Riparare e Guasti alimentatori switching

Confermo, quei tre componenti sono diodi, (D107, ecc.) e la sigla è MRC412. Provati con il tester, però, nessuno di essi è in corto o isolato... tutti sembrano avere un comportamento da semiconduttori... Il diodo che è trovato dissaldato e fuoriuscito per un reoforo è quello sopra il condensatore elettrolitico grosso nero. Anche questi, però, provati con l'ohmetro sembrano buoni (resistenza 600 ohm, se scambi i puntali infinito).
Scusate ma oggi sono stato impegnato con un altro lavoro fuori casa e anche ora non posso dedicarmi a fare le prove su questa scheda, Vi ringrazio tutti p er l'aiuto e vi farò sapere presto.
 
Comunque può darsi che risaldando il diodo, tutto ritorni a funzionare, perchè il quel caso eri ad una tensione RMS del 50% in meno rispetto all'originale.
Molto probabilmente, il diodo raddrizzatore si è dissaldato (forse era già saldato male) a causa del forte assorbimento del condensatore elettrolitico al momento dell'accensione. L'elevata corrente istantanea, ha fatto "cucinare" lo stagno, che, diventando resistenza e quindi continuando a scaldarsi, in seguito gli scintillii del falso contatto hanno isolato il reoforo, in quanto lo stagno tende a ritirarsi.
 
Comunque può darsi che risaldando il diodo, tutto ritorni a funzionare, perchè il quel caso eri ad una tensione RMS del 50% in meno rispetto all'originale.
Molto probabilmente, il diodo raddrizzatore si è dissaldato (forse era già saldato male) a causa del forte assorbimento del condensatore elettrolitico al momento dell'accensione. L'elevata corrente istantanea, ha fatto "cucinare" lo stagno, che, diventando resistenza e quindi continuando a scaldarsi, in seguito gli scintillii del falso contatto hanno isolato il reoforo, in quanto lo stagno tende a ritirarsi.

Potrebbe essere una ipotesi... e sarebbe molto bello se fosse così... Potrebbe anche darsi, però, che il diodo in questione si sia dissaldato non per il normale assorbimento dell'elettrolitico ma per un guasto dello stesso, che magari l'ohmetro non mi segnala... Comunque, una volta dissaldato il diodo è saltato fuori dal foro, rimanendo saldato solo per un reoforo. Era pertanto completamente isolato. Questo, da solo, potrebbe aver causato la bruciatura del fusibile e l'intervento del magnetotermico?

In realtà, al momento di veramente guasto su questa scheda ho trovato solo il fusibile da 4 A posto all'ingresso della 220 V, ma non sono ancora riuscito a comperarne uno (vivo in un paese, devo andare in città per trovarlo...). Vorrei provare, come suggerito da gherardo, a usare una lampada a incandescenza da 100 W (o più in parallelo) al posto del fusibile per verificare se la scheda è ancora difettosa oppure no...
 
stacca i condensatorini "blu" dalla scheda nella sezione 220V, e ridai alimentazione.

Controlla se al centro di ogni condensatore (tra i due piedini) non sia nero.

Diversamente se hai visto un diodo raddrizzatore dissaldato, è probabile che uno dei due diodi "fast" sul primario del trasformatore si sia bruciato, in quanto in mancanza dell'altra semionda del diodo staccato, per la legge "della bonanima di Lenz" uno dei due diodi non ha sopportato i due picchi inversi ed è saltato (dovrebbero essere quelli in basso sull'aletta di raffreddamento a destra).

I condensatori blu sono collegati fra fase e terra e tra neutro e terra, li ho provati con l'ohmetro e non sono in corto...
 
I condensatori blu sono collegati fra fase e terra e tra neutro e terra, li ho provati con l'ohmetro e non sono in corto...

:eusa_naughty::eusa_naughty::eusa_naughty: Vanno in corto sotto tensione ! Sono condensatori al tantalio diversi dai soliti. Occorre dissaldarli, e guardare se al centro tra i suoi "gambi" è "marroncino" anzichè blu.
Il fatto che un diodo era dissaldato, può causare la rottura del fusibile d'ingresso in quanto uno dei due diodi "fast" crea un corto circuito nel momento che l'altro conduce.
 
Ok, il fusibile può essersi bruciato perché un diodo si è dissaldato... Ma perché si è dissaldato? La tua ipotesi mi sembra plausibile: per surriscaldamento, lo stagno si è sciolto e poiché il reoforo era montato a pressione, una volta libero è scattato fuori... Ma perché si è avuto questo surriscaldamento? Dopo pochi minuti dall'accensione, si badi bene... Io credo che c'entri qualcosa il grosso elettrolitico cui fanno capo i diodi...
 
per il fusibile, spela un cavo elettrico, prendi solo un capillare e lo saldi tra i due punti di contatto del fusibile all'esterno. Se và in corto, il filino si brucerà.
 
Il terminale del diodo dissaldato sul C.S. indica che in quel punto la corrente è stata eccessiva e molto probabilmente il condensatore "biggest" (220 µF – 400 V) essendo uno dei componenti maggiormente sollecitati sia in temperatura che in corrente, sarebbe meglio provvedere a sostituirlo con pari valore e possibilmente da 105° C e con basso valore ESR ossia attorno ai 300 mΩ/100 Hz. Ovvio che prima di farlo dovresti verificare se è quello l’origine del guasto.

Disponendo di un semplice tester invece di un multimetro che solitamente dispone di prova condensatori e diodi, la vedo più complicata riparare un SMPS senza l’ausilio dello schema elettrico, anche conoscendo sommariamente un SMPS flyback occorre disponibilità di ricambi e una buona dose di fortuna per farlo.

Dimenticavo di dire che la maggioranza di quelle schede di alimentazione TV hanno il circuito feedback che blocca l’oscillatore in assenza di carico. ;)


Ok, il fusibile può essersi bruciato perché un diodo si è dissaldato... Ma perché si è dissaldato? La tua ipotesi mi sembra plausibile: per surriscaldamento, lo stagno si è sciolto e poiché il reoforo era montato a pressione, una volta libero è scattato fuori... Ma perché si è avuto questo surriscaldamento? Dopo pochi minuti dall'accensione, si badi bene... Io credo che c'entri qualcosa il grosso elettrolitico cui fanno capo i diodi...
 
Intanto grazie a tutti per l'aiuto che mi state dando...
Ho fatto un test: al posto del fusibile ho collegato due lampade a incandescenza da 100 W ognuno in parallelo (come suggerito da gherardo), senza sostituire altro (non ho trovato ancora componenti guasti), solo ho risaldato il diodo che si era dissaldato. Risultato: le lampade NON si accendono (neanche un poco) ma in cambio sul circuito inizia a "friggere" una resistenza SMD (R13), con scintilline... Ho subito staccato la tensione.
 
e la resistenza smd che "frigge" quando si dà tensione, anche se in serie ci sono le 2 lampade da 100 watt (che restano spente)? continuo ad avere sospetti sull'elettrolitico da 450 V... mi toccherà andare a comperarlo...
 
prova, per quel che costa...oppure lo recuperi da qualche vecchio apparecchio.

giusto, vedo se ne trovo uno in casa... il problema non è quello che costa, ma che devo fare 20+20 km per trovare l'unico negozio che vende componenti elettronici... :)
 
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