Segnali TV in Puglia, esclusa la prov. di Foggia [Switch off concluso il 25/05/12]

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
240548 ha scritto:
Vista la disponibilità ne approfitto per chiarire: sono a Melissano, antenna attualmente in uso una vecchiotta a pannello verso Parabita con tre prese amplificate e due dirette; vedi immagine.
I canali ballerini attualmente sono 7 gold che si vede di giorno ma la sera va e viene; anzi ieri sera il segnale era continuo anche la sera, poi ve ne sono altri minori ma non mi interessano più di tanto. Comunque sei molto gentile per la disponibilità e per eventuali consigli.
http://img641.imageshack.us/img641/3108/foto0015ye.jpg

Dunque, dalla foto vedo che non ci sono 3 prese amplificate e due dirette, ma tutte e 5 fanno capo all'amplificatore Laem: 3 collegate all'uscita dell'alimentatore (dovresti però specificare in che modo sono collegate) e 2 ad un partitore a sua volta collegato alla seconda uscita dell'amplificatore. La cosa che molto probabilmente non va è l'antenna vecchiotta a pannello: se per vecchiotta intendi un'antenna i cui contatti sono arruginiti o, peggio ancora, il dado/dadi che serra i contatti del dipolo sul balun sono completamente arrugginiti o assenti, l'antenna in questione funzionerà malissimo: ad una prima analisi sembra che stia funzionando bene (e qui il fatto che i canali si vedano bene trae fortemente in inganno), ma se si va a controllare col misuratore si nota subito l'irregolarità della risposta in frequenza dell'antenna. In secondo luogo bisognerebbe verificare il corretto funzionamento dell'amplificatore (dalla foto credo che si tratti di un 20 db regolabile) se, ad esempio, lo stesso non stia lavorando al di fuori delle sue possibilità (in caso di eccessivo segnale in ingresso ad esempio). Naturalmente le mie sono solo ipotesi su una situazione che non posso controllare personalmente, però un rapido controllo allo stato della scatola dei contatti dell'antenna non costa nulla farlo...tienici informati!
 
scusatemi

Noto che Eliseo mi abbia ripreso molte volte per questo argomento trattato varie volte, ma volevo solo una sicurezza, ma se questo può portare tale rimprovero preferisco stare zitto è leggere le vostre domande è risposte, mi abituero a stare in castigo,:doubt: comunque un grazie a tutti voi:happy3:
 
siamo alla frutta

la propagazione troposferica, e' un fenomeno
che non possiamo controllare direttamente, ma la mia
esperienza mi porta a dire che la possiamo controllare
in modo indiretto poiche' :
1) i segnali codfm data data la loro struttura di modulazione
sono piu' immuni ai disturbi
2) risentono meno dei fenomeni della propazione troposferica
poiche' il vostro istallatore puo' eventualmente misurare gli echi ed il valore
delle portanti ricevute e limitarne le interferenze.
3) penso che molti impianti vadano ancora adeguati, perche'
i centri trasmittenti implementati sono maggiori di quelli dell'analogico,
per cui si richiedono piu' antenne e magari qualche filtro, se necessario
penso di essere stato chiaro, poi ogniuno e' libero di fare
come piu' creda opportuno.
saluti
nick
 
pepenicola ha scritto:
la propagazione troposferica, e' un fenomeno
che non possiamo controllare direttamente, ma la mia
esperienza mi porta a dire che la possiamo controllare
in modo indiretto poiche' :
1) i segnali codfm data data la loro struttura di modulazione
sono piu' immuni ai disturbi
2) risentono meno dei fenomeni della propazione troposferica
poiche' il vostro istallatore puo' eventualmente misurare gli echi ed il valore
delle portanti ricevute e limitarne le interferenze.
3) penso che molti impianti vadano ancora adeguati, perche'
i centri trasmittenti implementati sono maggiori di quelli dell'analogico,
per cui si richiedono piu' antenne e magari qualche filtro, se necessario
penso di essere stato chiaro, poi ogniuno e' libero di fare
come piu' creda opportuno.
saluti
nick

