[S. Biagio d.C., TV] Problema log + amp ES1/Q FR alimentatore AL40 FR e 3 out TV

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Salve,
un signore che conosco ha un impianto di questo tipo:

antenna logaritmica(di quelle vecchie),amplificatore fraccaro ES1/Q alimentato da alimentatore AL40 fraccaro,
il segnale va ad un partitore con 2 uscite .

Ora si è improvvisato tecnico e ha messo un nuovo cavo in parallelo ad uno già collegato(ha usato un cavo di quelli bianchi sottili 3mm) , quindi una sola linea è collegata correttamente ad una delle 2 uscite del partitore ,mentre la nuova linea(del piano superiore circa 7Mt) che ha aggiunto va in parallelo ad una già esistente (del piano inferiore).

la nuova linea a cui è collegato un televisore samsung con decoder incorporato perfettamente funzionante (vede tutti i canali) forse anche perchè è quella più vicino al partitore - 7Mt(minore attenuazione del segnale ?)

mentre le 2 linee originarie son quelle ai piani inferiori quindi maggiore attenuazione del segnale dovrebbero essere ad occhio 25Mt e 15Mt.

Ora mi ha spiegato che da quando c'è stato il passaggio al Digitale terrestre ha sempre visto male ...
a parte l'ultimo televisore samsung gli altri 2 sono a tubo catodico quindi con decoder esterno.

Ho riconfigurato i canali sperando dipendesse solo da questo MA alla fine entrambe i televisori , con 2 decodificatori diversi e provando pure ad invertirli , presentano lo stesso problema.

vede bene rai 1/2/3 La7 ed altri canali ma non vede per nulla canale 5/rete4 e italia1 (nono ho fatto la lista completa dei canali ) .

l'antenna è regolata come le altre nella zona(direzione) anche se le altre antenne sono per digitale terrestre .

Mi ha spiegato che la situazione cambia con il tempo, pioggia o sole, ma è anche vero che ha usato lo stesso decoder portandolo in ferie altrove
quindi potrebbe non averlo riprogrammato una volta tornato a casa.

la sensazione che ho è che (anche leggendovi e anche altrove riguardo le antenne logaritmiche) è che il segnale potrebbe essere non sufficiente, attenuato dai cavi(vedi samsung che invece funziona) quando magari pure mal catturato dall'antenna.


quindi pensavo, posso sostituire il partitore a 2 vie con un derivatore a 1 via passante e 2 ripartite in modo da mettere i segnali più attenuati ai cavi più corti(samsung e cavo 15Mt) e la linea passante diretta al cavo di 25Mt ?

e magari lasciando alimentatore AL40 da 50ma e amplificatore ES1/Q 12V 30ma e andando a sostituire solo l'antenna (non con una soluzione a 2 antenne) con una antenna "unica" di ultima generazione che ho letto prendono sia la banda 3 che la 4 e la 5


stavo ad esempio guardando questo modello, ma magari se mi sapete consigliare una antenna di qualità superiore o uguale che sia compatibile con la situazione attuale meglio .

l'idea che mi son fatto è che se mancano italia 1/canale 5/rete4 è un problema di segnale (anche se il samsung con decoder interno li vede),e magari anzichè amplificare maggiormente, cambiando semplicemente antenna ottengo un segnale più potente e completo tale da servire 3 prese TV (con il nuovo partitore).

antenna tipo questa http://www.ebay.it/itm/ANTENNA-DIGI...er_Satellitare_DTT&hash=item23330d1b9d&_uhb=1

oppure una Fraccaro dello stesso tipo ,l'alimentatore ce l'ho per alimentare l'antenna(di ultima generazione) , levo l'amplificatore vicino all'antenna e cambio il cavo con uno migliore , più nuovo.

mi potete aiutare,non mi intendo di antenne anche se traffico con la mia di casa che ha un impianto simile ma più vecchio, 2 antenne una digitale terrestre e per la rai , amplificatore 20db , alimentatore , partitore 4 vie + una passante per 4 linee TV di cui solo 2 utilizzate che funzionano.

