elettt ha scritto:Avevo fretta e non ho spiegato bene: anni fa le varie associazioni di categoria facevano tariffe orarie per i propri associati. Penso molti avranno visto i famosi tariffari esposti con il logo che sò, CNA, Confartigianato...
Ebbene, questa è una pratica VIETATA dall'Antitrust, perchè rappresenta costituzione di cartello tra imprese, a danno della concorrenza. Infatti da un po di tempo i prezziari sono caduti in disuso. Ora bellamente le stesse associazioni propongono "per il bene del consumatore" un identico "cartello" (non nel senso di cartone, ma di associazione) con prezzi prestabiliti. NON SI PUO' FARE, e sarebbe bene che se lo mettessero in testa. Senza contare che le tariffe sono state decise d'imperio senza consultare i diretti interessati...ma se io andassi a decidere i loro stipendi scommetto che scatterebbe la protesta immediata. Un pò di vergogna potrebbero pure mostrarla.
Ci aggiungiamo che altre Regioni hanno fatto prezzi ben diversi? Friuli per esempio? Personalmente ho deciso di fregarmene bellamente del loro "Codice Etico" visto che:
-non è stata mostrata etica decidendo prezzi e modalità senza consultare gli interessati
-non è stata mostrata etica mettendo nell'elenco tutti gli associati senza nemmeno controllare se hanno l'abilitazione L. 37/08 lettera B (ci sono un sacco di elettricisti con la sola lettera A, e non solo, c'è anche chi non ha nemmeno quella).
-non è stata mostrata etica escludendo di fatto chi non fa parte delle due associazioni, o in alternativa lo si obbliga a sottoscrivere il loro "codice etico" volente o nolente.
Credo del tutto immodestamente di avere il mio personale codice etico, che mi permette di dormire la notte senza incubi e allo stesso tempo non mi permette di arricchirmi.
Inoltre, non mi sembra, che siano state interpellate le associazione per la tutela e difesa dei consumatori presenti nel territtorio.