Giorgione HD
Digital-Forum Senior
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Il DRM la Rai lo deve implementare, secondo me, non solo per fare salvo i suoi diritti ma anche quelli di altri operatori tv ne mondo che hanno pagato la loro quota per i loro mercati, altrimenti la pirateria ne trarrebbe vantaggio.
Ma il punto è che se ragioniamo così non avremo mai un avanzamento tecnologico, c’è sempre una fase di sperimentazione che viene fatta direttamente con gli utenti che possono permettersi il lusso dell’ultima novità prima che essa diventi standard. Io Rai 4K non lo classificherei come servizio premium ma come servizio sperimentale, come lo è stato l’HD, il colore, la stereofonia, non è incluso nel minimo sindacale da garantire a tutti.
Considera che le TV DVB-T2 che possono ricevere il canale (quindi 4K e HEVC Main 10) sono in gran parte quelle che hanno già l’HbbTV, quindi secondo me è più un a questione di produttori che sono andati al risparmio implementando un HbbTV ridotto al minimo sindacale più che di sistema in generale. Ma forse non tutti produttori si sono posti il problema del criptaggio perché l’HbbTV è stato fino ad ora un servizio un po’ di nicchia e comunque usato “in chiaro”.
Rai 4K sul DTT via HbbTV è un precedente in questo senso che forse solo il servizio pubblico poteva fare, proprio perché non legato ad un progetto commerciale particolare (il servizio premium che dicevo), quindi prendiamolo come regalo e non come cosa dovuta
Con tutto il rispetto per il Palio di Siena.
