Novità interessante nella parte EST della provincia di Cremona e sul mantovano.
Gli impianti di Monte Canate e Monfestino di EITowers Emilia Romagna CH29 hanno subito un importante incremento.
Esito abbastanza impattante su tutti gli LCN lombardi, in particolare quelli del mux RAI Lombardia, annientati per assenza o debolezza di segnale. (in realtà RAIWAY è presente ma nessuno lo riceve da Valcava)
In più aiuta il fatto che il 29 venga prima del 34.
Ovviamente il 29 è in direzione d'antenna, a frequenza pulita, quindi viene perfettamente ricevuto in una vasta area lombarda.
Molto forte anche sulle colline di Castiglione e sul bresciano.
Non mi stupisce tutto questo e non penso che ci siano responsabilità da parte di nessuno, si evidenzia ancora la follia di un piano totalmente inadeguato.
Nella sostanza l'Emilia Romagna per non arrivare a conflitto in Lombardia avrebbe dovuto abbassare al punto tale di non essere ricevuta nella propria regione, ergo...tecnicamente ci stà.
Contrariamente la Lombardia ha avuto la brillante idea di fare la rete al contrario, dando spazio all'Emilia Romagna e questo è l'esito.
In realtà sul casalasco non arriva nemmeno EItowers Lombardia (anche questa ricevibile al contrario da Valcava) e quindi tutti i canali dell'arco 10-19 sono in sostanza annientati.
Fa piacere il ritorno di Radio Bruno sul 75 che su questo mux è in HD, diversamente dalla Lombardia. (ha cancellato Unica Lecco)
Fra le sostituzioni degne di nota, RETE7 al posto di Telelombardia, TRC Modena al posto di Antenna3, Telereggio al posto di Telecity, TeleRomagna al posto di Espansione, TVParma al posto di Teletutto, TVQui al posto di Telecolor...e tante altre...
Ovviamente si tratta di situazioni variabili per sistema d'antenna e zone ma le valutazioni le riporto tenendo conto di antenne standard storiche, ovvero quarta da Penice e quinta da Valcava.
Cremona e Mantova non sono il centro del mondo ma sono province della pianura padana, quella pianura poco nota negli ambienti romani, o meglio tanto temuta per gli sloveni e croati e assolutamente insignificante per le nostre emittenti locali vicine di regione, le vere da tutelare da uno stato normale. (anche in fase di trattativa con gli stati esteri)