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Diciamo che per effettuare il punto della situazione, al momento il procedimento va un po' a rilento causa ricorsi, ma sicuramente l'evoluzione è quella, anche se per l'attuazione della razionalizzazione e riduzione delle frequenze, si potrà andare un po' oltre il termine del 30 Aprile. In sostanza, 6 frequenze in UHF sono ancora utilizzabili: 27 - 29 - 35 - 39 - 43 - 46; al posto delle 12 frequenze da liberare, sono state previste altre 3 frequenze, 2 in UHF: 58 - 60 (chissà se riuscirà ad entrarci anche il ch.54) e una in VHF: E7 (credo in aggiunta al VHF E10 già in uso). In totale, quindi dovrebbero esserci 8 frequenze in UHF e 2 in VHF per tutti gli operatori di rete regionali, ivi incluso il 1° mux di CanaleItalia/ch.46, che è considerato, a tutti gli effetti giuridici, operatore di rete regionale. Ora, in circa 10 mux, di cui 2 in VHF, considerando una decina di canali per mux con bit-rate minimamente decente, c'è spazio per circa 100-110 emittenti che, grosso modo, al netto di canali doppioni, canali test, canali tematici mai attivati e canali tematici senza validi contenuti, è proprio il numero di emittenti valide presenti mediamente su tutto il territorio regionale. Ovviamente, con soltanto dieci operatori di rete regionali, i soggetti non assegnatari di frequenza dovranno essere ospitati nei mux attivi e in tal senso, sarà previsto uno specifico obbligo (anche a carico di CanaleItalia) di ospitare emittenti regionali che vogliono continuare ad operare e questo a condizioni di favore stabilite secondo i criteri del provvedimento che uscirà / dovrebbe uscire a breve.PENSIERO DIGITALE
A un mese circa dalla chiusura di 12 Frequenze in Puglia causa interferenze con la Croazia, tutto è in ballo; delle 12 frequenze solo 3 per il momento sono state deliberate a poter essere utilizzate, e per giunta una in VHF la quale può essere visibile solo con manutenzione dell'antenna, che per chi ha impianti centralizzati è un po' difficile farlo immediatamente
secondo me le emittenti che non rottameranno le loro frequenze DEVONO ospitare le altre e gestire meglio il loro multiplex offrendo per ogni editore 2\3 canali tematici + una versione HD per chi ha i mezzi (sopratutto economici) o Timeshift, eliminando i canali ripetitivi, e mai attivati dal 2012 ma usati solo come segnaposti. Inoltre molti mux non sono nemmeno ben ricevibili in tutto il territorio causa impianti di trasmissione obsoleti o senza manutenzione di ponti radio, tralicci ecc...;
Per riassegnare le frequenze sarebbe opportuno rieffettuare una Graduatoria per fornitori in base alla storicità, audience e bacino di utenza.
Mi auguro che le emittenti si possano riorganizzare al meglio e al piu' presto possibile, per offrire un DECENTE servizio Televisivo per tutti i Telespettatori.
@Eliseo, mi sa che ci siamo visti l'altro giorno ...![]()
Siamo in Italia è inutile discutere di scadenze e rispetto della legge, personalmente credo che il 30 aprile non succederà niente, ci sarà la proroga della proroga in attesa di una qualche sentenza che non porterà a niente in quanto ci sarà un ricorso etc etc..
Aspetta tra poco alle prime propagazioni di questi segnali oltre Adriatico e poi ti senti.
Questo bisognava rispettarlo già allo swich off e solo che tutti volevono o pretendevano, chi 5 frequenze e chi una.
A telenorba bastava un frequenza per metterci tutti i sui canali e non come ora tutti piu' uno e doppioni.
Questo vale anche per gli altri.
Non sottovalutare la cosa, che sono passati tre anni dallo swich off, praticamente arriveranno che ti sradicheranno tutto....
Siamo in Italia è inutile discutere di scadenze e rispetto della legge, personalmente credo che il 30 aprile non succederà niente, ci sarà la proroga della proroga in attesa di una qualche sentenza che non porterà a niente in quanto ci sarà un ricorso etc etc.
Qui oramai è tutto una barzelletta.
