LukeMC67
Digital-Forum Silver Master
Scelte politiche più che di mercato. C'era tutto un movimento ostile alla tv di stato (e al canone) che è riuscito a modificare il contratto di servizio, facendo decadere l'obbligo di raggiungere tutti (compresi i 2000 abbonati che ricevevano via dtt). Per me è un ulteriore segno di declino della tv pubblica, cominciato nel primo decennio del 2000.
Potrebbero tranquillamente trasmettere in chiaro via sat e criptare quando necessario per i diritti tv.
Ridicolo non poter ricevere un canale che dista pochi km da casa mia e culturalmente molto più vicino (dialetto in comune).
Ora voglio proprio vedere se con i soldi risparmiati investiranno in programmi e miglioreranno i palinsesti.
Io sono favorevole al servizio pubblico radiotelevisivo (purché non lottizzato ma realmente pluralista ed estraneo a logiche stringenti di mercato), tuttavia quel movimento è ostile in molti Paesi Occidentali perché l'offerta di divertimento è talmente vasta da essersi perso completamente il senso ultimo dell'esistenza di una radiotv "di Stato" (cioè della collettività, e dunque finanziata da tutti i cittadini e le cittadine). Certo, discutibili mosse partitiche non hanno giovato a molti servizi pubblici europei (Svizzera compresa), tuttavia una decisa evoluzione del mercato in una determinata direzione (il pay-per-view) è innegabile che si sia innescata e sarà ulteriormente potenziata dal 5G.
Detto questo, è pur vero che quel movimento cui ti riferisci tu ha clamorosamente fallito un recente referendum che mirava ad abolire il canone... segno che una certa affezione alla SRG-SSR-RSI gli svizzeri ce l'hanno comunque.
La questione del criptaggio è più delicata perché investe addirittura singoli spezzoni video, dunque sarebbe praticamente irrealizzabile se non a costi elevatissimi (e tu sai con quanta meticolosità i nostri vicini gestiscono le cose legali!...): basta vedere SRG info x capirlo: se non hai la tessera, ti trovi pezzi di Tg o addirittura intere trasmissioni (soprattutto sportive) oscurate; a mio parere andrebbe rivista l'intera legislazione sul copyright, ma stiamo parlando di utopie. Tra l'altro non è che con internet vada meglio: temo che il famigerato geoblocking diverrà piano piano la regola... purtroppo.