Grazie.
 
ciao, adoperare solo cavi da 6,8mm, non adoperare antenne "combo" ma banda 3 e uhf separate; non adoperare partitori ma derivatori e, ovviamente, non mettere mai cavi in parallelo; lo scopo dell'utilizzo di derivatori e quello di dare a tutte le prese il medesimo livello di segnale; l'uscita passante di un derivatore non deve mai andare ad un televisore ma deve essere chiusa dalla resistenza di chiusura a 750hm; guarda a titolo di studio questi schemi: http://www.fracarro.it/index.php?option=com_dbquery&Itemid=278
 
ciao, adoperare solo cavi da 6,8mm, non adoperare antenne "combo" ma banda 3 e uhf separate; non adoperare partitori ma derivatori e, ovviamente, non mettere mai cavi in parallelo; lo scopo dell'utilizzo di derivatori e quello di dare a tutte le prese il medesimo livello di segnale; l'uscita passante di un derivatore non deve mai andare ad un televisore ma deve essere chiusa dalla resistenza di chiusura a 750hm; guarda a titolo di studio questi schemi: http://www.fracarro.it/index.php?option=com_dbquery&Itemid=278

Grazie Gherardo,

mi sono accorto che anche il mio impianto di casa oltre a quello descritto sopra non hanno la resistenza di chiusura a 75ohm, quanto può pesare su di un cattivo segnale o una evv. attenuazione ?

l'idea di usare una antenna COMBO mi è venuta solo perchè, analizzando la zona di provenienza del segnale tutti sono su Padova , due reti su PN (ma inutili) quindi pensavo la direzione delle reti principali è la stessa .

http://www.otgtv.it/lista.php?code=TV26&posto=San Biagio di Callalta


quindi la soluzione migliore è un CAD13(3 derivate + 1 passante), ho le 3 vie alle TV , metto il tappo (75ohm) alla via passante.

devo collegare il cavo più lungo all'uscita con attenuazione più bassa ?

In questo modo risolvo il problema dei collegamenti , ma in merito al fatto del segnale ?

nel senso, le TV al piano inferiore ricevono rai1/2/3 LA7 ma non canale5/italia1 e rete4,

mentre il SAMSUNG nuovo al piano superiore , collegato con il cavetto da 3mm coassiale (perchè lo ha fatto passare per un tubo già esistente altrimenti doveva rompere il muro),con il decoder incorporato funziona benissimo.Il cavo poi è collegato pure in parallelo .

Vorrei capire quale può essere , il problema principale, nel senso , come posso risolvere il problema nel modo più semplice possibile(si fa per dire).
//------- parentesi
mi sembra di capire, anche perchè nell'impianto di casa mia avevo un problema analogo, che i televisori con il decoder incorporato funzionano meglio rispetto al segnale.
nel senso che il televisore con decodificatore incorporato (tipo samsung i più recenti) sembrano avere una migliore gestione del segnale rispetto ai televisori a tubo catodico vecchi+decoder.
me ne sono accorto perchè (nel mio impianto di casa, mentre provavo ad aumentare le linee TV),dove non funzionava il TV a tubo catodico(provando anche 2 decoder diversi), i più recenti tipo samsung funzionano senza problemi .
//--------------

in una configurazione come quella sopra con logaritmica+ES1/Q Fraccaro +AL40 da 50ma Fraccaro ed inserendo il derivatore CAD 13 3 vie + passante terminata a 75ohm in modo da gestire :

2 TV a tubo catodico+relativo decoder (ai piani inferiori > 15Mt + 25MT cavo)
1TV Samsung con decoder incorporato che è l'unica che funziona nonostante il cavo a 3mm(forse grazie al decoder incorporato o al fatto che ilcavo è quello + corto)

quale è la soluzione più semplice ?
Più semplice intesa magari anche a livello di costi se nel mantenere parte di ciò che già esiste oppure qualè può essere la miglior antenna (configurazione) cercando di non buttare i soldi (qualità al miglior prezzo).

