Segnali TV in Puglia, esclusa la prov. di Foggia [Switch off concluso il 25/05/12]

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Domtechnik76 ha scritto:
Invece era meglio il ch 32 a Bari che lo si poteva sincronizzare meglio con Caccia(che e' molto piu' vicino di M.Sambuco)e lo 09 su M.Sambuco.

Parole sagge!!
Poi diciamoci la verità, il traliccio ha i radianti VHF della katherin se non sbaglio, Sono i migliori, infatti nessuno risuona come quelli..
Poi vorrei vedere se effettivamente siano stati progettati array dedicati ai canali o riciclano quelli del vecchio rai2 e rai3 analogico.
 
Adriatick ha scritto:
Parole sagge!!
Poi diciamoci la verità, il traliccio ha i radianti VHF della katherin se non sbaglio, Sono i migliori, infatti nessuno risuona come quelli..
Poi vorrei vedere se effettivamente siano stati progettati array dedicati ai canali o riciclano quelli del vecchio rai2 e rai3 analogico.
almeno il 9 su bari lasciatecelo stare, almeno sulle prime 3 reti rai non da un minimo di problema. :D
 
gianluigi70 ha scritto:
Ma perchè? Per possibile interferenza? La distanza è notevole, più che tra Sambuco e Caccia, ci sono almeno 50 km in più... Peraltro Bari trasmette in pol. verticale

Ascolta per far funzionare bene la SFN i due sito devono stare entro i 67km,meglio ancora 60km.Se il Caccia dista da Foggia 70km e fino a M.Sambuco saranno oltre i 100km, mi dici che sincronizzi?? Mentre Bari non arriva piu di 55 km dal Caccia.:icon_rolleyes:
Subito dopo lo swich off dell'Abruzzo hanno fatto le misure sul Gargano(Sannicandro e Vico) e per loro era tutto ok:5eek: tanto secondo loro c'erano 20db di differenza:5eek: e in piu' la pol.:5eek:.
Che io sappia un segnale oltre 100km perde la pol. sia in analogico che DTT,infatti i vecchi mux Rai di Pescara 06 e 07 arrivavano al primo accenno di propagazione,quindi anche se tu hai l'antenna in pol.V entrava per giornate intere.Alla faccia dei 20 db:icon_cool:
 
Domtechnik76 ha scritto:
Ascolta per far funzionare bene la SFN i due sito devono stare entro i 67km,meglio ancora 60km.Se il Caccia dista da Foggia 70km e fino a M.Sambuco saranno oltre i 100km, mi dici che sincronizzi?? Mentre Bari non arriva piu di 55 km dal Caccia.:icon_rolleyes:
Subito dopo lo swich off dell'Abruzzo hanno fatto le misure sul Gargano(Sannicandro e Vico) e per loro era tutto ok:5eek: tanto secondo loro c'erano 20db di differenza:5eek: e in piu' la pol.:5eek:.
Che io sappia un segnale oltre 100km perde la pol. sia in analogico che DTT,infatti i vecchi mux Rai di Pescara 06 e 07 arrivavano al primo accenno di propagazione,quindi anche se tu hai l'antenna in pol.V entrava per giornate intere.Alla faccia dei 20 db:icon_cool:

Caccia e Sambuco distano + di 100 km, quindi la SFN non può funzionare almeno su alcune delle zone interessate dai 2 segnali, su questo credo non ci siano dubbi. Quindi la scelta di mettere in isofrequenza i 2 siti è stata secondo me infelice, credo che su questo possiamo essere d'accordo, quello che volevo dire è che se questi 2 siti fanno a botte tra loro, forse a confronto Sambuco e Bari (che certamente non potrebbero essere sincronizzati, anche su questo siamo d'accordo) si disturberebbero molto meno... Ad ogni modo sono curioso di vedere quale soluzione adotteranno, perchè hanno comunque detto che interverranno.
Ciao
 
E sappi che Sambuco non va a pieno regime... perche' i primi giorni era un macello... e infatti nell'appennino hanno problemi con i mux Rai dal Sambuco dopo lo swich off del Caccia e da Foggia (sede) stanno valutando un ch 32 per tutti quei paesi dell'appennino.
 
Domtechnik76 ha scritto:
E sappi che Sambuco non va a pieno regime... perche' i primi giorni era un macello... e infatti nell'appennino hanno problemi con i mux Rai dal Sambuco dopo lo swich off del Caccia e da Foggia (sede) stanno valutando un ch 32 per tutti quei paesi dell'appennino.
Foggia sede?? o Foggia Onde Medie??
 
