I Tenores di Neoneli preparano la grande festa dei trent'anni di collaborazione con Elio. Sarà quindi un concerto memorabile, aspettato da tanto, da tutti gli appassionati della grande musica. Elio arriverà molto prima per provare il grande concerto ed entrare meglio nello spirito della memorabile festa, almeno questo aveva dichiarato. Ma i giorni passano, ed Elio non arriva. Ogni volta che i Tenores lo cercano, vediamo Elio una volta qua, una volta là, in giro per l'Italia, a raccontar frottole e inventare scuse di ogni genere. Ma i Tenores si fidano di lui, infondo lo conoscono da trent'anni e, rivedendo nostalgicamente tutte le esperienze che hanno fatto insieme, con film e foto, è andata sempre bene. Ma l'attesa, giorno dopo giorno, si sta trasformando in vera e propria ansia. Siamo ormai arrivati a ridosso del grande giorno e l'ansia si trasforma in angoscia. Elio, di fatto, non è arrivato ed i Tenores non hanno il coraggio di dichiararlo, sperando sempre in un miracolo dell'ultimo minuto. Arrivati al fatidico giorno del concerto, i poveri Tenores, salgono sul palco, come fosse un patibolo. Iniziano a cantare, senza neanche sapere ancora cosa dire al pubblico, venuto per vedere il grande Elio, oltre loro ovviamente. Ma, al ritornello, Elio sbuca fuori come fosse un miracolo. Era uno dei suoi tremendi scherzi per dare più vitalità alla grande festa dei trent'anni!