Segnali TV in Piemonte Occ. (Torino e Cuneo) [nuove graduatorie TV locali]

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Statisticamente va i off almeno una volta al mese.
Azzera il contatore e aiutami anche tu a contare, cosi' potermmo essere piu' precisi. :badgrin:
 
Statisticamente va i off almeno una volta al mese.
Azzera il contatore e aiutami anche tu a contare, cosi' potermmo essere piu' precisi. :badgrin:

Scritto così sembra che TIMB da Andrate resti spento a lungo almeno una volta al mese, cosa ovviamente non vera. Che ci sia un problema di gestione di quella postazione ed in generale di TIMB in Piemonte non è esattamente una novità, ma se da Roma non capiscono che la Regione non si gestisce così c'è poco da fare. E non lo capiscono o fanno finta di non capire.

Tra l'altro sarebbe davvero ora di dare una diffusione decente al TIMB 2 da Torino Eremo, anche l'attuale 55 è gravemente inadeguato ed il Mux è scarsamente efficiente dallo switch off.
 
Parlando del 55... io che ricevo da Giarolo noto che il 47 e 48 si comportano nettamente meglio. Mentre il 55 soffre in questi mesi freddi (mentre d'estate o nei periodi caldi è nettamente meglio del 47 e 48). Se la causa sia Eremo non lo so. Magari anche Giarolo "esce" diversamente dal 47 e 48. Boh :)
 
Tra l'altro sarebbe davvero ora di dare una diffusione decente al TIMB 2 da Torino Eremo, anche l'attuale 55 è gravemente inadeguato ed il Mux è scarsamente efficiente dallo switch off.

Infatti, mi unisco all' "accorata" richiesta! Giorni fa ho posto un quesito in merito a 3750, mi aspettavo una risposta, anche generica, su eventuali sviluppi di questa questione... Qui da me il 55 è proprio problematico.
 
Infatti, mi unisco all' "accorata" richiesta! Giorni fa ho posto un quesito in merito a 3750, mi aspettavo una risposta, anche generica, su eventuali sviluppi di questa questione... Qui da me il 55 è proprio problematico.
Pure da me è problematico il 55, molto spesso salta

inviato dal miglior telefono del mondo, S3neo
 

Davvero un peccato la chiusura della storica emittente cuneese. Credo fosse una delle poche a continuare con molta tenacia a produrre programmi in proprio, telegiornali e servizi informativi, nonché rubriche di vario genere, a differenza di tante altre TV locali datesi alle televendite quasi non stop.
Penso siano stati molto penalizzati anche da un punto di vista tecnico (non essendo operatori di rete ma solo fornitori di servizi) dopo la perdita del ch 23 che copriva molto bene tutto il torinese ed il cuneese; l'essere stati costretti a passare sul 34 li avrà penalizzati perché quel canale ha spesso avuto problemi di copertura, soprattutto quando gli editori hanno deciso per motivi di spazio di modificare il fec per farci entrare più canali possibili di "spazzatura".
 
Quoto. Vista poco e niente, ma mi é sempre sembrata una tv locale vera e propria, come dovrebbe essere...ma purtroppo a chiudere sono proprio quelle più serie :(
 
Carlo, ma come fai a scrivere che il ch 23 "copriva molto bene tutto il torinese ed il cuneese" ?
E' esattamente il contrario: copriva malissimo data la presenza di uno dei più potenti, in quota e con diffusione ampiamente all'orizzonte impianti europei : il Mux lombardo RAI dal Penice.
Pagliero, vittima e carnefice dell'emittenza locale, esattamente come gli altri titolari di diritti d'uso in Piemonte, ha avuto tre canali ultra interferiti, visto che il 34 ha un'altra diffusione dal Penice ed il 65 aveva niente meno che La 7 in analogico da Giarolo. Tra l'altro TECNICAMENTE (Pagliero ed i suoi tecnici) era forse l'unico a livello locale ad aver capito come si opera in digitale ed in sfn, altre competenze sostanzialmente perdute.
Ovviamente se si PRETENDONO tutti questi canali, tra l'altro senza avere contenuti, inevitabilmente si va incontro a situazioni come quelle descritte, non occorrono lauree e Masters per capirlo....

Spiace ovviamente anche a chi scrive per Telegranda, modello di vera televisione locale, ma non mi sembra che l'atteggiamento di chi opera nel settore sia cambiato o stia cambiando, anzi. Di conseguenza è inutile farsi illusioni: ben difficilmente in Piemonte si potrà avere un sistema di tv locale valido e serio sia dal punto di vista tecnico, sia da quello dei contenuti; non c'è né l'interesse né la capacità.
 
Beh immagino comunque che anche in termini di ascolti e ricavi pubblicitari siano crollati a causa del'UHF 34. Non tanto per il canale interferito, ma per il fatto di usare modulazione come quelle usate attualmente.