Domtechnik76 ha scritto:
Ascolta per far funzionare bene la SFN i due sito devono stare entro i 67km,meglio ancora 60km.Se il Caccia dista da Foggia 70km e fino a M.Sambuco saranno oltre i 100km, mi dici che sincronizzi?? Mentre Bari non arriva piu di 55 km dal Caccia.:icon_rolleyes:
Subito dopo lo swich off dell'Abruzzo hanno fatto le misure sul Gargano(Sannicandro e Vico) e per loro era tutto ok:5eek: tanto secondo loro c'erano 20db di differenza:5eek: e in piu' la pol.:5eek:.
Che io sappia un segnale oltre 100km perde la pol. sia in analogico che DTT,infatti i vecchi mux Rai di Pescara 06 e 07 arrivavano al primo accenno di propagazione,quindi anche se tu hai l'antenna in pol.V entrava per giornate intere.Alla faccia dei 20 db:icon_cool:

Scusa, ma non capisco una cosa. Il sistema SFN viene utilizzato per due trasmettitori "a vista" da quanto leggo... bene. Ma se due trasmettitori sono lontani ben oltre quella soglia che si fa nelle zone intermedie? Esempio: Palo che riceve da Caccia e Martina gli altri canali Rai (il mux1 usa frequenze diverse) dovrebbe avere problemi perchè le due postazioni non sono in vista tra loro e non usano l'SFN ma arrivano entrambi e non sincronizzate causano problemi per chi usa 2 antenne. In quel caso è l'utente finale che deve trovare soluzioni e non loro che devono regolare o sincronizzare il tutto? Oppure a Bari Sud dove arrivano sia Caccia che San Nicola anche se con polarizzazione diversa... nasce lo stesso discorso di Palo oppure da me a Turi dove ora arriva anche Martina oltre Caccia e con l'antenna su Cassano, per riflesso laterale la Rai entra in modo quasi ottimale. Il problema è il mio che devo filtrare per evitare problemi? Alla fine è sempre dell'utente finale il problema? E con la propagazione estiva in questo caso dove filtri etc vanno in tilt faccio prima a vedere un film in dvd invece della regolare Tv perchè non viene usato l'SFN perchè non "a vista" i ripetitori? :eusa_think:
 
Domtechnik76 ha scritto:
I siti di Sannicandro e Vico hanno sempre trasmesso in III banda sul canale VHF 05 in analogico e la dove trasmettevano sul canale 05 con lo swich off sono stati convertiti sulla medesima frequenza.
M.Sambuco trasmetteva sul H1 e quindi hanno deciso di accendere lo 09 a Bari ed e chiaro che non lo puoi accenderlo piu' sul Sambuco.Invece era meglio il ch 32 a Bari che lo si poteva sincronizzare meglio con Caccia(che e' molto piu' vicino di M.Sambuco)e lo 09 su M.Sambuco.
MA allora, forse si sarebbe potuto far coesistere M.te Sambuco (dove il segnale analogico di RAI1 era sul VHF E10, non H1) e Bari città. Ma forse ci sarebbe stata anche un'altra soluzione: non trasmettere affatto da Bari città il mux 1 in VHF, non trasmetterlo proprio e fare affidamento solo su M.te Caccia/ch.32, e usare il VHF E9 da M.te Sambuco (e non il ch.32), così anche se si debordava o c'erano fenomeni di propagazione, non succedeva nulla. Poi, da alcuni siti locali del Gargano, si poteva usare il ch.32, anziché canali in VHF, se necessario. E non solo, da M.te San Nicola potevano usare il ch.E9, dove c'era già RAI1 analogico, dato che difficilmente avrebbero potuto esserci grosse problematiche di coesistenza, in questo caso. Questa soluzione forse, avrebbe potuto essere la perfetta quadratura del cerchio, lasciando il resto come ora definito per le postazioni del Salento. Ciao :icon_cool:
 
