lucio56 ha scritto:
a questo punto ,dispiace dirlo, mi sembra leggendo i tuoi numerosissimi post che sia diventata + una guerra personale e spesso poco obiettiva.
Sembra molto logico quello che dici.
Ci sono due imprecisioni, però.
La prima. I miei post non sono numerosissimi. Altrimenti, devi trovare un aggettivo che definisca chi posta almeno dieci volte più di me.
La seconda. Nei commenti di chi, come te, offre la soluzione del "prendere o lasciare, ma non criticare" c'è un vizio logico così grosso, che per paradosso rischia di sfuggire.
Consiste in questo. Non esiste nessuna parità fra Sky e me (o qualunque altro cliente pagante, te compreso, se come devo credere lo sei)!
Sky è un sistema tritatutto che, in regime di monopolio, controlla integralmente un mercato e, di fatto, tutti gli organi di informazione che di tale mercato si occupano. Con ogni mezzo, alla luce del sole e nell'ombra. Non permette dissenso, perché chiunque scriva di satellite deve essere "tanto buonino" con Sky.
Tu mi scuserai se questo richiamo alla "guerra personale", come per riprendere chi si spinge troppo oltre in un confronto alla pari, mi fa sorridere.
Io sono un cliente, e non devo essere tanto buonino con nessuno. Sai perché? Perché sono nella invidiabile condizione di pagare un servizio (fino all'ultimo centesimo), e pertanto di essere in CREDITO di tale servizio, cioè di non dovere nulla a nessuno.
Sei sceso in soccorso di Mike Tyson che sta picchiando dei bambini di terza media, come se sperassi che meni un po' di meno te, visto che ci sei in mezzo.
Credi che pagare da 15 a oltre 60 euro al mese a una paytv che si comporta così coi clienti sia cosa giusta? Dillo, con chiarezza, come io dico con chiarezza che lo ritengo un obbrobrio (con chiarezza e citandone i motivi).
Dillo però, esponendoti alle critiche come faccio io, e lascia stare le reprimende a favore dell'Imperatore della Galassia, che ha già ben altri mezzi di difesa... Dire e non dire rimproverando gli altri non è un modo di porsi che mi piaccia (questione di gusti), e alla fine si nota (questo è un fatto).