Hai perfettamente ragione. Molti purtroppo pensano sempre alla propagazione, ma tralasciano una cosa molto importante come la distorsione in uscita dell'amplificatore o del tuner stesso. Desiderano sempre segnali al 100% di livello e ne sono contenti, ma non sanno se in quel dato momento i segnali sono al 150% distorcendo perchè l'indicatore si ferma al 100%.
E se tutti i segnali sono al 100% penso stia saturando alla grande. In propagazione possono essere anche i segnali diretti ad aumentare, andando oltre il 100% tutti insieme, creando errori per distorsione, e facendo credere ad un fenomeno propagativo.
 
giuseppe91 ha scritto:
Noto che Eliseo mi abbia ripreso molte volte per questo argomento trattato varie volte, ma volevo solo una sicurezza, ma se questo può portare tale rimprovero preferisco stare zitto è leggere le vostre domande è risposte, mi abituero a stare in castigo,:doubt: comunque un grazie a tutti voi:happy3:
Ciao! Non ti devi risentire, ma quando ho visto che sei ripartito col discorso del tuo impianto, ho dovuto, per forza di cose, mettere dei paletti perché questo thread riguarda genericamente lo switch-off in tutta la Puglia e i post devono riguardare esclusivamente questo tema (e già difficile tenere sotto controllo la situazione perché è facile debordare)
Sono anche tenuto a far rispettare il regolamento e questo thread non può essere assolutamente utilizzato per affrontare casi tecnici di specifici impianti d'antenna: per questo c'è la sezione "DTT - Discussioni Tecniche" dove bisogna aprire appositi thread per il proprio impianto: cosa che tu hai già fatto e va bene così e soltanto lì, chi è interessato, deve e può intervenire.
Ti ripeto che, a mio avviso, nel tuo impianto, la coesistenza delle 2 antenne, è sostanzialmente deleteria e va eliminata quella in polarizzazione verticale che può captare interferenti non necessari che arrivano sfasati oltre l'intervallo di guardia; per esempio, (ma è molto probabile che ciò possa verificarsi) questa antenna può anche captare per propagazione i segnali RAI trasmessi da M.te S.Nicola in polarizzazione verticale che lì, da te, tra echi vari di segnali, arrivano sfasati (oltre l'intervallo di guardia) e ti distruggono, quando ci sono significativi fenomeni di propagazione, i segnali RAI; comunque, non continuerò a parlarne qui, ma solo nel tuo thread: [Brindisi] Quesito tecnico.
Ciao! :icon_cool:
 
mosquito ha scritto:
Hai perfettamente ragione. Molti purtroppo pensano sempre alla propagazione, ma tralasciano una cosa molto importante come la distorsione in uscita dell'amplificatore o del tuner stesso. Desiderano sempre segnali al 100% di livello e ne sono contenti, ma non sanno se in quel dato momento i segnali sono al 150% distorcendo perchè l'indicatore si ferma al 100%.
E se tutti i segnali sono al 100% penso stia saturando alla grande. In propagazione possono essere anche i segnali diretti ad aumentare, andando oltre il 100% tutti insieme, creando errori per distorsione, e facendo credere ad un fenomeno propagativo.

Mi sembra che di post in post si sta spostando quello che era il quesito iniziale ovvero c'e' soluzione alla propagazione ? non a eventuali saturazioni degli impianti riceventi ma alla vera propagazione.
Se nel basso salento arriva in antenna un segnale sporadico da cassano murge ad un impianto diciamo ubicato tra salve e montesardo,zone molto alte e situate in modo tale che l' antenna puntata su parabita si trovi anche in asse con martina o cassano ( più o meno grado in più o in meno) cosa si può fare ? credo niente infatti i gap filler di Leuca ( che conosco bene) saltano e non credo che i tecnici esempio di telenorba (che va a nero) non siano in grado di puntare l' antenna etc .
 