darthlucio ha scritto:
Scusa, ma non capisco una cosa. Il sistema SFN viene utilizzato per due trasmettitori "a vista" da quanto leggo... bene. Ma se due trasmettitori sono lontani ben oltre quella soglia che si fa nelle zone intermedie? Esempio: Palo che riceve da Caccia e Martina gli altri canali Rai (il mux1 usa frequenze diverse) dovrebbe avere problemi perchè le due postazioni non sono in vista tra loro e non usano l'SFN ma arrivano entrambi e non sincronizzate causano problemi per chi usa 2 antenne. In quel caso è l'utente finale che deve trovare soluzioni e non loro che devono regolare o sincronizzare il tutto? Oppure a Bari Sud dove arrivano sia Caccia che San Nicola anche se con polarizzazione diversa... nasce lo stesso discorso di Palo oppure da me a Turi dove ora arriva anche Martina oltre Caccia e con l'antenna su Cassano, per riflesso laterale la Rai entra in modo quasi ottimale. Il problema è il mio che devo filtrare per evitare problemi? Alla fine è sempre dell'utente finale il problema? E con la propagazione estiva in questo caso dove filtri etc vanno in tilt faccio prima a vedere un film in dvd invece della regolare Tv perchè non viene usato l'SFN perchè non "a vista" i ripetitori? :eusa_think:
In realtà, le cose non stanno così: la sincronizzazione avviene attraverso sistema GPS e non è necessario che i tralicci siano a vista fra loro e per al sincronizzazione in SFN non è neanche necessario che i tralicci non distino fra loro più di 67 km (riconducibile come parametro all'uso di un intervallo di guardia=1/4); mentre rileva la distanza fra noi e i vari tralicci da cui possiamo ricevere segnali di livello relativamente equivalente: ma affinché il sistema SFN si manifesti costruttivo per la nostra ricezione, condizione necessaria è che i 2 o più segnali di uno stesso mux in isofrequenza siano ricevuti in modo non sfasato oltre l’"intervallo di guardia" temporale. Cioè, il ns. impianto deve ricevere questi 2 (o più) segnali sfasati non oltre l'arco di tempo costituito dall'intervallo di guardia di trasmissione del segnale; se i segnali giungono sfasati oltre questo intervallo, gli apparecchi non saranno in grado di considerare questi segnali come uguali, ma saranno trattati come interferenti e quindi il processo di decodifica ne potrebbe risentire con i problemi di squadrettamento, scoppietti audio o segnale in nero. Ora, quanto maggiore è la distanza da cui proviene l'interferente, tanto più c'è il rischio che questo segnale arrivi al ns. impianto con un ritardo tale da non ricadere nell'intervallo di guardia: ovviamente, i segnali provenienti da una distanza oltre i 67 Km circa, diventano critici e potenziali interferenti.
Comunque, conta anche il livello con cui l'interferente giunge in zona in rapporto al livello del segnale utile ricevuto (in pratica quello che si definisce rapporto “segnale/rumore”): chiaramente maggiore è il livello del segnale interferente, e quindi minore è lo scarto rispetto al segnale utile, tanto più c'è il rischio che le cose non funzionino.
Allora, la cosa che bisogna cercare di attuare è fare in modo che il proprio impianto ricevente sia in grado di ricevere i segnali dal sito che tipicamente serve la ns. zona, tentando di attenuare quanto più possibile l'entità dei potenziali segnali interferenti che possono provenire dai siti che tipicamente possono determinare situazioni interferenziali: quindi bisogna cercare di ricevere i segnali da un unico sito, ma in molti casi, ci sono situazioni dove non è facile attuare soluzioni pienamente efficaci e con certi fenomeni propagativi, non ci sono molte speranze. Ciao :icon_cool:
 
EliseO ha scritto:
In realtà, le cose non stanno così: la sincronizzazione avviene attraverso sistema GPS e non è necessario che i tralicci siano a vista fra loro e per al sincronizzazione in SFN non è neanche necessario che i tralicci non distino fra loro più di 67 km (riconducibile come parametro all'uso di un intervallo di guardia=1/4); mentre rileva la distanza fra noi e i vari tralicci da cui possiamo ricevere segnali di livello relativamente equivalente: ma affinché il sistema SFN si manifesti costruttivo per la nostra ricezione, condizione necessaria è che i 2 o più segnali di uno stesso mux in isofrequenza siano ricevuti in modo non sfasato oltre l’"intervallo di guardia" temporale. Cioè, il ns. impianto deve ricevere questi 2 (o più) segnali sfasati non oltre l'arco di tempo costituito dall'intervallo di guardia di trasmissione del segnale; se i segnali giungono sfasati oltre questo intervallo, gli apparecchi non saranno in grado di considerare questi segnali come uguali, ma saranno trattati come interferenti e quindi il processo di decodifica ne potrebbe risentire con i problemi di squadrettamento, scoppietti audio o segnale in nero. Ora, quanto maggiore è la distanza da cui proviene l'interferente, tanto più c'è il rischio che questo segnale arrivi al ns. impianto con un ritardo tale da non ricadere nell'intervallo di guardia: ovviamente, i segnali provenienti da una distanza oltre i 67 Km circa, diventano critici e potenziali interferenti.
Comunque, conta anche il livello con cui l'interferente giunge in zona in rapporto al livello del segnale utile ricevuto (in pratica quello che si definisce rapporto “segnale/rumore”): chiaramente maggiore è il livello del segnale interferente, e quindi minore è lo scarto rispetto al segnale utile, tanto più c'è il rischio che le cose non funzionino.
Allora, la cosa che bisogna cercare di attuare è fare in modo che il proprio impianto ricevente sia in grado di ricevere i segnali dal sito che tipicamente serve la ns. zona, tentando di attenuare quanto più possibile l'entità dei potenziali segnali interferenti che possono provenire dai siti che tipicamente possono determinare situazioni interferenziali: quindi bisogna cercare di ricevere i segnali da un unico sito, ma in molti casi, ci sono situazioni dove non è facile attuare soluzioni pienamente efficaci e con certi fenomeni propagativi, non ci sono molte speranze. Ciao :icon_cool:

