max1584
Digital-Forum Gold Master
manfabox ha scritto:
E al 99,9% sarà così anche in Campania e nelle altre regioni che faranno lo switch-off quest'anno, solo in rarissimi casi il mux principale andrà in UHF ed in casi ancora più rari in SFN.
Segnali TV in Campania [nuove graduatorie TV locali]
- Creatore Discussione francesco.81
- Data di inizio
- Stato
E al 99,9% sarà così anche in Campania e nelle altre regioni che faranno lo switch-off quest'anno, solo in rarissimi casi il mux principale andrà in UHF ed in casi ancora più rari in SFN.
manfabox
Digital-Forum Master
Euplio ha scritto:
NO è sempre a 7 MHz di larghezza di banda sennò come facevano a ricavare il famigerato canale8 da dare a Europa 7?
comunque lo spazio per 4 canali con adeguato bitrate basta e avanza.
burundz
Digital-Forum Senior Master
Ho appena controllato e continuo a vederlo come sempre (qualità che sul mio decoder oscilla tra il 97 e il 100 per cento).kolor ha scritto:
sinclair63
Digital-Forum Senior Plus
Io non è che faccia tanto testokolor ha scritto:
sto praticamente di fronte al Faito, ma ti posso dire che il livello del segnale è diminuito, dal 70% è sceso al 40% con qualità 100% invariata, quindi sicuramente stanno trasmettendo con potenza ridotta 
B.a.d
Digital-Forum Silver Master
si anche da me non si vede quasi segnale bassissimo e blocchi continui
antonioST4
Digital-Forum Master
manfabox ha scritto:
scusate, non confondiamo le cose:
7 mhz è la larghezza di banda del canale trasmittente, ovvero lo spettro delle portanti modulate COFDM, ognuna delle quali modulata QPSK o QAM. La somma di tutte le, portanti in realtà, occupa meno di 7 mhz, e lo spazio "lasciato libero" ai margini del canale serve a non "incorrere in errori" (sto semplificando moltissimo !)
Il bitrate, espresso in megabit, indica in ultima analisi la quantità di bit trasmessi in unità di tempo.
La capacità trasmissiva del canale non dipende dalla larghezza di banda (7 o 8 mhz), bensì dallo schema di modulazione usato... quindi, semplificando dal f.e.c., dall'intervallo di guardia, dalla costellazione...
una piccola non presuntuosa parentesi, giusto per evitare convinzioni errate
antonioST4
Digital-Forum Master
ADDENDUM
la larghezza del canale in banda vhf è sempre stata 7mhz, diversa cosa è l'adozione della canalizzazione europea per la banda III, che in sostanza significa adottare frequenze diverse attribuite a nomenclature diverse...
forse a questo voleva riferirsi il discorso circa europa 7
la larghezza del canale in banda vhf è sempre stata 7mhz, diversa cosa è l'adozione della canalizzazione europea per la banda III, che in sostanza significa adottare frequenze diverse attribuite a nomenclature diverse...
forse a questo voleva riferirsi il discorso circa europa 7
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Ma come si può pensare allo switch off in campania se il Mux B della Rai ancora non si vede...?
snac ha scritto:
non ho mai avuto problemi di copertura , cmq la qualita è sempre stato 100 e livello 31 per il RAI A , per il Mediaset 1 qualita tra 95-100 e livello 41 . ho un antenna VHF (Yagi) e UHF (la Blu) sul balcone (lo messa 2 anni fa) collegata solo ad un televisore . grazie
nuovi impianti dal faito?
