Segnale debole: 2 ampli in cascata o uno solo?

certo che esistono le condizioni di soglia!

se tu non le conosci, è giunto il momento di appassionarsi al mestiere di marmista, giusto per rimanere in ambito di porte.
Qui non si tratta di stare in ufficio, bensì di non procedere per tentoni.
In italiano si chiama APPROCCIO SISTEMATICO al problema, ed è l' unico universalmente riconosciuto come valido...

se tu vuoi rimepire i tetti di preamplificatori perchè sul tuo palmare vedi schizzare al meglio il b.e.r. fai pure, ma non ci puoi imporre il tuo modo di fare come fosse un' assioma.

La tecnica cofdm ci consente oggi di avere in presa livelli inferiori anche di 20dB; il preamplificatore lo ritengo utile quando una grossa distribuzione cozza coni livelli che misuro e con il centralino che voglio usare per sopperire a carenze.
Assai di rado le due necessita convergono, ovvero quasi mai mi serve un preamplificatore; mi basta un amplifcatore non troppo potente, con solo gli ingressi che mi occorrrono, con una cifra di rumore ragionevole.

Io che ho un misuratore scemo non ho mai visto migliorare b.e.r. e m.e.r. con un preamplificatore.
La cosa che più affligge sono gli echi in ricezione, e risolvo solo cambiando di posto l' antenna; non credo che i pre sia dotati di crcuito cancellazione echi...

il sat rimpiazza il terrestre ogni qualvolta il rapporto costi-risultati pende a suo favore, fatte salve esigenze specifiche; professionalità è anche trovare il compromesso economico migliore, specie di questi tempi...
 
antonioST4 ha scritto:
certo che esistono le condizioni di soglia!

se tu non le conosci, è giunto il momento di appassionarsi al mestiere di marmista, giusto per rimanere in ambito di porte.
Qui non si tratta di stare in ufficio, bensì di non procedere per tentoni.
In italiano si chiama APPROCCIO SISTEMATICO al problema, ed è l' unico universalmente riconosciuto come valido...

se tu vuoi rimepire i tetti di preamplificatori perchè sul tuo palmare vedi schizzare al meglio il b.e.r. fai pure, ma non ci puoi imporre il tuo modo di fare come fosse un' assioma.

La tecnica cofdm ci consente oggi di avere in presa livelli inferiori anche di 20dB; il preamplificatore lo ritengo utile quando una grossa distribuzione cozza coni livelli che misuro e con il centralino che voglio usare per sopperire a carenze.
Assai di rado le due necessita convergono, ovvero quasi mai mi serve un preamplificatore; mi basta un amplifcatore non troppo potente, con solo gli ingressi che mi occorrrono, con una cifra di rumore ragionevole.

Io che ho un misuratore scemo non ho mai visto migliorare b.e.r. e m.e.r. con un preamplificatore.
La cosa che più affligge sono gli echi in ricezione, e risolvo solo cambiando di posto l' antenna; non credo che i pre sia dotati di crcuito cancellazione echi...

il sat rimpiazza il terrestre ogni qualvolta il rapporto costi-risultati pende a suo favore, fatte salve esigenze specifiche; professionalità è anche trovare il compromesso economico migliore, specie di questi tempi...

Allora come stai dicendo, se vivresti nella mia zona o limitrofe,
cambieresti mestiere, perchè tutto è quasi sulla soglia.

Quindi l'esempio pratico dell'impianto con pre + blu920 + map207 è da ritenersi fantasma, oppure tanto per scrivere qualcosa o cosa?
 
E' inutile e scorretto utilizzare preamplificatori a basso rumore se prima non si migliora la direttività dell'antenna portando il rapporto tra segnale utile e rumore a livelli accettabili.
Anche disponessimo di un amplificatore che non introduce rumore, il rapporto S/N continua ad essere presente ed è la differenza tra il segnale che vogliamo ricevere ed il rumore captato dall'antenna nella banda passante del canale che si desidera ricevere.
Basta l'intuito per capire il concetto di base: più l'antenna è direzionale minore sarà il rumore captato (sia segnali coerenti che rumore bianco) rispetto al segnale dell'emittente.
Fermo restando il rispetto per la fatica e le idee di tutti, sarebbe quanto mai opportuno che in un TD tecnico non venissero proposte come spiegazioni scientifiche esperienze pratiche e convinzioni personali discutibili.
Se non si sa il perchè delle cose ma si lavora nel settore e si è convinti che il proprio modo di operare porti a soluzioni efficaci è sufficiente esporlo, evitando però di fare polemiche od affermazioni fuori luogo ed insensate.
E' già abbastanza difficile spiegare le cose in modo accessibile ai non addetti che desiderano capirci qualcosa senza che ci sia anche bisogno di dover perdere tempo a controbattere persone che, caparbiamente, insistono a prospettare come spiegazioni teorie in contrasto con la fisica elementare.
Riassumendo.
1) Il rapporto S/N si migliora EFFETTIVAMENTE ed UNICAMENTE agendo sulla direttività dell'antenna.
2) L'utilizzo di un preamplificatore a basso rumore degrada in modo più limitato il rapporto S/N esistente ma non lo migliora.
3) Gli amplificatori a bassissimo rumore hanno una dinamica più limitata e sono soggetti a saturazioni e distorsioni.
 
Tuner ha scritto:
E' inutile e scorretto utilizzare preamplificatori a basso rumore se prima non si migliora la direttività dell'antenna portando il rapporto tra segnale utile e rumore a livelli accettabili.
Anche disponessimo di un amplificatore che non introduce rumore, il rapporto S/N continua ad essere presente ed è la differenza tra il segnale che vogliamo ricevere ed il rumore captato dall'antenna nella banda passante del canale che si desidera ricevere.
Basta l'intuito per capire il concetto di base: più l'antenna è direzionale minore sarà il rumore captato (sia segnali coerenti che rumore bianco) rispetto al segnale dell'emittente.
Fermo restando il rispetto per la fatica e le idee di tutti, sarebbe quanto mai opportuno che in un TD tecnico non venissero proposte come spiegazioni scientifiche esperienze pratiche e convinzioni personali discutibili.
Se non si sa il perchè delle cose ma si lavora nel settore e si è convinti che il proprio modo di operare porti a soluzioni efficaci è sufficiente esporlo, evitando però di fare polemiche od affermazioni fuori luogo ed insensate.
E' già abbastanza difficile spiegare le cose in modo accessibile ai non addetti che desiderano capirci qualcosa senza che ci sia anche bisogno di dover perdere tempo a controbattere persone che, caparbiamente, insistono a prospettare come spiegazioni teorie in contrasto con la fisica elementare.
Riassumendo.
1) Il rapporto S/N si migliora EFFETTIVAMENTE ed UNICAMENTE agendo sulla direttività dell'antenna.
2) L'utilizzo di un preamplificatore a basso rumore degrada in modo più limitato il rapporto S/N esistente ma non lo migliora.
3) Gli amplificatori a bassissimo rumore hanno una dinamica più limitata e sono soggetti a saturazioni e distorsioni.

Ciao Tuner
Non è un'affermazione personale di cui sì è convinti ma, nel caso dell'esempio
anche installando 2 920 accoppiate, non è possibile entrare in un ampli avente un 8 dB di rumore. Tutto quì.
Concordo il fatto di non "scendere troppo nel campo", ma lasciar perdere impianti del genere proprio no.
 
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