Segnali TV in Puglia, esclusa la prov. di Foggia [Switch off concluso il 25/05/12]

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Tecnicamente sarà anche possibile fare una sfn in Vhf ma in pratica no, la Rai in Vhf ha 2 canali (per ora perchè poi il mux 1 resterà solo in Uhf) ... Se avessero messo il Mux 1 Rai in Vhf in tutta Italia il discorso sarebbe stato diverso e queste frequenze sarebbero andate anche bene.
Per quanto riguarda le graduatorie come ho già detto come fai a fare un mux Regionale coprendo solo metà Regione ? Lecce e provincia sono 800.000 abitanti ci saranno sui tetti 2000 vhf di cui collegate un migliaio ... Telerama, Tele Salento, Canale8, teleonda Gallipoli come fanno ad andare su una di quelle Frequenze ? per me sarebbe folle impelagarsi nella costruzione di una rete sfn in Vhf ...
Non dubito sul fatto che Bts possa far funzionare una rete sfn in Vhf, ma poi dovrebbe passare casa per casa ad adeguare l' impianto di chi riceve ...
 
Comunque, va tenuto presente che nella procedura di riassegnazione delle frequenze, si tiene conto della graduatoria che fu predisposta in occasione dello switch-off 2012 e cioè questa:

9jd1jr.jpg


b835g9.jpg


Quindi, se non ci fossero rottamazioni di frequenze, ai primi 8 soggetti in graduatoria, va una frequenza in UHF. Le 2 frequenze in VHF potrebbero andare ai soggetti presenti in nona e decima posizione, cioè a CanaleItalia che, in fondo, già ci sta col 2° mux (da Bari città, Volturino, Martina F., Monopoli e penso basta) e a TeleA/Canale21 (che invece, potrebbe proprio rottamare e al massimo, si faranno ospitare da qualche parte). Poi, a parte le intese alle posizioni 11 e 12 (a cui certamente conviene la rottamazione), per gli altri soggetti, si porrà il problema della non-assegnazione di una frequenza e quindi di doversi far ospitare negli altri mux oppure di dover gestire una frequenza VHF (se le frequenze in VHF saranno 2). Ad esempio, nel caso delle emittenti salentine citate da giuseppejdm, soltanto Canale8 resterebbe fuori, mentre le altre rientrerebbero in una delle 8 frequenze in UHF :icon_cool:
 
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Quindi Eliseo come si evince dalle tabelle resterebbero fuori emittenti e mux di rilievo come Telesveva, Teledheon e addirittura 7 Gold Puglia. Secondo me queste emittenti si assoceranno ai mux assegnatari di frequenza. Poi resta la delicata situazione dell'emittente Tarantina Blustar tv dove la proprietà ha ufficializzato la chiusura al 30 Aprile
 
Quindi Eliseo come si evince dalle tabelle resterebbero fuori emittenti e mux di rilievo come Telesveva, Teledheon e addirittura 7 Gold Puglia. Secondo me queste emittenti si assoceranno ai mux assegnatari di frequenza.

Sembra di sì, anche se i canali principali troveranno sicuramente spazio nei mux che saranno operativi. Ad esempio, 7GOLD certamente rientrerebbe nel mux DELTA_TV, dato che la gestione delle emissioni di questi 2 mux sono (o dovrebbero essere) accentrate nella stessa sede.
Va notato che anche TeleRegione è fuori graduatoria, confinata alla quindicesima posizione e quindi è quasi impossibile che si ritrovi con un suo mux da gestire.

Supponiamo pure che Tele Norba faccia a meno di due mux su tre, entrerebbero in graduatoria Canale Italia e Tele A. Restano sempre fuori le pugliesi

Che poi, al Gruppo Norba sono riconducibili 4 mux nelle prime 8 posizioni (corrispondenti, nell'ordine, ai mux sui ch. 27-59-33-23). Se, ad esempio, dovessero rinunciarne ad uno, nella graduatoria si scala verso il basso e così CanaleItalia riuscirebbe ad avere una delle 8 frequenze in UHF e si procede in avanti fino al limite del numero di frequenze assegnabili, escludendo tutti i soggetti che hanno proceduto a rottamazione della loro attuale frequenza.

:hello:
 
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Comunque, semplicissima come cosa non è, tanto è vero che le frequenze in VHF non sono state assegnate neppure a operatori nazionali per farci una rete SFN, ma solo alla Rai come frequenze integrative a quella regionale in UHF....