1) lascio la logaritmica, cambio amplificatore+alimentatore(se l'amplificatore beve + di 50ma che l'AL40 FR è in grado di erogare) e inserendo il
derivatore 3vie+passante pensando sia solo il segnale attenuato, o poco amplificato(ma non vedo canale5/rete4/italia1).

2) cambio l'antenna con una COMBO(visto che i segnali di provenienza sono tutti su padova),quindi cambio alimentatore e pure il cavo verso
l'antenna(eliminando l' ES1/Q) e inserendo il derivatore 3vie+passante.

3) cambio antenna con le 2 suggerite(ma vorrei capire perchè se tutti i segnali puntano su Padova),amplificatore,alimentatore, e inserendo il
derivatore 3vie+passante.

l'idea sarebbe comunque , prima sostituire subito il derivatore con un CAD13 terminato 75ohm, collegare i cavi e osservare che accade, possibile che in questo modo ricompaiano canale5/rete4/italia1 ?

Grazie
 
Ultima modifica:
le logaritmiche le sconsiglio; adopera una antenna uhf e se serve una terza banda separate; misuri cosa entra in antenna uhf andando, per prova, direttamente a un ricevitore solo col cavo diretto senza niente in mezzo, riporti qui i segnali che ti da la diagnostica del ricevitore (intensita e qualita di ogni mux), poi vediamo il da farsi; le linee vanno sempre terminate con una resistenza di chiusura in fondo, pena danni terribili! vedi qui: http://www.fracarro.it/index.php?option=com_dbquery&Itemid=278
 
le logaritmiche le sconsiglio; adopera una antenna uhf e se serve una terza banda separate; misuri cosa entra in antenna uhf andando, per prova, direttamente a un ricevitore solo col cavo diretto senza niente in mezzo, riporti qui i segnali che ti da la diagnostica del ricevitore (intensita e qualita di ogni mux), poi vediamo il da farsi; le linee vanno sempre terminate con una resistenza di chiusura in fondo, pena danni terribili! vedi qui: http://www.fracarro.it/index.php?option=com_dbquery&Itemid=278


Gherardo,
io di strumenti ho solo un multimetro della Fluke, non sono un antennista(anche se mi sono cablato l'impianto di casa che funziona), non ho un analizzatore di frequenze ,vorrei ricambiare questo signore perchè mi ha fatto un favore.

per il derivatore non c'è problema è già deciso,
mi chiedevo è possibile con l'amplificatore e l'alimentatore già esistente alimentare una antenna uhf di quelle nuove ?
otterrei un maggior guadagno(db) mantenendo ampli
Fracarro ES1/Q
Articolo: 226905
N. ingressi: 1
N. uscite: 2
Banda frequenza: 174-862 MHz
Guadagno: 12 dB
Livello di uscita: 108 dBuV
Figura di rumore: 4 dB
Alimentazione: 12V, 28 mA
Impedenza tipica: 75 Ohm
Connettore: morsetto schermato
Temperatura operativa: -10°C +55°C

e alimentatore AL40 Fraccaro 50ma ?

e magari reciclare la logaritmica se dovesse servire per VHF(con un filtro ? ho letto da qualche parte che per evitare la sovrapposizione dei segnali serve un filtro)


e risolvere il problema ? :)
intendo, essendo il derivatore un elemento passivo, se aumento il guadagno dell'antenna (magari compatibile con ampli e alimentatore),MAGARI miglioro il segnale e la potenza mi si alza abbastanza per alimentare i 2 decoder ai piani inferiori .

gli impianti su "fraccaro", in particolare il secondo è l'impianto mio di casa con marchi diversi ma lo schema è quello(ho dimenticato il tappo da 75ohm che installerò).

per capirsi, se riesco a sostituire solo l'antenna con ampli e alimentatore esistenti me la cavo con poco(antenna UHF/enne>VHF + derivatore), altrimenti mi toccherà considerare un impianto nuovo.

