Segnali TV in Toscana [nuove graduatorie TV locali]

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apollo ha scritto:
Adesso Teletirreno trasmette nel mux di Canale 3 Toscana.

Ma non può vendere la rete trasmissiva continuando a vivere da ospite come ad es. ha fatto Nova Tv con odeon in sardegna?
 
aristocle ha scritto:
Valcava non era analogica, ma è stata confermata...
Inoltre va sottolineato che ci sono impianti che seppur su postazioni private, vengono elencati su RaiWay.
Probabilmente il sito elenca tutti gli impianti di proprietà, a prescindere se il traliccio è anch'esso di proprietà.
Il sito Raiway indica in pratica tutte LE FREQUENZE di proprietà. ;)

Parlando invece di Valcava, questo sito rappresenta l'unco caso rilevate per il quale, in occasione dello switch lombardo, sia stata fatta un'eccezione.
Ma credo dipenda dal fatto che mezza, se non tre quarti, di Pianura Padana ha come consolidata configurazione UHF di bacino lla V banda su Valcava e la IV banda verso i siti che trasmettono la RAI (qui il problema dei canali RAI in V banda non si era mai posto, perché dai cosiddeti "grandi siti" l'attivazione di RAI 3 nel 1979 avvenne sempre in IV banda).
Arrivati a questo punto sarebbe successo un putiferio se si fosse dovuto costringere qualche milione di abitanti (e non è un numero sottostimato) a modificare la propria antenna.
Per cui la RAI ha preferito investire su un sito non di proprietà quale Valcava.

Tornando al sito RAIWAY, come dicevo, prima dello switch lì è possibile risalire a tutte le frequenze di cui la RAI è titolare, siano esse attivate secondo autorizzazione ministeriale / irradiate da siti RAI o acquisite da terzi / irradiate su siti non RAI.
Dato che tali acquisizioni riguardano nella stragrande maggioranza risorse impiegate per l'irradiazione sperimentale di programmi TV in difitale, va da sé che se qualcuno dei siti indicati sul sito Raiway non prevede alcuna frequenza analogica, al 99% si tratta di una di quelle situazioni di frequenza accquisita ed irradiata da un sito non di proprietà Raiway.

Ciò che non figura in alcun caso è invece qualunque caso di frequenze irradiate da siti di enti locali (ad es. Comunità Montane) i quali sono pure i titolari delle frequenze in questione, ma utilizzate per irradiare segnali di terzi (si tratta di una norma prevista dall legge Gasparri, ossia, possibilità per enti locali dia attivare impianti e frequenze che risulteranno in concessione/di proprietà degli enti stessi e che sono utilizzabili per effettuare servizio in piccoli bacini altrimenti non serviti dagli impianti in concessione e/o di proprietà agli operatori televisivi.

Nella prima fase degli switch off, queste situazioni (per ciò che concerne i segnali TV) facenti capo agli enti locali, vengono TUTTE disattivate. Sarà poi cura degli operatori TV sino a quel momento ripetuti, farsi eventualmente carico degli stessi impianti, dietro specifiche autorizzazioni a parte del Ministero (e se interessati a fare utenza in tali zone) e riattivare tali siti con i nuovi apparati in tecnica digitale su frequenze che però da quel momento passano di solito in concessione agli stessi operatori TV.

Nel Lazio ho personalmente assistito ad un caso come questo per il piccolo sito priovato di Pozzaglia Sabina (RI). Prima dello switch Laziale l'ente locale titolare ripeteva le analogiche RAI 1, 2 e 3 rispettivamente sui canali 30, 33 e 26 e Mediaset le sue tre generaliste R4, C5 e It.1 sui canali 23, 36 e 31 (tutto in IV banda e tutto in verticale).
Allo switch tutte e sei queste frequenze furono disattivate.
Qualche tempo, però, la RAI (Mediaset no) si fece carico, dietro autorizzazione Ministeriale e accordi con le Province competenti riservati a siti come questo che coprivano zone non raggionte da altri impianti, di riattivare questo impianto con il Mux 1, sul ch. 23 in verticale.
Da tale momento il sito di Pozzaglia è risultato tra quelli presenti sul sito di Raiway. :icon_cool:
 