pepenicola ha scritto:
la propagazione troposferica, e' un fenomeno
che non possiamo controllare direttamente, ma la mia
esperienza mi porta a dire che la possiamo controllare
in modo indiretto poiche' :
1) i segnali codfm data data la loro struttura di modulazione
sono piu' immuni ai disturbi
2) risentono meno dei fenomeni della propazione troposferica
poiche' il vostro istallatore puo' eventualmente misurare gli echi ed il valore
delle portanti ricevute e limitarne le interferenze.
3) penso che molti impianti vadano ancora adeguati, perche'
i centri trasmittenti implementati sono maggiori di quelli dell'analogico,
per cui si richiedono piu' antenne e magari qualche filtro, se necessario
penso di essere stato chiaro, poi ogniuno e' libero di fare
come piu' creda opportuno.
saluti
nick
Diciamo che i segnali digitali sono pur sempre trasmessi tramite portanti del tutto analogiche e risentono di fenomeni di propagazione/fading alla stessa maniera; anzi, gli effetti sono più disastrosi perché un'immagine che squadretta e l'audio che scoppietta, è molto più fastidioso rispetto agli effetti che si avevano su un segnale analogico; di contro, col DTT, se vengono usate modulazioni robuste (16QAM o meglio QPSK piuttosto che 64QAM, FEC=1/2, 2/3 piuttosto che altri valori più inefficienti) c'è una maggiore resistenza a queste problematiche (ma di solito vengono usate modulazioni meno robuste per massimizzare il bit-rate disponibile).
In ogni caso le soluzioni sono analoghe a quelle che si potevano adottare anche nell'era dell'analogico, e cioè antenne di maggiore direttività capaci di attenuare meglio i disturbi provenienti da direzioni indesiderate e/o antenne con migliore rapporto fronte/dietro per attenuare i disturbi provenienti dalla direzione opposta all'antenna o antenne con lobi secondari "più puliti", etc..............., ma nulla di nuovo sotto il sole; e ovviamente se proprio è necessario usare più antenne, quando possibile (ma non sempre lo è), sarebbe opportuno ricevere da una direttrice principale, una buona parte dei segnali utili, usando una buona antenna direttiva e filtrare da un'antenna secondaria, poche ulteriori frequenze utili (magari usando opportuno filtro-mix).
Però ci sono dei casi che non li risolvi, perché se per propagazione ti arrivano segnali (di uno stesso mux ma sfasati oltre l'intervallo di guardia, oppure segnali completamente diversi) che arrivano da una direttrice analoga a quella del tuo puntamento (anche con antenna direttiva) non ci puoi fare niente: il problema te lo tieni finché dura; oppure a volte non è possibile filtrare perché ci sono troppe frequenze da ricevere da più parti e varie frequenze sono contigue; oppure se si riceve da postazioni molto distanti, si è comunque soggetti ai fenomeni di fading dei segnali e quando questi fenomeni ci sono, il segnale si perde perché arriva troppo attenuato. Insomma, eviterei di promettere soluzioni efficaci a 360° per tutti i casi perché non è così e la situazione, soprattutto in questa fase, è complessa perché effettivamente molti operatori stanno trasmettendo in maniera poco funzionale e non è proprio colpa degli impianti (a volte con troppe postazioni che si sovrappongono: quasi certamente è il caso della TIMB). Ciao
 
Ultima modifica:
mosquito ha scritto:
Hai perfettamente ragione. Molti purtroppo pensano sempre alla propagazione, ma tralasciano una cosa molto importante come la distorsione in uscita dell'amplificatore o del tuner stesso. Desiderano sempre segnali al 100% di livello e ne sono contenti, ma non sanno se in quel dato momento i segnali sono al 150% distorcendo perchè l'indicatore si ferma al 100%.
Questo è tutto un altro discorso, ma nella stragrande maggioranza dei casi, i problemi sono altrove. E poi, c'è una impostazione sbagliata di fondo in questo discorso e cioè riferirsi ai valori di intensità (e anche qualità) indicati dagli apparecchi che non significano nulla; spesso il valore 100 non indica un livello di quasi saturazione, ma per molti apparecchi significa solo un livello di segnale sufficientemente buono per la decodifica; i valori realmente significativi sono solo quelli strumentali, come ben sai.

