Qui Radio Londra - Giuliano Ferrara su RaiUno per presentare il nuovo programma

bumbaro ha scritto:
Insomma, in televisione dovrebbero esserci solo i vari Santoro, Travaglio, Fazio, Floris, Gabanelli, Dandini, i fratelli Guzzanti, le voci della verità insomma, tutti naturalmente imparziali e non schierati politicamente. Se poi si concedono meno di cinque minuti a Ferrara che la pensa diversamente dai suddetti eroi dell' informazione, apriti cielo! Non mi piace, servo del padrone, calano gli ascolti, ed altre amenità.
Complimenti, un bell' esempio di democrazia!
se provi a dare un'occhio agli share , da quando è partito questo programma, le altre tv tranne la rai ne hanno guadagnato... proprio a spese della rai...
 
Non si tratta di dati di ascolto, ma di un più serio problema di pluralità di informazione. Chi è veramente democratico ascolta la voce di tutti, e non va a speculare su chi fa più o meno share televisivo, sperando per questo che qualcuno tappi la bocca a chi non la pensa come lui. Se un programma non piace basta cambiare canale, non si zittisce il conduttore.
 
bumbaro ha scritto:
Non si tratta di dati di ascolto, ma di un più serio problema di pluralità di informazione. Chi è veramente democratico ascolta la voce di tutti, e non va a speculare su chi fa più o meno share televisivo, sperando per questo che qualcuno tappi la bocca a chi non la pensa come lui. Se un programma non piace basta cambiare canale, non si zittisce il conduttore.
Devi ammettere che in passato (nonostante la rai fosse sempre lottizzata e politicizzata),la dc, pci o psi ,tolleravano anche chi faceva satira o non la, pensava come loro, riuscivano a sopportare in qualche modo anche chi dissentiva,adesso i vari Santoro,Luttazzi, vengono etichettati come criminali, vengono epurati, tutto questo in passato non avveniva.....
 
Quoto tarocco34, ma va anche detto che cmq un pò di equilibrio ci deve'essere da parte di tutti in Rai: giornalisti e dirigenti in primis...
 
bumbaro ha scritto:
Non si tratta di dati di ascolto, ma di un più serio problema di pluralità di informazione. Chi è veramente democratico ascolta la voce di tutti, e non va a speculare su chi fa più o meno share televisivo, sperando per questo che qualcuno tappi la bocca a chi non la pensa come lui. Se un programma non piace basta cambiare canale, non si zittisce il conduttore.
allora, se cambi canale, cambia anche lo share??? si o no??!!!!!!:eusa_wall: :eusa_wall:
 
sintetica opinione

a me piace Ferrara e no mi sembra dica cose assurde, quindi quando ci sono lo sento volentieri.
 
il fatto e che se i dati d'ascolto non son alti, e inutile tenere un programma aperto... Enzo biagi in quella fascia oraria faceva 12 milioni di telespettatori quanti ne fa ferrara (diamo pure la colpa alla moltiplicazione dell'offerta, ma secondo me quegli ascolti non son sufficienti)... Se santoro o la gabanelli o altri (non guzzanti che in rai mancano da un bel pezzo) facessero ascolti pessimi, non lavorerebbero più in rai...

Poi volete la mia opinione? io lo terrei in rai, ma gli farei fare qualcos'altro
 
adriaho ha scritto:
il fatto e che se i dati d'ascolto non son alti, e inutile tenere un programma aperto... Enzo biagi in quella fascia oraria faceva 12 milioni di telespettatori quanti ne fa ferrara (diamo pure la colpa alla moltiplicazione dell'offerta, ma secondo me quegli ascolti non son sufficienti)... Se santoro o la gabanelli o altri (non guzzanti che in rai mancano da un bel pezzo) facessero ascolti pessimi, non lavorerebbero più in rai...

Poi volete la mia opinione? io lo terrei in rai, ma gli farei fare qualcos'altro

tipo La Prova del Cuoco (mi pare un'ottima forchetta ad occhio e croce) o Ballando con le Stelle (così smaltisce?) :D
 
adriaho ha scritto:
il fatto e che se i dati d'ascolto non son alti, e inutile tenere un programma aperto... Enzo biagi in quella fascia oraria faceva 12 milioni di telespettatori quanti ne fa ferrara (diamo pure la colpa alla moltiplicazione dell'offerta, ma secondo me quegli ascolti non son sufficienti)... Se santoro o la gabanelli o altri (non guzzanti che in rai mancano da un bel pezzo) facessero ascolti pessimi, non lavorerebbero più in rai...
Il punto è proprio questo,qualunque fiction, telefilm o programma deve garantire un certo ascolto, e non può andare di molto sotto le aspettative, per me è sbagliato che una rete pubblica ragioni in questo modo, ma è così.
Sinceramente farei un'eccezione almeno per i programmi culturali, o quelli che cercano di sperimentare qualcosa di nuovo, ma neanche in quel caso avviene.
Per me possono continuare a buttare dentro un pò di tutto, da Santoro, a Ferrara a Sgarbi, poi sarà il pubblico, democraticamente a decidere le sorti di un programma.
Non si possono fare disparità, anche Fazio in passato ha floppato, il pubblico non lo seguiva più di tanto ed è andato (per un breve periodo) via dalla rai, non dimentichiamoci che questi conduttori e i loro rispettivi programmi, hanno un costo, se non producono è giusto correre ai ripari, la rai non può fare beneficenza....
 
Anakin83 ha scritto:
tipo La Prova del Cuoco (mi pare un'ottima forchetta ad occhio e croce) o Ballando con le Stelle (così smaltisce?) :D
magari una trasmissione tipo otto e mezzo dove ci sono degli ospiti... Non solo lui che sta a dire la sua per 5 minuti...
Ma ce lo immaginiamo a ballando?:D
 
adriaho ha scritto:
magari una trasmissione tipo otto e mezzo dove ci sono degli ospiti... Non solo lui che sta a dire la sua per 5 minuti...
Ma ce lo immaginiamo a ballando?:D
la sua..... poi sappiamo tutti qual'è la sua.....
 
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