AG-BRASC ha scritto:
Il sito Raiway indica in pratica tutte LE FREQUENZE di proprietà. ;)
Parlando invece di Valcava, questo sito rappresenta l'unco caso rilevate per il quale, in occasione dello switch lombardo, sia stata fatta un'eccezione.
Ma credo dipenda dal fatto che mezza, se non tre quarti, di Pianura Padana ha come consolidata configurazione UHF di bacino lla V banda su Valcava e la IV banda verso i siti che trasmettono la RAI (qui il problema dei canali RAI in V banda non si era mai posto, perché dai cosiddeti "grandi siti" l'attivazione di RAI 3 nel 1979 avvenne sempre in IV banda).
Arrivati a questo punto sarebbe successo un putiferio se si fosse dovuto costringere qualche milione di abitanti (e non è un numero sottostimato) a modificare la propria antenna.
Per cui la RAI ha preferito investire su un sito non di proprietà quale Valcava.
Per M.Paradiso credi che almeno per il mux 1 andrà come Valcava visto che comunque il mux A è presente dal 2004 oppure verrà dismesso? :eusa_think:
 
si sa quali emittenti hanno fatto richiesta per operatori di rete e chi per i contenuti qua in toscana? Oggi scadeva il bando....
 
AG-BRASC ha scritto:
Il sito Raiway indica in pratica tutte LE FREQUENZE di proprietà. ;)

P

Ciò che non figura in alcun caso è invece qualunque caso di frequenze irradiate da siti di enti locali (ad es. Comunità Montane) i quali sono pure i titolari delle frequenze in questione, ma utilizzate per irradiare segnali di terzi (si tratta di una norma prevista dall legge Gasparri, ossia, possibilità per enti locali dia attivare impianti e frequenze che risulteranno in concessione/di proprietà degli enti stessi e che sono utilizzabili per effettuare servizio in piccoli bacini altrimenti non serviti dagli impianti in concessione e/o di proprietà agli operatori televisivi.

Nella prima fase degli switch off, queste situazioni (per ciò che concerne i segnali TV) facenti capo agli enti locali, vengono TUTTE disattivate. Sarà poi cura degli operatori TV sino a quel momento ripetuti, farsi eventualmente carico degli stessi impianti, dietro specifiche autorizzazioni a parte del Ministero (e se interessati a fare utenza in tali zone) e riattivare tali siti con i nuovi apparati in tecnica digitale su frequenze che però da quel momento passano di solito in concessione agli stessi operatori TV.

Nel Lazio ho personalmente assistito ad un caso come questo per il piccolo sito priovato di Pozzaglia Sabina (RI). Prima dello switch Laziale l'ente locale titolare ripeteva le analogiche RAI 1, 2 e 3 rispettivamente sui canali 30, 33 e 26 e Mediaset le sue tre generaliste R4, C5 e It.1 sui canali 23, 36 e 31 (tutto in IV banda e tutto in verticale).
Allo switch tutte e sei queste frequenze furono disattivate.
Qualche tempo, però, la RAI (Mediaset no) si fece carico, dietro autorizzazione Ministeriale e accordi con le Province competenti riservati a siti come questo che coprivano zone non raggionte da altri impianti, di riattivare questo impianto con il Mux 1, sul ch. 23 in verticale.
Da tale momento il sito di Pozzaglia è risultato tra quelli presenti sul sito di Raiway. :icon_cool:

Bene ,ci sono almeno un paio di impianti che conosco non so se legali o meno che ripetono segnali di tv nazionali entro delle vallate di pochi utenti .Gia' li immagino come s arrabbieranno se non gli viene piu riconosciuto il sito come autorizzato dal ministero e non potra' piu ripetere niente..andranno su tutte le furie...
 
marchetto70 ha scritto:
si sa quali emittenti hanno fatto richiesta per operatori di rete e chi per i contenuti qua in toscana? Oggi scadeva il bando....
E' un lavoro incredibilmente complesso. Si parla di 65 emittenti coinvolte...
 
65 emittenti solo in Toscana??
Appena puoi, se puoi come hai fatto in Liguria, facci sapere qualcosa in più
 
Otg Tv ha scritto:
E' un lavoro incredibilmente complesso. Si parla di 65 emittenti coinvolte...

Finora parlavano di 44 emittenti operative in toscana...forse ci sono anche quelle operanti extraregionali tipo teleroma56 e telestudio roma che trasmettono anche dall'argentario.
 
