Io credo sia molto difficile prefigurare scenari futuri in modo così netto e preciso: in fin dei conti, il DTT è un media ancora molto giovane (verebbe quasi da dire acerbo, specie in Italia) e tutto può succedere.
Nel mondo esistono diversi "modelli" nel campo delle telecomunicazioni: sicuramente, in Europa è piuttosto diffuso il concetto di servizio pubblico (a cui è strettamente collegato il principio della "gratuità"), ma esistono Paesi (scontato il riferimento agli USA) dove di gratuito c'è ben poco.
In definitiva, l'evoluzione del servizio televisivo non può prescindere dal contesto sociale in cui si misura: io non me la sento di escludere a priori un futuro in cui tutto sia a pagamento (magari anche a basse tariffe), con la possibilità per ogni utente di costruirsi il proprio palinsesto su misura (realmente, non come lo intende Sky) e di liberarsi dell'incubo pubblicità, che ormai è sempre più invasiva in ogni luogo e sotto ogni forma.
Nel mondo esistono diversi "modelli" nel campo delle telecomunicazioni: sicuramente, in Europa è piuttosto diffuso il concetto di servizio pubblico (a cui è strettamente collegato il principio della "gratuità"), ma esistono Paesi (scontato il riferimento agli USA) dove di gratuito c'è ben poco.
In definitiva, l'evoluzione del servizio televisivo non può prescindere dal contesto sociale in cui si misura: io non me la sento di escludere a priori un futuro in cui tutto sia a pagamento (magari anche a basse tariffe), con la possibilità per ogni utente di costruirsi il proprio palinsesto su misura (realmente, non come lo intende Sky) e di liberarsi dell'incubo pubblicità, che ormai è sempre più invasiva in ogni luogo e sotto ogni forma.