Ti riporto un po' di informazioni di base:jon1984 ha scritto:Detto questo,posso constatare,cosi come avete detto voi,che non è il vento la causa dello squadrettamento continuo sui canali del mux 1 di mediaset.
Ho notato una cosa in particolare:ieri sera sono riuscito a vedere la Juve senza particolari problemi e la qualità del segnala si attestava sul 71%. Oggi la qualità del segnale è del 65% e in effetti non riesco a vedere nulla.
Ma questa qualità del segnale da cosa dipende?Dall'antenna,da interferenze di altri segnali?Come posso migliorarla?
A differenza dei segnali analogici, i segnali digitali sono trasmessi in forma digitale e cioè consistono in un flusso di informazioni elementari chiamate bit che sono trasferiti dal trasmettitore al decoder digitale utilizzando un adeguato sistema di modulazione. Ai fini della ricezione ottimale di un segnale DTT, la potenza/il livello/l’intensità con cui è ricevuto un segnale è relativamente importante nel senso che è sufficiente che la potenza ricevuta sia sufficientemente superiore (ma non necessariamente molto superiore) rispetto a una certa soglia critica minima - che tuttavia varia da multiplex a multiplex secondo il tipo specifico di modulazione usata e altri parametri – si veda il punto 1).
Ora, fermo restando quanto seguirà, in genere questa “soglia critica di ricezione” può essere (relativamente) molto bassa quanto a potenza ricevuta per vedere bene i canali di un mux DTT, rispetto alla potenza con cui è necessario ricevere un segnale analogico per vederlo ottimamente.
Tuttavia, è opportuno che il segnale DTT non sia mai ricevuto proprio a pelo della soglia perché altrimenti può essere facile che la potenza ricevuta (causa fading dl segnale o per altre ragioni) scenda al di sotto di tale soglia critica minima, con conseguenti problemi di squadrettamenti video, fino alla completa scomparsa delle immagini.
L’indicatore di “qualità del segnale” tende a prendere in considerazione (anche se sulle apparecchiature domestiche si tratta di indicazioni molto approssimative e in realtà non appropriate rispetto al discorso che si sta facendo) la quantità di bit in ricezione che il decoder non è in grado di interpretare e trasformare correttamente in termini di flusso audio/video.
In particolare, il BER (=“Bit Error Rate”) che molti apparecchi riportano insieme ai livelli d’intensità e qualità, si riferisce proprio a questo. La qualità di un segnale DTT può risentire di diverse circostanze, e soprattutto del rumore di fondo, della presenza di segnali interferenti ricevuti sulla stessa frequenza perché tale segnale/tali segnali disturbano il processo di corretta decodifica dei bit trasmessi, per cui anche con una potenza o un livello del segnale del mux più che sufficiente, a volte anche con una potenza elevata, la qualità risente di segnali di disturbo significativi. Questo è quanto accade anche alla presenza di fenomeni propagativi, per cui il segnale DTT normalmente ricevuto bene, quando sopravvengono tali fenomeni, può risentire di una degradazione, più o meno rilevante, della qualità con conseguente squadrettamento delle immagini e scoppiettii audio e, talora, scomparsa delle medesime.
SUGGERIMENTI
E’ importante capire che per una buona ricezione di ogni mux e se si vogliono evitare problemi ricettivi:
a) puntare uno e un solo sito di ricezione, e se proprio si deve ricevere da due postazioni, filtrare i segnali in ingresso per evitare di ricevere gli echi di uno stesso segnale o un’emissione in SFN che però potrebbe non rientrare nell’intervallo di guardia o essere un’emissione non sincronizzata (per problemi di trasmissione o proprio perché trattasi di 2 emissioni differenti);
b) avere sistemi di ricezione in grado di assicurare adeguati valori di margine di protezione, cioè segnali al di sopra di un certo livello rispetto alla “soglia critica minima di ricezione" (cosa che però può essere appurata solo da antennista qualificato con opportuna strumentazione professionale);
c) se si riesce a minimizzare le interferenze co-canale provenienti da uno dei siti, restando quindi solo “in balia” degli "echi naturali", in linea di massima si riuscirà a ricevere bene;
d) tuttavia, un cattivo sistema di distribuzione del segnale può generare problemi in termini di echi di segnale e quindi una revisione e talora ripensamento del complessivo sistema di distribuzione del segnale, potrebbe rivelarsi opportuno (ma anche qui con opportuno intervento professionale).
In tutti questi casi, per analizzare meglio la situazione, potete andare in questa sezione:
”DISCUSSIONI TECNICHE”,
premere il pulsante “Nuovo Thread” e spiegare la situazione del vostro impianto, specificando la esatta località da cui ricevete: antenne in uso, dove sono direzionate, componentistica del proprio impianto (amplificatore, filtri, etc……) e sistema di distribuzione del segnale, intitolando la vostra nuova discussione in questo modo:
“[LOCALITA’]_breve descrizione del problema_”
Sì, evidentemente per capire la effettiva specifica causa, ci vuole apposita strumentazione professionale al fine di stabilire la soluzione più congrua al problema.=jon1984 ha scritto:Gianluigi70 mi parlava di misuratori di campo per capire eventuali interferenze,quindi faccio venire prima il tecnico dotato di tale misuratore?
Grazie mille,piu sto in questo forum e piu diminuisce l'ignoranza nel settore.
CiaO!