Segnali TV in Puglia, esclusa la prov. di Foggia [Switch off concluso il 25/05/12]

Stato
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EliseO ha scritto:
Porca putt*na: questa non ci voleva proprio. Mi viene da bestemmiare come un ossesso :mad:
hai proprio ragione, provo le tue stesse sensazioni...:mad: Speriamo bene, speriamo che sia solo un falso allarme...aspetto con ansia tue notizie! grazie, ciao ;)
 
W LECCE & INTER ha scritto:
hai proprio ragione, provo le tue stesse sensazioni...:mad: Speriamo bene, speriamo che sia solo un falso allarme...aspetto con ansia tue notizie! grazie, ciao ;)
Se c'è un ricorso al Tar, purtroppo, c'è poco da sperare. Mi aspetterei a questo punto uno switch off in extremis entro natale, per evitare le ennesime mega multe dall'unione europea (ultimi in tutto)
 
Qui ci vorrebbe il contributo di qualcuno che abbia studiato giurisprudenza e conosca i meandri della giustizia amministrativa perché è un casino, un ginepraio che non si riesce a capire 'na mazza
 
A me sembra tutto inverosimile, scusate il tar non avava bloccato l'LCN e poi il consiglio di stato l'aveva resa effettiva, non può essere la stessa cosa...
 
markDTT ha scritto:
A me sembra tutto inverosimile, scusate il tar non avava bloccato l'LCN e poi il consiglio di stato l'aveva resa effettiva, non può essere la stessa cosa...

Il rinvio è inevitabile ?
 
teoricamente la sospensiva riguarda lo switch del solo abruzzo e molise + foggia, quindi gli altri switch-off dovrebbero essere salvi. in teoria. in pratica però mi pare di capire che si verrebbero a creare inconvenienti tecnici per la puglia e la basilicata se abruzzo e molise non dovessero switchare prima.
sempre che a breve qualche emittente locale non decida di impugnare d'urgenza questo provvedimento chiedendo il rinvio anche per la nostra area tecnica, cosa niente affatto da escludere.
 
Astrix ha scritto:
teoricamente la sospensiva riguarda lo switch del solo abruzzo e molise + foggia, quindi gli altri switch-off dovrebbero essere salvi. in teoria. in pratica però mi pare di capire che si verrebbero a creare inconvenienti tecnici per la puglia e la basilicata se abruzzo e molise non dovessero switchare prima.
Mah, i problemi tecnici sono secondari e sarebbero né più né meno quelli che ci sono sempre stati in seguito allo switch-off di aree tecniche differenti; anche le Marche avrebbero dovuto switchare insieme all'Abruzzo,...... eppure non è stato così. La questione va vista solo dal punto di vista giuriudico perché se non c'è un estensione automatica alle altre aree tecniche (come penso che sia da quelli che ho capito) e a meno che non intervenga qualche provvedimento analogo nel frattempo anche per la ns. area, lo switch-off, nella nostra area tecnica, si farà/dovrebbe fare
 
Ma lo slittamento di un anno non era stato causato dallo stesso motivo ?
Se si, non hanno fatto nulla da 12 mesi a questa parte per trovare un accordo ? ASSURDO :mad:
 
Gianni ha scritto:
Ma lo slittamento di un anno non era stato causato dallo stesso motivo ?
Se si, non hanno fatto nulla da 12 mesi a questa parte per trovare un accordo ? :mad:
No, qui è una questione di tempi burocratici specifici di questo procedimento. Allora, per altre ragioni, fu proprio cambiato l'intero calendario
 
EliseO ha scritto:
e a meno che non intervenga qualche provvedimento analogo nel frattempo anche per la ns. area, lo switch-off, nella nostra area tecnica, si farà/dovrebbe fare
infatti ho aggiunto che a questo punto gli occhi sono puntati sulle nostre locali: niente di strano se una o più locali decideranno di sfruttare questo provvedimento per chiedere in urgenza il rinvio anche per la nostra area tecnica. anzi a questo punto dobbiamo aspettarcelo. perché la situazione per le locali è la stessa anche qui come per l'abruzzo e il molise... e tutte più o meno si sono lamentate per lo switch-off.
 