Infatti la RAI ha usato le antenne "semicircolari" in VHF che già aveva nell'analogico, ed è ovvio che per una SFN in digitale non vanno bene, quindi si castra l'intera SFN in VHF, perchè anche ospiti che si appoggiano sono nelle stesse condizioni.
Diciamocela vera, dovevano ristudiare i sistemi radianti e cambiarli, e non l'hanno fatto. La RAI ha fatto il digitale inserendo i trasmettitori nelle antenne "do coio coio" esistenti da decine d'anni, e non và bene. Infatti i risultati si vedono.
L'SFN in VHF si può fare (ribadisco), ma occorre studiare e realizzare bene le antenne, ed equilibrare altrettanto le potenze dei tx.
Dammi un canale in Puglia VHF, e ti faccio vedere come lavora benissimo in SFN. Rammente che la Puglia è una delle regioni più difficili da ottimizzare a causa della sua orografia territoriale, insieme con la pianura padana.
 
Infatti la RAI ha usato le antenne "semicircolari" in VHF che già aveva nell'analogico, ed è ovvio che per una SFN in digitale non vanno bene, quindi si castra l'intera SFN in VHF, perchè anche ospiti che si appoggiano sono nelle stesse condizioni.
Diciamocela vera, dovevano ristudiare i sistemi radianti e cambiarli, e non l'hanno fatto. La RAI ha fatto il digitale inserendo i trasmettitori nelle antenne "do coio coio" esistenti da decine d'anni, e non và bene. Infatti i risultati si vedono.
L'SFN in VHF si può fare (ribadisco), ma occorre studiare e realizzare bene le antenne, ed equilibrare altrettanto le potenze dei tx.
Dammi un canale in Puglia VHF, e ti faccio vedere come lavora benissimo in SFN. Rammente che la Puglia è una delle regioni più difficili da ottimizzare a causa della sua orografia territoriale, insieme con la pianura padana.

Sì, comunque, su tutto questo sono anche d'accordo e non metto in dubbio che con le competenze adeguate e i mezzi più opportuni, da parte di coloro che sono preparati sul campo, si possa riuscire a fare un ottimo lavoro, fermo restando la peculiarità orografica della Puglia ;)

:hello:
 
Sì, comunque, su tutto questo sono anche d'accordo e non metto in dubbio che con le competenze adeguate e i mezzi più opportuni, da parte di coloro che sono preparati sul campo, si possa riuscire a fare un ottimo lavoro, fermo restando la peculiarità orografica della Puglia ;)

:hello:

Si può fare ...;)
 
Si potrebbe sapere i canali che ipoteticamente verrebbero esclusi dalla graduatoria e che potrebbero o affittare un mux o essere ospitate da altri soggetti?
Inoltre previsionalmente come si comporranno i mux??
 
Si potrebbe sapere i canali che ipoteticamente verrebbero esclusi dalla graduatoria e che potrebbero o affittare un mux o essere ospitate da altri soggetti?
Inoltre previsionalmente come si comporranno i mux??

Diciamo che le frequenze disponibili saranno una decina: 8 in UHF e 2 in VHF, almeno sembrerebbe che le cose possano andare così. Bisognerebbe sapere quali soggetti hanno deciso di procedere alla rottamazione della frequenza e quindi quali soggetti si troveranno ad avere e gestire un mux. Ma anche coloro che resteranno senza frequenza, avranno diritto a farsi ospitare, a condizioni di favore (e c'è già stato in tal senso un provvedimento dell'AGCom; qui: http://www.agcom.it/documentazione/documento) nei mux che saranno operativi; ora, tutti i principali canali storici, è molto probabile che restino operativi e saranno sempre disponibili, un po' per tutti, anche se nel caso della frequenza in VHF, ci sono tutte le problematiche di visibilità di cui si diceva nei precedenti post.

