Cercherò di spiegare brevemente il problema e spero di riuscire a farmi capire. A fine settembre a Cuneo, Torino e relative province ci sarà lo spegnimento totale di tutti i segnali analogici per cui tutti i segnali verranno trasmessi in digitale. Per ora se abiti in una di queste due province dovresti essere in grado di ricevere praticamente tutti i mux nazionali su determinate frequenze (vedi per esempio la mia firma). La cosiddetta digitalizzazione prevede che il territorio italiano sia diviso in aree (macroaree) in cui tutti i segnali televisivi devono essere trasmessi sulla stessa frequenza con la tecnica isofrequenziale (quindi ipoteticamente il tuo decoder lo potrai portare ad esempio a Milano o a Venezia e non dovresti rifare la risintonizzazione dei canali). Solo il mux 1 della Rai fa eccezione che verra trasmesso su frequenze diverse a seconda del territorio (com'è stato fino ad ora con la tv analogica) in banda III con canalizzazione europea (ch. 05-12 sul televisore), tranne in alcune zone dove questo mux 1 rimane in banda UHF (nelle zone dove non si è mai usata la banda III per trasmettere i canali Rai). In modo del tutto ipotetico si presenterebbe il problema che se alcuni mux 1 rai rimanessero sempre in UHF (es. in Piemonte mettiamo caso sul ch. X UHF), anche in Lombardia quella frequenza dovrebbe essere usata dal mux 1 Rai, ma Rai3 sappiamo tutti che è diverso perchè contiene la versione regionalizzata di Rai3. Se fosse SFN, dalle 19.30 alle 20.00 di ogni sera il segnale non sarebbe più identico, ma cambierebbe a seconda di ogni regione. Ma tanto il mux 1 Rai non sarà in isofrequenza quindi il problema non si pone