Grazie !
 
ma certo, prova! pero quegli ampli a banda molto larga (vhf e uhf in un unico ingresso) non mi piacciono per niente....prova, poi si va per esclusione.
 
ma certo, prova! pero quegli ampli a banda molto larga (vhf e uhf in un unico ingresso) non mi piacciono per niente....prova, poi si va per esclusione.


Salve Gherardo,

ho fatto un po di calcoli leggendo altri interventi mi sono reso conto che non ci siamo .. o almeno qualche cosa non torna .
in particolare a me non torna(per mia ignoranza.

ho calcolato l'attenuazione del tratto più lungo dell'impianto usando un derivatore che attenua 14db ho rilevato che per alimentare l'uscita TV più distante a 60db di segnale ho bisogno di 82Db in uscita all'amplificatore.

inoltre l'attenuazione dell'impianto su quella singola linea sarebbe 82-60=22Db

l'amplificatore in questione Fracarro ES1/Q ha un guadagno di solo 12Db

Articolo: 226905
N. ingressi: 1
N. uscite: 2
Banda frequenza: 174-862 MHz
Guadagno: 12 dB
Livello di uscita: 108 dBuV
Figura di rumore: 4 dB
Alimentazione: 12V, 28 mA
Impedenza tipica: 75 Ohm


quindi 22Db-12Db-10Db l'impianto mi attenua completamente il guadagno dell'antenna 10Db e pure dell'amplificatore 12Db ?.

ciò che non so è :

generalmente si assume che i segnali TV abbiano un valore attorno a 60Db ?
perchè, se considero che l'antenna logaritmica guadagna circa 10/12 Db faccio praticamente patta...

+60Db = segnale dai ripetotori
+10Db = antenna logaritmica
+12Db = amplificatore
-22Db = attenuazione dell'impianto
totale alla presa TV più lontana 60Db è corretto o ho scritto delle fesserie ?


cioè ho bisogno che il segnale dai ripetitori arrivi di almenoi 60Db in modo che , amplificato e poi attenuato, arrivi alla presa TV più distante ad un valore di 60Db.

quello che non capisco è cosa rappresentano i 108 DbuV
Rappresenta forse il picco massimo che questo amplificatore può presentare all'uscita in particolare considerando l'amplificazione dell'antenna ?

cioè 60Db segnale video+10Db logaritmica+12Db amplificatore = 82 Db ben al di sotto del Livello di uscita: 108 dBuV ?

l'impianto attuale con logaritmica il guadagno è di Zero circa(non so neppure se gli altri rami delle prese rappresentano una attenuazione).


Se ad esempio sostituisco la logaritmica con una TELVES 1496 (B.III + UHF) ad elevato guadagno con tecnologia Boss-Tech che assorbe 40ma(l'alimentatore attuale ne fornisce 50ma) avrei in modalità attiva 8.5Db per la VHF e 28Db massimi per la UHF

ma mi ritroverei , senza amplificatore, con appena 60db segnale+8.5Db su Banda 3 e 88Db su UHF
è corretto ? (mi sembra strano).

(60Db+8.5Db)-22Db(attenuazione impianto) = 46.5Db appena in VHS e
(88-22Db (attenuazione impianto)) = 66Db in UHF ?
 