EliseO ha scritto:
Mah, i problemi tecnici sono secondari e sarebbero né più né meno quelli che ci sono sempre stati in seguito allo switch-off di aree tecniche differenti; anche le Marche avrebbero dovuto switchare insieme all'Abruzzo,...... eppure non è stato così. La questione va vista solo dal punto di vista giuriudico perché se non c'è un estensione automatica alle altre aree tecniche (come penso che sia da quelli che ho capito) e a meno che non intervenga qualche provvedimento analogo nel frattempo anche per la ns. area, lo switch-off, nella nostra area tecnica, si farà/dovrebbe fare
Spero davvero vivamente che sia come dici tu...buona notte a tutti amici :)
 
EliseO ha scritto:
No, qui è una questione di tempi burocratici specifici di questo procedimento. Allora, per altre ragioni, fu proprio cambiato l'intero calendario

Allora ne spunta sempre una nuova :eusa_wall:
Di questo passo andremo forse oltre il termine europeo imposto per il 31/12 e ci becchiamo una super multa, come se non bastasse per peggiorare una situazione già difficile :doubt:
 
Sarà anche per l'ora, ma se la cosa è effettivamente come sembra, non mi pare che l'emittente locale che ha fatto ricorso sia proprio nel torto.

Se è vero che la legge prevede che debbano passare almeno 4 mesi dall'assegnazione della frequenza digitale allo switch-off, è evidente che chi non ha ancora avuto la frequenza (ovvero tutte le emittenti regionali), sarebbe costretto quasi dalla sera alla mattina ad acquistare gli impianti, attivare tutte le procedure burocratiche nelle varie città, ecc...

Cosa praticamente impossibile.

Ecco che quindi anche la legge avrebbe previsto quei 4 mesi per operare tutte le scartoffie burocratiche e permettere quindi agli operatori televisivi di essere pronti per il giorno dello switch-off.

Ho idea di credere che sia probabile che vengano davvero concessi almeno questi 4 mesi.

Se la situazione è realmente questa, la mia misera considerazione è giuridicamente a favore delle emittenti locali, per un semplice motivo.

Adeguarsi al digitale significa spendere un sacco di soldi in investimenti e costi che a quanto ho capito sono differenti a seconda che l'emittente sia aggiudicatrice di frequenza oppure no.

Se giustamente un'emittente non ha ancora saputo se avrà una frequenza o meno, è altrettanto comprensibile che non abbia ancora operato tutta una serie di investimenti per l'adeguamento al digitale, proprio perchè non sa ancora che fine rischierà di fare.

Purtroppo queste sono le cose fatte in Italia e mi pare di capire che la colpa non è delle emittenti locali :eusa_silenced:

Certo, il dispacere per un eventuale slittamento sarebbe grande anche per me, ma se concedessero questi ulteriori mesi dopo aver assegnato le frequenze, anche noi saremmo in grado di adeguare con calma i nostri impianti tv, avendo tutte le informazioni con ampio margine sullo switch-off, potendo quindi arrivare più che preparati al topico giorno :eusa_whistle:.

:wave:
 
anche noi saremmo in grado di adeguare con [B ha scritto:
calma [/B]i nostri impianti tv, avendo tutte le informazioni con ampio margine sullo switch-off, potendo quindi arrivare più che preparati al topico giorno :eusa_whistle:.

:wave:
io ho adeguato tutto dal 2011.. e come me molti altri. Anche molte emittenti serie sono giá pronte.
 
