Vedo che sull’argomento c’è moltissima confusione, quindi provo a fare un po’ di chiarezza.
Il nuovo flusso Rai 4K disponibile tramite HbbTv 2.0.1 è in formato video HEVC a 50 fps e viene trasmesso con lo standard dinamico adattivo MPEG-DASH (lo stesso usato sulle maggiori piattaforme di streaming, per intenderci), motivo per cui è richiesta una versione HbbTv recente, che include il player open-source dash.js.
Inoltre, la Rai ha aggiunto il DRM per la protezione dei contenuti ed evitarne la distribuzione illegale, quindi il flusso viene trasmesso criptato.
Gli standard utilizzati per il DRM sono Widevine (Google) e Playready (Microsoft).
In aggiunta la Rai sta utilizzando un sistema di distribuzione della licenza basato su token (piattaforma Nagra Multi-DRM), che complica ulteriormente le cose.
Quindi, in sintesi, per vedere correttamente Rai 4K via HbbTV, occorre che il proprio televisore sia compatibile con tutti gli standard che ho citato sopra. Basta che ne manchi uno e addio.
Sinceramente, essendo un servizio pubblico e non a pagamento, non capisco il senso di implementare tutte queste protezioni. Considerando che gli altri canali Rai HD vengono trasmessi liberamente e per i diritti all’estero c’è comunque il geoblocking (salvo VPN).
Per tutti coloro che hanno visto correttamente Rai 4K solo sabato pomeriggio e nella giornata di domenica, significa che la tv non è compatibile con il DRM usato da Rai. Infatti in quel periodo era stato temporaneamente disattivato. E’ stato riattivato lunedì mattina.
Se la rotella su fondo blu continua a girare, ma rilevate dal router o altro che state ricevendo il flusso a 15-16 Mbps, al 99% il vostro tv non riesce a decriptarlo.
Sembra che tutti i Samsung, anche i modelli 2021-22, abbiano difficoltà. Essendo certificati con il bollino LaTiVu, la cosa va risolta. Se non avete il bollino non potete pretendere nulla.
Per coloro che sentono solo l’audio ma schermo nero, significa che la tv non è compatibile con il formato video HEVC.
Per chi vede solo il cartello, una volta appurato che l’autostart delle applicazioni interattive è attivato nel menù, significa che hanno una versione HbbTv precedente alla 2.0.1 di RaiTv+, per cui niente.
Per chi vede il canale ma va leggermente a scatti (micro-blocchi), è un problema che ho anch’io su Sony A90J. Sembrava andare meglio sabato e domenica quando hanno disattivato il DRM, ma non posso giurare che dipenda da questo.
E’ un problema che avevo anche con il flusso Rai 4K in formato HLS a 10 Mbps 25 fps, ma lì si nota meno. Per risolvere bastava andare indietro di qualche secondo, dando quindi un pochino di buffer in più. Cosa che su HbbTv non è possibile. Magari basta mezzo secondo, tanto non sarà mai in sync con i canali lineari.
Chiedo gentilmente ad @ERCOLINO, visto che ha contatti in Rai, di inoltrare quanto ho scritto sperando che i tecnici riescano a risolvere il problema.
Spero di aver fatto un po’ di chiarezza.
Per chi se la prende con la Rai, ricordatevi che non ci sono altre emittenti che trasmettono in 4K sul DTT (forse l’anno prossimo con il DVB-T2), quindi è comunque una possibilità in più da apprezzare per chi ha un televisore recente. Per tutti gli altri c’è sempre Tivusat.
Ps. Il vecchio flusso in formato HLS è ancora disponibile (non criptato per ora) ma il frame rate è la metà, non molto adatto alle partite. Era lo stesso disponibile su RaiPlay durante gli Europei se non erro.
Pps. Per chi non trova il canale 101 per problemi di ricezione del Mux A, neanche risintonizzando, può andare su qualsiasi canale Rai e vedere se gli compare RaiTv+ premendo la freccia su. In tal caso basta andare su Canali Tv e scorrere fino all’ultimo canale a destra. E’ la stessa identica cosa del 101. Se l’app RaiTv+ non parte, significa che non ha HbbTv 2.0.1 e quindi sul 101 vedrebbe solo il cartello.