Nel Piem. Orientale spariti completamente. Sia a causa di spegnere Bricco dell'olio (che aiutava e non poco con l'interferenza di 7Laghi) sia a causa di usare solo Ronzone con il QAM64 e un FEC altissimo.
Forse (ma poi li sono loro scelte) era il caso di eliminare qualche canale pieno di televendite che nessuno guarda come Telemondo. videoshop, emporio tv e di eliminare i doppioni di nomi simili come E21 Network ed E21 Teletorino, o di Rete82 e Studionord e di tornare a una modulazione robusta come il QPSK o QAM16... Di sicuro la situazione sarebbe stata più rosea... anche se poi alla fine magari non avrebbe cambiato nulla sulla decisione di chiudere Telegranda.

Che poi... c'è da vedere se chiuderà realmente o se chiude si l'emittente come la conosciamo e inizierà a trasmettere solo televendite. Mi sa più quest'ultima. Dubito lascino libera una lcn importante e bassa come la 74.
 
grazie a tutti
inizio così vorrei veramente ringraziare tutti per tutte le volte che entravo nel sito e chiedevo di controllare il segnale di telegranda e prontamente arrivavano sempre risposte
il 18 di dicembre tutto finirà ma io ogni tanto un giro qui lo farò ugualmente :)
grazie a Carlocn e Fab 90 non ci conosciamo ma mi ha fatto piacere leggere le vostre righe perché avete capito lo spirito di telegranda che ha fatto sempre il possibile per identificarsi come una tv locale al servizio della gente , spiace che a volte gli sforzi non sono riconosciuti e si viene classificati come una locale spazzatura piena di televendite , ma dopo 25 anni di lavoro in questa emittente posso dire orgoglioso che telegranda non era cosi' e ci siamo impegnati tutti per far si che non fosse cosi'.
a volte pero' si fa il possibile poi però con il lungo andare scopri che alcune scelte "tecniche" risultano sbagliate
grazie ancora a tutti e buon proseguimento
 
Le scelte tecniche risultano sbagliate perché il sistema di tv locale voluto, anzi PRETESO A COLPI DI RICORSI dai titolari dei diritti d'uso, non poteva reggere come ho più volte sottolineato. Per molti ha più valore la cessione dei diritti d'uso o il ricevere denaro pubblico di fare televisione. Tutto qui alla fine. Poi se non lo si vuole capire, pazienza.
 
Carlo, ma come fai a scrivere che il ch 23 "copriva molto bene tutto il torinese ed il cuneese" ?
E' esattamente il contrario: copriva malissimo data la presenza di uno dei più potenti, in quota e con diffusione ampiamente all'orizzonte impianti europei : il Mux lombardo RAI dal Penice.

Sì, hai ragione, ho generalizzato tenendo conto soltanto della situazione ricettiva nella mia zona, perché qui il 23 si riceveva a bomba, sempre perfetto, invece il 34 quando aveva FEC robusto arrivava anch'esso bene, poi quando l'editore ha deciso di modificarlo per lo spazio ai canali di televendite mi è sparito e da allora, pur abitando a Cuneo, non ho più ricevuto Telegranda. Quindi ho pensato a problemi analoghi di ricezione anche in altre zone, a cui ho collegato un inevitabile calo di spettatori e di ritorni pubblicitari per l'emittente cuneese.
 
grazie a Carlocn e Fab 90 non ci conosciamo ma mi ha fatto piacere leggere le vostre righe perché avete capito lo spirito di telegranda che ha fatto sempre il possibile per identificarsi come una tv locale al servizio della gente , spiace che a volte gli sforzi non sono riconosciuti e si viene classificati come una locale spazzatura piena di televendite

Ho evidenziato un aspetto della vostra TV che credo fosse evidente: l'impegno e l'entusiasmo nel fare tv al servizio del territorio.

Vorrei solo precisare che anch'io nel mio post ho usato il termine "spazzatura", ma era riferito solo alle altre emittenti presenti nel mux che vi veicolava e che trasmettevano quasi esclusivamente (alcune anche 24 su 24H) televendite. ;)
 
Sinceramente devo ammettere che seguivo Telegranda molto poco, anche per motivi geografici (sto in Piemonte molto poco) ma da quel poco che ho visto mi ha dato l'impressione di una realtà che, oltre che storica, curava in proprio i vari programmi, come è già stato detto e facendo quindi la "vera televisione locale". Mi ha molto colpito positivamente poi, l'attenzione che ho visto anche qua sul forum sul verificare se c'erano problemi di segnale. Cosa che dovrebbe essere scontata ma che purtroppo non lo è, anche in realtà più grandi. Poi non sono un tecnico e non conosco così a fondo la situazione tecnica per dire se o quali errori sono stati fatti.
Dispiace vedere che le televisioni locali stanno chiudendo a ripetizione o cmq soffrono, se fanno il loro lavoro, mentre chi fa televendite è sempre "in salute"
 
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