Il problema vero è che il passaggio al digitale terrestre è stato gestito in Italia malissimo fin dal primo switch off della Sardegna a ottobre 2008.
E' assurdo che le frequenze definitive vengano assegnate il giorno prima alle televisioni locali.
Le televisioni locali sono una realtà che permette la pubblicità alle piccole e medie imprese locali che altrimenti non potrebbero permettersi la pubblicità sulle reti nazionali perchè costosissima. Inoltre danno lavoro a parecchie persone.
Non capisco perchè Rai, Mediaset e TIMB conoscano le frequenze da anni e le televisioni locali le debbano conoscere la sera prima e di conseguenza iniziare a trasmettere in digitale con settimane di ritardo.
A me dispiace non poter vedere gli europei di calcio in HD, però sono anche contro l'arroganza delle reti nazionali che stanno distruggendo le televisioni locali.
Non prendetevela molto con Canale 21, dietro di loro stanno tutte le televisioni locali capeggiate dal rappresentante nazionale pugliese.
Credo che sarà tutto rinviato in autunno, entro fine anno la digitalizzazione sarà effettuata in tutta Italia.
Questo governo ha gestito lo switch off peggio dei precedenti con la solita arroganza infischiandosene delle televisioni locali e questo è il risultato.
 
tropicana ha scritto:
Sarà anche per l'ora, ma se la cosa è effettivamente come sembra, non mi pare che l'emittente locale che ha fatto ricorso sia proprio nel torto.

Se è vero che la legge prevede che debbano passare almeno 4 mesi dall'assegnazione della frequenza digitale allo switch-off, è evidente che chi non ha ancora avuto la frequenza (ovvero tutte le emittenti regionali), sarebbe costretto quasi dalla sera alla mattina ad acquistare gli impianti, attivare tutte le procedure burocratiche nelle varie città, ecc...

Cosa praticamente impossibile.

Ecco che quindi anche la legge avrebbe previsto quei 4 mesi per operare tutte le scartoffie burocratiche e permettere quindi agli operatori televisivi di essere pronti per il giorno dello switch-off.

Ho idea di credere che sia probabile che vengano davvero concessi almeno questi 4 mesi.

Se la situazione è realmente questa, la mia misera considerazione è giuridicamente a favore delle emittenti locali, per un semplice motivo.

Adeguarsi al digitale significa spendere un sacco di soldi in investimenti e costi che a quanto ho capito sono differenti a seconda che l'emittente sia aggiudicatrice di frequenza oppure no.

Se giustamente un'emittente non ha ancora saputo se avrà una frequenza o meno, è altrettanto comprensibile che non abbia ancora operato tutta una serie di investimenti per l'adeguamento al digitale, proprio perchè non sa ancora che fine rischierà di fare.

Purtroppo queste sono le cose fatte in Italia e mi pare di capire che la colpa non è delle emittenti locali :eusa_silenced:

Certo, il dispacere per un eventuale slittamento sarebbe grande anche per me, ma se concedessero questi ulteriori mesi dopo aver assegnato le frequenze, anche noi saremmo in grado di adeguare con calma i nostri impianti tv, avendo tutte le informazioni con ampio margine sullo switch-off, potendo quindi arrivare più che preparati al topico giorno :eusa_whistle:.

:wave:
negli altri switch questi casini NON ci sono stati. E cmq, quante locali possono davvero dirsi locali e NON contenitori di televendite???
 
Ranma25783 ha scritto:
negli altri switch questi casini NON ci sono stati. E cmq, quante locali possono davvero dirsi locali e NON contenitori di televendite???

negli altri switch questi casini ci sono stati eccome!!!!
il toscana le emittenti hanno ricevuto le frequenze la mattina stessa dello switch off:evil5: eppure tutto è filato liscio.....

solite c....te italiane!! con un tar che non sa nemmeno di cosa si stia parlando e si permette di sospendere un attività di primaria importanza per il ricorso di una tv di imbonitori che non dovrebbe neppure averla la concessione:icon_twisted: :icon_twisted:

spero che il ministero chieda l' intervento del consiglio di stato per la sospensione della sentenza del tar, come avvenuto per la querelle dell' lcn..

saluti
 
Stato
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