Ultima modifica:
il segnale minimo in dvbt deve essere sui 50db (sia in antenna che in presa); quindi misurati in antenna e l'amplificazione deve servire ne piu ne meno che per compensare le perdite di distribuzione; attenzione a non superare i 70db in presa; il livello massimo di uscita di un amplificatore comprende quello massimo che entra in antenna + il livello di amplificazione.
 
ciao, adoperare solo cavi da 6,8mm, non adoperare antenne "combo" ma banda 3 e uhf separate; non adoperare partitori ma derivatori e, ovviamente, non mettere mai cavi in parallelo; lo scopo dell'utilizzo di derivatori e quello di dare a tutte le prese il medesimo livello di segnale; l'uscita passante di un derivatore non deve mai andare ad un televisore ma deve essere chiusa dalla resistenza di chiusura a 750hm; guarda a titolo di studio questi schemi: http://www.fracarro.it/index.php?option=com_dbquery&Itemid=278

Salve Gherardo,

non capisco perchè non si devono usare i partitori, in particolare nel mio caso avrei necessità di 3 uscite TV quindi un PP13 ad esempio mi darebbe una attenuazione inferiore dei derivatori.

PP13 fra ingresso e uscita 6 Db di attenuazione però specificano che per alimentare direttamente la presa di uscita la separazione sarebbe scarsa ROS <1.2 (quindi penso che il motivo sia questo).

fra i derivatori ce ne sono 2 tipi

il CAD13 ed il CAD104(il 103 non c'è)

il CAD104 ha dai 10.5 ai 13Db separazione dalla linea Db bande ??? di attenuazione di passaggio ha dai 4 ai 6Db ROS 1,5 mentre
il CAD13 ha dai 15 ai 27Db separazione dalla linea Db bande??? di attenuazione di passaggio ha dai 0.2 ai 2Db - ROS 1,3 -

ma l'attenuazione ? sul partitore era di 6 Db .. quale caduta devo considerare ai fini del calcolo ? ma in particolare quali sono le differenze fra i 2 tipi di derivatori ?

nel CAD104 indicano Separazione dalla linea fissa per tutte le frequenze - AdattI per la distribuzione della banda 1

nel CAD13 Separazione dalla linea variabile con la frequenza

devo decidere in base al ROS o all'attenuazione (che non capisco se è quella che chiamano "Separazione della linea dB Bande",
L'attenuazione di passaggio penso sia qualla della line passante, ma l'attenuazione delle varie uscite ?

grazie

come si fa ad allegare le immagini ?
 
non so come si allegano le immagini, su questo punto non valgo nulla, ma ti posso assicurare che adoperare derivatori al posto di partitori é importante http://www.fracarro.it/index.php?option=com_dbquery&Itemid=278 per avere una distribuzione perfetta, poi la ricezione in antenna è una cosa completamente diversa.

Salve,
Ho deciso di iniziare per gradi, acquistando il derivatore ma non so quale prendere(fino a ieri conoscevo solo il CAD13 non il CAD104).

essendo 3 i punti TV da servire ho pensato al cad13 + tappo da 75ohm.

ho visto però che il CAD103 non viene prodotto ma c'è il CAD104.

non capisco quale derivatore devo acquistare, in particolare le differenze fra le 2 tipologie.

il CAD13 > Separazione dalla linea variabile con la frequenza

il CAD104 > Separazione dalla linea fissa per tutte le frequenze - AdattI per la distribuzione della banda 1

devo acuistare il CAD13 o il CAD104 ?

il CAD104 (da 4 a 6 Db ROS entrata <1,5) sulla passante ha più attenuazione del CAD13 (0.2-2 Db ROS entrata <1,3) ma io la passante la chiudo con il tappo da 75 ohm quindi mi è indifferente.

il problema credo riguarda l'attenuazione sulle linee TV e la separazione fra le linee .

in quali casi conviene il CAD13 e in quali il CAD104 ?

che si intende con :

il CAD13 > Separazione dalla linea variabile con la frequenza

il CAD104 > Separazione dalla linea fissa per tutte le frequenze - AdattI per la distribuzione della banda 1

P.S.
se non inizio a sostituire almeno i problemi evidenti va a finire che non faccio nulla :laughing7:

Grazie
 
sono validi tutti e due il cad13 ha attenuazioni differenti sulle bande (piu attenuazione su quelle basse e meno attenuazione su quelle alte) il cad104 ha stessa attenuazione su tutte le bande; personalmente preferisco il secondo.
 
