Scossa terremoto nel Nord Italia

Terremoto: lievi danni, a Chiavari 4 aule inagibili
I vigili del fuoco stanno effettuando diversi sopralluoghi tra Genova e provincia per crepe e dissesti statici segnalati in palazzine, abitazioni o scuole in seguito alla scossa di terremoto di ieri pomeriggio. La maggior parte degli interventi si sta concentrando nel levante di Genova tra Chiavari, Casarza a Castiglione Chiavarese. A Chiavari il caso più critico, dove quattro aule di una scuola in via Gagliardo sono state dichiarate inagibili. Qualche disagio anche a Genova dove crepe e lievi danni alla pavimentazione sono stati segnalati nella zona di uno dei terminal traghetti.


http://www.primocanale.it/news.php?id=102298

Pensare che mettono le mani avanti e non escludono la possibilità di scosse di pari o superiore intensità... qua viene giù tutto... :sad:
 
Cerchiamo di non essere paranoici. Non è successo niente di particolarmente grave e non ci sono motivi per poterlo ritenere probabile. Soprattutto, chi si trova in aree geologicamente e storicamente non rischiose sbaglia nel preoccuparsi e crea probemi se si comporta come chi vive nelle zone "rosse" ed ha già subito traumi VERI.
Cerchiamo di non confondere situazioni gravi e perduranti nel tempo, come ad esempio L'Aquila che sta su una faglia superficiale in zona rossa, che più rossa non si può, con gli effetti di manifestazioni telluriche come queste dell'ultima settimana, moderate e brevi. Mi riferisco a chi le ha sentite da zone intrinsecamente NON pericolose per la loro stessa natura e per la conformazione geologica del suolo.
Le precauzioni vanno bene, ma interrompere attività "serie" per paranoia o per gioco (si sono verificate telefonate di imbecilli a ospedali e scuole con evacuazioni o PS nel caos), ovvero diffondere paura, è sostanzialmente sbagliato e moralmente criticabile.
Smettiamola, perchè non cè nulla di divertente nell'essere coinvolti da un VERO terremoto catastrofico in una zona a rischio. In quei casi sì, che è comprensibile la paura per qualunque sisma successivo, con la volontà che non basta a sopprimere il terrore di cose già patite (non immaginate), ritrovandosi magari a dormire per qualche giorno in auto prima di riprendere il controllo.
Cerchiamo di tenere a bada l'immaginazione e se siamo così influenzabili da star male, spegnamo la TV e la connessione ad internet.
;)
 
Tuner ha scritto:
Cerchiamo di non essere paranoici. Non è successo niente di particolarmente grave e non ci sono motivi per poterlo ritenere probabile. Soprattutto, chi si trova in aree geologicamente e storicamente non rischiose sbaglia nel preoccuparsi e crea probemi se si comporta come chi vive nelle zone "rosse" ed ha già subito traumi VERI.
Cerchiamo di non confondere situazioni gravi e perduranti nel tempo, come ad esempio L'Aquila che sta su una faglia superficiale in zona rossa, che più rossa non si può, con gli effetti di manifestazioni telluriche come queste dell'ultima settimana, moderate e brevi. Mi riferisco a chi le ha sentite da zone intrinsecamente NON pericolose per la loro stessa natura e per la conformazione geologica del suolo.
Le precauzioni vanno bene, ma interrompere attività "serie" per paranoia o per gioco (si sono verificate telefonate di imbecilli a ospedali e scuole con evacuazioni o PS nel caos), ovvero diffondere paura, è sostanzialmente sbagliato e moralmente criticabile.
Smettiamola, perchè non cè nulla di divertente nell'essere coinvolti da un VERO terremoto catastrofico in una zona a rischio. In quei casi sì, che è comprensibile la paura per qualunque sisma successivo, con la volontà che non basta a sopprimere il terrore di cose già patite (non immaginate), ritrovandosi magari a dormire per qualche giorno in auto prima di riprendere il controllo.
Cerchiamo di tenere a bada l'immaginazione e se siamo così influenzabili da star male, spegnamo la TV e la connessione ad internet.
;)

Esatto, avrei voluto scrivere il concetto ma sarebbe stato troppo lungo e sono un po' pigro oggi :lol:
Ci sta un po' di ansia sul momento, non siamo abituati al nord ai terremoti ma dopo mezz'ora basta, non ricamiamoci sopra stile Barbara d'Urso o Studio Aperto.
 
Anakin83 ha scritto:
Esatto, avrei voluto scrivere il concetto ma sarebbe stato troppo lungo e sono un po' pigro oggi :lol:
Ci sta un po' di ansia sul momento, non siamo abituati al nord ai terremoti ma dopo mezz'ora basta, non ricamiamoci sopra stile Barbara d'Urso o Studio Aperto.
Quoto :)
 
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