Ragazzi, l'altro giorno leggevo in treno questo articolo nel quale si parla di nuovi impianti dal faito:
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Rai, via alla rivoluzione digitale
Repubblica — 22 maggio 2009 pagina 3 sezione: NAPOLI
ANCORA qualche mesee la giungla si dissolverà. Mai più grovigli di antenne sui tetti. E mai più clandestini dell' abbonamento Rai. Dal primo gennaio 2010 Napoli e la Campania saranno digitalizzate. Il segnale analogico Rai, quello che gli italiani conoscono da almeno mezzo secolo, sarà disattivato. E verrà soppiantato dal segnale digitale, che però non può essere ricevuto se le antenne non sono correttamente orientate e ben distanziate tra loro. E chi non sarà in possesso di un regolare abbonamento non potrà acquistare il decoder. Condizioni che, per Napoli e la Campania, equivalgono a una rivoluzione copernicana. Fra tre mesi ci sarà lo switchoff, valea dire lo spegnimento del vecchio sistema. Il passaggio è già stato attivato in Sardegna, Valle d' Aosta e Friuli Venezia Giulia: oggi parte il Piemonte. E dal 10 settembre la Campania. Per quella data saranno attivati due nuovi trasmettitori sul Faito, al cui montaggio si lavorerà per tutta l' estate. La prima area a essere digitalizzata sarà la fascia costiera dai Campi Flegrei a Battipaglia, con l' inclusione degli abitati di Napoli e Salerno. Entro il 16 dicembre verranno poi montati gli altri trasmettitori: ancora al Faito e poi a Palinuro e San Giovanni a Piro, sul golfo di Policastro. Così anche il resto della regione sarà digitalizzato. La lenta rivoluzione si estenderà poi gradualmente all' intero territorio nazionale. Fino al 2012, anno in cui l' era analogica sarà un ricordo per tutti gli italiani. Cosa accadrà, nel concreto? Per cominciare, le frequenze di Raidue verranno sostituite dal così detto "bouquet" con quattro canali Rai digitalizzati: alle tre reti classiche si aggiungerà Rai4, indirizzata «a un pubblico giovane e nuovo». Per i contenuti sono state identificate tre fonti di provenienza: il web, i cataloghi di film classici, le estensioni dei programmi Rai. A operazioni completate, si aggiungeranno anche Rai Storia, Raisport Più, Rai Gulp e Rai Gulp+1 (per bambini), Rai News 24, Rai Edu 1. L' obiettivo è di tenere alta la qualità e l' interattività della proposta complessiva. Dallo scorso mese di aprile non sono più in vendita televisori privi di sintonizzatore digitale (tuner). E per ricevere i canali digitali con il proprio televisore analogico sarà sufficiente dotarsi di un decoder. Il prezzo medio è di 40 euro, ma non lo si potrà acquistare né si potrà accedere agli sconti (previsti per over 65 o indigenti) se non si è in possesso di regolare abbonamento. Quanto al segnale digitale, o è perfettamente leggibile oppure non lo è affatto: non è contemplata la cattiva ricezione. Ciò vuol dire che se le antenne non sono in regola, ben orientatee distanziate, lo schermo rimane scuro. Dunque si renderanno necessarie tanto una regolamentazione di massa degli abbonamenti quanto una bonifica dei tetti napoletani, di cui la Rai intende attribuire la responsabilità agli amministratori dei singoli condomini. Un' operazione titanica, che sarà preceduta da una serie di riunioni operative in viale Marconi. «Verranno scrupolosamente controllati tutti gli impianti d' antenna: chi prende bene Raidue non dovrebbe avere problemi, per il resto interverremo», spiega Francesco Pinto, direttore della sede Rai di Napoli. «Significativo il caso di Bolzano, dove tutte le antenne sono perfettamente funzionanti perché gli abitanti tengono costantemente pulito il tettoa causa delle frequenti nevicate. Dunque niente antenne ruotate dal ventoo intrecciate tra loro. Niente disordine né grovigli». È così che dovranno diventare i tetti napoletani, altrimenti, da qui a sette mesi, i teleschermi si oscureranno per sempre. Ma, promette il presidente della Rai Paolo Garimberti, «nessuno dei nostri abbonati sarà lasciato indietro. Faremo in modo che tutti potranno continuare a vederci, anche in questo difficile passaggio tecnico». - ANTONIO TRICOMI
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Forse se ne è parlato in qualche altro topic e me ne scuso, ma qualcuno potrebbe dirmi di più?
Nel senso che verranno potenziati i segnali?
Verranno aggiungi canali? Tipo il muxB?
Grazie.