mosquito ha scritto:
E se tutti i segnali sono al 100% penso stia saturando alla grande. In propagazione possono essere anche i segnali diretti ad aumentare, andando oltre il 100% tutti insieme, creando errori per distorsione, e facendo credere ad un fenomeno propagativo.
In ogni caso, sempre fenomeno propagativo sarebbe, ma secondo me, non è il caso di maggiore frequenza; la saturazione, nei termini da te esplicitati, è il caso meno frequente; è più incidente la propagazione di segnali che tipicamente non servono la nostra zona. Ciao :icon_cool:
 
EliseO ha scritto:
Diciamo che i segnali digitali sono pur sempre trasmessi tramite portanti del tutto analogiche e risentono di fenomeni di propagazione/fading alla stessa maniera; anzi, gli effetti sono più disastrosi perché un'immagine che squadretta e l'audio che scoppietta, è molto più fastidioso rispetto agli effetti che si avevano su un segnale analogico; di contro, col DTT, se vengono usate modulazioni robuste (16QAM o meglio QPSK piuttosto che 64QAM, FEC=1/2, 2/3 piuttosto che altri valori più inefficienti) c'è una maggiore resistenza a queste problematiche (ma di solito vengono usate modulazioni meno robuste per massimizzare il bit-rate disponibile).
In ogni caso le soluzioni sono analoghe a quelle che si potevano adottare anche nell'era dell'analogico, e cioè antenne di maggiore direttività capaci di attenuare meglio i disturbi provenienti da direzioni indesiderate e/o antenne con migliore rapporto fronte/dietro per attenuare i disturbi provenienti dalla direzione opposta all'antenna o antenne con lobi secondari "più puliti", etc..............., ma nulla di nuovo sotto il sole; e ovviamente se proprio è necessario usare più antenne, quando possibile (ma non sempre lo è), sarebbe opportuno ricevere da una direttrice principale, una buona parte dei segnali utili, usando una buona antenna direttiva e filtrare da un'antenna secondaria, poche ulteriori frequenze utili (magari usando opportuno filtro-mix).
Però ci sono dei casi che non li risolvi, perché se per propagazione ti arrivano segnali (di uno stesso mux ma sfasati oltre l'intervallo di guardia, oppure segnali completamente diversi) che arrivano da una direttrice analoga a quella del tuo puntamento (anche con antenna direttiva) non ci puoi fare niente: il problema te lo tieni finché dura; oppure a volte non è possibile filtrare perché ci sono troppe frequenze da ricevere da più parti e varie frequenze sono contigue; oppure se si riceve da postazioni molto distanti, si è comunque soggetti ai fenomeni di fading dei segnali e quando questi fenomeni ci sono, il segnale si perde perché arriva troppo attenuato. Insomma, eviterei di promettere soluzioni efficaci a 360° per tutti i casi perché non è così e la situazione, soprattutto in questa fase, è complessa perché effettivamente molti operatori stanno trasmettendo in maniera poco funzionale e non è proprio colpa degli impianti (a volte con troppe postazioni che si sovrappongono: quasi certamente è il caso della TIMB). Ciao

straquoto e up !
 
e' meglio confrontarsi

Chiedete a paolo 68 o jp66 se hanno problemi sui loro impianti,
con la propagazione troposferica
magari confrontatevi con loro, perche' loro
hanno impianti certificati.
saluti
nick
 
pepenicola ha scritto:
Chiedete a paolo 68 o jp66 se hanno problemi sui loro impianti,
con la propagazione troposferica
magari confrontatevi con loro, perche' loro
hanno impianti certificati.
saluti
nick
Sì, ma loro sono a Bari città che è un contesto ben più facile di tanti altri, ma non sempre le cose sono così facili. e comunque anche Paolo68, qualche problema lo rilevava, anche se non su mux fondamentali. Però, in molte zone o contesti ricettivi particolari non potete garantire la sostanziale immunità dalle interferenze propagative o dal fading (quando si riceve da postazioni molto distanti); poi ve ne assumete voi le responsabilità per le vostre dichiarazioni. Ciao
 
pepenicola ha scritto:
Chiedete a paolo 68 o jp66 se hanno problemi sui loro impianti,
con la propagazione troposferica
magari confrontatevi con loro, perche' loro
hanno impianti certificati.
saluti
nick