Grazie per la risposta ;) Però ci sono casi in cui una sola antenna non basta e bisogna usarne altre. Ma anche con una sola antenna il problema non è facile da risolvere perchè nella direttrice possono trovarsi altri Tx oltre la linea "visibile". Per esempio da me: se punto su Modugno dalla mia zona in pratica potrei anche ricevere interferenze dal Gargano perchè la direzione è la medesima. E' anche vero che se devo puntare l'antenna per ricevere un solo canale non ne vale la pena, ma se si tratta di una emittente nazionale... e in quel caso si opta per filtri ma il problema non è facile. :eusa_think:
 
Ci sono problemi con i seguenti mux:
Mux2 rai ch 30
TN ch 33
TIMB1 ch 47
Timb3 ch 48
MDS ch 49
D-FREE ch 50
MDS ch 52
MDS ch 56

Per ora regolari gli altri ;)
 
darthlucio ha scritto:
Grazie per la risposta ;) Però ci sono casi in cui una sola antenna non basta e bisogna usarne altre. Ma anche con una sola antenna il problema non è facile da risolvere perchè nella direttrice possono trovarsi altri Tx oltre la linea "visibile". Per esempio da me: se punto su Modugno dalla mia zona in pratica potrei anche ricevere interferenze dal Gargano perchè la direzione è la medesima. E' anche vero che se devo puntare l'antenna per ricevere un solo canale non ne vale la pena, ma se si tratta di una emittente nazionale... e in quel caso si opta per filtri ma il problema non è facile. :eusa_think:
Sì, infatti, ci sono dei casi in cui non ci si può far niente, se non usare antenne ad alta direzionalità, e ovviamente filtrare se è proprio necessari impiegare 2 antenne. Ciao ;)
 
darthlucio ha scritto:
Ci sono problemi con i seguenti mux:
Mux2 rai ch 30
TN ch 33
TIMB1 ch 47
Timb3 ch 48
MDS ch 49
D-FREE ch 50
MDS ch 52
MDS ch 56

Per ora regolari gli altri ;)

Riquoto perchè il problema è rientrato per i ch 30-49-52 e 56
Out gli altri segnalati
 
Pensate un pò alle donne quanto benedicono queste serate senza tv, così si và a "nanna" prima. :D
 
mosquito ha scritto:
Pensate un pò alle donne quanto benedicono queste serate senza tv, così si và a "nanna" prima. :D
dovrebbero essere gli uomini a esserne contenti, forse pure più delle donne. :D
 
in questo momento da palo del colle out 47 e 48, il resto è normale anche se alcuni mux presentano forti cali :icon_bounce: :evil5:
 