sono validi tutti e due il cad13 ha attenuazioni differenti sulle bande (piu attenuazione su quelle basse e meno attenuazione su quelle alte) il cad104 ha stessa attenuazione su tutte le bande; personalmente preferisco il secondo.

ho visto che ci sono anche i CAD S tipo il Fracarro CD4-12 , in particolare che arriva a frequenze 2550 MHz sopra alle DTT .
lo devo considerare nel normale impianto DTT oppure serve solo in quei casi ove viene fatto passare il segnale SAT sullo stesso cavo del DTT ?
(e quindi pure i cavi devono essere DTT/SAT)

il DTT ha bisogno dei 2550 MHz ?

ci sono novità in arrivo sul DTT tali da preferirlo per previsioni future ?
più che altro per non dovermi ripresentare a casa di questo signore fra un anno a cambiare elementi dell'impianto semplicemente perchè ha cambiato TV :)

Intendo, Per tutti questi anni ha visto malissimo la TV per non aver cambiato impianto antenna e ora magari , cambiata per il DTT , guarderà male la TV per i prossimi 10 perchè stiamo per passare a definizioni diverse .
 
i cad s vanno benissimo; non esistono cavi sat o terrestre: sono la stessa cosa, importante é adoperare cavi di 6,8mm. possibilmente in classe A++ (trovata pubblicitaria come quando vendevano 40 anni fa le antenne "per la tv a colori" o adesso le antenne "per la tv digitale"); il dvbt finisce a 800Mhz; le "definizioni diverse" sara il dvbt 2, ma il dvbt 1 rimarra presente per anche piu di 10 anni, stai sicuro e comunque, visto che le frequenze sono le medesime fin dall'analogico, i componenti dell'impianto saranno sempre validi.
 
i cad s vanno benissimo; non esistono cavi sat o terrestre: sono la stessa cosa, importante é adoperare cavi di 6,8mm. possibilmente in classe A++ (trovata pubblicitaria come quando vendevano 40 anni fa le antenne "per la tv a colori" o adesso le antenne "per la tv digitale"); il dvbt finisce a 800Mhz; le "definizioni diverse" sara il dvbt 2, ma il dvbt 1 rimarra presente per anche piu di 10 anni, stai sicuro e comunque, visto che le frequenze sono le medesime fin dall'analogico, i componenti dell'impianto saranno sempre validi.

Salve Gherardo,

Ho ordinato il derivatore CD4-12 della fracarro più 2 tappi da 75ohm uno per la via passante ed uno per una delle linee che rimarrà scollegata visto che solo 3 linee sono collegate.

Riguardando la posizione dell'antenna logaritmica mi sono accorto che non punta come dovrebbe verso le emittenti (Padova colli) ma punta verso Treviso(4/5 gradi più a destra).

mi son chiesto, non è che, non avendo cambiato la posizione dell'antenna in seguito al cambio(DTT), la posizione è rimasta la stessa di quando i canali erano in analogico ? e quindi la perdita di segnale può dipendere dalla direzione sbagliata dell'antenna ?

per sicurezza ho osservato pure le antenne delle case vicine antenne DTT ... tutte puntano verso Treviso .

Allora il dubbio che mi è rimasto è ... puntano verso Treviso perchè i segnali da Padova circolano meglio su Treviso o perchè ci sono dei ripetitori fra padova e treviso o qualche "evento" che fa da deviatore ?

purtroppo non sono in grado di stabilire da dove partissero i segnali analogici(prima del DTT) e comunque mi pare strano che le altre antenne siano DTT e puntate verso Treviso ???

volendo aggiustare la direzione verso Padova non ho impedimenti in linea d'aria(grattacieli o altro) che giustifichino l'attuale posizione dell'antenna verso Treviso .

Sono 4/5 gradi ma si nota che non punta verso Padova.

qualche idea ?
 