Già... Telestudio, Teleroma56 dall'Argentario, poi Reteoro, Super3, Retesole Lazio, Ies TV dall'Amiata, poi c'è TeleTusciaSabina...
E credo che coloro che trasmettano dal Nibbio siano in tale bando, poiché non è mai uscito uno specifico per la provincia di VT
 
Corry744 ha scritto:
Per M.Paradiso credi che almeno per il mux 1 andrà come Valcava visto che comunque il mux A è presente dal 2004 oppure verrà dismesso? :eusa_think:
Questo caso presenta indubbiamente delle analogie con quello di Valcava, escluso ovviamente il numero di utenti raggiunti dall'impianto.
Probabilmente rimarrà così (salvo riposizionamenti di frequenza per eventuali SFN con l'Argentario, liberando così una frequenza, ma parlo solo per ipotesi), per la faccenda di dover/voler per forza includere a suo tempo Civitavecchia nello switch della provincia di Roma. E di certo, per garantire il servizio pubblico non c'era altro modo, visto che l'Argentario non era ancora pianificabile... :icon_rolleyes:
 
Grazie AG-BRASC, ora vediamo che succederà in quella sede comunque è certo che anche se rimarrà a M.Paradiso il mux 1, per tutti gli altri sarà necessario riceverli da M.Argentario, attendiamo e vediamo il da farsi. ;)
 
La sera del 21/09 Corry mi chiedeva:
"la Rai avrebbe intenzione di attivare anche un altro mux 1 Toscana sul canale 05 Vhf, quando avrà già il suo canale 27 uhf?"

Tu gli hai risposto dicendo: "Forse perche lo terrà pronto per convertirlo in mux 5?". Mi pareva di capire che stessi ipotizzando un cambio di contenuti sul canale VHF 5 (da Mux 1 a Mux 5) al Peglia.

Comunque, più avanti, ho poi spiegato a Corry il motivo per il quale non avrebbe senso attivare dal Peglia un ulteriore canale UHF (il 27) per il Mux 1 Toscana, perché si bloccherebbe di fatto per altri soggetti televisivi qualunque possibilità di utilizzo di questo canale presso altre postazioni Umbre non interessate dal servizio verso la Toscana...

Tutto qui. ;)
 
Scusate se mi permetto..La Soluzione ipotizzata Dal nostro AG BRASC e forse adottata ufficialmente dalla rai e' la piu logica e funzionale..Un Mux 1 rai sul canale 05 con rai tre toscana da Monte Peglia e' praticamente quasi perfetta..Nessuna occupazione di banda Uhf ,quindi nessun disturbo a tv locali locali umbre o Laziali che avranno assegnato il detto canale , Nessun disturbo nemmeno in toscana verso l altro mux 1 da monte serra perche' i due siti sono abbastanza distanti e ipotetici utenti situati in mezzo ai detti trasmettitori che potrebbero ricevere sia segnali da Peglia o da Serra (abitanti di paesi tipo Cortona , e Castiglion Fiorentino ad esempio ) avrebbero in caso di interferenza ( in vhf i due mux non credo che saranno sfn ) la terza soluzione, ovvero la ricezione del mux 1 da Monte Luco (siena ) in uhf sul canale 27 che copre ottimamente le suddette zone..Ciao

Ps ma Aeranti corallo , mi pare di aver letto che non e' daccordo per niente sulla ipotetica data di novembre riguardante lo switchoff...credo sara' battaglia una dura lotta tra quest ultimi e il ministero
 
Ultima modifica:
aston ha scritto:
Ps ma Aeranti corallo , mi pare di aver letto che non e' daccordo per niente sulla ipotetica data di novembre riguardante lo switchoff....Che succedera?
Che vogliono rinviare di nuovo!!!
 
aston ha scritto:
Ps ma Aeranti corallo , mi pare di aver letto che non e' daccordo per niente sulla ipotetica data di novembre riguardante lo switchoff....Che succedera?
Che se la spuntano guadagnano qualche settimana, di certo non molto di più..
D'altronde questo switch-off s'ha da fare.
 
Si infatti...Sbaglio o sono stati proprio loro a suggerire al ministero l anticipo dello switch off
 
E basta con queste miopi battaglie di retroguardia come quella di Corallo...
Che si sforzino magari un minimo per il bene comune, dato che fino ad ora hanno goduto gratuitamente di un bene pubblico come l'etere. Possibile che in Italia tutti vogliono guardare unicamente al loro orticello?!
 
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