Ragazzi, l'altro giorno leggevo in treno questo articolo nel quale si parla di nuovi impianti dal faito:
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Rai, via alla rivoluzione digitale
Repubblica — 22 maggio 2009 pagina 3 sezione: NAPOLI
ANCORA qualche mesee la giungla si dissolverà. Mai più grovigli di antenne sui tetti. E mai più clandestini dell' abbonamento Rai. Dal primo gennaio 2010 Napoli e la Campania saranno digitalizzate. Il segnale analogico Rai, quello che gli italiani conoscono da almeno mezzo secolo, sarà disattivato. E verrà soppiantato dal segnale digitale, che però non può essere ricevuto se le antenne non sono correttamente orientate e ben distanziate tra loro. E chi non sarà in possesso di un regolare abbonamento non potrà acquistare il decoder. Condizioni che, per Napoli e la Campania, equivalgono a una rivoluzione copernicana. Fra tre mesi ci sarà lo switchoff, valea dire lo spegnimento del vecchio sistema. Il passaggio è già stato attivato in Sardegna, Valle d' Aosta e Friuli Venezia Giulia: oggi parte il Piemonte. E dal 10 settembre la Campania. Per quella data saranno attivati due nuovi trasmettitori sul Faito, al cui montaggio si lavorerà per tutta l' estate. La prima area a essere digitalizzata sarà la fascia costiera dai Campi Flegrei a Battipaglia, con l' inclusione degli abitati di Napoli e Salerno. Entro il 16 dicembre verranno poi montati gli altri trasmettitori: ancora al Faito e poi a Palinuro e San Giovanni a Piro, sul golfo di Policastro. Così anche il resto della regione sarà digitalizzato. La lenta rivoluzione si estenderà poi gradualmente all' intero territorio nazionale. Fino al 2012, anno in cui l' era analogica sarà un ricordo per tutti gli italiani. Cosa accadrà, nel concreto? Per cominciare, le frequenze di Raidue verranno sostituite dal così detto "bouquet" con quattro canali Rai digitalizzati: alle tre reti classiche si aggiungerà Rai4, indirizzata «a un pubblico giovane e nuovo». Per i contenuti sono state identificate tre fonti di provenienza: il web, i cataloghi di film classici, le estensioni dei programmi Rai. A operazioni completate, si aggiungeranno anche Rai Storia, Raisport Più, Rai Gulp e Rai Gulp+1 (per bambini), Rai News 24, Rai Edu 1. L' obiettivo è di tenere alta la qualità e l' interattività della proposta complessiva. Dallo scorso mese di aprile non sono più in vendita televisori privi di sintonizzatore digitale (tuner). E per ricevere i canali digitali con il proprio televisore analogico sarà sufficiente dotarsi di un decoder. Il prezzo medio è di 40 euro, ma non lo si potrà acquistare né si potrà accedere agli sconti (previsti per over 65 o indigenti) se non si è in possesso di regolare abbonamento. Quanto al segnale digitale, o è perfettamente leggibile oppure non lo è affatto: non è contemplata la cattiva ricezione. Ciò vuol dire che se le antenne non sono in regola, ben orientatee distanziate, lo schermo rimane scuro. Dunque si renderanno necessarie tanto una regolamentazione di massa degli abbonamenti quanto una bonifica dei tetti napoletani, di cui la Rai intende attribuire la responsabilità agli amministratori dei singoli condomini. Un' operazione titanica, che sarà preceduta da una serie di riunioni operative in viale Marconi. «Verranno scrupolosamente controllati tutti gli impianti d' antenna: chi prende bene Raidue non dovrebbe avere problemi, per il resto interverremo», spiega Francesco Pinto, direttore della sede Rai di Napoli. «Significativo il caso di Bolzano, dove tutte le antenne sono perfettamente funzionanti perché gli abitanti tengono costantemente pulito il tettoa causa delle frequenti nevicate. Dunque niente antenne ruotate dal ventoo intrecciate tra loro. Niente disordine né grovigli». È così che dovranno diventare i tetti napoletani, altrimenti, da qui a sette mesi, i teleschermi si oscureranno per sempre. Ma, promette il presidente della Rai Paolo Garimberti, «nessuno dei nostri abbonati sarà lasciato indietro. Faremo in modo che tutti potranno continuare a vederci, anche in questo difficile passaggio tecnico». - ANTONIO TRICOMI
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Forse se ne è parlato in qualche altro topic e me ne scuso, ma qualcuno potrebbe dirmi di più?
Nel senso che verranno potenziati i segnali?
Verranno aggiungi canali? Tipo il muxB?
Grazie.
Madonna quanti errori ....
1 - chi non sarà in possesso di un regolare abbonamento non potrà acquistare il decoder.
FALSO e comunque gli incentivi non vanno a tutte le famiglie ....
