Rainews24

Corry744 ha scritto:
Per non parlare del segnale audio di AB Channel che anche questo non è uno dei migliori. ;)
Beato te che almeno vedi qualcosa, qui a Firenze AB channel è a schermo nero, e lo rimarrà fino allo switch off del 2012:sad:
 
RAINEWS24: MINEO, NESSUNO HA DETTO ANDRO’ VIA, MA NEANCHE RESTO
(AGI) - Roma, 13 gen. - “Ne’ dal presidente Garimberti ne’ dal direttore generale Masi e’ venuta un’indicazione su un mio probabile futuro trasferimento ad altro incarico, ne’ per la verita’ devo dire che sono venute indicazioni che resto”. Cosi’ Corradino Mineo, direttore di Rainews24, chiudendo la sua audizione di oggi pomeriggio in commissione di Vigilanza. Mineo ha aggiunto:_ “E’ anche vero che in questi sei mesi (dall’insediamento del nuovo vertice di viale Mazzini, ndr) ogni giorno qualcuno e’ salito nel mio ufficio a chiedermi cosa stessi trattando e chi sarebbe stato nominato al mio posto. Questo provoca disagio. Voglio ringraziare la mia redazione per quanto ha fatto in questo clima di incertezza. Ho chiesto loro di rimboccarsi le maniche e l’hanno fatto”.

RAINEWS24: ZAVOLI,CON IL DIGITALE GRANDE OPPORTUNITA’ PER AZIENDA
(AGI) - Roma, 13 gen. - L’avvento del digitale terrestre e’ una grande opportunita’ per la Rai e la testata Rainews24 potrebbe essere uno dei veicoli piu’ idonei per imporsi, “non capisco perche’ non si colga questa opportunita’, non approfittare di una circostanza come questa per risolvere il problema dell’identita’ e mentalita’ di Rainews24″. Lo ha detto Sergio Zavoli, presidente della commissione di Vigilanza, a conclusione dell’audizione di Corradino Mineo, direttore della testata. Audizione da cui e’ emerso che il canale all news del servizio pubblico cresce negli ascolti e - ha sottolineato Mineo - si tratterebbe di avere piu’ risorse a disposizione per poter puntare ancora piu’ in alto. Zavoli, parlando del digitale terrestre e quindi della possibilita’ di disporre di altri canali su cui “far convergere sistematicamente e in forme da stabilire un modo nuovo di fare televisione rispetto alle regole degli ascolti” ha sottolineato che “viene ora ad affermarsi in qualche modo un principio democratico: finisce la dittatura della prima serata televisiva”. E per il presidente della Vigilanza “potrebbe essere la grande novita’ del servizio pubblico”. Zavoli ha rilevato che “non sfruttare questa opportunita’ sarebbe una colpa grave per la Rai” e “l’azienda non puo’ eludere di trasformare in concreto” quello che dall’innovazione tecnologica deriva. (AGI)

RAI: MERLO, RAINEWS24 UNA TESTATA CHE FUNZIONA

(ASCA) - Roma, 14 gen - ''L'audizione in Commissione di Vigilanza del direttore Mineo ha confermato il ruolo centrale che continua a svolgere Rainews24 nel panorama informativo del servizio pubblico, malgrado la scarsita' di mezzi e di finanziamenti rispetto al concorrente. Ma quando una testata funziona e il suo ruolo e' riconosciuto importante e decisivo da quasi tutte le forze politiche, sarebbe curioso se si dovesse procedere ad un cambio nella sua guida. Un motivo in piu', questo, affinche' il vertice Rai tenga conto della professionalita', degli ascolti e della ''mission'' che stanno attualmente caratterizzando in positivo Rainews24''.

Lo dafferma Giorgio Merlo, Pd, vice presidente Commissione Vigilanza Rai.




Fnsi condivide l'allarme sul futuro di Rainews24

"L'allarme lanciato dall'Usigrai, dal Comitato di redazione e dalla stessa Commissione di Vigilanza sul silenzio dell'azienda in ordine allo sviluppo e al futuro di Rai News 24 e' condiviso dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, che ritiene centrale il ruolo del canale All News del servizio pubblico tanto piu' nella ormai avanzata stagione del digitale.
Le necessita' di adeguamento tecnologico, di investimenti su tutte le risorse del canale per rispondere con sollecitudine alle nuove domande di informazione puntuale, sempre piu' attesa dai cittadini in tempo reale, non puo' essere ulteriormente elusa. Le esigenze operative segnalate dal Comitato di Redazione e dall'Usigrai, hanno gia' sollecitato la convergente attenzione della Commissione di Vigilanza, ed e' significativo che il Presidente Zavoli abbia dichiarato di voler portare la questione alla prossima riunione dell'ufficio di presidenza della stessa Commissione. E' sconcertante che l'azienda neghi ancora oggi alla redazione della testata All News l'indispensabile supporto, sia tecnico che operativo, per la copertura efficace di tutte le
necessita' di un'informazione televisiva in tempo reale, fino a far mancare le opportunita' di convergenza che i tempi richiedono, ignorando inoltre l'esigenza di strutture tecnologiche e informative di standard comune all'azienda.
Da ultimo sconcerta che, mentre non si affrontano questi problemi di fondo, si faccia trasparire una messa in discussione degli assetti di una redazione che, dal suo
direttore all'ultimo giornalista assunto, va compiendo ogni giorno un lavoro di alta qualita', con grande merito e dignita' per tutto il servizio pubblico, pur nella scarsita' di risorse e sostegni"
 
Rai/ Usigrai: no a tagli sedi corrispondenza, RaiMed e Rainews24

Roma, 1 feb. (Apcom) - Il segretario dell'Usigrai Carlo Verna ha rappresentato al presidente Paolo Garimberti, anche per il suo ruolo istituzionale di garanzia, la ferma determinazione dei giornalisti Rai di non accettare i tagli ipotizzati dall'azienda a 5 sedi di corrispondenza e alla mission sul Mediterraneo di Palermo e di Rainews24. E' un tipo di approccio, dichiara Verna, "che il sindacato contesta alla radice, perché' si tratta di funzioni ad alta redditività sociale, che connotano il servizio pubblico radiotelevisivo. In un mercato multipiattaforma la Rai va riorganizzata e rilanciata e non mutilata".

"Attendiamo che il Direttore generale apra il confronto, che riteniamo ineludibile per dirgli quanti sprechi possono essere evitati e come magari risparmiare anche di piu' senza tagliare strutture e funzioni. Un altro fronte - prosegue - lo apriremo col governo sul contratto di servizio.Non e' accettabile che si chieda di svolgere attività di cui non si riesce a garantire il pagamento.L'evasione del canone non e' affar di altri,ovvero nel caso specifico della Rai, ma anche dello Stato che chiede funzioni, ma non tutela l'effettivo arrivo,previsto dalla legge, delle risorse necessarie per svolgerle".
 
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