Per quanto riguarda le frequenze Vhf sarebbe un suicidio accettarle, fare la sfn in vhf con il DVB-T è un impresa folle e poi la gente non chiamerà mai un antennista perchè non vede Teleradio San Severo, TeleMajg, Teleradio Agricoltura o Tele Onda Gallipoli (lo dico con il massimo rispetto verso queste realtà storiche dell' emittenza Pugliese), quindi se io fossi un editore Regionale non mi imbarcherei mai in una rete Vhf (imho). Al massimo ci potrebbe stare per qualche TV metropolitana attiva in area già dotata di impianti riceventi.
Questo bisognava rispettarlo già allo swich off e solo che tutti volevono o pretendevano, chi 5 frequenze e chi una.
A telenorba bastava un frequenza per metterci tutti i sui canali e non come ora tutti piu' uno e doppioni.
Questo vale anche per gli altri.
Non sottovalutare la cosa, che sono passati tre anni dallo swich off, praticamente arriveranno che ti sradicheranno tutto....
Quoto totalmente Giuseppe e sono abbastanza convinto che nessuna tv trasmetterà su quella frequenza VHF tranne (forse) dalle due postazioni da cui sono già attivi due canali VHF da tv regionali (Volturino da TR e Trazzonara da TN)....Siamo in Italia è inutile discutere di scadenze e rispetto della legge, personalmente credo che il 30 aprile non succederà niente, ci sarà la proroga della proroga in attesa di una qualche sentenza che non porterà a niente in quanto ci sarà un ricorso etc etc.
Qui oramai è tutto una barzelletta.
Per quanto riguarda le frequenze Vhf sarebbe un suicidio accettarle, fare la sfn in vhf con il DVB-T è un impresa folle e poi la gente non chiamerà mai un antennista perchè non vede Teleradio San Severo, TeleMajg, Teleradio Agricoltura o Tele Onda Gallipoli (lo dico con il massimo rispetto verso queste realtà storiche dell' emittenza Pugliese), quindi se io fossi un editore Regionale non mi imbarcherei mai in una rete Vhf (imho). Al massimo ci potrebbe stare per qualche TV metropolitana attiva in area già dotata di impianti riceventi.
Quoto totalmente Giuseppe e sono abbastanza convinto che nessuna tv trasmetterà su quella frequenza VHF tranne (forse) dalle due postazioni da cui sono già attivi due canali VHF da tv regionali (Volturino da TR e Trazzonara da TN)....
C'è da dire che le emissioni in VHF suddette sul VHF E6 sono transitorie e sarebbero revocate con la riorganizzazione. Se un soggetto avrà in diritto d'uso una frequenza in VHF (dovrebbero essere un paio: E7 ed E10 e quindi 2 soggetti), poi la potrà impiegare in tutto il territorio regionale creando la rete che ritiene più opportuna. Certo, si tratterà di reti monche per la difficoltà tecnica di realizzazione di una vera e propria sincronizzazione efficiente in SFN, oltre al problema di zone ove le antenne VHF sono scarse. Però, si potrebbe fare una rete un po' limitata accendendo a Bari città, Volturino, Corato, Martina, Monopoli ove comunque sistemi radianti VHF ci stanno, anche se è problematico far bilanciare il tutto in modo decente![]()
Non c'è problema fare una SFN in banda III, basta saper fare le antenne di trasmissione avendo l'accortezza di non usare "pannelli", ma bensì direttive.
Purtroppo ci vogliono "veri tecnici" che sappiano studiare il tutto nei dettagli, ma sono pochi.
Non c'è problema fare una SFN in banda III, basta saper fare le antenne di trasmissione avendo l'accortezza di non usare "pannelli", ma bensì direttive.
Purtroppo ci vogliono "veri tecnici" che sappiano studiare il tutto nei dettagli, ma sono pochi.
Eliseo tutto il Gargano hanno e avevano antenne in VHF, quindi non solo il Tavoliere, Bari e Trazzonara, Come vedi e' piu' di meta' Puglia.
Se ti e' concessa, accendi in VHF che se fai una buona tv, che la gente per la tv spende (spendeva soldi) soldi per vederla.
Quindi sempre la solita storia...si vede non si vede, al primo maltempo salta, ecc.
Vogliono fare prima la tv sedersi... e poi viene l'impianto.![]()