burian ha scritto:
Non l'avete ancora capito che la Puglia è odiata a morte dall'attuale governo?
Già bistrattata con i tagli ai trasferimenti destinati alla nostra regione, già messa in ginocchio dal patto di stabilità. Dimenticata dagli investimenti sulla TAV, Trenitalia ormai concentra le sue attenzioni sul Nord e sul corridoio tirrenico, per avere treni supersonici da Milano a Napoli.
Dalla puglia invece, anziche investire per permettere al treno Lecce-Milano di percorrere la tratta oltre i 120 km/h, cioè ad una velocità che ormai hanno anche i treni dell'India, comportando un tempo di percorrenza di 10 ore almeno (terzo mondo), proprio in questa zona dimenticata eliminano quei pochi treni che ci sono per aumentare ancora il numero di freccia rossa sulla Milano Salerno.
Questo è il Paese in cui viviamo...E vi stupite che la Puglia sia andata farsi fottere diventando una delle ultime regioni allo switch off?
Tutto normale cari ragazzi.
Mah, in questo particolarissimo caso dello switch-off, non ne farei una questione politica (per altre faccende, invece, direi proprio di sì). Anzitutto, a parte, magari, noi "appassionati" di queste tematiche, non credo che la stragrande maggioranza della gente pugliese non veda l'ora che ci sia lo switch-off. Per molti, c'è ancora l'analogico e il DTT, spesso, è usato soprattutto per la pay-tv e a molti non gliene frega più di tanto di dover continuare in questo stato misto analogico/DTT. Inoltre, la Toscana e l'Umbria (anch'esse di centro-sinistra) sarebbero state beneficiate, in teoria, da un bell'anticipo; anche se, magari, loro lo riteranno uno svantaggio, dati i tempi ristretti con cui le emittenti e la gente dovrebbero adeguarsi al cambiamento.
In realtà, gli originali tempi, sono stati stabiliti (molto probabilmente da gente non tanto competente) in modo approssimativo senza tener conto di tante situazioni concrete. Poi, ora è intervenuta la questione delle frequenze 61-69 da assegnare per i servizi Intenet entro la fine del 2011, con relativa iscrizione in bilancio delle relative entrate. E quindi vi è la necessità di rendere libere da subito tutte quste frequenze su tutto il territorio nazionale entro la fine del 2011. Ne consegue che essendo ancora in sospeso la Liguria ed essendoci questioni di interferenze radio-elettriche con la Toscana, si ritiene, a mio avviso giustamente, di anticipare Toscana e Umbria con la Liguria. Proseguendo poi con Marche-Abruzzo-Molise-Prov. di Foggia. A questo punto ce n'è abbastanza per il 1° semestre e quindi l erestanti aree necessariamente passano al 2° semestre, ma la prima area di questo 2° semestre sarà sicuramente Puglia/Basilicata/Prov. Cosenza+Crotone, per proseguyire poi col resto della Calabria e la Sicilia.
A mio avviso, checchè ne dicesse BTS, ad esempio, da noi lo switch-off non ci sarebbe stato prima di maggio-giugno, mentre adesso probabilmente ci sarà tra settembre-ottobre-novembre: si tratterà soltanto di aspettare 3-4 mesi in più, per lo più estivi. Non ne farei tante storie per un ipotesi del genere, che ritengo plausibile, logica e validissima, a meno che Regioni di cui è prevista l'anticipazione, si oppongano.