Variazione o errori di 4-5° di puntamento, anche con antenne notevolmente direttive, sono poco o per nulla significativi.
Ad ogni modo, se sei a San Biagio di Callalta, come mi è parso di capire dal link della lista TV che hai citato, può essere del tutto normale notare un puntamento non precisamente rivolto verso Padova, in quanto da dove ti trovi, i Colli Euganei, e Monte Madonna in particolare, si trovano effettivamente un filo più a dx rispetto a Padova, ed effettivamente quasi nella stessa direzione di Treviso.
 
Variazione o errori di 4-5° di puntamento, anche con antenne notevolmente direttive, sono poco o per nulla significativi.
Ad ogni modo, se sei a San Biagio di Callalta, come mi è parso di capire dal link della lista TV che hai citato, può essere del tutto normale notare un puntamento non precisamente rivolto verso Padova, in quanto da dove ti trovi, i Colli Euganei, e Monte Madonna in particolare, si trovano effettivamente un filo più a dx rispetto a Padova, ed effettivamente quasi nella stessa direzione di Treviso.


Grazie AG-BRASC,

in effetti un attimo fa tornando a casa ed usando la statale diritta come riferimento mi sono accorto che ci sono antenne che puntano a Dx ed altre aSx con differenze anche superiori ai 45 gradi .
quindi vedremo al momento se girandola manualmente qualcosa migliora o peggiora :)
 
Salve,mentre aspetto il derivatore ho avuto modo di parlare il proprietario dell'impianto giusto per capire e fargli capire il da farsi ...

Mi ha fatto subito capire, in particolare la moglie che preferirebbe una antenna come il suo vicino, singola non con quei pali (che ha pure il suo vicino 1 metro circa sotto la UHF cioè l'antenna per la 3a banda VHF).

in sostanza vorrebbe una COMBO .

Leggendovi nel sito appare evidente la propensione sia per qualità dell'impianto che per i costi inferiori di un impianto almeno a 2 linee separate VHF e UHF .

Ho passato un po di tempo a rileggere alcuni interventi in merito alle combo e anche in merito a problematiche più simili alle mie , in realtà ci son casi ben più complessi della situazione che ho descritto sopra.

sono giunto alla conclusione che potrei al limite collegare una UHF nuova e utilizzare la logaritmica già esistente come VHF via miscelatore(se mi indicate un marchio grazie), attualmente già ricevono i canali RAI senza problemi .

una volta sostituito pure il derivatore CD4-12 , mantenendo l'alimentatore FR AL40-50ma e l'amplificatore ES1/Q 12V 30ma 12Db , magari sostituendo pure il cavo dall'antenna al partitore con uno in classe A+, la speranza sarebbe di riuscire a vedere tutti i canali sulle 3 linee .

nel caso l'amplificazione non bastasse, dovrei, buttare alimentatore, amplificatore, miscelatore , installare un amplificatore + potente UHF+VHF in prossimità alle 2 antenne e internamente (sotto tetto) un nuovo alimentatore più potente .

//-------------------------

osservando però le caratteristiche di una antenna in particolare, che poi è quella che vorrebbero (1 sola antenna) la TELVES COMBO 1496 mi son detto , magari risolvo.
Ho scartato la sigma combo perchè in molti hanno più volte ripetuto che è molto pesante e pure costosa e non vale la candela neppure in termini di amplificazione rispetto alla BLU .

quindi ho pensato,sostituisco il derivatore, non accade nulla, la situazione non cambia o al limite il segnale peggiora ...

allora il problema sta nell'attenuazione(che non posso cambiare) o nella mancata amplificazione ...cioè o segnale antenna basso o poca amplificazione magari completamente attenuata dai cavi/ collegamenti.