Presto detto. Di sera mi spariscono il 31, il 51 ed il 53. Il resto è tutto a posto. Tutto con qualità al 100%. Salvo una settimana fa, in quella famosa notte campale: out il 47, 48, 60, 21, 29, 26 e 40. Microinterruzioni anche sul 50, pessimi i Mediaset.
 
cerchiamo di fare chiarezza in modo professionale

e magari cerchiamo di dare un servizio costruttivo
la situazione su bari, non e' semplice per chi vuole ricevere tutto.
magari paolo68 si potra' confrontare con jp66.
Saranno i loro sistemi ad evidenziare i problemi e deficienze.
comunque parliamo di impianti abbastanza affidabili.
poi caro Elise0, zona per zona potremo affrontare i vari
problemi costruttivamente..
Lo spero questa volta.
poi ogni caso verra' identificato, verificato da piu' utenti,
ai quali segiura' una comunicazione ai fornitori dei servizi broadcasting
della Puglia e Basilicata.
penso sia questa la filosofia di questo forum...che ultimamente
mi sta deludendo parecchio, perche' si e' passati dal livello tecnico
a livello personale...
saluti Nick
 
mi piacerebbe sapere

Avevo detto che non avevo mai più scritto per aver dissudito ma leggendo sono cuiroso di sapere cosa sginfica tale termine perchè sarà strano ma proprio quella settimana che mi sono successi i casini è cioè:( in quella famosa notte campale:) Sino ad adesso ore 21:52 tutto ok le frequenze uhf 26-30-40-36-47-48-44-42-27-49-E05) tranne la uhf 60, se continua cosi ci metto due firme;)
 
pepenicola, mi permetto di far notare che tutta la discussione è sorta da questa tua affermazione
"un impianto fatto ad hoc,e certificato, non risente della propagazione"
affermazione detta e ribadita per giunta. E' un affermazione "generale" sbagliata e non serve stare a fare esempi di impianti fatti bene in cui non si verificano problemi (tra l'altro uno subito smentito) o zone dove non succede... o ancora tante altre disquisizioni tecniche (che non ho competenza di confutare).
Senza esempi e senza tecnica... quella frase, così scritta, è errata per logica conseguenza di cosa è la propagazione in sé; e tra l'altro essendo un fenomeno variabilissimo da caso a caso, da zona a zona e da periodo a periodo non può nemmeno essere affrontato con una soluzione tecnica definitiva sull'impianto... perchè quella soluzione può andar bene per la particolare situazione di propagazione del giorno (o addirittura delle sole ore) in cui si fa il lavoro e dopo tre giorni (così come dopo qualche ora) potrebbe esserci una situazione propagativa diversa e abbiamo concluso il piffero... servirebbero continue soluzioni di adattamento (ma questa è la situazione meno pratica, meno economica e meno consigliata del mondo).
La propagazione riguarda, essenzialmente, il segnale che viaggia nell'aria, da dove parte e fin dove arriva, e anche con quali altri segnali interferisce nel momento in cui arriva più lontano del normale. Se tu avessi detto che un impianto fatto bene ne risente meno di altri non fatti altrettanto bene (al minimo possibile per quanto riguarda il lato umano, ma cmq non controllabile per quanto riguarda il lato "naturale"), allora sarebbe stato tutto corretto e tutta questa diatriba non sarebbe mai nata. Se sviamo su altre considerazioni, ci allontaniamo dalla causa che ha fatto nascere tutto sto discorso, e non mi sembra il caso perchè perderemmo di vista il concetto fondamentale di cui si discute.
 
