Finalmente ho ultimato l'impianto, grazie anche a voi e a tutte le considerazioni di questo forum
Ci sono molte cose che vorrei dirvi, e cerco di riassumerle al massimo, prima però premetto come ho eseguito l'impianto e i costi: ho mantenuto la 3-4-5 logarmica su Udine e la 5° a 20 elementi Fracarro sul Piancavallo, queste antenne sono vecchie di 10 anni e vanno benissimo, quindi risparmiate se potete i soldi per le antenne di nuova generazione che forse non servono.
Ho comprato un amplificatore Mitan a 1 ingresso con 2 guadagni regolabili 4-24dB per la VHF e UHF (VHF non serve e l'ho messo al minimo) con 15Euro, e ho riutilizzato un miscelatore semplice Fracarro (il + semplice che esista) anch'esso molto datato. Ho mantenuto anche l'alimentatore che ha circa 20 anni. Semplicemente si tratta di amplificare solo la 5°banda del piancavallo, entrare poi in miscelatore (che fa passare la DC) e unire la log verso udine (con l'ingresso senza DC! altrimenti va in corto l'alimentazione).
Il risultato è molto soddisfacente, visto che la RAI entra a tuono e basta per tutte e 9 le prese di casa con qualità prossima al 97% su tutti i mux (in più arrivano le TV slovene perchè sono a UD Nord, anche se non in linea), dall'altra parte prendo tutti i mux del piancavallo compreso il canale 22 che è in 4° banda anche su utilizzo una vecchia antenna solo 5°. Riesco a vedere tutti i mux senza squadrettamenti, credo possa essere una soluzione giusta per chi abita in zona UD.
Considerazioni:
La cosa molto interessante è che se univo prima rai+pinacavallo e poi amplificavo perdevo molti mux del piancavallo, come se l'antenna rai disturbasse molto i segnali (forse entravano riflessioni anche se io son molto alto e non ho ostacoli prossimi, vedi cmq penultima colonna della tabella), mentre ora ho capito che è meglio amplificare le antenne singolarmente e poi miscelarle. Anche l'amplificatore Fracarro a 2 ingressi regolabili dovrebbe svolgere egregiamente questo compito, ma a Udine non si deve amplificare la RAI.
Ho notato che contrariamente all'analogico eccedere con l'amplificazione introduce disturbi o rumore, nella soluzione finale ho cercato l'optimum regolando il potenziometro e credetemi sono sceso circa a 3/4 per avere la migliore qualità anche su segnali molto bassi(!) quindi guardare solo le potenze in arrivo si conferma essere un grave errore!
Abassate gli amplificatori leggermente e osservate come la qualità può schizzare all'insù!.
Inoltre l'intensità del segnale è molto relativa, anche con 55% su può vedere bene.
E' inutile andare a cercare la qualità massima sulla ricezione del Piancavallo perchè le emittenti trasmettono in maniera diversa, quindi alcune si vedranno per forza "male", anche se io noto che con qualità 65% o superiore non ci sono squadrettamenti e l'immagine è pressochè perfetta. Qualità 99% è quasi una sega mentale..
Oggi c'è un nuovo mux sul 68 con la replica di 7Gold e altro.
La 9 trasmette così forte da arrivare + delle altre emittenti private ed eliminare il problema interferenza HRT1, poveri croati qui va sempre peggio.
Ci sono mux sul 37-38 e 62 che trasmettono ma non c'è nulla al loro interno.
Canale 6 tramette LCN 1 haha x quelli che non vedono la RAI si trovano sul primo C6! hihi.. poi quando trova Rai1 C6 si posiziona sul 66 LCN.
Mi sembra che sul Piancavallo manchi solo Canalequattro.
Ora vedo tanti canali, ma davvero poca qualità, televendite viste e straviste in loop anche vecchie di 5-6 anni.. insomma andarsi a complicare la vita x vedere tutto non ha proprio senso.
Allego ultima tabella, guardate l'ultima colonna, forse per me il lavoro è davvero concluso