2 - Fra tre mesi ci sarà lo switchoff, valea dire lo spegnimento del vecchio sistema. Il passaggio è già stato attivato in Sardegna, Valle d' Aosta e Friuli Venezia Giulia: oggi parte il Piemonte. E dal 10 settembre la Campania.
(E' il Trentino Alto Adige non il Friuli
)
3 - Entro il 16 dicembre verranno poi montati gli altri trasmettitori: ancora al Faito e poi a Palinuro e San Giovanni a Piro, sul golfo di Policastro. Così anche il resto della regione sarà digitalizzato
..
.. (E Montevergine , CasertaVecchia, Monte Montone, Camposauro , Colle bellaria ? 
per citare solo i più importanti)
4 - per ricevere i canali digitali con il proprio televisore analogico sarà sufficiente dotarsi di un decoder. Il prezzo medio è di 40 euro, ma non lo si potrà acquistare né si potrà accedere agli sconti (previsti per over 65 o indigenti) se non si è in possesso di regolare abbonamento.
( Questo è puro terrorismo psicologico chi non ha pagato il canone non avrà diritto al contributo, ma non è che se va a comprare un decoder non glielo danno se non dimostra di essere abbonato
)
5 - quanto una bonifica dei tetti napoletani, di cui la Rai intende attribuire la responsabilità agli amministratori dei singoli condomini. Un' operazione titanica, che sarà preceduta da una serie di riunioni operative in viale Marconi. «Verranno scrupolosamente controllati tutti gli impianti d' antenna: chi prende bene Raidue non dovrebbe avere problemi, per il resto interverremo», - «Significativo il caso di Bolzano, dove tutte le antenne sono perfettamente funzionanti perché gli abitanti tengono costantemente pulito il tettoa causa delle frequenti nevicate. Dunque niente antenne ruotate dal ventoo intrecciate tra loro. Niente disordine né grovigli». È così che dovranno diventare i tetti napoletani, altrimenti, da qui a sette mesi, i teleschermi si oscureranno per sempre
....
In conclusione questo artivolo èra da cestinare non da pubblicare
1 - chi non sarà in possesso di un regolare abbonamento non potrà acquistare il decoder.
FALSO e comunque gli incentivi non vanno a tutte le famiglie ....
2 - Fra tre mesi ci sarà lo switchoff, valea dire lo spegnimento del vecchio sistema. Il passaggio è già stato attivato in Sardegna, Valle d' Aosta e Friuli Venezia Giulia: oggi parte il Piemonte. E dal 10 settembre la Campania.
(E' il Trentino Alto Adige non il Friuli
)3 - Entro il 16 dicembre verranno poi montati gli altri trasmettitori: ancora al Faito e poi a Palinuro e San Giovanni a Piro, sul golfo di Policastro. Così anche il resto della regione sarà digitalizzato
..
.. (E Montevergine , CasertaVecchia, Monte Montone, Camposauro , Colle bellaria ? per citare solo i più importanti)4 - per ricevere i canali digitali con il proprio televisore analogico sarà sufficiente dotarsi di un decoder. Il prezzo medio è di 40 euro, ma non lo si potrà acquistare né si potrà accedere agli sconti (previsti per over 65 o indigenti) se non si è in possesso di regolare abbonamento.
(
Questo è puro terrorismo psicologico chi non ha pagato il canone non avrà diritto al contributo, ma non è che se va a comprare un decoder non glielo danno se non dimostra di essere abbonato )5 - quanto una bonifica dei tetti napoletani, di cui la Rai intende attribuire la responsabilità agli amministratori dei singoli condomini. Un' operazione titanica, che sarà preceduta da una serie di riunioni operative in viale Marconi. «Verranno scrupolosamente controllati tutti gli impianti d' antenna: chi prende bene Raidue non dovrebbe avere problemi, per il resto interverremo», - «Significativo il caso di Bolzano, dove tutte le antenne sono perfettamente funzionanti perché gli abitanti tengono costantemente pulito il tettoa causa delle frequenti nevicate. Dunque niente antenne ruotate dal ventoo intrecciate tra loro. Niente disordine né grovigli». È così che dovranno diventare i tetti napoletani, altrimenti, da qui a sette mesi, i teleschermi si oscureranno per sempre
....
In conclusione questo artivolo èra da cestinare non da pubblicare
antonioST4
Digital-Forum Master
quoto...la vedo assai dura...
- Stato