta zitti
 
GammaOmega ha scritto:
Mercedes GP si sbilancia sul Mondiale 2010: "L’imperativo è vincere dei Gran Premi e chiudere nella top 3"

Non deve certo stupire il fatto che il team Mercedes Grand Prix continui a catalizzare l’attenzione dei media internazionali. L’accordo triennale con il sette volte iridato Michael Schumacher, pronto a concretizzare il ritorno in F.1 all’età di 41 anni sotto le insegne della Casa di Stoccarda, terrà sicuramente banco anche nei test di febbraio, che sanciranno di fatto l’apertura delle ostilità in vista della stagione 2010.

Nick Fry, alter ego di Ross Brawn nella compagine campione del mondo costruttori, ha già bene in mente quali sono gli obiettivi del team: “Contiamo di concludere il campionato nella top 3. Va da sé che per ottenere un risultato del genere abbiamo bisogno di vincere delle gare”.

Dalla factory di Brackley, un tempo sede della Honda, Fry passa in rassegna i rivali più temibili in ottica 2010: “La Ferrari sarà difficile da battere. Anche McLaren e Red Bull dovranno essere tenute in considerazione, mentre sul fronte dei piloti Sebastian Vettel vorrà senza dubbio confermare il notevole stato di forma raggiunto nel 2009. Ma se Mercedes dovesse fallire l’obiettivo della top 3, per noi sarebbe una delusione”.

Nessun ripensamento sulla scelta di Schumacher, impaziente di calarsi nell’abitacolo di una monoposto F.1 dopo tre anni trascorsi lontano dai riflettori dei Gran Premi: “Michael ci porterà a compiere quei progressi di cui abbiamo bisogno. In Mercedes tutti sono determinati ad imporsi nel Mondiale, e sotto questo punto di vista l’apporto di Schumacher si rivelerà fondamentale. Il suo ritorno nella massima categoria per monoposto gioverà all’ambiente, difatti ho già ricevuto numerose telefonate di complimenti da vari teams”.

l'importante che il MERCENARIO finisca poche corse (tipo rotture e robe varie non incidenti gravi ma rotture si..)
 
Andy: 4 post uno peggio dell'altro!:5eek:
Se non ti interessa la formula 1 perchè vieni a sparlare in questo thread?
 
Non avevo letto l'intervista a Mosley...quando in un passaggio afferma SE (NOI) NON POSSIAMO SANZIONARE...sembra che quest'uomo sia ancora all'interno dell'organizzazione.
A questo punto considerando che il suddetto dentro o fuori fa molto sul serio (ahinoi) aspettiamo le prossime mosse della FIA (quella di Todt x intenderci) e poi ci potremo fare un'idea certa....anche se Montani e Tuner in maniera opposta gia' se l'erano creata...mi ricordo di aver cambiato idea, dopo alcune dichiarazioni di Todt.
Per quanto riguarda la vicenda un certo dubbio rimane, ma la radiazione x me resta un'esagerazione che da adito appunto alla vendetta personale.
 
montani1 ha scritto:
Andy: 4 post uno peggio dell'altro!:5eek:
Se non ti interessa la formula 1 perchè vieni a sparlare in questo thread?
Mi hai tolto le parole di bocca.
Dopo le feste spesso rimane un po' di acidità di stomaco :lol: :lol:
 
Scusate, ma come potete pensare che Todt (che è la furbizia in persona) sputtani pubblicamente il suo predecessore (che tra l'altro ha ancora degli alleati... o meglio degli schiavi al suo servizio).
Dategli tempo; un passettino per volta
 
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