titomax82 ha scritto:
pepenicola, mi permetto di far notare che tutta la discussione è sorta da questa tua affermazione
"un impianto fatto ad hoc,e certificato, non risente della propagazione"
affermazione detta e ribadita per giunta. E' un affermazione "generale" sbagliata e non serve stare a fare esempi di impianti fatti bene in cui non si verificano problemi (tra l'altro uno subito smentito) o zone dove non succede... o ancora tante altre disquisizioni tecniche (che non ho competenza di confutare).
Senza esempi e senza tecnica... quella frase, così scritta, è errata per logica conseguenza di cosa è la propagazione in sé; e tra l'altro essendo un fenomeno variabilissimo da caso a caso, da zona a zona e da periodo a periodo non può nemmeno essere affrontato con una soluzione tecnica definitiva sull'impianto... perchè quella soluzione può andar bene per la particolare situazione di propagazione del giorno (o addirittura delle sole ore) in cui si fa il lavoro e dopo tre giorni (così come dopo qualche ora) potrebbe esserci una situazione propagativa diversa e abbiamo concluso il piffero... servirebbero continue soluzioni di adattamento (ma questa è la situazione meno pratica, meno economica e meno consigliata del mondo).
La propagazione riguarda, essenzialmente, il segnale che viaggia nell'aria, da dove parte e fin dove arriva, e anche con quali altri segnali interferisce nel momento in cui arriva più lontano del normale. Se tu avessi detto che un impianto fatto bene ne risente meno di altri non fatti altrettanto bene (al minimo possibile per quanto riguarda il lato umano, ma cmq non controllabile per quanto riguarda il lato "naturale"), allora sarebbe stato tutto corretto e tutta questa diatriba non sarebbe mai nata. Se sviamo su altre considerazioni, ci allontaniamo dalla causa che ha fatto nascere tutto sto discorso, e non mi sembra il caso perchè perderemmo di vista il concetto fondamentale di cui si discute.
Quoto: il punto è proprio questo; per quanto si possano prendere i migliori accorgimenti e materiali, ci sono delle situazioni dove i problemi si possono presentare lo stesso:
paolo68 ha scritto:
Presto detto. Di sera mi spariscono il 31, il 51 ed il 53. Il resto è tutto a posto. Tutto con qualità al 100%. Salvo una settimana fa, in quella famosa notte campale: out il 47, 48, 60, 21, 29, 26 e 40. Microinterruzioni anche sul 50, pessimi i Mediaset.
e sicuramente in altre notti o in altri casi, si sono stati e ci saranno analoghi problemi; di impianti e zone completamente immuni non ne esistono quasi per niente.

P.S.: Comunque, controbattere alle opinioni altrui o a certi approcci impiegati da certi utenti nel forum, rientra nella normale dialettica di questi contesti.

Ciao ;)
 
giuseppe91 ha scritto:
Avevo detto che non avevo mai più scritto per aver dissudito ma leggendo sono cuiroso di sapere cosa sginfica tale termine perchè sarà strano ma proprio quella settimana che mi sono successi i casini è cioè:( in quella famosa notte campale:) Sino ad adesso ore 21:52 tutto ok le frequenze uhf 26-30-40-36-47-48-44-42-27-49-E05) tranne la uhf 60, se continua cosi ci metto due firme;)
Ma a cosa ti riferisci; forse a questo:
http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=893783&postcount=20
Ciao :icon_cool:
 
io sono sicuro delle mie affermazioni

l'impianto di paolo68, non l'ho fatto io, se perde il 51, vuol dire
che ha l'antenna puntata male su murgetta.
e' chiaro che se la propagazione e' forte, fa parecchi danni, se lieve
viene limitata da un impianto certificato.
poi il 39 ed il 31, non penso abbiano potenze di 10000 watt per coprire
bari citta' e provincie, dovrei misurare il livello in zona, dovrebbe essere
piu' basso.
Non c'entra niente questo con la propagazione,
e poi okkupiamoci dei segnali degli operatori nazionali, che penso
siamo quelli piu' importanti...
in questo tread ricorda, si parla di copertura, non di altro, per tutti gli altri tuoi dubbi , ci sono altri tread, chiedi a elise0.
non andare fuori tema
ciao ciao
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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