Il punto è che con 10 multiplex, di cui 2 in VHF, ci si chiede se tutti i vari canali attualmente presenti possono trovare spazio. Facendo dei conteggi, se escludiamo il 2° mux di CanaleItalia sul VHF E10 (che è presente per una concessione temporanea ex TIVUITALIA che, a suo tempo, si era classificata in diciannovesima posizione nella graduatoria per lo switch-off), ma includiamo il 1° mux CanaleItalia/ch.46; poi, se escludiamo il mux ch.34 scarsamente presente in Regione, se contiamo 8 canali in media per il mux ch.22 e consideriamo le versioni più estese dei vari mux differenziati per aree sub-provinciali, a me risultano, allo stato attuale delle cose, un totale "lordo" di 202 singoli canali-tv presenti in 17 multiplex regionali, ivi inclusi canali di livello nazionale ospitati nei mux regionali (considerando anche canali di televendite).
Ma di tutti questi, bisogna tener conto che risultano 36 canali doppioni (sono tali quelli che, a prescindere dalla denominazione, ritrasmettono 24 ore su 24 un canale già considerato, presente sia nello stesso mux che in altri mux; praticamente sono quasi tutti del Gruppo Norba, ma ce ne sono anche alcuni di livello nazionale ospiti); poi, risultano 35 canali di test/servizio che in pratica o non trasmettono affatto (spesso non hanno mai trasmesso effettivamente: molti sono sempre del Gruppo Norba, alcuni di TeleDehon ed altri sparsi) o non hanno una vera e propria programmazione.
Siamo così a 131canali-tv veri e propri, di cui, inoltre, circa 25 risultano essere canali di sole televendite o prevalentemente di televendite. I canali che contano alla fin fine risultano poco più di un centinaio e contando 11 canali per mux, con solo 9 multiplex, praticamente ci vanno quasi tutti e con un bit-rate discreto/decente. In questa maniera, tutti i canali che contano attualmente presenti nei mux regionali, sarebbero effettivamente ancora presenti post razionalizzazione/riduzione del n° di frequenze a disposizione degli operatori di rete regionale!

:hello:
 
Riepilogo Situazione Mux: Considerazioni Generali & Mux ANTENNASUD

In questi ultimi 3 mesi circa, i mux regionali non sono stati interessati da grandi variazioni nella loro composizione, in particolare i vari mux del Gruppo Norba, presentano una situazione completamente immutata, anche rispetto ai canali tematici, come se ne è già ampiamente più volte parlato e si rimanda all'ultima analisi, qui:
http://www.digital-forum.it/showthr...-il-25-05-12&p=4272854&viewfull=1#post4272854

Qualche piccolo cambiamento per il mux ANTENNASUD/ch.45, ove risulta inserito un canale codificato denominato "Russia24 TEST" e sono stati inseriti 3 canali riconducibili a BLUSTAR TV nella fascia 601-699: in realtà si tratta dello stesso canale, o meglio di una test-card a bassissimo bit-rate e di cui non si capisce il senso dell'inserimento, anche in relazione alle situazioni di difficoltà che sembra stiano caratterizzando gli ultimi tempi di BLUSTAR;
segue, la composizione del mux coi vari parametri o una snapshot della test-card:

nd3nkn.jpg


2u5djjl.jpg
 
Riepilogo Situazione Mux: Tele Regione / Delta TV

C'è stata qualche modifica nella composizione dei mux in oggetto, con alcuni nuovi canali, mentre altri ne sono usciti (in particolare nel mux TELEREGIONE, un paio di canali è stato soppiantato da canali inattivi come BARLETTA TV e BISCEGLIE TV :5eek:),

e questa è la situazione corrente:

30msjo5.jpg


2cmxk0o.jpg
 
Per il resto, non ci sono particolari novità rispetto al passato e quindi si può rinviare a quanto già scritto qualche tempo fa; nel mux DEHON NETWORK/ch.53, è apparsa in duplice copia "Matrix TV Italia" al posto di 2 canali precedentemente presenti:
121yhdc.jpg



Poi, si segnala soltanto che nel mux TELEA-CANALE21/ch.31, lo slot denominato "TeleA+ Shop" trasmette il canale TeleA2:
1zqsz1y.jpg
 
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Mux ReteCapri Puglia

Per quanto concerne il mux in oggetto, va segnalato che in relazione alla combinazione modulazione/FEC in uso in Puglia e al bit-rate complessivamente utilizzato, ci sarebbe ancora spazio per un altro paio di canali, oltre a TeleCapri, presente appunto nella sola versione pugliese del mux.
Vanno anche segnalati i parametri video assolutamente terrificanti di alcuni canali presenti nel mux, in particolare per NekoTv, ReteCapri2, Capri Gourmet, Capri Fashion, Capri Casinò :5eek:

Tipo_Dato
Dato
MULTIPLEX: RETECAPRI_PUGLIA
Nome Rete: BeS
NID: 12544
TID: 57
ONID: 8572
Modulazione: 64QAM
Algoritmo FFT: 8K
FEC: 3/4
Interv.Guardia: 1/4
Frequenza-Ch.: 57
Frequenza-Mhz: 762
Largh.Banda: 8 Mhz

1zp3cc2.jpg
 
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