Io sono contrario al nucleare ma non in maniera estremista, e soprattutto il mio sì non è per niente sull'onda emotiva di Fukushima, ma è più ragionato.
I motivi per i quali dico sì, e quindi no al nucleare sono questi:
- le scorie: non si è trovato modo per eliminarle o stoccarle in maniera definitiva, si seppelliscono e rimangono lì per migliaia di anni (ho letto l'altro giorno non ricordo dove che gli americani non sanno come tramandare alle generazioni future i punti di stoccaggio, perché vista la lunga permanenza, migliaia di anni, credono che non si parlerà più neanche l'inglese o qualsiasi altra lingua conosciuta al giorno d'oggi); quindi creiamo qualcosa che rimarrà sulla terra per migliaia di anni inquinandola.
- il tempo: sono dell'idea che il treno per il nucleare noi l'abbiamo "perso" nell'87, ormai per me è troppo tardi, una centrale nuova oggi sarà pronta tra 20 anni e da qui a 20 anni chissà cosa mai potrà succedere, quali scoperte/innovazioni
- gli italiani: secondo voi nel paese della
monnezza a Napoli, degli ospedali certificati antisismici che poi crollano perché costruiti con la sabbia e potrei continuare all'infinito, siamo in grado di realizzare centrali nucleari sicure?

Per non parlare del fatto che l'Italia è per la maggior parte sismica.
A mio avviso i soldi che si investirebbero sul nucleare potrebbero essere investiti sulla ricerca per trovare una rinnovabile, duratura.