EliseO ha scritto:
In realtà, le cose non stanno così: la sincronizzazione avviene attraverso sistema GPS e non è necessario che i tralicci siano a vista fra loro e per al sincronizzazione in SFN non è neanche necessario che i tralicci non distino fra loro più di 67 km (riconducibile come parametro all'uso di un intervallo di guardia=1/4); mentre rileva la distanza fra noi e i vari tralicci da cui possiamo ricevere segnali di livello relativamente equivalente: ma affinché il sistema SFN si manifesti costruttivo per la nostra ricezione, condizione necessaria è che i 2 o più segnali di uno stesso mux in isofrequenza siano ricevuti in modo non sfasato oltre l’"intervallo di guardia" temporale. Cioè, il ns. impianto deve ricevere questi 2 (o più) segnali sfasati non oltre l'arco di tempo costituito dall'intervallo di guardia di trasmissione del segnale; se i segnali giungono sfasati oltre questo intervallo, gli apparecchi non saranno in grado di considerare questi segnali come uguali, ma saranno trattati come interferenti e quindi il processo di decodifica ne potrebbe risentire con i problemi di squadrettamento, scoppietti audio o segnale in nero. Ora, quanto maggiore è la distanza da cui proviene l'interferente, tanto più c'è il rischio che questo segnale arrivi al ns. impianto con un ritardo tale da non ricadere nell'intervallo di guardia: ovviamente, i segnali provenienti da una distanza oltre i 67 Km circa, diventano critici e potenziali interferenti.
Comunque, conta anche il livello con cui l'interferente giunge in zona in rapporto al livello del segnale utile ricevuto (in pratica quello che si definisce rapporto “segnale/rumore”): chiaramente maggiore è il livello del segnale interferente, e quindi minore è lo scarto rispetto al segnale utile, tanto più c'è il rischio che le cose non funzionino.
Allora, la cosa che bisogna cercare di attuare è fare in modo che il proprio impianto ricevente sia in grado di ricevere i segnali dal sito che tipicamente serve la ns. zona, tentando di attenuare quanto più possibile l'entità dei potenziali segnali interferenti che possono provenire dai siti che tipicamente possono determinare situazioni interferenziali: quindi bisogna cercare di ricevere i segnali da un unico sito, ma in molti casi, ci sono situazioni dove non è facile attuare soluzioni pienamente efficaci e con certi fenomeni propagativi, non ci sono molte speranze. Ciao :icon_cool:

Questa teoria visti i problemi la possiamo cestinare...
Anche qualcun altro ha scritto che la rete DTT non doveva nascere in questo modo, che bisogna dar conto al meteo :icon_rolleyes:
 
una curisoità

EliseO ha scritto:
In realtà, le cose non stanno così: la sincronizzazione avviene attraverso sistema GPS e non è necessario che i tralicci siano a vista fra loro e per al sincronizzazione in SFN non è neanche necessario che i tralicci non distino fra loro più di 67 km (riconducibile come parametro all'uso di un intervallo di guardia=1/4); mentre rileva la distanza fra noi e i vari tralicci da cui possiamo ricevere segnali di livello relativamente equivalente: ma affinché il sistema SFN si manifesti costruttivo per la nostra ricezione, condizione necessaria è che i 2 o più segnali di uno stesso mux in isofrequenza siano ricevuti in modo non sfasato oltre l’"intervallo di guardia" temporale. Cioè, il ns. impianto deve ricevere questi 2 (o più) segnali sfasati non oltre l'arco di tempo costituito dall'intervallo di guardia di trasmissione del segnale; se i segnali giungono sfasati oltre questo intervallo, gli apparecchi non saranno in grado di considerare questi segnali come uguali, ma saranno trattati come interferenti e quindi il processo di decodifica ne potrebbe risentire con i problemi di squadrettamento, scoppietti audio o segnale in nero. Ora, quanto maggiore è la distanza da cui proviene l'interferente, tanto più c'è il rischio che questo segnale arrivi al ns. impianto con un ritardo tale da non ricadere nell'intervallo di guardia: ovviamente, i segnali provenienti da una distanza oltre i 67 Km circa, diventano critici e potenziali interferenti.
Comunque, conta anche il livello con cui l'interferente giunge in zona in rapporto al livello del segnale utile ricevuto (in pratica quello che si definisce rapporto “segnale/rumore”): chiaramente maggiore è il livello del segnale interferente, e quindi minore è lo scarto rispetto al segnale utile, tanto più c'è il rischio che le cose non funzionino.
Allora, la cosa che bisogna cercare di attuare è fare in modo che il proprio impianto ricevente sia in grado di ricevere i segnali dal sito che tipicamente serve la ns. zona, tentando di attenuare quanto più possibile l'entità dei potenziali segnali interferenti che possono provenire dai siti che tipicamente possono determinare situazioni interferenziali: quindi bisogna cercare di ricevere i segnali da un unico sito, ma in molti casi, ci sono situazioni dove non è facile attuare soluzioni pienamente efficaci e con certi fenomeni propagativi, non ci sono molte speranze. Ciao :icon_cool:
In base all'argomento da te descritto come si può attenuare i segnali interferenti, usando qualche cosa da mettere all'amplificatore mi piacerebbe saperlo per curiosità grazie Eliseo;)
 
giuseppe91 ha scritto:
In base all'argomento da te descritto come si può attenuare i segnali interferenti, usando qualche cosa da mettere all'amplificatore mi piacerebbe saperlo per curiosità grazie Eliseo;)
bisogna acquistare un centralino e mettere filtri e trappole
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro
Alto Basso