quindi cambio antenna TELEVES 1496 AMPLIFICATA. (la logaritmica e già comunque inadeguata , basso guadagno e larga banda)

ora, potrei semplicemente usare l'antenna in modo passivo e vedere se FR AL40-50ma e l'amplificatore ES1/Q 12V 30ma 12Db riescono ad aumentarmi il segnale qualche DB in più della precedente logaritmica .(telves guadagno) passiva 8.5VHF - 16UHF
se ciò accade dovrei vedere dei miglioramenti su tutte e 3 le line TV.

e quì sorgono i dubbi ...

la telves posso alimentarla anche in modo attivo con un alimentatore da 12 a 24v (40ma circa necessari all'antenna) quindi levo l'amplificatore ESQ/1 e praticamente AL40-50ma va ad alimentare in modo ATTIVO la TELVES combo che dovrebbe offrire se alimentata

PASSIVA ATTIVA
VHF UHF VHF UHF
8.5 16 21 28 max.

un guadagno di 21Db su VHF e di 28 su UHF ...

in passivo avrei comunque su UHF un guadagno superiore ai 12 Db della logaritmica, quindi in teoria anche (con l'alimentatore+amp vecchio dovrei riuscire ad aumentare di qualche Db).

in sostanza nella modalità alimentata(ATTIVA) è come se l'amplificatore PS1/Q fosse sostituito dall'amplificatore interno all'antenna.

il problema sorge se neppure in questo modo riesco ad ottenere un segnale abbastanza amplificato (relativamente all'attenuazione dell'impianto).

In questo caso come faccio,mantenendo alimentatore e l'amplificatore (ESQ/1) ad alimentare anche l'antenna ?(cioè amplificare via ES1/Q il segnale della TELVES amplificato-modalità attiva alimentandola a 12V)

mi spiego ... la tensione continua dell'alimentatore da 50ma vecchio riesce a passare l'amplificatore ESQ/1 ed arrivare ad alimentare l'antenna ?(perchè nel caso di si, devo solo aumentare la potenza dell'alimentatore per alimentare sia l'ES1/Q che l'antenna).
Ma se la tensione continua dell'alimentatore si ferma all'amplificatore ES1/Q come faccio ? metto un alimentatore fra l'amplificatore e l'antenna ?

gli amplificatori da palo lasciano passare la tensione DC in modo che un singolo alimentatore riesca ad alimentare , in questo caso, sia l'amplificatore da palo che l'antenna TELVES in modo ATTIVO ?

Sto cercando di farmi una idea a priori di cosa dovrò , nel caso, morire ... :) e capire se ho vie di scampo andando per gradi .
Grazie !
 
Ultima modifica:
salve Gherardo,

OK per l'alimentatore da 200Ma, ma la tensione continua riesce ad alimentare sia l'amplificatore ES1/Q prima dell'antenna sia l'amplificatore incorporato dell'antenna (modalità attiva)?

cioè quel che mi chiedo è se metto

TELVES con amplificatore 12V incorporato
I
I
ES1/Q
I
I
alimentatore 12V 200ma
I
I
Cd4-12

riesco ad alimentare l'amplificatore dell'antenna e l'ES1/Q ?
i 12 V dell'Alimentatore arrivano all'antenna o vengono interrotti dall'ES1/Q ?


P.S.
io avrei anche da parte un amplificatore(alimentato) da 20Db un CB Vicky AM 20RR che mi avanza perchè sembrava amplificare poco nel mio impianto di casa). ha una uscita ed 1 ingresso con regolazione sia del UHF che del VHF trimmer.

il mio dubbio è appunto,questo amplificatore ha l'alimentatore incorporato quindi non posso usarlo per alimentare anche l'antenna ..
o forse devo leggere le specifiche ...

ma un alimentatore da 200ma 12V 50ma riesce a superare l'ES1/Q e arrivare all'antenna in modo da farla funzionare in modalità ATTIVA (12V 50ma) e poter quindi avere oltre ai 12Db dell'ES1/Q anche l'amplificazione dell'antenna ?
 
Ultima modifica:
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